tag:blogger.com,1999:blog-811907073153711784.post8135847364477405681..comments2024-03-28T12:17:00.139-04:00Comments on alice e la bestia: Adottiva o non-adottiva?alinipehttp://www.blogger.com/profile/02355892695260323542noreply@blogger.comBlogger60125tag:blogger.com,1999:blog-811907073153711784.post-80303062742344831782016-11-02T04:01:43.507-04:002016-11-02T04:01:43.507-04:00si, un po' si, credo anch'iosi, un po' si, credo anch'ioTrasparelenahttps://www.blogger.com/profile/08122719243117999461noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-811907073153711784.post-88878908547753319282016-10-25T18:31:44.356-04:002016-10-25T18:31:44.356-04:00Grazie Slicing, sono pienamente d'accordo con ...Grazie Slicing, sono pienamente d'accordo con te e non volevo dire nulla di diverso da quanto da voi affermato. Per iscritto e cercando di non comporre temi non sempre ci si esprime in tutte le sfumature. Volevo solo sottolineare che genitorialià biologica è una definizione molto vaga. Aggiungo che il vostro modo di essere genitori mi pare più impegnativo della norma e se poi magari potrà dare gioie maggiori, questo non lo so proprio. Ma anche alcune genitorialità biologiche, anch'esse fuori dalla norma, sono altrettanto sfidanti, tipo quelle sopra ricordate.<br />Allora ben venga l'impegno comune per la valorizzazione delle differenze, dove, mi ripeto, credo che le famiglie con handicap siano le più in difficoltà e più a rischio di dolori anche grandi.<br />Approfitto di questa mia risposta per ringraziarvi per questi post, compresi quelli sul non dire quanto è fortunato un bimbo adottato perché inserito in una bella famiglia. Mai mi è capitato di dirlo ad un figlio, anche biologico; l'ho detto, in privata sede, ad alcuni genitori biologici che ammiravo particolarmente e ad una sola madre adottiva per la stessa ragione. Istintivamente mi sembrava sbagliato dirlo ad un figlio, biologico o meno. Ma ora, grazie a voi, sono molto più consapevole di tutto.<br />Grazie, quindi, della vostra esperienza che ci regalate e mi rendo ben conto che anche il vostro scrivere qui è in favore della valorizzazione delle differenze. Già qui lottate per i vostri figli e per tutti gli altri che deviano dal "normotipo". Speriamo che tante famiglie diversamente unite in questa unica azione di valorizzazione portino giovamento anche ai più deboli della società. Anche su di loro ricadono i frutti del vostro impegno per i vostri figli.Mirellahttps://www.blogger.com/profile/05780735171107840870noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-811907073153711784.post-49941074285925540762016-10-25T09:16:35.869-04:002016-10-25T09:16:35.869-04:00Cara Mirella, e cara Lena,
mi permetto di inserir...Cara Mirella, e cara Lena, <br />mi permetto di inserirmi rapidamente nella discussione. <br />Ne' io ne' Alice siamo in disaccordo con voi che affermate che ogni maternità e' differente. E chi dice altrimenti? Noi stiamo solo dicendo qual e' la differenza, la specificità dell'essere madre adottiva. E questa specificità e' il condividere l'essere madre di nostro figlio con la madre biologica, come dico io, o, come dice Alice, il fare spazio a una famiglia biologica, a delle radici, che noi in quanto genitori adottivi per definizione non forniamo. <br />Poi, di nuovo, almeno da parte mia, non nego assolutamente che ogni genitorialita' sia unica a modo suo. Ma l'unicità dell'essere genitore adottivo e' questa: l'essere in quattro. Tutti e 4 i genitori possono essere concreti e reali, come nel caso di Alice ed il Grinta, e li' lo spazio da fare e' fisico oltre che mentale, oppure, come nel nostro caso, due dei 4 possono essere pensati e solo immaginati e lo spazio da fare e' diverso. Questa, credo possiamo essere tutti d'accordo, e' una caratteristica propria solo delle famiglie adottive (o come diceva Sfolli, di quelle nate da fecondazione eterologa).