Nella topaia fa freschino, che qui si continua ad avere un po' di problemi con il riscaldamento, e mentre in cucina c'è il micro-clima della Jamaica, in camera da letto si potrebbe costruire un igloo attorno al letto... Ma non è di questo che tratta il post.
Il Grinta è sceso di buon mattino a comperare il pane, che la colazione a casa durante le vacanze richiede pane burro e marmellata sennò Alice non ficca manco un mignolo fuori da sotto il piumino, perchè fa un freddo becco e o le sventagliate davanti qualcosa di buono da mangiare o lei resta abbozzolata fino all'ora di pranzo... Ma non è di questo che tratta il post.
Dicvamo che il Grinta è sceso a comprare il pane... ed è tornato con lo Spirito del Natale.
O voi fedeli lettori!
Gioite, alzate le braccia al cielo e commuovetevi con noi!
Natale è giunto anche nella Topaia, seppur di seconda mano e con un vergognoso ritardo!
Il Grinta ha recuperato il rigoglioso abete già abbandonato in mezzo alla strada... ed è stato battezzato Pipino.
Capace che riescono a decorarlo prima del 2013, ne'!
L'unica nota negativa?
Il Grinta che si infila gli aghi di Pipino nel naso e sniffa come un cane da tartufo dichiarando: "Sto controllando che profumi di Pipino... e non di pipì... canino".
Scondo le ricerche condotte da Alice, pure ci avesse urinato spora un cane l'ammoniaca evapora, l'aroma silvestre resta.
Amen.
Alice Pinizzatrice
Sunday, December 30, 2012
Saturday, December 29, 2012
quando l'italiano ti abbandona
"E che mi sento un po' come, come, come sulle cascate volanti..."
"Eh?"
"Montagne russe. Volevo dire montagne russe"
Alice deliratrice
"Eh?"
"Montagne russe. Volevo dire montagne russe"
Alice deliratrice
Wednesday, December 26, 2012
Pelosi
Parliamo dei Pelosi.
La topaia ospita al momento
Alice,
la solita Bestia
... e due mini-bestie.
Una delle mini bestie è Lei.
Lei è una vecchia conoscenza, la Vecchia Marchesa, L'incubo dell'Ortodonzia.
Ha un prognatismo potente, eppure un'aria aristocratica e i modi raffinati.
Lei è appunto una Vecchia Marchesa di 17 anni, ancora ben in forze, un po' ciecata, amante dei pisolini e dei grattini dietro le orecchie.
Poi c'è L'Altra.
L'altra è una piccola vandala indemoniata, una mina vagante.
L'Altra è un cosino piccolo, di tre anni, rumoroso, spaccamarroni, mentalmente instabile.
Per strada abbaia a tutto, tenta di avventarsi su pacifici e ignari passanti, e tira fino a strozzarsi. In casa abbaia alle ombre, ulula al minimo suono, devasta l'immondizia, sale sui tavoli furtiva non appena gli umanoidi si distraggono... e soprattutto è gelosa, possessiva e violenta.
Ha scatti imprevedibili di ira e di follia, è un'Otella a quattrozampe, che senza preavviso si avventa sulla Vecchia Marchesa come una furia, e tocca staccarle a forza, dividerle, isolarle, chiudere le porte e disinfettare tagli e graffi.
La Vecchia Marchesa d'altro canto non si lascia intimidire e sfodera una grinta insospettabile, quindi occorrono due persone per sedare le risse che esplodono nella topaia.
Alice e Il Grinta hanno imposto un regime di terrore grazie alla loro arma segreta, un nebulizzatore rosso fuoco con cui spruzzano acqua fredda sul muso della vandala per calmarne i bollenti spiriti... talvolta basta puntarglielo addosso per rimetterla in riga...
Tuttavia per buona parte del giorno Alice e il Grinta si auto-segregano in camera da letto (perchè è ormai chiaro che i raptus di follia della Vandala avvengono solo in presenza di umoanoidi), lasciando i pelosi a scorrazzare per la cucina, per timore di atti di violenza.
Alice odierebbe pure Vandala, ma Vandala ha una dannatissima arma segreta.
Che è così:
Sembra un Goblin buffo, e quando non è in preda a uno sei suoi raptus è il ratto più coccoloso del mondo, dannazione!
(Qui è nella versione Natalizia, quando il Grinta ha pensato bene di metterle un campanellino.
Che ha fatto impazzire tutti, tranne Vandala).
Alice dogistteratrice
La topaia ospita al momento
Alice,
la solita Bestia
... e due mini-bestie.
