Il giorno successivo, quando Alice si presenta nel bianco regno di Gigio Ciarpami, si rende conto che la selezione delle efebiche giraffe non è ancora conclusa.
Questa volta, invece che essere l'intrusa nella fila di gnocche, è l'intrusa nella fila della giuria, e si ritrova seduta dietro una scrivania a guardare le watusse che sfilano per esser pescate e selezionate da Gigio e la sua corte di paggi.
L'intero processo dura un po' più di mezz'ora, durante la quale Alice compone uno studio antropologico della
specie modellistica che le si presenta davanti.
Per intanto chiariamo che le modelle in realtà hanno una vita emotiva normale, come il resto del mondo. Cioè uno le vede sempre con quest'aria bizzarra stampata in faccia, ma quando sono lí che si mangiano un kit kat mini sorridono, e ridono pure, e fanno battute e facce buffe e insomma hanno l'aira di comuni mortali.
Quando invece sfilano, no.
Quando sfilano si trasformano.
Alice ha individuato 4 categorie di modelle, basandosi sul tipo di trasformazione che mettono in atto.
Ecco per voi (perche' no, non poteva proprio tenersele per se, 'ste idiozie!)
La ninfa sorpresa a farsi lo shampoo al fiume
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Ha l'aria ingenua e lo sguardo da cerbiatto davanti ai fari di un tir, pare sia appena stata sorpresa da chissà cosa, o chissà chi, forse l'hanno tenuta chiusa dentro una scatola per 6 mesi ed ora vede finalmente la luce? Oppure e' uscita direttamente da un dipinto rinascimentale, tutta fragile ed elfica, friabile come un pavesino, che per andare in giro probabilmente si avvolge in strati di carta velina. Non cammina ma fluttua, si muove piano come i paguri che attravesan la strada, ha un'espressione stupita riassumibile in:
"Oddio! Qualcuno mi sta guardando?!? Ma che anno e'? Dove siamo?"
L'incazzata a cui hanno sbagliato il 740
L'incazzata ha la stessa aria allegra di Alice in piena sindrome premestruale:
le sopracciglia incurvate come insegnano le cattive della Disney e lo sguardo sereno e rilassato di Jack Nicholoson in Shining.
La camminata è decisa e tranciante, non e' lei che cammina, e' il mondo che le viene incontro e le fa da tapis roulant.
E' meglio non romperle le balle se non vuoi che ti stacchi la testa a morsi, come le mantidi religiose.
L'istinto e' quello di mimetizzarsi con lo sfondo per evitare che ti pianti un tacco 14 nell'aorta infastidita dal tuo respiro.
Ha un'espressione riassumibile in:
"Che cazzo guardi!?! Guardi me? Stai parlando con me?! Hai detto a me?!"
L'impegnata. E non ha certo tempo per spiegarvi in che cosa!
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L'impegnata cammina come se al mondo ci fosse solo lei. Anzi, come se l'avesse appena fatto lei, il mondo, colline e steli d'erba compresi e 'mo stesse valutando se va bene o se non sia meglio rifarlo da capo.
Guarda un punto perso nell'orizzonte, ha chiaramente da fare, roba seria, tipo decidere le sorti del Nasdaq o andare a inventare un nuovo mascara, comunque e' roba importante, mica come voi.
Deve andare da qualche parte e camminerà pure sul cadavere di sua madre per arrivarci.
Al contrario dell'incazzata non mette paura, magari potrete pure incrociarne lo sguardo, ma tanto voi per lei non esistete.
Siete alla stregua dei degli scarabei stercorari.
Ha un'espressione riassumibile in:
"Guardami, non sei nessuno. Non ti filano manco le mosche e mi annoia il solo pensiero della tua misera esistenza"
Le Aliene, direttamente dall'Area 51
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Hanno tratti irregolari, asimmetrici, spigolosi...
sembrano dei Picasso tridimensionali e sembrano costantemente spaesate, come appena approdate dalla galassia BOH del settore WTF475.
Le aliene fanno quasi un po' paura a vedersi, spesso sono pure bruttarelline rispetto alle altre categorie.
Hanno un'aria assente, un po' lobotomizzata ed un'espressione riassumibile in:
"... Ma la mia navicella spaziale? L'avete vista? Non l'avevo parcheggiata qui?..."
Quello che hanno in comune, tutte, è il fisico da stecco di bambù. E l'altezza.
Sono tutte chilometriche, e magrissime (che tipo l'avambraccio di Alice era grosso quanto la coscia di una di loro), senza curve e con un corpo molto adolescenziale se non proprio androgino.
Alice si porta a casa per riflettere il commento di Gigio su una modella scartata perchè
"un po' troppo gonfia" (commento accompagnato da un movimento rotatorio all'altezza del petto che richiamava i movimenti circolari di un pap test). Gigio caro, non è gonfiore, si chiaman tette. Parte strutturale delle fimmene mammifere. Sennò la prossima volta a sfilare ci puoi mettere la nazionale di basket che porta a cavalluccio il coro dell'Antoniano e avemo risolto il problema.
Alice categorizzatrice