<br /><br />D'accordo infine sul valorizzare le differenze. E' quel che sia il Teodolindo ed io che Alice e il Grinta cerchiamo di fare. Slicing Potatoeshttps://www.blogger.com/profile/02083310892938865755noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-811907073153711784.post-42282887075687385832016-10-24T17:55:12.598-04:002016-10-24T17:55:12.598-04:00Ho letto questo post e quello di Slicing, mi sono ...Ho letto questo post e quello di Slicing, mi sono data tempo per pensarci e, ritornata qui, ho trovato Lena che ha scritto al posto mio ciò che pensavo, soprattutto nella sua replica alla risposta di Alice.<br />Di maternità aggettivate ce ne sono varie, anche fra le maternità biologiche, e lei le ha elencate.<br />Allora preferirei dire che ogni maternità è differente perché differente è il figlio e la sua storia e con tali differenze la madre (e il padre) si deve rapportare. Fra queste differenze ci sono filoni principali che permettono il confronto con altri per un mutuo aiuto. In ogni caso è fondamentale riconoscere le differenze e non nasconderle, anzi, in generale, valorizzarle.<br />E qui si apre un discorso complicato. Valorizzare tali differenze anche se spesso la società le stigmatizza. Valorizzarle nella propria interiorità di genitore, in quella del figlio e lottare affinché vengano valorizzate anche dalla società. E quest'ultimo è il punto più impegnativo, impegnativo per tutti ma particolarmente critico, secondo me, per figli biracial nella nostra società tante volte più o meno larvatamente razzista, e per i figli affetti da handicap in una società dove è facile trovare prevaricazione nei confronti dei più deboli anche da parte di bambini e ragazziniMirellahttps://www.blogger.com/profile/05780735171107840870noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-811907073153711784.post-15772184604689144832016-10-24T17:51:11.159-04:002016-10-24T17:51:11.159-04:00This comment has been removed by the author.Mirellahttps://www.blogger.com/profile/05780735171107840870noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-811907073153711784.post-54966508851592171262016-10-24T16:37:42.040-04:002016-10-24T16:37:42.040-04:00Alice, sono d'accordo che le persone abbiano p...Alice, sono d'accordo che le persone abbiano paura del diverso e che, per tanti motivi, il diverso venga percepito piu' come una cosa negativa che come una ricchezza e il fatto che si creino dei gruppi in cui ci si confronta è solo una cosa positiva che evidenzia come in tanti non vogliano negare o sminuire determinate situazioni. Sicuramente l'adozione richiede attenzioni e lavoro paticolari da parte dei genitori, non volevo che nel mio intervento passasse che essere genitori adottivi è una passeggiata, tutt'altro. Il mio rifiutare l'aggettivo nella definizione di mamma e' semplicemente che per me una mamma e' "solo" una mamma e le sfide che la rendono tale sono specifiche della relazione di quella mamma con quel bambino. Oggi ci sono tante genitorialità speciali: quella adottiva in tutte le sfumature, quella biracial, quella di famiglie allargate, quelle di bimbi o genitori con handicap, quelle che arrivano dopo percorsi tortuosi, e cosi' via e ciascuna di queste porta in sè delle difficoltà particolari. La maternità biologica "semplice" è qualche cosa di meno scontato di quanto si possa credere, temo :(Lenahttps://www.blogger.com/profile/11972571680798109755noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-811907073153711784.post-10243466293631835522016-10-22T16:08:46.032-04:002016-10-22T16:08:46.032-04:00che teneva SU tutti, manca