Una delle mini bestie è Lei.
Lei è una vecchia conoscenza, la Vecchia Marchesa, L'incubo dell'Ortodonzia.
Ha un prognatismo potente, eppure un'aria aristocratica e i modi raffinati.
Lei è appunto una Vecchia Marchesa di 17 anni, ancora ben in forze, un po' ciecata, amante dei pisolini e dei grattini dietro le orecchie.
Poi c'è L'Altra.
L'altra è una piccola vandala indemoniata, una mina vagante.
L'Altra è un cosino piccolo, di tre anni, rumoroso, spaccamarroni, mentalmente instabile.
Per strada abbaia a tutto, tenta di avventarsi su pacifici e ignari passanti, e tira fino a strozzarsi. In casa abbaia alle ombre, ulula al minimo suono, devasta l'immondizia, sale sui tavoli furtiva non appena gli umanoidi si distraggono... e soprattutto è gelosa, possessiva e violenta.
Ha scatti imprevedibili di ira e di follia, è un'Otella a quattrozampe, che senza preavviso si avventa sulla Vecchia Marchesa come una furia, e tocca staccarle a forza, dividerle, isolarle, chiudere le porte e disinfettare tagli e graffi.
La Vecchia Marchesa d'altro canto non si lascia intimidire e sfodera una grinta insospettabile, quindi occorrono due persone per sedare le risse che esplodono nella topaia.
Alice e Il Grinta hanno imposto un regime di terrore grazie alla loro arma segreta, un nebulizzatore rosso fuoco con cui spruzzano acqua fredda sul muso della vandala per calmarne i bollenti spiriti... talvolta basta puntarglielo addosso per rimetterla in riga...
Tuttavia per buona parte del giorno Alice e il Grinta si auto-segregano in camera da letto (perchè è ormai chiaro che i raptus di follia della Vandala avvengono solo in presenza di umoanoidi), lasciando i pelosi a scorrazzare per la cucina, per timore di atti di violenza.
Alice odierebbe pure Vandala, ma Vandala ha una dannatissima arma segreta.
Che è così:
Sembra un Goblin buffo, e quando non è in preda a uno sei suoi raptus è il ratto più coccoloso del mondo, dannazione!
(Qui è nella versione Natalizia, quando il Grinta ha pensato bene di metterle un campanellino.
Che ha fatto impazzire tutti, tranne Vandala).
Alice dogistteratrice
Tuesday, December 25, 2012
Ritorno alla topaia
Alice è nuovamente nella topaia!
Questo Natale è stato senza regali, ma a guardare bene invece di doni ne ha avuti un bel po':
1) Il ricongiungimento con il Grinta dopo 5 giorni trascorsi a dormire ai due capi della città. E scusate se è poco!
2) Una telefonata in vivavoce con il pater, la nonna dei monti e il vario parentado alpino.
3) Un tour de force via skype alla lunga tavolata materna, con il computer e il pandoro che passavano di mano in mano, e ad Alice girava quasi la testa, e intanto scorrevano a intermittenza le facce della nonna, della mater, della sorella con la panzona, del fratello nano-gigante etc etc...
4) una chiacchierata virtuale con un manipolo di belle fanciulline pure loro sparpagliate a quattro angoli dell'ammeriga.
5) un pranzetto leggerino leggerino con tre buoni amici (questa volta il numero di esuli che non sono riusciti a tornare agli ovili era bassino, quindi la tavolata era piccina):
- peperoni alle acciughe,
- tortellini in brodo (brodo fatto con le interiora di quel povero tacchino che venne violato per il Thanksgiving. Ora finalmente sono finiti TUTTI i resti!),
- ceci tostati e olive turche (doni di Serazad)
- mozzarella (costata più o meno quanto un etto di zirconio, e dalla consistenza del polistirolo),
- polletto con patate...
e tiramisù.
(Eh, lo so, non ci dormivate la notte al pensiero di "ma che cosa diamine avrà mangiato Alice per natale?!?" La risposta è: Grassi. Grassi di ogni tipo, forma e dimensione).
Ora è qui che si gode il Grinta pisoloso, i bellissimi tulipani gialli e rossi che si stanno schiudendo sulla tavola, dono della danese, e i due pelosi.
(I due pelosi meritano un post a parte, perchè sono godimento e sofferenza!).
E voi?!?
Alice Natalizzatrice
Questo Natale è stato senza regali, ma a guardare bene invece di doni ne ha avuti un bel po':
1) Il ricongiungimento con il Grinta dopo 5 giorni trascorsi a dormire ai due capi della città. E scusate se è poco!
