Due settimane fa era il Teacher Appreciation Day. Che poi è un'altra delle sottili differenze che ci sono tra fare la maestrina e la domatrice di leoni.
Il T.A.D. non se l'era mai ma proprio mai filato nessuno alla scuoletta, ed Alice manco sapeva che esistesse... fino ad oggi.
Oggi c'è stata la carrambata, la sorpresona: ieri viene mandata a tutte le maestrine una email che dichiara: vedete di arrivare in orario domani, dannate lavative, che c'è una colazione offerta dai genitori per voi in onore del T.A.D.
Bene. Alice, aspettandosi un bel vassoio di oscene donuts glassate di rosa e un tetrapac di succo d'arancia, esce dalla topaia senza grande aspettative ma anche senza fare colazione, cosa che tra l'altro demolisce esponenzialmente il sui skills sociali e la trasforma in un troll arruffato.
Arriva e invece dei ciambellini geneticamente modificati e del succo d'arancia di plastica si trova catapultata dentro il Grande Gatsby.
Perchè va detto che i genitori di Tribeca se fanno qualcosa la fanno in grande.
C'erano i fiori sul tavolo come ai matrimoni dei nobili...
E i camerieri! E il cibo caldo!
C'era un bacon che era la fine del mondo, dei pancakes da urlo,
una damigiana di caffè BUONO, la spremuta d'arancia
(mica il succo dei pezzenti eh!)...
... E gli scones più buoni abbia mai avuto!
E lui, poi l'elemento più surreale di tutti.
Un tipo che suonava la viola, di sottofondo.
(Troppo gnocco tra l'altro!)
E per ogni maestrina un pacchetto regalo accanto al piatto (e chi sarà stata l'impaziente che ha ceduto per prima ed ha aperto il suo pacchetto?)
Dentro c'era questo:
Il cartoncino che lo accompagnava dichiarava: "During the course of a busy day, everyone could use an occasional reminder of the power of hope, love and dreams. Your sterling-silver bracelet is just such a reminder".
(Spoiler alert per i genitori della scuoletta: gente, grazie nè... comunque ci son giorni che non basta un braccialetto, ci vorrebbe un'intera vagonata di prozac... o almeno una pinta di birra!)
Per un'ora le maestrine se la sono godura e si son sentite delle gran signore... poi sono arrivate le nove, assieme ad un'orda di nani, e sono tornate a rotolarsi per terra e pacioccare tra pennelli, creta e bolle di sapone.
Che ok, non è esattamente come fare le gran signore, ma non è nemmeno come zappare in miniera, no?
Alice maestrinatrice
WOW !!!
ReplyDeleteMa che bello!
---Alex
uno che suona la viola?!?!? *___*
ReplyDeleteNo, va beh... Ma il musicista???
ReplyDeleteBrave brave, ve lo meritate! :-)
Posso dire che lo strumento suonato dallo gnocco sembra più un violoncello che una viola, che è grossa la metà e si piazza sotto il mento come il violino?
ReplyDeleteQuel Precisino Del Boston
Che bella idea e anche il braccialetto è super carino...le mamme di Tribeca sanno come fare le cose fatte bene!....va beh, in assena di pompieri accontentiamoci del musicista :-D
ReplyDeletechebella sorpresa...e che bel braccialetto!
ReplyDelete[tra l'altro ho subito pensato che sarebbe il regalo perfetto per una certa qual cosa]
ReplyDeleteche bella sorpresa!
ReplyDeleteCaspita,non esiste il "secretary apreciation day?" Soprattutto con una colazione da urlo come quella?;)che meraviglia! Brave mamme
ReplyDeleteIl TAD e' fighissimo. Voi insegnanti (bravi) lo meritate tutto!
ReplyDeleteAlex :-D Mai sentita così tanto chicz!
ReplyDeleteFede: No, dico, il musicista privato, alle 8.15 del mattinoooo!!
Clyo :-D
Boston Pignolino: bravo bravo, che già avevo il Grinta qui indignato che si stracciava le vesti... Perdonerete cari, ma la gnocchitudine ha preso il sopravvento sull'interesse musicale... pure lo zufolo poteva suonare!
baby 79: Uh! Diamine i pompieri! brava che me li hai ricordati!! :-D
marica : Sei una maga ad unire i puntini!! :-D
Vale: si! Soprattutto parecchio oltre le aspettative! :)
lady B. Sono sicura che ci sia... adesso controllo...
Emigrans :-D Diamine! Ti trasforma un martedì mattina in un venerdì pomeriggio! Eravamo tutte parecchio esaltate... Ora però, cari parents, vediamo di non scordarci la lauta bustarella di fine anno mhua hahahha! (Alice-Arpagone che tutto vuole)