Wednesday, September 4, 2019

la rentrée

... I francesi la chiamano cosí, il RIENTRO. Ovvero l'inizio della scuola.

Ma quest'anno é speciale.
Quest'anno lo Gnomo va in Prima Elementare.

Aspettate, Alice lo riscrive.
Lo Gnomo va in Prima Elementare!!!
No ma mica si commuove, lei, eh. Ha solo i condotti lacrimali che perdono.

Essendo loro in una banliú komunista, il comune dá a tutti i bambini, all'inizio della scuola... TUTTO.
Quaderni, libri, fogli, matite, gomme, diari, e persino la cartella é fornita al primo giorno di scuola.
Alice trova sia una cosa bellissima.
... Ma é un po' triste, perché lei é affetta da Disturbo Compulsivo da Cartolibreria e tipo vorrebbe vivere dentro un magazzino della Pigna, sniffando uniposca, facendosi la doccia con la colla vinilica per poi fare la muta completa, mangiando gommine profumante, rotolandosi tra i cartoncini di diversa granatura e passando il resto della sua vita a testare i pennarelli punta fine 0.3 (oh, a ognuno il proprio disagio!). Quindi il non poter passare ore a selezionare le matite (acquarellabili? Ergonomiche? Con corpo in legno naturale? Ahhhh) la attapira non poco.
Ma é anche vero che lo zaino dato in dotazione dalla scuola é enorme, lo Gnomo potrebbe caderci dentro e loro lo ritroverebbero solo dopo ore... e poi ieri pure lui rivendicava uno zaino "con le rotelle, da tirare, ci sono dei miei compagni che ce l'hanno!" quindi c'é speranza, e se tutto va bene nei prossimi giorni Alice riuscirá a spendere una cifra imbarazzante in qualche cartoleria.

Eh, giá. Lo Gnomo va in Prima Elementare.

Ci va a modo suo, eh, ovvero con i capelli lunghi alla Kurt Kobain, sotto le spalle, perché non gli importa se la gente lo scambia per una fimmena, a lui piacciono lunghi e li porta lunghi.
Ci va manifestando tutto il suo dissenso, e piangendo e protestando per metá strada.
Ci va con le sue bizzarrie da asociale, e quindi attraversa il cancello facendo il dinosauro e grugnendo come un muflone, oppure ingobbendosi nelle spalle, lui che giá é tutto pelle e ossa, per tentare di diventare ancora piú invisibile.
Ci va lamentandosi all'uscita "Abbiamo dovuto stare seduti e ascoltare la maestra TUTTO il tempo!" 

Ma ad Alice pare giá una roba allucinante il fatto che ci vada.
Ah, che spicchi il volo, nel mondo dei bambini grandi!
"É pronto. É pronto. Ce la puó fare! Che meraviglia!"

Poi ieri é tornato a casa con dei 
C O M P I T I.
...
Ed é stato lí, che ha capito che in realtá sará LEI a non potercela fare.

Alice elementarizzatrice






14 comments:

  1. Ma che colla vinilica, vuoi mettere i tempi miei ed il profumo della Cocoina, un'intera generazione Cocoina dipendente, la colla vinilica tzè.

    Lo Gnomo ai tempi miei quest'anno sarebbe stato un Remigino, Ora mi cambiano la data d'inizio ogni anno è destabilizzante per le creature.

    Comunque Gnomo sarai il miglior dinosauro grugnante di tutta l'ecole e per piacere niente pezzi di gomma negli orecchi o palline di carta che ogni anno svuotare le cartolerie bonsai dagli orecchi dei bimbi che si annoiano a scuola è una delle cose che più mi fa sudare, grazie

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    1. Ahahah!! L'ho scovato SOLO una settimana fa inpegnato a inviare una sonda di mais all'avventura nel suo naso, e l'ho torturato con 40 minuti di lettura dell'enciclopedia del corpo umano . Credo che almeno per i prossimi sei mesi siamo a posto... poi verso febbraio faccio un richiamino...

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  2. Ma e ad etichette come siete messi in Francia? Che qui ci tocca etichettare tutto, ma proprio tutto, matita per matita, tempera per tempera.

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    1. Uguale. Voglio morí. Tra l'altro, rimpiango di non averlo chiamato IVO, o UGO... noi non abbiamo ancora adempito... e sto meditando se svenarmi in etichette, o comprare un pennarello indelebile e scrivere su ogni dannata matita, pennarello, gomma e graffetta... e perdere 9 decimi di vista.

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    2. Ditemi che state scherzando di qua e di là dell'Atlantico

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    3. Assolutamente no! Infatti ci sono siti che vendono etichette con il nome giá stampato, che sonop ure della misura giusta per essere appiccicate sul lato lungo di una matita esagonale (Ho studiato tutto... sto cercando una via di fuga, nel caso non si notasse...)

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    4. Io vado di etichette comprate. Investo 30 dollari, mi diverto pure a scegliere font, colori, disegnino e poi incollo. Ho calcolato che ci risparmio sicuramente in tempo rispetto al pennarello!

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    5. Slicing, bon, ti ho letto... e le ho comprate. Ora vediamo se durano peró! Io giá me lo vedo, annoiato al banco, passare il tempo a pelarle via con perizia certosina...

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  3. Anch'io adoro le cartolerie, inoltre colleziono gommine, ne avrò intorno alle 2000! Quando mia sorella abitava a Parigi ne trovavo tantissime, qui ormai le hanno solo Tiger e Accessorize. Per le etichette comprati una Dymo... Buon inizio di calvario!

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    1. Aaaahhh....
      Tiger!
      L'Ikea dell'inutilitá! Io lo adoro! Qui in Francia c'é anche HEMA, ma non ha lo stesso grado di cavolaggine!

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  4. Le etichette ho smesso... i compiti pure, ma non è colpa mia, è che proprio non li so fare... trova tre parole con il suono "u" o "ou", poi "in" "ain" o non so cosa, tanto per me suonano tutti uguali...

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    1. Mhuahahaha!! Giá quando arriveremo alla E, con quel suono nasale da Contessa incerta e un po' schifata, saranno dolori!

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  5. Pezzettino! Mio dio che poesia quel libro e che bello che tu l'abbia associato a questo post.
    Vento in poppa caro Gnomo dai capelli lunghi <3

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edddaì, blatera un po' con me!