2) Una telefonata in vivavoce con il pater, la nonna dei monti e il vario parentado alpino.
3) Un tour de force via skype alla lunga tavolata materna, con il computer e il pandoro che passavano di mano in mano, e ad Alice girava quasi la testa, e intanto scorrevano a intermittenza le facce della nonna, della mater, della sorella con la panzona, del fratello nano-gigante etc etc...
4) una chiacchierata virtuale con un manipolo di belle fanciulline pure loro sparpagliate a quattro angoli dell'ammeriga.
5) un pranzetto leggerino leggerino con tre buoni amici (questa volta il numero di esuli che non sono riusciti a tornare agli ovili era bassino, quindi la tavolata era piccina):
- peperoni alle acciughe,
- tortellini in brodo (brodo fatto con le interiora di quel povero tacchino che venne violato per il Thanksgiving. Ora finalmente sono finiti TUTTI i resti!),
- ceci tostati e olive turche (doni di Serazad)
- mozzarella (costata più o meno quanto un etto di zirconio, e dalla consistenza del polistirolo),
- polletto con patate...
e tiramisù.
(Eh, lo so, non ci dormivate la notte al pensiero di "ma che cosa diamine avrà mangiato Alice per natale?!?" La risposta è: Grassi. Grassi di ogni tipo, forma e dimensione).
Ora è qui che si gode il Grinta pisoloso, i bellissimi tulipani gialli e rossi che si stanno schiudendo sulla tavola, dono della danese, e i due pelosi.
(I due pelosi meritano un post a parte, perchè sono godimento e sofferenza!).
E voi?!?
Alice Natalizzatrice
Monday, December 24, 2012
Dalla reggia alla topaia
Il soggiorno di Alice nella reggia a TriBeCa è quasi scaduto.
Tra 3 ore porterà a passeggio l'Orso Arancione per l'ultima volta, poi si caricherà di vestiti, cibo, scartoffie, padellame e robe insulse e si trascinerà come uno sherpa in metropolitana.
Un paio di osservazioni dopo il suo soggiorno a TriBeCa:
La sera verso mezzanotte, quando il quartiere si svuota di gente e restano solo i marciapiedi sconnessi, i muri con i graffiti, i tombini che fumano e i vicoli bui, sembra di tornare indietro di 50 anni. Ed è bello, ma anche terribilmente triste e un po' pauroso. Alice era alquanto contenta di passeggiare con un grosso orso, piuttosto che con un bassotto isterico.
La reggia è avvolta nelle tenebre tutto il giorno.
Ha tantissime finestre, ma danno su un vicolo buio, e di fronte, a due metri di distanza ci sono le finestre dei vicini. Quindi nella reggia c'è tanto spazio, ma Alice avrebbe ucciso per uno dei suoi risvegli nella topaia, con il letto inondato di sole e i passerotti sul mancorrente della scala anti-incendio (mo' sembra che Alice viva nella Terra di Mezzo in una tana per Hobbit).
A fare i fidanzatini separati Alice e il Grinta si rompono le scatole. Che non è divertente uguale stuzzicarsi via skype.
La lavatrice in casa è una figata pazzesca. Alice se ne era quasi dimenticata!
I proprietari della reggia sono ebrei, quindi niente albero. E Alice e il Grinta non hanno fatto in tempo a fare un albero di Natale nella Topaia. E Natale senza un albero non arriva. E' strano però come questa volta Alice non abbia nemmeno molti desiderata... anzi, ora che ci pensa crede sia la prima volta che non ha ammorbato voi lettori del blog con la sua lista dei desideri!
Tranquilli, non stracciatevi le vesti, che rimedierà per il suo compleanno!
Uh! Dall'altro lato dell'Oceano siete probabilmente già tutti intuppati dal cenone... Vedete di mangiare una fettina di pandoro anche per lei, ve'!
Alice auguratrice
Tra 3 ore porterà a passeggio l'Orso Arancione per l'ultima volta, poi si caricherà di vestiti, cibo, scartoffie, padellame e robe insulse e si trascinerà come uno sherpa in metropolitana.
Un paio di osservazioni dopo il suo soggiorno a TriBeCa:
La sera verso mezzanotte, quando il quartiere si svuota di gente e restano solo i marciapiedi sconnessi, i muri con i graffiti, i tombini che fumano e i vicoli bui, sembra di tornare indietro di 50 anni. Ed è bello, ma anche terribilmente triste e un po' pauroso. Alice era alquanto contenta di passeggiare con un grosso orso, piuttosto che con un bassotto isterico.
