tag:blogger.com,1999:blog-811907073153711784.post8313189787254381557..comments2024-03-28T12:17:00.139-04:00Comments on alice e la bestia: Di Quaglie e Anatre II (un P.S. al post precedente)alinipehttp://www.blogger.com/profile/02355892695260323542noreply@blogger.comBlogger21125tag:blogger.com,1999:blog-811907073153711784.post-44005252582285824962016-05-30T05:36:41.800-04:002016-05-30T05:36:41.800-04:00Si si, si chiamano sage femme dappertutto... e anc...Si si, si chiamano sage femme dappertutto... e anche quando sono uomini !!! Che fa un po' strano. In ospedale fanno tutto loro (visite, monitoraggio, parto, episiotomia, espulsione placenta), i ginecologi arrvivano per i cesarei, le ventose, le emorragie insomma se vedi la faccia di un ginecologo vuol dire che le cose si stanno complicando. In Italia è diverso, che io sappia in ospedale c'è sempre un ginecologo durante il parto. C'è stato un movimento di sage-femme che voleva introdurre il parto in casa in Francia, ma i pochi che lo facevano hanno smesso perché dovevano pagare delle assicurazioni carissime e allora hanno chiesto la creazione delle maisons de naissance. In certe regioni di Italia, si può partorire anche in casa invece, ma sempre con un'ostetrica o ostetrico! Che le mamme lupe c'avranno anche l'istinto materno, ma un diploma a volte è meglio.Chiccahttps://www.blogger.com/profile/01970521764473492416noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-811907073153711784.post-20343288481662275162016-05-26T14:18:10.055-04:002016-05-26T14:18:10.055-04:00Usti Eleonora ma auguri auguroni!!!!
Si, anche a ...Usti Eleonora ma auguri auguroni!!!! <br />Si, anche a me e' piaciuta tanto l'idea di mettere per iscritto quel che uno "spera"... non devono essere indicazioni o robe incise nella pietra, ma aiuta immagino ad avere un'idea di come si vorrebbe andassero le cose :)<br />Sulla paura ecco... Lo immagino. E ti abbraccio. Pero' coraggio che sei quasi al traguardo!! Dita incrociate per te... e fammi sapereeee!!! Te pregooo!!<br /><br />P.s. Le nonne, mannaggia alle nonne!!! :-D <br />alinipehttps://www.blogger.com/profile/02355892695260323542noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-811907073153711784.post-68630472869914853792016-05-26T14:12:19.932-04:002016-05-26T14:12:19.932-04:00Te cancellasti... ma io ti lessi ;) Grazie Silvi...Te cancellasti... ma io ti lessi ;) Grazie Silvia, un abbraccio!alinipehttps://www.blogger.com/profile/02355892695260323542noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-811907073153711784.post-58319654660118203332016-05-26T14:11:51.096-04:002016-05-26T14:11:51.096-04:00Chiara, grazie della precisazione sulla Sage Femma...Chiara, grazie della precisazione sulla Sage Femma! Non riuscivo a capire a cosa corrispondesse... ma quindi ci sono anche in ospedale! In ospedale si chiamano cosi' o diversamente? Io avevo capito che le Sage Femmes fossero solo nelle maisons de naissance... ma magari mi sono persa nel fiume di vocali aspirate francesi! ;)alinipehttps://www.blogger.com/profile/02355892695260323542noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-811907073153711784.post-31359715323413908092016-05-26T14:09:09.932-04:002016-05-26T14:09:09.932-04:00mamma mia, Martacci! Grazie del racconto al cardio...mamma mia, Martacci! Grazie del racconto al cardiopalma, non avrei mai immaginato... sono contenta che tutto sia finito bene,<br />in grande abbraccio a te e a Tommaso... e benvenuti anche voi nella lista di quelli che " 100 anni fa saremmo morti" (Evviva voi, ed evviva la medicina, i medici e le tecnologia che avanzano e ci salvano la pellaccia!)