SU, e su, eh!?! Camascu...che teneva SU tutti, manca SU, e su, eh!?! Camascusa. Bean far awayhttps://www.blogger.com/profile/14393867951336506350noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-811907073153711784.post-78495381879278716132016-10-22T16:07:12.425-04:002016-10-22T16:07:12.425-04:00Senti un po', tu che chiami la mia amica Alice...Senti un po', tu che chiami la mia amica Alice "al massimo aria o corrente" o peggio. <br />Guarda che lei è eccome arco. È la corda senza la quale quell'altra parte davanti dell'arco, fatta dello stesso legno della freccia, da sola non ce l'avrebbe mai fatta a fare un lancio così. <br />E se è aria allora ho capito stanotte in aereo che tipo di aria è. Quella che mentre pensavo a questo post sfilava sotto le ali, che teneva tutti, ecco che aria è.Bean far awayhttps://www.blogger.com/profile/14393867951336506350noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-811907073153711784.post-84639421633654532322016-10-22T09:51:58.784-04:002016-10-22T09:51:58.784-04:00Si, è una fortuna immensa avere accesso e contatti...Si, è una fortuna immensa avere accesso e contatti... e speriamo restino tali nel tempo. Nel frattempo, ti auguro di poter accogliere le vostre ombre, che possano continuare a camminare assieme a voi e a rendere speciale il cammino.alinipehttps://www.blogger.com/profile/02355892695260323542noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-811907073153711784.post-15048932382936847882016-10-22T09:45:25.926-04:002016-10-22T09:45:25.926-04:00Lena, ottimo esempio! Infatti sì, io penso che anc...Lena, ottimo esempio! Infatti sì, io penso che anche essere la mamma di un bimbo biracial sia una maternità diversa. Una maternità che richiede un lavoro e delle attenzioni molto diverse, perchè le sfide che quel bimbo avrà, crescendo e diventando uomo, saranno, appunto differenti.<br />A me pare, ripeto, che la gente abbia tanta paura a dire che qualcosa è DIVERSO perchè invece che "diverso" legge: peggiore, minore, di serie B, sfigato. D'altro canto, a ripetere che siamo tutte uguali e che essere madri adottive o biologiche o di bambini biracial e tutto UGUALE, non fa differenza, e dai che vuoi che sia... si annullano e negano le complessità e le ricchezze che certe situazioni portano con sé. Penso anche che, indipendentemente dal tipo di adozione, ci sono dei PERCHE' che saranno uguali e universali per i bimbi adottati. Poi l'intensità, le risposte, e ricerche, il livello di profondità o meno e fin dove andranno a scavare sicuramente cambierà... ma sono dei punti in comune forti. Sennò non ci si spiega che ci stiamo a fare, tutte noi mamme adottive in gruppi Facebook a raccontarsi, confrontarsi e capirsi :)alinipehttps://www.blogger.com/profile/02355892695260323542noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-811907073153711784.post-25666181097885836522016-10-22T05:50:58.579-04:002016-10-22T05:50:58.579-04:00E torniamo alla terza frase che ti ho scritto! &qu...E torniamo alla terza frase che ti ho scritto! "Dipende dall'unicità di ogni realtà se dar peso o meno ad un aspetto della composizione famigliare."<br />Ti invidio il "camminare nei boschi assieme"... I miei figli non lo potranno mai fare e nel bosco resteranno solo con le ombre... Quasi quasi mi viene da dire che tuo figlio è un figlio adottato fortunato! (Non fortunatamente adottato,eh!) :-))) Un bacetto allo Gnomo!Apriti Sesamohttps://www.blogger.com/profile/09396380734767844903noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-811907073153711784.post-8975382300184952472016-10-22T05:36:34.532-04:002016-10-22T05:36:34.532-04:00Ecco... fossi anche mamma biologica oltre che adot...Ecco... fossi anche mamma biologica oltre che adottiva ho il sospetto che la penserei come Lena (che in greco poi è vezzeggiativo di Eleni!)