La reggia è avvolta nelle tenebre tutto il giorno.
Ha tantissime finestre, ma danno su un vicolo buio, e di fronte, a due metri di distanza ci sono le finestre dei vicini. Quindi nella reggia c'è tanto spazio, ma Alice avrebbe ucciso per uno dei suoi risvegli nella topaia, con il letto inondato di sole e i passerotti sul mancorrente della scala anti-incendio (mo' sembra che Alice viva nella Terra di Mezzo in una tana per Hobbit).
A fare i fidanzatini separati Alice e il Grinta si rompono le scatole. Che non è divertente uguale stuzzicarsi via skype.
La lavatrice in casa è una figata pazzesca. Alice se ne era quasi dimenticata!
I proprietari della reggia sono ebrei, quindi niente albero. E Alice e il Grinta non hanno fatto in tempo a fare un albero di Natale nella Topaia. E Natale senza un albero non arriva. E' strano però come questa volta Alice non abbia nemmeno molti desiderata... anzi, ora che ci pensa crede sia la prima volta che non ha ammorbato voi lettori del blog con la sua lista dei desideri!
Tranquilli, non stracciatevi le vesti, che rimedierà per il suo compleanno!
Uh! Dall'altro lato dell'Oceano siete probabilmente già tutti intuppati dal cenone... Vedete di mangiare una fettina di pandoro anche per lei, ve'!
Alice auguratrice
Saturday, December 22, 2012
Separazioni
Eh, ragazzi, che dire, doveva capitare!
Alice e il Grinta vivono separati.
Da mercoledì.
La disgiunzione della coppia è dovuta principalmente a incompatibilità canine.
E al fatto che entrambi tendono a dire sìsìsìcertocerto, ed hanno preso impegni senza guardare per benino il calendario.
Quindi ora Alice vive a TriBeCa, con l'Orso Arancione, nella casa bellissima, mentre il Grinta è migrato a Broccolino ed ha portato due micro cani nella topaia, dove saranno ospiti fino al 26 dicembre.
Ad Alice è ancora andata bene, perchè l'Orso Arancione è grosso, placido e pisoloso, non abbaia, non sporca, va in letargo tra una passeggiata e l'altra e quando è ora di scendere la mattina la sveglia con discrezione, senza nemmeno abbaiare ma più che altro sospirando sonoramente, sbuffando e mugugnando un po'.
I micro cani no.
Uno dei micro cani è pieno di energia, abbaia costantemente e il primo giorno che il Grinta li ha portati a casa a vomitato ovunque, sul letto, per terra, sul divano... è stato una sorta di battesimo della bile.
La notte saltano sul letto, di giorno alle volte litigano tra loro.
Alice e il Grinta si sentono la sera via skype, e si incontrano per romantici pranzetti. Entrambi hanno peli sui vestiti.
E dopo 7 anni di convivenza fanno i fidanzatini a distanza.
Alice resterà con il Cane Orso fino alle 22.00 del 24 sera. Poi prenderà una metropolitana (probabilmente nel vagone ci saranno lei, un paio di vagabondi e qualche ebreo ortodosso) e raggiungerà il Grinta e i micro cani.
Al pranzo di Natale saranno solo loro due balenghi e i due pelosi, ma di sicuro non mancherà il Pandoro!
Alice separatrice
Alice e il Grinta vivono separati.
Da mercoledì.
La disgiunzione della coppia è dovuta principalmente a incompatibilità canine.
E al fatto che entrambi tendono a dire sìsìsìcertocerto, ed hanno preso impegni senza guardare per benino il calendario.
Quindi ora Alice vive a TriBeCa, con l'Orso Arancione, nella casa bellissima, mentre il Grinta è migrato a Broccolino ed ha portato due micro cani nella topaia, dove saranno ospiti fino al 26 dicembre.
Ad Alice è ancora andata bene, perchè l'Orso Arancione è grosso, placido e pisoloso, non abbaia, non sporca, va in letargo tra una passeggiata e l'altra e quando è ora di scendere la mattina la sveglia con discrezione, senza nemmeno abbaiare ma più che altro sospirando sonoramente, sbuffando e mugugnando un po'.
I micro cani no.
Uno dei micro cani è pieno di energia, abbaia costantemente e il primo giorno che il Grinta li ha portati a casa a vomitato ovunque, sul letto, per terra, sul divano... è stato una sorta di battesimo della bile.
La notte saltano sul letto, di giorno alle volte litigano tra loro.
