In compenso stava sviluppando, come gli squali, una seconda fila interna, per meglio dilaniare le prede più difficili, come le caramelle gommose o la baguette con il burro d'arachidi appiccicoso.
Il dente da latte era considerato dallo Gnomo off-limits. Impossibile toccarlo, dondolarlo, pasticciarlo, darje 'na spintarella o 'na bottarella.
Alice aveva fatto leva sulla sua cupidigia, e aveva proposto un bieco scambio:
"Gnomo, se mi autorizzi a farti dondolare il dente di dó... ti dó... ti dó un centesimo!"
"Va bene, ma un centesimo per ogni volta che lo fai, capito? Se lo fai tre volte in un giorno mi dai non uno ma TRE centesimi" "Sí, sí, apri 'sta bocca adesso, zio paperone..."
Sono andati avanti a dondolii e centesimi per oltre una settimana, finché il miracolo é avvenuto, e venerdí pomeriggio 'sto benedetto dente é caduto.
Lo Gnomo é riuscito a non inghiottirlo e l'ha conservato religiosamente dentro una scatolina che ha messo sotto il letto, chiusa, perché i suoi compagni di scuola gli avevano spiegato che i denti se li porta via un topo e in cambio lascia un soldo "Che poi, secondo me, se il dente é proprio bello bello magari ne lascia due... ed il mio sembra proprio un dente di topo, secondo me gli piacerá un sacco..."
"Chissá, Gnomo, chissá!" sorride misteriosamente Alice.
Alice, che nel frattempo aveva lavato con aceto e sapone per piatti una moneta da un euro fino a renderla cosí brillante che dalla Nasa si chiedevano cosa diamine fosse sto bagliore abbacinante proveniente dalla banliú Parigina (una scissione atomica? Una meteorite? Un UFO?).
Alice, che peró al venerdí sera viene stecchita dall'influenza, si accascia sul letto alle 8 di sera... e lí sviene.
Alice, che alla mattina viene svegliata dallo Gnomo in piedi accanto a letto,che tiene stretta tra le mani la scatolina e, cercando di mascherare la delusione, le dice: "mamma, il dente é ancora qui, il topo non é venuto, o magari non gli é piaciuto il dente".
Merd...
Alice, che in compenso dalla sua ha la capacitá di cazzabubbulare come nessuno mai e quindi, anche se non é ancora del tutto sveglia, si sbatte una mano sulla fronte ed esclama: "Eccerto! Dovevamo chiudere il gatto! Serafino, bellicoso com'é , non l'avrá fatto nemmeno avvicinare al tuo letto, sto povero topo... E poi, scusa eh, ma la scatolina l'avevi lasciata chiusa? Sei un criminale! Non puó mica aprirsela da solo, non ha le zampette forti a sufficenza.. riproviamo stasera, senza gatto e senza coperchio!"
Ed é per questo che alle 23.50 del sabato sera il telefono di Alice squilla e sul display lampeggia il nome dell'allarme: "Topo-Mission".
Per farsi perdonare il ritardo nella consegna il topo ha donato DUE monete, cosparse di glitter (il glitter rende tutto piú maggico, e poi infesta la casa per sempre).
Ora c'é un altro dente da squalo, spuntato dietro, e un ulteriore dente da dondolare: "Questo mamma peró me lo paghi 5 centesimi ogni volta, perché secondo me cade subito subito!".
E niente. Quest storia ha due morali:
La prima é che Alice vince il premio per Topo Pigro dell'Anno,.
La seconda é che la caduta dei primi denti coincide palesemente , nello sviluppo psicologico del bambino, con la nascita dell'Ego Tirchioide e con il sorgere del Piccolo Capitalista.
Alice Topizzatrice
😁😁😁😁
ReplyDeleteThis comment has been removed by a blog administrator.
DeletePer noi da una distrazione del genere, dovuta a trasloco in corso ed al fatto che non era proprio il primo dente (in classe sua arrivano soldi fino alla maggiore età pare...), è crolalto come un castello di carte tutto l'immaginario infantile. Mangiata la foglia sulla fatina dei denti, l'hanno seguita a stretto giro anche Babbo Natale e la Befana, mentre con il coniglietto pasquale non avevamo già nessuna confidenza... Pazienza ad otto anni ci può stare...
ReplyDeletesei un genio.
ReplyDeleteThis comment has been removed by a blog administrator.
ReplyDeleteThis comment has been removed by a blog administrator.
ReplyDelete