<br />Fermo restando che ci sono genitorialità con un maggiore grado di difficoltà per la buona riuscita del progetto...Apriti Sesamohttps://www.blogger.com/profile/09396380734767844903noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-811907073153711784.post-22784239057251023072016-10-22T00:51:39.013-04:002016-10-22T00:51:39.013-04:00oh, si, certo hai ragione (ho divagato qui, leggen...oh, si, certo hai ragione (ho divagato qui, leggendo un altro commento sopra)<br /><br />tante cose sono diverse, c'e' un lavoro diverso, non lo metto in dubbio.... cioe' alcune cose sarebbero ovviamente uguali, altre sono diverse.<br />credo che ogni mamma "aggettivata" abbia un lavoro diverso da portare avanti<br /><br />credo che si, sapra' di essere figlio adottivo a vita, quindi lo sentira'... ma non mi pare sia un problema :-)<br /><br />il problema che vedo io, per ora , e' come reagiscono le persone, che mi sembra trasmettano un messaggio negativo, ma questa e' un'altra storiaMaricahttps://www.blogger.com/profile/15334453997595043639noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-811907073153711784.post-90005068662404158822016-10-22T00:07:30.527-04:002016-10-22T00:07:30.527-04:00Cara Alice,
io sono una mamma biologica e non so c...Cara Alice,<br />io sono una mamma biologica e non so come sia essere mamma adottiva per cui magari semplifico un po' toppo e chiedo scusa per questo. <br />Io credo che l'essere mamma non cambi: sono i figli a renderci le mamme che siamo e ciascun figlio ci fa essere un po' diverse. Io sono una mamma diversa con i miei due bimbi perche' loro mi pongono domande e sfide diverse, perchè reagiscono in modo diverso ad una stessa situazione, ma che siano usciti dalla mia pancia o meno ha poca importanza perchè insieme costruiamo quello che siamo e loro sono per me una guida come io cerco di esserlo per loro. L'amore invece è proprio lo stesso, come dici anche tu.<br />L'essere adottiva o biologica puo' diventare diverso al di fuori del contesto famigliare? Una mamma adottiva deve aiutare il proprio figlio a trovare i mezzi per rispondere serenamente alla curiosita' della gente e alle domande che si puo' fare su di se', ma questa non è una prerogativa dell'essere adottiva: un'amica ha avuto dei figli da un ragazzo di colore e spesso, quando e' sola coi bimbi, le viene chiesto se sono stati adottati come se essere figli di una coppia mista non fosse cosa possibile o fosse addirittura sbagliata (in una società chiusa e bigotta come la nostra capita anche questo...). <br />Forse è l'essere fuori da quello che viene visto come "normale" a far sentire questa diversità tra adottiva e biologica, ma allora anche tra una mamma adottiva e l'altra ci sono grosse differenze, cosi' come tra una biologica e l'altra. Il modello di adozione in cui sei coinvolta e' bellissimo perchè rispetta tutte le persone che ne fanno parte e permette al bimbo, con grande lavoro vostro e dell'altra famiglia, di essere naturalmente inserito nei suoi due mondi, ma non e' sempre cosi' e i problemi che dovrà affrontare il tuo bimbo o le domande che farà saranno diverse da quelle che dovranno affrontare o faranno bimbi adottati non piccolissimi o che sono stati adottati perchè rifiutati o orfani.