Wednesday, February 4, 2015

Il Decalogo delle Winx, by Maga Mago'

Il giorno successivo, quando Alice si presenta nel bianco regno di Gigio Ciarpami, si rende conto che la selezione delle efebiche giraffe non è ancora conclusa.
Questa volta, invece che essere l'intrusa nella fila di gnocche, è l'intrusa nella fila della giuria, e si ritrova seduta dietro una scrivania a guardare le watusse che sfilano per esser pescate e selezionate da Gigio e la sua corte di paggi.
L'intero processo dura un po' più di mezz'ora, durante la quale Alice compone uno studio antropologico della specie modellistica che le si presenta davanti.
Per intanto chiariamo che le modelle in realtà hanno una vita emotiva normale, come il resto del mondo. Cioè uno le vede sempre con quest'aria bizzarra stampata in faccia,  ma quando sono lí che si mangiano un kit kat mini sorridono, e ridono pure, e fanno battute e facce buffe e insomma hanno l'aira di comuni mortali.
Quando invece sfilano, no.
Quando sfilano si trasformano.
Alice ha individuato 4 categorie di modelle, basandosi sul tipo di trasformazione che mettono in atto.
 Ecco per voi (perche' no, non poteva proprio tenersele per se, 'ste idiozie!)

La ninfa sorpresa a farsi lo shampoo al fiume
Ha l'aria ingenua e lo sguardo da cerbiatto davanti ai fari di un tir, pare sia appena stata sorpresa da chissà cosa, o chissà chi, forse l'hanno tenuta chiusa dentro una scatola per 6 mesi ed ora vede finalmente la luce? Oppure e' uscita direttamente da un dipinto rinascimentale, tutta fragile ed elfica, friabile come un pavesino, che per andare in giro probabilmente si avvolge in strati di carta velina. Non cammina ma fluttua, si muove piano come i paguri che attravesan la strada, ha un'espressione stupita riassumibile in:


"Oddio! Qualcuno mi sta guardando?!? Ma che anno e'? Dove siamo?"

L'incazzata a cui hanno sbagliato il 740
L'incazzata ha la stessa aria allegra di Alice in piena sindrome premestruale:
le sopracciglia incurvate come insegnano le cattive della Disney e lo sguardo sereno e rilassato di Jack Nicholoson in Shining.
La camminata è decisa e tranciante, non e' lei che cammina, e' il mondo che le viene incontro e le fa da tapis roulant.
E' meglio non romperle le balle se non vuoi che ti stacchi la testa a morsi, come le mantidi religiose.
L'istinto e' quello di mimetizzarsi con lo sfondo per evitare che ti pianti un tacco 14 nell'aorta infastidita dal tuo respiro.
Ha un'espressione riassumibile in:

"Che cazzo guardi!?! Guardi me? Stai parlando con me?!  Hai detto a me?!"



L'impegnata. E non ha certo tempo per spiegarvi in che cosa!
L'impegnata cammina come se al mondo ci fosse solo lei. Anzi, come se l'avesse appena fatto lei, il mondo, colline e steli d'erba compresi e 'mo stesse valutando se va bene o se non sia meglio rifarlo da capo.
Guarda un punto perso nell'orizzonte, ha chiaramente da fare, roba seria, tipo decidere le sorti del Nasdaq o andare a inventare un nuovo mascara, comunque e' roba importante, mica come voi.
Deve andare da qualche parte e camminerà pure sul cadavere di sua madre per arrivarci.
Al contrario dell'incazzata non mette paura, magari potrete pure incrociarne lo sguardo, ma tanto voi per lei non esistete.
Siete alla stregua dei degli scarabei stercorari.

Ha un'espressione riassumibile in:









"Guardami, non sei nessuno. Non ti filano manco le mosche e mi annoia il solo pensiero della tua misera esistenza"


Le Aliene, direttamente dall'Area 51 
Hanno tratti irregolari, asimmetrici, spigolosi...
sembrano dei Picasso tridimensionali e sembrano costantemente spaesate, come appena approdate dalla galassia BOH del settore WTF475.
Le aliene fanno quasi un po' paura a vedersi, spesso sono pure bruttarelline rispetto alle altre categorie.
Hanno un'aria assente, un po' lobotomizzata ed un'espressione riassumibile in:


"... Ma la mia navicella spaziale? L'avete vista? Non l'avevo parcheggiata qui?..."


Quello che hanno in comune, tutte, è il fisico da stecco di bambù. E l'altezza.
Sono tutte chilometriche, e magrissime (che tipo l'avambraccio di Alice era grosso quanto la coscia di una di loro), senza curve e con un corpo molto adolescenziale se non proprio androgino.
Alice si porta a casa per riflettere il commento di Gigio su una modella scartata perchè "un po' troppo gonfia" (commento accompagnato da un movimento rotatorio all'altezza del petto che richiamava i movimenti circolari di un pap test). Gigio caro, non è gonfiore, si chiaman tette. Parte strutturale delle fimmene mammifere. Sennò la prossima volta a sfilare ci puoi mettere la nazionale di basket  che porta a cavalluccio il coro dell'Antoniano e avemo risolto il problema.