Alice e il Grinta si sentono la sera via skype, e si incontrano per romantici pranzetti. Entrambi hanno peli sui vestiti.
E dopo 7 anni di convivenza fanno i fidanzatini a distanza.
Alice resterà con il Cane Orso fino alle 22.00 del 24 sera. Poi prenderà una metropolitana (probabilmente nel vagone ci saranno lei, un paio di vagabondi e qualche ebreo ortodosso) e raggiungerà il Grinta e i micro cani.
Al pranzo di Natale saranno solo loro due balenghi e i due pelosi, ma di sicuro non mancherà il Pandoro!
Alice separatrice
Friday, December 21, 2012
Penna Bianca
Nella classe dei trenni c'è un nano buffo, parla poco, ha una vicina un po' nasale ed ha una macchia di capelli bianchi su un lato del capino scuro. Sembra che una grande piuma d'oca gli sia volata in testa ed abbia deciso di restare lì. Lo chiameremo Penna Bianca.
Ieri una nana della classe dei grandi mooolto socievole lo ha visto per la prima volta, gli si è avvicinata e poi entusiasta ha dichiarato:
"Guarda! Hai un bottone sulla testa! Chissà a cosa serve?" Ha messo due ditina sulla piuma bianca di Penna Bianca scandendo "Click!". Piuma Bianca ha lanciato un gridolino tra l'imbarazzato e il contento ed è scappato via.
La nana grandel' ha guardato scomparire sotto il loft, poco distante poi si è girata verso la sua maestra esclamando: "Hai visto? E' il bottone che lo fa correre veloce!".
Ieri una nana della classe dei grandi mooolto socievole lo ha visto per la prima volta, gli si è avvicinata e poi entusiasta ha dichiarato:
"Guarda! Hai un bottone sulla testa! Chissà a cosa serve?" Ha messo due ditina sulla piuma bianca di Penna Bianca scandendo "Click!". Piuma Bianca ha lanciato un gridolino tra l'imbarazzato e il contento ed è scappato via.
La nana grandel' ha guardato scomparire sotto il loft, poco distante poi si è girata verso la sua maestra esclamando: "Hai visto? E' il bottone che lo fa correre veloce!".
Tuesday, December 18, 2012
misure di sicurezza
Dopo la sparatoria nella scuola in Connecticut alcune madri della scuoletta hanno inviato email chiedendo quale fosse, nella scuoletta Reggyo, la procedura per far fronte a casi del genere.
Perchè sì, in Ammerica c'è un protocollo che prevede l'eventualità che un folle entri in una scuola armato e pronto a giocare al tiro al bersaglio.
In genere le indicazioni sono semplici: blindarsi in classe, mettere i nani lontano dalle finestre e sotto i banchi e tentare di tenerli buoni e calmi per il tempo necessario.
Ora. la scuoletta ha uno spazio bellissimo. Bellissimo perchè originale e unico, diverso dalla maggior parte delle altre scuole.
La scuoletta è un loft. Cioè un posto senza muri. E soprattutto senza porte. Dove diamine volete che si barrichi Alice con i suoi nani?!
Nella scuoletta tu entri dalla porta principale e praticamente prima eri per strada ed ora sei dentro la prima classe, cioè quella dei nani di Alice. L'unica divisione è un cancelletto basso, come misura di sicurezza per i nani (che sennò Alice volta la testa e se li ritrova fuori a far lo struscio per Broadway)... poi continui a camminare, ad un certo punto attraversi una linea immaginaria... e sei dentro un'altra classe. Non c'è manco una vetrata, una tenda, un separè di carta di riso.
Manco i bagni dei nani hanno chiusura di sorta.
Gli unici spazi con le porte sono i due microbagni per gli adulti, dove con tutta la buona volontà è impossibile pensare di stipare un'intera classe.
I banchi. La scuoletta non ha banchi. Abbiamo aree, ed in alcune talvolta ci sono dei tavoli (ma mica è detto), tipo che al momento nella classe di Alice ci sono 2 tavoli. E allora anche lì, come facciamo a far stare 15 nani sotto due tavolini? (tra l'altro a misura di nano, quindi davvero minuscoli).
Alice ha quindi capito che il piano è semplice:
Se davvero un folle armato riesce ad entrare nella scuola lei si limiterà a sorridere, rassicurare i nani mentendo spudoratamente e augurarsi in silenzio che il tutto finisca in fretta e velocemente.
Magari ha pure il tempo di abbracciarsi i nani preferiti e ringraziarli del tempo assieme. Ma per il resto c'è ben poco da fare.
