La conversazione che Alice ha fatto con tutti coloro che le chiedevano dei loro piani per l' estate è stata la seguente:
"In Serbia"
"Ah... ma il mare là è bello?"
"Così trasparente da essere invisibile! Non c'è il mare. Se non sbaglio. Non so, ho appena scoperto sulla cartina dove stia la Serbia, io"
"Ah... Montagna quindi?"
"Boh..."
"Ma ci sei già stata?"
"No"
"E che ci vai a fare?"
"L' Experimental Elite Family Volunteer Camp!"
"... e che è?!"
" Boh! Quando torno ti racconto!"
E ora che è tornata vi racconta!
L'anno scorso, durante il campo per volontari fatto dalla Legambiente in Sardegna, Alice il Grinta e lo Gnomo hanno conosciuto un paio di famiglie casiniste e stropicciate come loro. Tra cui i Serbi.
Alla fine del campo, i Serbi propongono: "Noi abbiamo uno spazio, in campagna, nel mezzo del nulla, dove ci piacerebbe provare a fare un campo di volontariato per famiglie... ma magari come prima esperienza potremmo fare un "campo sperimentale", in cui venite voi e l' altra famiglia di matti, e vediamo come va? Voi verreste?"
E quando qualcuno, che conosci da 10 giorni, ti dà appuntamento a casa sua in mezzo al nulla in un paese che non hai mai visto, tu ovviamente dici Sì.
E quando a marzo ti contatta dicendoti: "Allora, quando venite?" te dici: "Quando volete!"
E così al 30 luglio, atterri a Nis, nel Sud-Est della Serbia, in un aeroporto grande quanto casa tua, e viaggi per 1 ora emmezzo in mezzo ai campi, alla natura e al niente per arrivare in un posto talmente sperduto che manco SUPER GOOGLE sa che esiste (e infatti la strada per arrivarci, o sai dove si trova, o è meglio che lasci perdere... è il corrispettivo balcanico del binario 9 3/4 di Harry Potter).
Lì, a parte qualche lavoro nell'orto, strappare erbacce, ridipingere muri e staccionate e spaccare noci, i 10 giorni trascorrono a tavola.
A mangiare.
O a parlare di cosa si è mangiato e di cosa si mangerà.
(Passano anche un imbarazzante quantitativo di tempo a parlare di sistemi scolastici, educazione e strategie didattiche, perchè tra i 6 adulti, 5 sono insegnanti...è un campo di volontariato per secchioni nerd, ammettiamolo!)
A bere caffè espressi e caffè turchi, a sfondarsi del formaggio del contadino e del latte denso e cremoso appena munto dalla mucca.
A sorseggiare Rakia, a stappare le bottiglie del vino della vigna della casa, a raccogliere more e lamponi.
I bambini, durante i 10 giorni, scompaiono in qualche antro del frutteto e del granaio, e ricompaiono al pomeriggio zozzi, imbrattati di frutti, parecchio felici. Viene immediatamente ricostituita la Repubblica Anarkika dei Nani,tipo il Signore delle Mosche ma fatto dagli Orsetti del Cuore.
Lo Gnomo, che continua ad essere l'erede intellettuale di Alberto Angela, scova mandibole di capre o di pecore e dichiara orgoglioso: "Fossili bellissimi mamma! Magari se scavo più in profondità riesco a trovare anche la cassa toracica, ci pensi?".
Essendo poi lo Gnomo contagioso, dopo 2 giorni sono tutti in giro a installare musei, collezionare coleotteri, cercare lucertole, scavare resti archeologici, adibire parchi per dinosauri in giro tra gli alberi... e a rubare uova. Perchè quando lo Gnomo si impunta che dentro una delle uova delle galline c'è un pulcino una squadra di piccoli ladri fa incursione nella cucina, preleva le uova e le nasconde non si sa bene dove.
Sono 10 giorni belli, alle volte pigri, altre volte stancanti, ma estremamente interessanti, partecipano a feste e sagre, vanno a passeggio nei boschi, mangiano... l' ha già detto che mangiano?
Sono appena rientrati in Italia. Rotondi, e felici.
Alice Serbizzatrice
qualcosina da stuzzicare, dai... |
Museo di Ossi. A Cura dello Gnomo e degli altri Giovani Paleontologi |