<br />Sbagliato sarebbe nascondere al bimbo di essere stato adottato perchè non c'è proprio nulla di negativo in un'adozione e lo priverebbe della possibilità di capire da dove vengono alcuni tratti di se'. <br /><br />Il lavoro di genitore è difficile sempre e comunque ma, per me, io sono mamma senza aggettivi perchè i miei bimbi mi hanno reso tale. <br />Lenahttps://www.blogger.com/profile/11972571680798109755noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-811907073153711784.post-26501628456431171702016-10-21T22:12:26.052-04:002016-10-21T22:12:26.052-04:00Eleni... Lo Gnomo ha fatto 3 anni ad Agosto, ed è ...Eleni... Lo Gnomo ha fatto 3 anni ad Agosto, ed è con noi da... subito. Eravamo in ospedale con la sua famiglia biologica quando è nato. E' un'adozione aperta. Nel mesetto trascorso tra questo e il post precedente siamo andati a visitare la sua mamma biologica, a conoscere il suo fratellino, a camminare nei boschi assieme. Forse anche per questo io l'etichetta di "adottato" allo Gnomo la metto, e la metto come qualcosa di prezioso, di importante, che spero davvero non perda mai. E spero che crescendo di questa etichetta sappia abbracciare il bello e fare i conti con il terribile. alinipehttps://www.blogger.com/profile/02355892695260323542noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-811907073153711784.post-68488543283817533232016-10-21T20:33:17.307-04:002016-10-21T20:33:17.307-04:00Sì, hai capito bene (malgrado la fame!):-)))
Se so...Sì, hai capito bene (malgrado la fame!):-)))<br />Se sono cose che hai scritto nel blog, giusto per non cercare ore e ore, quanti anni ha il tuo Gnomo e da quanto tempo è con voi? I miei 9 e 6 anni, adottati da 6 anni dalla Nigeria!<br />(Qui è ora di dormire e il sonno mi mangia pure una ricetta intera... di là ho combinato poco e nulla!)<br /><br />Alla prossima!Apriti Sesamohttps://www.blogger.com/profile/09396380734767844903noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-811907073153711784.post-82589436754930224862016-10-21T19:58:09.827-04:002016-10-21T19:58:09.827-04:00Grazie Eleni... è interessante questa cosa! Cioè c...Grazie Eleni... è interessante questa cosa! Cioè che (se ho capito bene) per te essere madre aggettivata sia (come per me) una ricchezza e una cosa da non dimenticare (tra l'altro grazie per aver risposto di nuovo, dal tuo commento non avevo capito bene)... ma che non lo sia per i tuoi figli. <br /><br />Buone ricette! (... io non vado oltre al tegamino :-D)<br /><br />(Ah... ed è ora di andare a mangiare. Quando mi viene fame ho tutte le parentesi che si sgranocchiano le frasi...)alinipehttps://www.blogger.com/profile/02355892695260323542noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-811907073153711784.post-74650178199686087132016-10-21T18:18:36.679-04:002016-10-21T18:18:36.679-04:00Certo che ho aggettivato mio padre come "padr...Certo che ho aggettivato mio padre come "padre single!" D'altronde pure io mi aggettivo come madre adottiva,(e madre affidataria pure, dato che lo sono stata.)<br />Il lavoro che ha svolto mio padre dopo il lutto NON è lo stesso col lavoro che avrebbe svolto se nulla fosse successo. Il suo essere padre single è stato indubbiamente diverso dal suo essere padre in coppia. Come diverso è stato essere padre single dei suoi figli, dal essere padre single dei suoi figli-orfani (aggettivando cioè i suoi figli.)<br />Anche "DIVERSO" è un aggettivo... La genitorialità adottiva è per certi versi diversa dalla genitorialità biologica ma i miei figli voglio che siano figli e basta. Nel bene e nel male, con gli onori e gli oneri, con la fortuna e la sfiga che codesto diritto comporta.<br />Io sono frutto di una genitorialità "diversa" portatrice dei miei pezzi dolorosi, complicati, spigolosi ma anche della grande ricchezza, complicità, meraviglia e crescita pazzesca che una genitorialità DIVERSA produce. Perché escono delle gran belle persone dalle genitorialità DIVERSE, ammettiamolo. Quando arrivai in Italia (sono greca)amici, colleghi, coinquilini italiani mi dicevano "sei una persona in gamba!" Io dentro di me pensavo: "certo, in gamba... in una gamba sola, dato che l'altra ha pensato la vita a segarmela!" Avevo vissito un bel po' di esperienze diverse dai maggior parte dei miei coetanei e come si dice, di necessità virtù! Ma grazie al cavolo!...