Ah, no, aspetta! C'è pure quell'altra opzione che uno sparuto gruppo di deliratori ora sta suggerendo. Quella secondo la quale le scuole dovrebbero armarsi e avere un'arsenale di sicurezza. Perchè in effetti, niente è più furbo che tenere paccate di armi attorno a nani tra i 2 e i 4 anni!
Sono soggetti così ragionevoli, così poco curiosi, così lenti, letargici e prevedibili!!
Secondo questo gruppo di deliratori quindi il piano prevede che Alice, alla vista del folle armato, dovrebbe correre via dalla classe lasciando a sè stesso il branco di nani (scatenando il panico e e l'armageddon. Che già ora, in una giornata normale per lei andare al bagno è un dramma), andare a pigliare l'M16 e la fascetta da Rambo nello scomparto segreto, tornare e, grazie ad una innata e magica abilità, freddare il folle. E magari pure sconfiggere Voldemort. Applausi, titoli di coda, ringraziamenti.
Se lo chiedete a lei, Alice preferisce di gran lunga la prima opzione.
Quella dove magari muore, ma almeno non vive scambiando i filmz Silvester Stallone per documentari educativi. Grazie.
Alice pistolettatrice
Perchè sì, in Ammerica c'è un protocollo che prevede l'eventualità che un folle entri in una scuola armato e pronto a giocare al tiro al bersaglio.
In genere le indicazioni sono semplici: blindarsi in classe, mettere i nani lontano dalle finestre e sotto i banchi e tentare di tenerli buoni e calmi per il tempo necessario.
Ora. la scuoletta ha uno spazio bellissimo. Bellissimo perchè originale e unico, diverso dalla maggior parte delle altre scuole.
La scuoletta è un loft. Cioè un posto senza muri. E soprattutto senza porte. Dove diamine volete che si barrichi Alice con i suoi nani?!
Nella scuoletta tu entri dalla porta principale e praticamente prima eri per strada ed ora sei dentro la prima classe, cioè quella dei nani di Alice. L'unica divisione è un cancelletto basso, come misura di sicurezza per i nani (che sennò Alice volta la testa e se li ritrova fuori a far lo struscio per Broadway)... poi continui a camminare, ad un certo punto attraversi una linea immaginaria... e sei dentro un'altra classe. Non c'è manco una vetrata, una tenda, un separè di carta di riso.
Manco i bagni dei nani hanno chiusura di sorta.
Gli unici spazi con le porte sono i due microbagni per gli adulti, dove con tutta la buona volontà è impossibile pensare di stipare un'intera classe.
I banchi. La scuoletta non ha banchi. Abbiamo aree, ed in alcune talvolta ci sono dei tavoli (ma mica è detto), tipo che al momento nella classe di Alice ci sono 2 tavoli. E allora anche lì, come facciamo a far stare 15 nani sotto due tavolini? (tra l'altro a misura di nano, quindi davvero minuscoli).
Alice ha quindi capito che il piano è semplice:
Se davvero un folle armato riesce ad entrare nella scuola lei si limiterà a sorridere, rassicurare i nani mentendo spudoratamente e augurarsi in silenzio che il tutto finisca in fretta e velocemente.
Magari ha pure il tempo di abbracciarsi i nani preferiti e ringraziarli del tempo assieme. Ma per il resto c'è ben poco da fare.
Ah, no, aspetta! C'è pure quell'altra opzione che uno sparuto gruppo di deliratori ora sta suggerendo. Quella secondo la quale le scuole dovrebbero armarsi e avere un'arsenale di sicurezza. Perchè in effetti, niente è più furbo che tenere paccate di armi attorno a nani tra i 2 e i 4 anni!
Sono soggetti così ragionevoli, così poco curiosi, così lenti, letargici e prevedibili!!
Secondo questo gruppo di deliratori quindi il piano prevede che Alice, alla vista del folle armato, dovrebbe correre via dalla classe lasciando a sè stesso il branco di nani (scatenando il panico e e l'armageddon. Che già ora, in una giornata normale per lei andare al bagno è un dramma), andare a pigliare l'M16 e la fascetta da Rambo nello scomparto segreto, tornare e, grazie ad una innata e magica abilità, freddare il folle. E magari pure sconfiggere Voldemort. Applausi, titoli di coda, ringraziamenti.
Se lo chiedete a lei, Alice preferisce di gran lunga la prima opzione.
Quella dove magari muore, ma almeno non vive scambiando i filmz Silvester Stallone per documentari educativi. Grazie.
