" Gnomo, come é andato questo primo giorno a scuola?"
"Bene. La maestra é simpatica. E poi sono in classe con Rapunzel! (bambina portoghese dalle lunghe trecce bionde, con cui lo Gnomo, a fine giugno, si dava appuntamento al parchetto manco fossero due adolescenti in autogestione...). "
"Ma che bello!"
"Sí... Siamo pure nel banco uno accanto all'altro, tutto in fondo".
[nota a margine, in Francia, i bambini sono un po' come le palline del Enalotto, e ogni anno li rimischiano, spostano, mescolano... quindi ogni anni cambiano compagni, maestra - ogni maestra insegna solo un preciso anno scolastico - e classe].
"bene, ottimo!"
"poi vabbé... quando era ora di uscire la maestra ha detto che non eravamo stati abbastanza veloci, e quindi ci ha fatto stare per due minuti in silenzio con la testa sul banco" dice con tono casuale.
"... Ah. ... Ah ... Ah, sí? "
[Alice. Sii zen. Non lasciare trapelare i tuoi istinti omicidi, e non iniziare a urlare: "macheccazz... ma scusa al PRIMO giorno di scuola... questa giá si mette a dare 'ste punizioni che tra un po' manco i bambini di Edmondo De Amicis?!? Ma l'hanno dissotterrata come un fossile da una scuola fascio littoria degli anni 20?!]
"Insomma, bene!" conclude lo Gnomo con un'alzata di spalle.
Ok.
Dalla patria del "Bene. Ma non benissimo" é tutto.
Alice sospiratrice