Alice categorizzatrice

12 comments:

  1. Mi conosci, sai che l'omofobia non è nelle mie corde, ma sulla questione del cartello di ricchioni, secondo me, Elio e le Storie Tese ci hanno preso. Con il suo astio verso le tette, Gigio compie già un peccato mortale verso l'estetica; e con la sua esaltazione dell'anoressia, è anche un pericolo per la salute pubblica. Prendi i soldi e scappa.

    Boston

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  2. Oh, il primo tipo sembra Elsa...

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  3. sma lo sai che Bianca Balti (top model di alta professionalita', in grado di sfoggiare tutte e 4 le faccette), e` stata scoperta da rEgazzina, quand'era una punkabbestia e viveva negli squat milanesi? in un'intervista raccontava addirittura di una limousine venuta aprenderla fuori da un centro sociale, perche` aveva un impegno di lavoro, ma prima doveva tipo andare ad un concerto ...

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  4. Gigio Gigio.. giu la manicure dalle tette! Quelle sono sante e indispensabili. Senza tette un si ragiona. Ovviaaaaaaa
    Ps: deve essere un mondo dì pe' ride quello della moda 😉

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  5. Eh... purtroppo 'ste poverine sono meri appendiabiti nelle mani della lobby fashionsta.
    Le mie preferite sono quelle che sfilano fiere al trotto e comunque si fa, fa troppo ridere quanto si prendano sul serio!

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  6. troppo gonfia. Sia mai che il vestito debba in qualche modo accompagnare il profilo di un essere umano, molto meglio una gruccia con le gambe.
    Santiddio.

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  7. Insomma, hanno in comune che sono racchie. E se sono racchie non è colpa loro. Se però oltre a essere stangone senza zizze non magnano, per diventare carine non fanno molto. E pure antipatiche. E chi se le fila.
    Molto più belle le terrestri, con un fisico normale.

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  8. Odio che risate di gusto che mi sono fatto! Grazie!!!

    ---Alex

    PA= mia madre, che era sarta, sosteneva che gli stilisti preferissero queste efebiche ed anoressiche creature, donne-appendiabiti, perché su di loro si può mettere qualsiasi cencio cucito alla carlona. Per vestire le vere donne bisogna saper tagliare e cucire ed evidentemente gli stilisti ed i loro confezionisti non lo sanno fare.

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  9. Non saprei proprio quale salverei a questo punto... che mondo!! :-/

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  10. Grandiose le categorie :)))))

    Ma le tette, invece di vincere, mandano a casa?
    É finito il mondo?

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  11. Boston :-D SOno andata a risentirmela su youtube... un pezzo storico!!!

    Markino: No ma infatti quello che a me ha sorpreso e' che appunto e' un po' come fare l'attrice... metti su la faccetta che vuole lo stilista di turno e via! Poi fuori dalla passerella i sono ragazzine normali (ma davvero ragazzine, alcune proprio giovanissime!!), che ridono, sbadigliano, chiacchierano etc!

    Son Cosi' :) Varda, io ho riso un sacco!! ;)

    Carolina: ho rivalutato tantissimo quel che fanno... Le mie preferite sono le elfiche e le aliene... ho una passione per quelle che sembrano tutte confuse, mi fan piu' ridere :)

    Zion: hai ragione, credo che l'idea sia di far indossare il vestito a qualcuno con un corpo cosi' poco "appariscente" cosi' che si noti solo il vestito... Sarebbe molto piu' bello vedere, oltre a vestiti diversi, donne dalle forme diverse. Tipo la sfilata delle tettone, o delle panzute, o di quelle con il culo a mandolino... sicuro che ci sono pure vestiti che starebbero molto meglio a loro che addosso a una modella palo-della-luce!!

    Luciano: nooo... Non son mica racchie, e soprattutto, come dice Jessica Rabbit: non sono loro che sono antipatiche, sono gli stilisti che le disegnano (vogliono) cosi'! Alcune tra una posa da gatta rabbiosa e elfa spersa ridacchiano pure di gusto :-D

    Alex: anche io penso sia piu' facile... comunque alcuni vestiti erano una roba IMMETTIBILE. Se un abito con il bustino lascia segni rossi sulla schiena di una di loro (come ho visto) vuol dire che non e' un abito, e' uno strumento da tortura!!

    Sabina: io le salverei tutte... e butterei gli stilisti! Quelli si che erano parechcio antipatici e boriosi!!
    Muhahahahaha!!

    Come.Fossi.Acqua :-D Eh, manco quelle 4 leggi universali valgono piu' nel mondo della moda!!

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  12. Geniale !!! Quando durante gli anni universitari facevo lavoretti nel mondo della moda ..cioè il più delle volte aiutavo Qs ragazze a vestirsi in fretta . Ho notato pure io che sulla passerella si trasformano . Altrimenti sono tutte più o meno carine e gentili e diciamo in tante fanno la fame ! Voglio Altri post !!! Kiss

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edddaì, blatera un po' con me!