Alice pistolettatrice
Sunday, December 16, 2012
OOOMMMM....
Al ritorno dalla camminata serale l'Orso Arancione si dedica al suo benesse psicofisico e passa un'oretta ad allinearsi i chakra.
Perche' lui non si sdraia, lui fa yoga:
OOMMMMM....
Alice dogsitteratrice
Perche' lui non si sdraia, lui fa yoga:
OOMMMMM....
Alice dogsitteratrice
Thursday, December 13, 2012
Akwardness 2.0
Arrivano per il parent workshop, sono i primi primissimi genitori, sono in anticipo.
Lei Alice la riconosce, perchè accompagna e viene a prendere la nana tutti i giorni, è la mamma di Ricciolo Folle, sa pure il nome. Accanto a lei c'è Lui, piccolo, basso e in effetti lei il papà di Ricciolo Folle se lo ricordava piccolo e basso. Chissà come si chiama? Boh! Non importa, Alice ce la può fare a gestire una conversazione con il papà senza nome di Ricciolo Folle!
Lei sorride, Lui si guarda attorno, è il suo primo parent workshop, alza le spalle e dice: "Non so bene cosa sono venuto a fare qui..."
Alice sorride: "Beh, per cominciare vi mostreremo un po' di video e foto di tua figlia in azione..."
"Interessante. Molto interessante. Visto che ho un figlio"
"Ah..."
"Eh..."
"Scusa... ma te chi sei esattamente?"
"Il padre del Piccolo Geometra"
"Appunto. Eccerto. IO invece sono una pirla"
Sempre la madre di Ricciolo Folle, donna potentemente in carne, sorride ad Alice e le dice: "Ricciolo Folle ancora non lo sa... ma sono incinta!"
"Congratulazioni! Evviva! A quando il lieto evento? Di quanto sei?"
"Sei mesi"
"Wow! Che bimbo discreto, non si vede nemmeno!"
"..."
"..."
No, non ce la può fare.
Alice seppellitrice
Lei Alice la riconosce, perchè accompagna e viene a prendere la nana tutti i giorni, è la mamma di Ricciolo Folle, sa pure il nome. Accanto a lei c'è Lui, piccolo, basso e in effetti lei il papà di Ricciolo Folle se lo ricordava piccolo e basso. Chissà come si chiama? Boh! Non importa, Alice ce la può fare a gestire una conversazione con il papà senza nome di Ricciolo Folle!
Lei sorride, Lui si guarda attorno, è il suo primo parent workshop, alza le spalle e dice: "Non so bene cosa sono venuto a fare qui..."
Alice sorride: "Beh, per cominciare vi mostreremo un po' di video e foto di tua figlia in azione..."
"Interessante. Molto interessante. Visto che ho un figlio"
"Ah..."
"Eh..."
"Scusa... ma te chi sei esattamente?"
"Il padre del Piccolo Geometra"
"Appunto. Eccerto. IO invece sono una pirla"
Sempre la madre di Ricciolo Folle, donna potentemente in carne, sorride ad Alice e le dice: "Ricciolo Folle ancora non lo sa... ma sono incinta!"
"Congratulazioni! Evviva! A quando il lieto evento? Di quanto sei?"
"Sei mesi"
"Wow! Che bimbo discreto, non si vede nemmeno!"
"..."
"..."
No, non ce la può fare.
Alice seppellitrice
Monday, December 10, 2012
Il castello
Alice e il Grinta sono ufficialmente a TriBeCa.
Hanno lasciato la topaia, con Garibaldi la rana di guardia, e si sono trasferiti nel castello.
Il comitato di benvenuto che li ha ricevuti comprendeva una pergamena ufficiale affissa alla porta del castello:
E un orso arancione ad attenderli.
Le passeggiate notturne con l'orso sono interessanti!
La cucina del castello è un mondo di marmo bianco, luci e tecnologia che ha mandato il Grinta in visibilio... sta pensando di darsi ai ravioli.
Alice invece guarda con cupidigia i mille cesti pieni di lego di tutti i colori e le misure... pianifica di creare una piccola Torino con tanto di Mole.
Quindi entrambi son felici.
Nel frattempo Alice ha presentato un parent workshop mostrando i nani che si rotolano nell'argilla, e i nani che armeggiano con macchine fotografiche e videocamere, ha rivoltato la classe come un calzino, ha ricevuto il primo regalo di natale, ha perso parecchie ore di sonno e lavorato assai.
Datele ancora questa settimana, poi magari riesce ad uscire dal vortice e tornare ai bei vecchi ordinari livelli di follia!
