Saturday, January 14, 2012

Alice e il Grinta, due Pirla al di sopra della legge.

Per legge, se ci hai in casa un pino vero, devi buttarlo fuori entro la seconda settimana di gennaio (come già sapete, no? certo che sì )
Bene.
Quindi ieri era il giorno della deportazione degli alberi natalizi.
Per le strade di Broccolino e Manhattan sembrava di essere nella Terra di Mezzo, subito dopo la terribile battaglia degli ent contro il cattivone Saruman


Questo per dire che da oggi Alice e il Grinta hanno un pino illegale in casa.
Perchè Alice proprio non ce la fa a buttarlo fuori, pure se è un pino assassino, enorme, aggressivo, che incombe su di loro feroce e che si butta come un kamikaze sul letto... 
L'idea di avere un pezzo di furesta in casa la esalta, anzi, potesse se lo terrebbe a vita e ci pianterebbe attorno un po' di primule a fargli compagnia. 
Quindi è ben determinata a tenersi il clandestino nascosto dietro le tende almeno fino a marzo, quando smetterà di profumare di resina e verde, perderà aghi come un maremmano in piena muta e si rinsecchirà come un olivo sbattutto dal vento. A quel punto sarà il Grinta a gongolare e ad avere il suo momento di gloria: prenderà la sua tronchesina, indosserà una camicia di flanella a quadri e giocando a fare il boscaiolo finlandese smembrerà il pino per poi spargerlo segretamente nella munnezza.

Alice pinizzatrice di contrabbando.

9 comments:

  1. Sul serio? Qui a SF sono molto più anarchici con la monnezza, la gente lascia sul marciapiede di tutto e in quelunque momento. Spesso le cose abbandonate vengono prese e riciclate dagli abitanti del quartiere (non sarebbe legale, ma lo facciamo anche noi: La sera mettiamo sul marciapiede la roba da buttare - pentole bruciate, maglioni rotti, scarpe sfondate, qualunque cosa - e il mattino dopo è sparito tutto.

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  2. Silvia, sisi, quello succede pure qui... e adooro il garbage shopping! ;)
    però sugli alberi natalizi sono rigorosissimi:
    ci sono una serie di parassiti nei tronchi che restano dormienti fino ai primi caldi per risvegliarsi famelici e pronti a divorare qualsiasi roba gli si pari davanti (più o meno. Io ci aggiungo un po' di pathos ma la motivazione è questa).

    Alice munnezzatrice

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  3. Quindi il tuo pino è potenzialmente pericoloso per l'intero ecosistema di Broccolino? uhmmmm
    Scusa mi ripeti il tuo indirizzo? :-P

    Ok seriamente, ma legatelo... che l'idea che vi caschi sul letto nun me piase per niente!
    OH

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  4. siete cattivissimi...dovevate comprare un pino con radici e traghettarlo fino in Quebec per poi rimpiantarlo.....quando mi verrete a trovare ricordatevi di portarmi un tree-present, si accettano di qualsiasi misura e specie ! soprattutto se tollerano il vento in alta quota !

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  5. Che immagine triste! Attenta che qualche lettore del blog non ti segnali alla Legge!
    E comunque hai tutto il mio rispetto: ci vuole un gran coraggio a tenersi in casa un pericolosissimo esemplare di pino mangiauomini! :D

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  6. "Per legge, se ci hai in casa un pino vero, devi buttarlo fuori entro la seconda settimana di gennaio"
    Vabbe', paese che vai, usanze che trovi.
    Da me (qualche migliaio di km piu' a est, Merano, Italia) i primi pini buttati li trovi gia' alla mattina del 26/12 (e che tristezza!), gli ultimi li trovi il 7/1. Dopo di allora, sembra che piu' nessuno abbia un pino in casa. Che proprio non ne vedi uno buttato via nemmeno se giri tutta la citta'!
    Anche se poi il servizio di smaltimento del verde (leggi erba tagliata, alberi potati, ecc) c'e' tutto l'anno. E' proprio che dal 7/1 di pini in casa pare che non ne voglia piu' nessuno...
    "Ok seriamente, ma legatelo". Concordo. E legatelo bene!

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  7. Rabb-it ;-P!

    Delicate: ma vengono da apposite piantagioni di pini... li ripiantano ogni anno e ogni anno, un po' come le piantagioni di tulipani, ma più grossi e più minacciosi ;)

    Matteo:) Siamo amanti del brivido e della vita selvaggia!

    Charis: Li piantan e ripiantano eh, arrivan dal Canada, da piantagioni di pini...e in realtà quelli di plastica sono da ricchi: costano 10 volte tanto! Certo, ti durano, ma in una città come NY, dove tutti hanno bisogno di spazio e si affittano storage closet per i vestiti fuori stagione, lo spazio per un pino di plastica è impensabile a meno che non te ne stai in un bel loft... e poi i pini veri "sporcano" secondo gli ammericani (per me decorano e profumano di buono... ma qui son divergenze culturali ;)

    frankbat: non credere, pure qui erano già tutti fuori abbandonati per strada già dal 2 gennaio... gli unici folli che tengono su abete, lucine e decorazioni fino al solstizio di primavera siam noi! :)

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  8. Charis... ehmm... in realtà mi sa che sì, che quelli che vengono messi alla porta diventan segatura o concime :(
    Però ne piantan di nuovi, che verranno tagliati, per poi piantarne di nuovi,che verranno tagliati, per poi... insomma, così per il secula seculorum.

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  9. Il tavolino dismesso che si vede nella foto, presumo che sia di pino.

    aeroporto2

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edddaì, blatera un po' con me!