<br />Se penso che il mio essere madre adottiva sia diverso dall'essere madre biologica? Non lo so! Io, come Alice, non ho figli biologici, non ne avrò mai, non so come sia avere figli biologici e sto bene così.<br />Se vuoi, posso giocare a "trova le differenze" tra madre adottiva e madre affidataria! Quelle le so! :-)))<br /><br />Dai vado a scrivere pure io un post per il mio blog, di gran lunga più leggero (anche se fritto)<br />Grazie per l'ospitalità!!!<br /><br />PS: del tuo post di un mesetto fa, quello tanto commentato, sottoscrivo ogni singola parola. Pure la punteggiatura! <br /><br />Eleni<br /> Apriti Sesamohttps://www.blogger.com/profile/09396380734767844903noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-811907073153711784.post-46781883972722445332016-10-21T17:09:41.936-04:002016-10-21T17:09:41.936-04:00No certo, non credo proprio che tu passi le giorna...No certo, non credo proprio che tu passi le giornate a ricordarglielo :)<br />Non ci conosciamo e ovviamente tiro le conclusioni da quello che leggo e spesso la comunicazione scritta è un'arma tagliente, non sempre è facile distinguere le sensazioni degli altri e spesso si tende a farle proprie.<br />Per rispondere a quanto mi chiedi... come ho detto parto da esperienza personale e dunque non realtà assoluta o per forza condivisa da altri, altra cosa da tenere da conto è che parlo di moltissimi anni fa anche se da quel che vedo poco è cambiato nella mentalità italica. <br />Ho visto il "disagio" dell'essere "figlio di nessuno" o "NN" (perdonami i termini ma questo è quanto ho sempre sentito ossessivamente) da parte di mio padre per tutta la sua vita. Un trauma che non è mai riuscito a superare nonostante, e credimi è così, fosse circondato dall'amore di una donna stupenda, ti parlo solo di mia nonna perchè del nonno non ho ricordi. Anche mio padre ha conosciuto la sua mamma biologica, mia nonna ha sempre insistito perchè lo facesse, ricordandogli molte cose che leggo spesso nei tuoi post riferiti ai genitori biologici dello “Gnomo”. Ma lui per tutta la vita ha continuato a sentirsi un figlio adottivo e ha sempre cercato una mamma in ogni donna della sua vita, mia mamma e noi figlie. Se c'è una cosa che, con il senno dell'oggi, “rimprovero” a mia nonna è questa forma ossessiva di gratitudine verso la mamma biologica. Ecco mi fermerei qui perchè alcune cose, anche se ormai lontane nel tempo mi fanno comunque male e non basterebbero fiumi di parole per cercare di spiegare troppe sensazioni.<br />Un bacio grande allo Gnomo.<br />Francesca<br />francescahttps://www.blogger.com/profile/11840779998340095775noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-811907073153711784.post-88913268263208986782016-10-21T14:47:18.266-04:002016-10-21T14:47:18.266-04:00Dancin hai assolutamente ragione!
Più facile nel ...Dancin hai assolutamente ragione! <br />Più facile nel senso che, quando c'è somiglianza fisica, corredata da foto di pancioni e di prime foto in sale parto... MENTIRE è molto più facile. <br />Non per questo etico. Anzi.<br />Io comunque sono rimasta sconvolta dal numero di genitori che, nel 2016, ancora ASPETTA per dire ai propri figli che sono adattati...alinipehttps://www.blogger.com/profile/02355892695260323542noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-811907073153711784.post-17990012992552513352016-10-21T14:40:33.849-04:002016-10-21T14:40:33.849-04:00Grazie per la tua risposta!