Alice deliratrice
Hanno lasciato la topaia, con Garibaldi la rana di guardia, e si sono trasferiti nel castello.
Il comitato di benvenuto che li ha ricevuti comprendeva una pergamena ufficiale affissa alla porta del castello:
E un orso arancione ad attenderli.
Le passeggiate notturne con l'orso sono interessanti!
La cucina del castello è un mondo di marmo bianco, luci e tecnologia che ha mandato il Grinta in visibilio... sta pensando di darsi ai ravioli.
Alice invece guarda con cupidigia i mille cesti pieni di lego di tutti i colori e le misure... pianifica di creare una piccola Torino con tanto di Mole.
Quindi entrambi son felici.
Nel frattempo Alice ha presentato un parent workshop mostrando i nani che si rotolano nell'argilla, e i nani che armeggiano con macchine fotografiche e videocamere, ha rivoltato la classe come un calzino, ha ricevuto il primo regalo di natale, ha perso parecchie ore di sonno e lavorato assai.
Datele ancora questa settimana, poi magari riesce ad uscire dal vortice e tornare ai bei vecchi ordinari livelli di follia!
Alice deliratrice
Wednesday, December 5, 2012
Natale da Cani
Questo sabato Alice il Grinta si trasferiscono.
A TriBeCa.
(applausi, grida di gioia e urla di invidia, grazie).
Nah, non hanno vinto la lotteria e no, Alice non ha ancora piazzato quel rene e le sue cornee semi-usate, nonnostante il duro lavoro del suo trafficante di organi di fiducia... e no, non si stanno infiltrando illegalmente nel loft di un riccone.
Una delle mamme dalla scuoletta, a cui Alice vuole molto bene e che vuole molto bene ad Alice, se ne va per 2 settimane, portandosi in vacanza il marito e i suoi tre nani, lasciandosi indietro un cane che sembra un orso bruno in una casa enorme a 4 isolati dal lavoro di Alice.
E qui Alice e il Grinta scendono in campo, in qualità di provetti dog-sitterari!
Fino al 25 dicembre saranno in compagnia di Foxy, il cagnone con la lingua blu che sembra uscito da un cartone animato giapponese.
Poi dal 25 al 28 dicembre dog-sittereranno altri due cani piccini, e quelli magari riusciranno a portarseli in trasferta nella topaia, però ancora non è sicuro.
Questo per dire che quello in arrivo è un Natale da Cani (ma niente affatto male!). E che tra i vari trasferimenti per prendersi cura dei pelosi Alice e il Grinta potrebbero non avere l'opportunità (e il movente) per fare un dei loro deliranti alberi di natale!
(Momento di cordoglio, lacrime e singhiozzi, grazie).
Se che a voi spingitori di blog questa funesta notizia spezzerà il cuoricino, ma per consolarvi potete sempre andare a rimirare gli obbrobri degli anni passati!
Alice natalizzatrice
A TriBeCa.
(applausi, grida di gioia e urla di invidia, grazie).
Nah, non hanno vinto la lotteria e no, Alice non ha ancora piazzato quel rene e le sue cornee semi-usate, nonnostante il duro lavoro del suo trafficante di organi di fiducia... e no, non si stanno infiltrando illegalmente nel loft di un riccone.
Una delle mamme dalla scuoletta, a cui Alice vuole molto bene e che vuole molto bene ad Alice, se ne va per 2 settimane, portandosi in vacanza il marito e i suoi tre nani, lasciandosi indietro un cane che sembra un orso bruno in una casa enorme a 4 isolati dal lavoro di Alice.
E qui Alice e il Grinta scendono in campo, in qualità di provetti dog-sitterari!
Fino al 25 dicembre saranno in compagnia di Foxy, il cagnone con la lingua blu che sembra uscito da un cartone animato giapponese.
Poi dal 25 al 28 dicembre dog-sittereranno altri due cani piccini, e quelli magari riusciranno a portarseli in trasferta nella topaia, però ancora non è sicuro.
Questo per dire che quello in arrivo è un Natale da Cani (ma niente affatto male!). E che tra i vari trasferimenti per prendersi cura dei pelosi Alice e il Grinta potrebbero non avere l'opportunità (e il movente) per fare un dei loro deliranti alberi di natale!
(Momento di cordoglio, lacrime e singhiozzi, grazie).
Se che a voi spingitori di blog questa funesta notizia spezzerà il cuoricino, ma per consolarvi potete sempre andare a rimirare gli obbrobri degli anni passati!
Alice natalizzatrice
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