<br /><br />alinipehttps://www.blogger.com/profile/02355892695260323542noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-811907073153711784.post-83466136843110724762016-05-26T08:20:50.267-04:002016-05-26T08:20:50.267-04:00E' indegno come vengono trattate le donne in q...E' indegno come vengono trattate le donne in queste situazioni, indegno come vengono abbandonati i pochi medici non obiettori. Io penso che un medico deve assistere un malato anche quando è un omicida, un terrorista e vorrei vedere che decidesse di fare diversamente. Esiste una legge dello Stato che regola l'aborto, puoi non condividere le scelte della donna, ma i giudizi tuoi te li cuci in bocca, quella donna ha diritto di scelta e il personale dovrebbe avere l'obbligo di assistenza.amandahttps://www.blogger.com/profile/14842221253062393109noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-811907073153711784.post-58327382178948494132016-05-25T16:08:22.211-04:002016-05-25T16:08:22.211-04:00Alice, ti ringrazio. Questo tuo post e tutti i com...Alice, ti ringrazio. Questo tuo post e tutti i commenti utilissimi e interessantissimi qui sopra mi stanno dando la spinta di cui avevo bisogno. Novita', novita', sto per entrare nel settimo mese di gravidanza e sono impreparatissima a riguardo di parti. La mia ginecologa mi ha indicato solo l'ospedale dove dovrei partorire. Io in realta' non mi sono ancora informata su molto perche' ho paura. Non del dolore del parto (purtroppo a causa di una gravidanza finita male, ho gia' avuto un assaggio di contrazioni) ma ho paura di non arrivarci (sempre per il trauma della gravidanza finita male, che ahime', mi portero' dietro a vita) e di conseguenza non ci voglio pensare. L'unica cosa che so che voglio e' la certezza di un'esperienza che sia la piu' sicura possibile per la salute della creatura che mi porto in grembo.<br />Adesso giuro, mi metto a far ricerca e seguendo un consiglio che ho letto qui sopra, mi scrivero' degli appunti da portare con me in ospedale.<br /><br />PS. Poi non aiuta il fatto che mia nonna mi telefona per dirmi di prepararmi che tanti bambini nascono in 7, 8 mesi. Ma si sa, se non ci fossero le nonne a metterti l'ansia....<br /><br />Teniamo le dita incrociate!Eleonorahttps://www.blogger.com/profile/10462682463517165554noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-811907073153711784.post-3486355545584844902016-05-25T05:32:10.858-04:002016-05-25T05:32:10.858-04:00This comment has been removed by the author.SiLviAhttps://www.blogger.com/profile/02637050614001101040noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-811907073153711784.post-74974834082656473802016-05-25T05:08:03.333-04:002016-05-25T05:08:03.333-04:00Io ho partorito in Francia 2 volte e sulla discuss...Io ho partorito in Francia 2 volte e sulla discussione non ho molto da dire, tranne libera scelta. Come sarebbe bello che in ogni ospedale del mondo ci fosse la camera con la cucina per le lupe, l'epidurale per le papere che la vogliono e tutti i medici che servono quando servono.<br />Sul francese invece, un commento: sage-femme e ostetrica sono la stessa cosa. La sage-femme ha la formazione di un'ostetrica in Italia (non so se c'è l'équivalenza della laurea) e può seguire una gravidanza e un parto senza complicazioni. <br />Per la mia prima gravidanza, sono stata seguita da un'ostetrica (appuntamento tutti i mesi, ma per esempio niente ecografia, che dovevo fare in ospedale). All'epoca se volevo partorire con lei dovevo andare in una clinica privata attrezzata con una "sala parto naturale". Vi risparmio i dettagli, ma ho partorito all'ospedale pubblico, un parto provocato con epidurale, ma il ginecologo non l'ho visto, è stata un'altra sage-femme (ostetrica) che ha seguito tutto il parto. In Francia il gincecologo interviene solo in caso di complicazioni.Chiccahttps://www.blogger.com/profile/01970521764473492416noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-811907073153711784.post-54037831756794178752016-05-25T04:25:37.493-04:002016-05-25T04:25:37.493-04:00Vorrei dare anche io i miei due cents, che questo ...Vorrei dare anche io i miei due cents, che questo e' un argomento che mi sta molto a cuore (e perdonami Alice, che mi sa che ho gia' scritto della mia esperienza in un altro commento).