La tua riflessione sui...Grazie per la tua risposta!<br />La tua riflessione sui "poveri piccoli orfanelli" mi ha fatto molto riflettere, perchè credo sia lì, uno dei problemi... che si presume che, adottato, sia un termine che chiama pietismo.<br />Pensavo che, in realtà, anche tu il tuo papà l'hai aggettivato, in quanto "padre single" :)<br />Se queste domande diventano troppo personali dimmelo, e ovviamente non hai nessun bisogno di rispondere, però c'è una cosa che mi incuriosisce: <br />secondo te, il lavoro che tuo padre ha svolto come genitore, dopo il lutto, è lo stesso che avrebbe fatto se nulla fosse successo? Pensi che il suo essere padre single sarebbe stato uguale al suo essere padre in una coppia, o in una relazione?<br />Te lo chiedo perchè anche il mio, di papà, per i primi 6 anni è stato un padre solo. Ed io penso che il lavoro, le sfide e le energie che ci ha messo nel suo ruolo di genitore, sono diverse da quelle che avrebbe messo in una altra situazione. Penso che il suo essere genitore solo, cosí come il mio esser madre adottiva, definiscono una genitorialità che non è ne più nè meno forte, nè più nè meno bella. Definiscono una situazione che non richiede alcun pietismo... ma che è diversa. E mi pare che spesso, ci si confonde e si legga DIVERSO e invece si capisca: sfigato, triste, negativo, meno, doloroso, da compatire. <br />E allora si preferisce dare una alzata di spalle e dire: " Nah, siamo tutti uguali!". E per la fretta di buttare via i pezzi magari dolorosi, complicati, spigolosi, si getta via pure la ricchezza, la complessità, la meraviglia, la crescita pazzesca che questo essere genitori DIVERSI comporta.<br />E sí, penso che il mio essere madre adottiva sia diverso dall'essere una madre biologica. Ma non sfigato. Non triste, non negativo, non meno, non penoso, non da compatire.<br />E l'altra domanda che ho, se ti va, è questa: anche tu sei madre adottiva. Credi che il tuo essere mamma sarebbe stato uguale, se fossero figli biologici? Non intendo che li avresti amati diversamente, o che li avresti amati di più, o di meno... non parlo di amore, parlo di genitorialità. Parlo dei tipo di cose a cui si fa attenzione o meno, del tipo di sensibilità che si sviluppa.<br /><br />Grazie per chiacchierare qui con me, e per lasciare qui spunti per pensare<br /> :)alinipehttps://www.blogger.com/profile/02355892695260323542noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-811907073153711784.post-46576376776896516592016-10-21T14:33:55.939-04:002016-10-21T14:33:55.939-04:00Marica, grazie di nuovo... ll tuo commento di prim...Marica, grazie di nuovo... ll tuo commento di prima e questo mi han fatto pensare ad un nuovo post :)<br />Perchè quello di cui parlavo io qui era un'altra cosa, un po' più intima... era come mi sento IO, in quanto madre adottiva, quale penso sia il mio lavoro in quanto mamma adottiva, quali sono le differenze che io vivo nel mio essere genitore dello Gnomo. Non come mi vedono gli altri, o cosa diciamo noi al mondo, o come mi fanno sentire gli altri... ma in fondo hai ragione, le due cose sono probabilmente collegate :)<br />Faccio anche a te, se hai voglia di rispondere e non è troppo personale, le domande che ho fatto ad un paio di altri pazienti commentatrici qua sopra :) <br />Tu pensi che, se little D fosse il tuo figlio biologico, il tuo lavoro di madre sarebbe lo stesso? <br />La tua genitorialità sarebbe stata uguale? <br />Non l'amore che hai per lui, o il legame. <br />Ma le domande che ti poni, le sfide per cui lo prepari, e pure l'interpretazione che dai ad alcuni comportamenti, o sentimenti che hai o che ha lui... sarebbero stati gli stessi?<br />E ancora, pensi che Little D si sentirà figlio adottivo, per tutta la vita? <br />O no? <br />E pensi che sentirsi figlio adottivo tutta la vita sua una cosa brutta?