Saturday, September 14, 2019

Dal punto di vista dei Bambini

É stata la rentrée anche per Alice.
I bambini della sua classetta, zelanti, ogni tanto le fanno ritratti fedeli... e spietati.


Alice in versione Banshee

Alice in versione Barbie Hipster (notare il carciofo capelloso, fedelissimo!)



Francamente, Alice trova impossibile lavorare con i bambini e avere una dignitá.

Alice fumettizzatrice

Tuesday, September 10, 2019

Il Colore Viola

Nella scuola francese,  all'ultimo anno di materna i bimbi vengono visitati da un medico, mentre sono a scuola,  che controlla udito, vista comprensione, capacitá logica, motricitá fine, percezione spaziale e blablabla che noia.
Durante questa visita salta fuori lo Gnomo ha bisogno di occhiali, per una LIEVE correzione.
E vengono consigliati, visto che va in prima elementare, gli occhiali da vista.
Ottengono la prescrizione, e vanno in cerca di occhiali.
E per la prima volta Alice si rende conto che stranamente ci sono, lungo la strada, piú ottici e negozi di occhiali che cacche di cane.
Perché costano una maledetta fortuna, gli occhiali!
Trovano un ottico che fa l'offerta "Prendi 2, e ne Paghi 1... Anche se Uno lo Paghi Come se Fossero 4" ed entrano:
"Vieni Gnomo, entriamo qui a provare un po' di occhiali, cosí ti fai un'idea..."
"Io so giá come li voglio"
...
E infatti mentre la signorina tira giú vagonate di montature azzurre, con sopra macchinine e robot e palloni da calcio, lo Gnomo serafico ed educato declina qualsiasi proposta.
Gnomo, ma come li vuoi?
"Li voglio viola"
Viola? Mmmmmh... ma ma... Ma magari questi, che sono viola E ANCHE blu..." tenta la signorina sudando
"No, solo viola"
"E un bel rosso? Rosso é quasi come il vola"
"Quasi. Ma no. Viola. Li ho visti, sono nella vetrina"


E viola fu.



Il giorno successivo, Alice chiede:
"Come é andata con gli occhiali, Gnomo?"
"Bene. Ma mentre andavo in mensa ho incrociato il mio amico T-REX  (ex compagno della materna, il creatore del gioco Wattafuck),  che mi ha detto:
"devi nasconderli gli occhiali, sennó gli altri ti picchiano perché sono da femmina"
"E tu?"
"Li ho nascosti. Lui mi ha aiutato. E nessuno mi ha picchiato"

E dal Bambino con gli Occhiali Viola nella Banliú é tutto, passiamo la linea allo studio.

Alice occhializzatrice

Saturday, September 7, 2019

What the...

Dopo la scuola, prima che arrivi il tempo bigio, umido, grigio e triste tipico parigino, é buona regola andare al parchetto.
Al parchetto lo Gnomo gioca con la sua cricca, gli unici altri 4 bambini che non corrono dietro un pallone, quelli che il Grinta ha soprannominato "La Lega dei Giovani Gentiluomini".
In genere si nascondono tra i cespugli o nei canali si scolo del parco e si danno alla ricerca di ossa e di meteoriti. Oppure sono dei dinosauri che difendono un nido,  dei dinosauri che cercano cibo, dei dinosauri che si attaccando tra di loro... insomma, avete capito.
Anche ieri, a osservarli da lontano, il gioco sembrava lo stesso di sempre.
Quando é ora di levare le tende dal parco lo Gnomo commenta felice:
"Abbiamo giocato a un nuovo gioco, si chiama Wattafuck"
"Eeeh?"
"Abbiamo giocato a wattafuck"
"... E che gioco sarebbe esattamente?"
"T-Rex, il mio amico della scuola materna, é arrivato da noi gridando "WATTAAAFUCK"... Quindi lui era il mostro "WATTAFUCK" e noi scappavamo per non farci prendere"

...

Dalla Lega dei Giovani Gentiluomini della banliú é tutto, passiamo la linea allo studio.

Alice sghignazzatrice

Wednesday, September 4, 2019

la rentrée

... I francesi la chiamano cosí, il RIENTRO. Ovvero l'inizio della scuola.

Ma quest'anno é speciale.
Quest'anno lo Gnomo va in Prima Elementare.

Aspettate, Alice lo riscrive.
Lo Gnomo va in Prima Elementare!!!
No ma mica si commuove, lei, eh. Ha solo i condotti lacrimali che perdono.

Essendo loro in una banliú komunista, il comune dá a tutti i bambini, all'inizio della scuola... TUTTO.
Quaderni, libri, fogli, matite, gomme, diari, e persino la cartella é fornita al primo giorno di scuola.
Alice trova sia una cosa bellissima.
... Ma é un po' triste, perché lei é affetta da Disturbo Compulsivo da Cartolibreria e tipo vorrebbe vivere dentro un magazzino della Pigna, sniffando uniposca, facendosi la doccia con la colla vinilica per poi fare la muta completa, mangiando gommine profumante, rotolandosi tra i cartoncini di diversa granatura e passando il resto della sua vita a testare i pennarelli punta fine 0.3 (oh, a ognuno il proprio disagio!). Quindi il non poter passare ore a selezionare le matite (acquarellabili? Ergonomiche? Con corpo in legno naturale? Ahhhh) la attapira non poco.
Ma é anche vero che lo zaino dato in dotazione dalla scuola é enorme, lo Gnomo potrebbe caderci dentro e loro lo ritroverebbero solo dopo ore... e poi ieri pure lui rivendicava uno zaino "con le rotelle, da tirare, ci sono dei miei compagni che ce l'hanno!" quindi c'é speranza, e se tutto va bene nei prossimi giorni Alice riuscirá a spendere una cifra imbarazzante in qualche cartoleria.

Eh, giá. Lo Gnomo va in Prima Elementare.

Ci va a modo suo, eh, ovvero con i capelli lunghi alla Kurt Kobain, sotto le spalle, perché non gli importa se la gente lo scambia per una fimmena, a lui piacciono lunghi e li porta lunghi.
Ci va manifestando tutto il suo dissenso, e piangendo e protestando per metá strada.
Ci va con le sue bizzarrie da asociale, e quindi attraversa il cancello facendo il dinosauro e grugnendo come un muflone, oppure ingobbendosi nelle spalle, lui che giá é tutto pelle e ossa, per tentare di diventare ancora piú invisibile.
Ci va lamentandosi all'uscita "Abbiamo dovuto stare seduti e ascoltare la maestra TUTTO il tempo!" 

Ma ad Alice pare giá una roba allucinante il fatto che ci vada.
Ah, che spicchi il volo, nel mondo dei bambini grandi!
"É pronto. É pronto. Ce la puó fare! Che meraviglia!"

Poi ieri é tornato a casa con dei 
C O M P I T I.
...
Ed é stato lí, che ha capito che in realtá sará LEI a non potercela fare.

Alice elementarizzatrice