<br />Lupa non mi sono mai sentita, ma anche io mi sono preparata al parto con il mantra "partorire e' normale, la gravidanza non e' una malattia e, in mancanza di controindicazioni, voglio un parto il meno medicalizzato possibile". Ho letto e guardato tutti i video sull'hypnobirthing e ho fatto pure un corso. Avendo avuto una gravidanza totalmente normale, volevo un parto naturale, volevo "godermi" ogni minuto senza epidurale o altro. Ho scelto l'ospedale piu' vicino a casa per andarci a piedi e perche' sapevo essere attrezzatissimo con piscine, liane, spalliere, palle e...rianimazione e neonatologia.<br />Mi hanno dovuto indurre, che le acque erano sporche, e dal momento in cui mi hanno detto "il bambino e' in sofferenza", la parte "umana" del parto e' sparita per lasciare spazio solo a quella medica. Non potevo piu' scendere dal letto, non potevo mangiare, avevo l'epidurale (che non volevo) ed ero attaccata a vari macchinari. E meno male. Dopo quattro ore, ho smesso di respirare: sospetto di embolia. Mi hanno caricata su una barella, intubata, sottoposta ad anestesia generale e in tre minuti netti (cronometrati da mia sorella), Tommaso era nato (Apgar 1), messo in sicurezza e infilato sotto una campana di ossigeno in neonatologia ed io ero in terapia intensiva.<br />Siamo sopravvissuti entrambi e non dovremmo avere danni a lungo termine.<br />Avessi partorito in casa o in un ospedale meno attrezzato, probabilmente non ci saremmo piu' ne' io, ne' Tommaso.<br />Detto questo, un anno dopo, psicologicamente, mi devo ancora riprendere dall'esperienza. E ancora adesso, quando mi addormento con Tommaso tra le braccia e sono nel dormiveglia, sogno che lui non sia mio figlio, ma che sia il mio lavoro di "calmare i bimbi che piangono" e che Tommaso sia un mio "cliente". Quindi ecco, un parto che sfugge dalle mani della madre e resta solo nelle mani del personale medico, qualche danno lo fa. Ma io ringrazio ogni giorno la santa medicina, il culo sovrano di aver fatto la crisi respiratoria quando erano tutti attorno a me, e pure il Signore che ci ha presi entrambi per i capelli e tenuti da questo lato del velo.<br />Conclusione: ci fossero piu' ospedali come quello in cui ero io. Con tutto il necessario per partorire "naturalmente", ma anche tutto il necessario per le situazioni di crisi come la nostra.Martaccihttps://www.blogger.com/profile/01011692476428876657noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-811907073153711784.post-87949450563373412112016-05-25T04:15:31.280-04:002016-05-25T04:15:31.280-04:00Grazie Lucia! Proprio vero! Un altro "pezzo&q...Grazie Lucia! Proprio vero! Un altro "pezzo" importante della conferenza era proprio questo; l'informazione.<br />Sapere che ci sono opzioni, sapere cosa succede prima, durante, dopo... c'era una responsabile di una ONLUS che diceva che secondo lei ci dovrebbe essere informazione sul parto già nelle scuole, alle superiori, per maschi e femmine, per capire ed arrivare preparati, se ci si arriva, alle scelte che andranno fatte.<br /><br />Io credo ci debba essere spazio per le lupe e per le galline, per chi vuole un parto in vasca e chi vuole l'epidurale... penso che, come tutte le scelte che appunto hanno a che vedere con il proprio corpo, debba essere unica e rispettata, ed è bello nascere da questa parte del mondo, e poter cercare un parto più sicuro e piacevole, un lusso che non va sprecato. <br />Un abbraccio e per questa tua nuova avventura...tanti tanti in bocca al lupo ;) (E che sia un lupa buona e saggia!) <br />Tienimi aggiornata se ci riesci!! <br /><br />alinipehttps://www.blogger.com/profile/02355892695260323542noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-811907073153711784.post-36412581336730523912016-05-25T04:07:24.737-04:002016-05-25T04:07:24.737-04:00quelle