<br /><br />Leggevo il commento della mamma che raccontavi, e io pensavo che parte del mio lavoro è anche quello. Preparare lo Gnomo alle domande, alla curiosità, se vuoi anche alla stupidità o all'ingenuità di certa gente. Che è un compito che, da mamma biologica, mai avrei avrei avuto. E che mi fa crescere tantissimo. Ed è fornirgli la più vasta gamma di risposte tra cui scegliere, dargli la serenità necessaria per capire che essere adottato è qualcosa di complesso, complicato ( ed anche che può scegliere se raccontarlo o meno, e a chi e quando) ma mai qualcosa cui vergognarsi. Non è certo nemmeno l'unico aggettivo che lo definisce, ne ha e ne avrà altri millesima... ma è una parte importante di chi è e sarà, e spero che ci sappia fare i conti.alinipehttps://www.blogger.com/profile/02355892695260323542noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-811907073153711784.post-77727932548652103962016-10-21T12:42:45.726-04:002016-10-21T12:42:45.726-04:00Leggendo i commenti mi è venuto in mente un episod...Leggendo i commenti mi è venuto in mente un episodio. Mamma italiana conosciuta tramite amica comune. Guarda Dani e fa "ma che bei occhi che hai! Ma dove li hai presi? La tua Mamma non ce li ha così!". Dani non sapeva che rispondere (onestamente, gli americani sono molto più discreti e certe domande non le fanno). A quel punto sono intervenuta e ho detto qualcosa tipo "dalla sua birthmom, ha gli occhi come i suoi, noi lo abbiamo adottato". E lei è passata dal sorriso allimbarazzo e ha detto "oh scusa, scusa, non sapevo, mi dispiace". <br /><br />:-/Maricahttps://www.blogger.com/profile/15334453997595043639noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-811907073153711784.post-13538326093727672572016-10-21T10:37:55.983-04:002016-10-21T10:37:55.983-04:00Perché le aggettivazioni delle volte funzionano co...Perché le aggettivazioni delle volte funzionano come gabbie. Specialmente quando sono la somma di eventi spiacevoli che ledono l'autostima e fanno piombare in un circolo vizioso di commiserazione, autocommiserazione e continua (invana) ricerca di risarcimento. Capitava a mio padre trattare i miei fratelli più piccoli come "orfani di madre" Beh, non faceva bene a nessuno. Ne a lui ne a loro. (Io ero un discorso a parte... l'ho avuta per 14 anni, invece loro per 6,5 anni e per 5 dei quali ultimi 3 assente per malattia)Quando lui ha cambiato atteggiamento, tutto è voltato per il meglio. Ha smesso di trattarli da "poveri, piccoli orfani" (vedi come crescono le aggettivazioni) si è fatto coraggio e gli ha cresciuti come "padre single" Nulla cambiava il dato di fatto... eravamo senza mamma. Condizione dalla quale derivano delle peculiarità da tenere sempre presenti.<br /><br />Eleni Apriti Sesamohttps://www.blogger.com/profile/09396380734767844903noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-811907073153711784.post-45018696540495099602016-10-21T08:35:45.658-04:002016-10-21T08:35:45.658-04:00In Italia piovono querele e denunce se si tocca un...In Italia piovono querele e denunce se si tocca un argomento come l adozione, anche se tuo figlio fosse nero a macchie rosse e occhi blu, e nessuno in famiglia cosi si rischierebbe una denuncia anche solo a porre la domanda, non è negativo sentirsi adottato, anzi io vorrei che mi si adottasse, spesso amici di mio padre senza figli volevano...crescermi....ho passato infanzia e adolescenza in varie case, ero d uso chiedere 'vieni una settimana da me al mare, oppure resta con noi andiamo alla casa sulla neve' ma l adozione ripeto almeno in Italia è un atto giuridico privatssimo e non è lecito chiedere, è cmq una moltiplicazione positiva sia di affetto che un domani di eredità... Ah adottatemi !Anonymousnoreply@blogger.com