se magnano a tte e a mme!quelle se magnano a tte e a mme!alinipehttps://www.blogger.com/profile/02355892695260323542noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-811907073153711784.post-84378516913089448702016-05-25T04:06:49.651-04:002016-05-25T04:06:49.651-04:00Lalla, grazie davvero, per aver preso tempo ed en...Lalla, grazie davvero, per aver preso tempo ed energia per scrivere e condividere qui questo tuo pezzo di storia difficile. Quanta violenza psicologica, mamma mia... Io non capisco ancora come possa essere legale e tollerato il concetto di medico obiettore di coscienza; quale è esattamente la coscienza in nome della quale si lascia una donna senza assistenza medica? In nome della quale si decide di creare pazienti di serie A e pazienti di serie B? <br />Mi spiace, tantissimo.alinipehttps://www.blogger.com/profile/02355892695260323542noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-811907073153711784.post-36568501890613699052016-05-25T03:59:26.011-04:002016-05-25T03:59:26.011-04:00Ecco, credo che il centro della conferenza fosse p...Ecco, credo che il centro della conferenza fosse proprio quello di qui parli te, Dancin', ovvero la Libertà di Scelta. Direi che c'è da prendere esempio :) <br />C'era anche una mamma che spiegava come, per il suo primo figlio, non avrebbe MAi partorito alla maison di naissance, perchè sentiva il bisogno di avere infermieri, dottori e ostetriche, mentre per il secondo si sentiva molto più preparata e pronta ed ha scelto la maison de naissance... lei ha potuto scegliere, e credo che sia quella la cosa importante!alinipehttps://www.blogger.com/profile/02355892695260323542noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-811907073153711784.post-17881705996144502222016-05-25T03:56:23.364-04:002016-05-25T03:56:23.364-04:00Trasparelena, hai ragione, infatti in Italia vige...Trasparelena, hai ragione, infatti in Italia vige ancora credo l'idea che te Donna DEVI partorire con dolore e ululati (circa il 20% dei parti avviene con epidurale, e numerosi posti non sono attrezzati per farla), mentre qui in Francia ci sono donne che NON la vogliono eppure se la ritrovano... credo che il succo sia poi lo stesso: che le donne possano scegliere e abbiano voce in merito a che tipo di parto vogliono e come lo vogliono.alinipehttps://www.blogger.com/profile/02355892695260323542noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-811907073153711784.post-88446276000367605662016-05-24T16:50:40.198-04:002016-05-24T16:50:40.198-04:00Mi accingo a partorire per la seconda volta e ques...Mi accingo a partorire per la seconda volta e queste cose che scrivi le ho metabolizzate abbondantemente negli ultimi 3 anni, da quando ho iniziato a frequentare un forum ben popolato di "lupe".<br />La prima volta che mi sono trovata in ospedale per partorire posso dire che non ero molto pronta, mi ero limitata a scegliere un punto nascita che mi ispirasse fiducia e dove avrei avuto più possibilità di essere trattata come una persona e meno come un numero, cosa a parer mio impossibile in un ospedale che fa 8000 parti all'anno, giusto per citarne uno blasonato qui nella città del gianduiotto.<br />La questione di base secondo me è la seguente: è la gravidanza una malattia? A volte può esserlo e in questi mesi ho conosciuto donne che stanno portando avanti una gravidanza nonostante mille problemi di salute collaterali che non le fanno stare serene. E per queste persone c'è bisogno di un certo tipo di assistenza. Ma quando le cose vanno in modo diverso penso che ci si debba approcciare alla donna incinta in un altro modo. Quindi ben vengano i controlli, gli esami, tutto quello che può essere utile a vivere una gravidanza serena e consapevole, ma senza abusarne. Per quel che riguarda il momento del parto dico solo una cosa: in quel momento una donna è nuda in tutti i sensi e credo che abbia bisogno di essere seguita, capita, ascoltata e non trattata come un paziente che attende un'appendicectomia. Il personale sanitario che lavora in ostetricia ha a che fare con la Vita (a 360° come diceva lalla in un commento qui sopra) ogni giorno e svolge un compito importante, non credo sia un lavoro facile e neanche per tutti. Poi ben venga la libertà di scelta, però mi piacerebbe che fossero le donne ad arrivare preparate e consapevoli al momento della nascita, a sapere almeno come "funzionano" e cosa cambia nel loro corpo durante la gravidanza, cosa succederà nel momento del parto e cosa possiamo fare per cercare di viverlo al meglio. Poi sono d'accordo che questi siano problemi da "mondo ricco", che dove si muore davvero ancora di parto i problemi veri non sono la vasca per il travaglio in acqua e la palla, però è anche vero che, per puro culo, siamo nati nella parte di mondo che si può interrogare su come rendere sicuro e "piacevole" un momento così importante.<br />Le case maternità ci sono anche qua e poco più di un anno fa ne hanno aperta una anche dentro al sant'anna: mi sarebbe piaciuto partorire lì per tutta una serie di fattori, non ultimo la possibilità di uscire dopo poche ore dal parto e quella di portare con me l'altro figlio che, allo stato attuale delle cose, resta ancora la più grande incognita a livello di gestione del mio ormai prossimo parto. Non mi hanno voluta seguire perchè il mio indice di massa corporea sforava di un punto quello che per loro era quello di una gravidanza fisiologica: la prossima volta imparo a mangiare di meno. In realtà la mia è stata una gravidanza fisiologica, ma in quel genere di posti fanno una grande scrematura all'ingresso e forse è anche giusto così.<br />Scusa se mi sono fatta prendere la mano, ma è un argomento che in questo momento sento molto mio. luciaaaahttps://www.blogger.com/profile/13171807891815298123noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-811907073153711784.post-44228678682587709722016-05-24T12:38:33.127-04:002016-05-24T12:38:33.127-04:00a me che ho fatto il pollo le lupe fanno fifa.a me che ho fatto il pollo le lupe fanno fifa.Bean far awayhttps://www.blogger.com/profile/14393867951336506350noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-811907073153711784.post-28940263539937960432016-05-24T11:01:51.428-04:002016-05-24T11:01:51.428-04:00Io avvierei, almeno in Italia (non so in Francia, ...Io avvierei, almeno in Italia (non so in Francia, spero sia diverso), un serio ragionamento anche sul parto in casi di interruzione terapeutica o di morte in utero. Purtroppo in questi casi accadono cose di una gravità estrema, ancora più se si considera lo stato psicologico delle mamme. Io, personalmente, ho vissuto un trauma nel trauma, lutto nel lutto, dolore nel dolore. Ho dovuto interrompere una gravidanza alla ventesima settimana per una grave trisomia. Mi hanno indotto il parto e lasciato in una sala parto, accanto a donne che partorivano. Erano tutti obiettori e nessuno, nemmeno gli infermieri, passava a vedere come stavo (tranne il medico non obiettore, ovviamente). Non aggiungo altro, perché non ho la forza. Ma penso che un paese civile dovrebbe ragionare sul parto sotto tutti i profili, anche quando si tratti di madri interrotte come me. Un abbraccio<br /><br />Lallachetorna https://piccoloenigmaluminoso.wordpress.comhttps://piccoloenigmaluminoso.wordpress.comhttps://www.blogger.com/profile/05581085926886153152noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-811907073153711784.post-13924758467972741492016-05-24T09:22:19.364-04:002016-05-24T09:22:19.364-04:00ps. la levatrice che dicevo e' un' 'in...ps. la levatrice che dicevo e' un' 'infermiera in borghese' ossia una donna con formazione alle spalle che ha deciso di lavorare andando di casa in casa ;) (quella che ho incontrato io, ad es., diceva di aver iniziato a farlo per avere orari piu flessibili per occuparsi di sua figlia).<br />dancin' foolhttps://www.blogger.com/profile/13584854526287469549noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-811907073153711784.post-11723802842000971042016-05-24T09:17:03.693-04:002016-05-24T09:17:03.693-04:00... non so se voglio aggiungere un commento perche...... non so se voglio aggiungere un commento perche' come gia' immagini e' un argomento 'delicato' su cui tutti (o diciamo 'tutte') hanno la loro opinione e ho un po' paura delle 'Lupe in ognuno di noi' (ah ah! capisco benissimo a cosa ti riferisci!).<br />ma ti dico di qui, ad es. <br />Innanzi tutto ho trovato una totale apertura: a te la scelta di dove partorire, come, con chi (ovviamente considerando una gravidanza 'normale'). Addirittura si puo' scegliere di fare il cesareo, l'epidurale e' offerta gratuitamente a tutte - ma ovviamente si puo' scegliere di non farla - in che ospedale andare, il tipo di camera, etc. Quando si torna a casa dall'ospedale una... levatrice? viene gratuitamente tot volte (mi pare 5, poi puo' venire anche di piu ma a pagamento) per vedere come stai, rispondere alle tue domande, vedere come te la cavi col pupo, aiutarti con le mille nuove incombenze (anche solo a trovare i numeri di telefono!), l'allattamento (e di nuovo, anche a questo proposito mai sentito alcun tipo di pressione... che su questo argomento invece ho visto agguerrirsi pure i sassi ;)<br /><br />questa totale mancanza di giudizio o pressioni ti assicuro e' salvifica (e credo anche molto naturale). ospedali molto funzionali, puliti e con spazi per padri e fratelli e visitatori.<br /><br />io sono una sostenitrice per la scelta. la cosa piu importante e' (sarebbe) che una donna potesse sempre fare quel che e' meglio per lei (fisicamente o psicologicamente o entrambe le cose), che puo' anche essere non molto 'new age'... o esserlo in pieno. a me spaventano solo un po' le cose pericolose... del tipo: partoriamo nei boschi, sole con la luna che ci illumina e a 300km dal primo posto abitato... robe cosi ;)<br />credo che sia molto importante avere sempre a portata di mano qualcuno (medico) che possa aiutare in caso di difficolta'. alla fine in quei momenti non si mette a rischio solo se stesse ma anche i bambini.<br />non credo esista un 'meglio' assoluto che valga per tutte ma di sicuro avere strutture efficienti a disposizione e la possibilita' di scegliere sarebbe forse... perfetto.dancin' foolhttps://www.blogger.com/profile/13584854526287469549noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-811907073153711784.post-85315421380967094132016-05-24T07:49:58.202-04:002016-05-24T07:49:58.202-04:00in italia già 10 anni fa si poteva partorire da se...in italia già 10 anni fa si poteva partorire da seduti, sdraiati, accucciati, in vasca da bagno... anche in ospedale. <br />Ovvio che poi se c'è un problema ci si deve riportare nei "ranghi" <br />E l'epidurale _santa-subito_ è un diritto per cui si è anche lottato, per cui che in francia sia usata nell'80% dei casi a me fa pensare "perchè non sempre"? io l'ho fatta, e ti posso garantire che è stata di grande grande grandissimo aiuto.<br />Io sono un caso particolare perchè ho fatto il cesareo d'urgenza ma dopo essermi sparata ben 16 ore di travaglio (con flebo di acqua-zucchero perchè non ce ne avevo più). Ecco, io metterei un limite. 8 ore, max 12, poi si tagliasse. Perchè va bene tutto, ma dopo un certo livello si finisce nella tortura (peraltro mia figlia non poteva nascere naturalmente perchè non aveva girato la testa in modo corretto, e non riusciva a girarla perchè era troppo alta _o io troppo bassa, son punti di vista_ e non ci stava, e questo figurati se non lo potevano capire dopo 8 ore, invece che 16!)Trasparelenahttps://www.blogger.com/profile/08122719243117999461noreply@blogger.com