In Francia, sarà che se la tirano in quanto fondatori del Democrazia, per chiedere se possono o meno fare una cosa dicono " Avoir le droit" che tradotto in italiano è appunto "avere il diritto di..."
All'inizio ad Alice faceva strano sentire bimbetti di 2 anni chiedere o negare diritti manco fossimo all' ONU, ma tant'è.
Scena:
Genoveffa seduta ad un tavolino, fa un puzzle, di un cavallo.
Oliver Twist si avvicina e resta, senza toccare il tavolo e senza invadere lo spazio, a guardarla.
Genoveffa, con aria scazzatissima, dice: "Non hai il diritto di guardarmi, vattene".
Oliver Twist si allontana, senza controbattere.
Alice interviene, un po' perplessa:
"Scusa, Genoveffa... perchè non può stare a guardarti, esattamente?"
"Perchè ho il diritto di decidere se qualcuno mi può guardare o meno, e io non voglio che lui mi guardi, non è mio amico"
"Allora... per in tanto il premio Simpatia da Sorellastra della settimana sappiamo già a chi darlo, ma adesso parlo un attimo con il collega Gianduia e vedo di venirne a capo, che a me sta cosa sa di mischiata pazzesca inventata di sana pianta... Grazie, Genoveffa, la seduta si aggiorna"
"Collega Gianduia... senti un po', è successa sta cosa, ho notato sto scambio verbale... sono un po' interdetta..."
"Sì, sì, è così"
"Scusa?"
"Eh, sì! Il bambino deve avere l'opportunità di immergersi nel materiale montessoriano, di restare concentrato da solo e nella calma, per assorbire il potere della conoscenza... quindi se non vuole essere guardato, può mandare via i bambini che lo guardano. Vuole lavorare nella solitudine, è un diritto che va rispettato"
"Scusa, Gianduia... ma nella vita reale ti pare una cosa normale?!?
Cioè, te vai alla posta e il tizio allo sportello di dice "Non guardarmi, che sto lavorando"?!
Ma poi, che diamine, il diritto di guardare è universale!
Io guardo che cavolo mi pare quanto mi pare... cioè se non vuoi essere guardato stai a casa, sotto le lenzuola o chiuso in una scatola di cartone... se vieni in una classe con 25 bambini mica gli altri 24 possono mettersi i paraocchi, no? Un discorso è dire "non disturbare" "non invadere lo spazio" "Non toccare il lavoro altrui" "Non dare fastidio"... ma guardare?! Ma che male fa?! Ma voi non lo dite in Francia "guardare e non toccare"? E poi, dal punto di vista pedagogico... ma cacchio, i neuroni a specchio, l'importanza dell'apprendimento per imitazione... Cioè, capiscimi, Gianduia, te prego! Sta roba è 'na stronzata"
"Va bene, togliamo la regola"
"Gianduia, ti adoro"
"Ok"
"Senti, e non è che possiamo anche fare che magari possono guardare gli altri bambini stando seduti? Come nelle noiose scuole tradizionali? Anziché in piedi come le guardie svizzere del Vaticano con le mani dietro la schiena?"
"Ora esageri. Un bambino per tavolo è un importante concetto montessoriano, la posizione dell'osservatore garantisce il giusto spazio, e poi li incentiva appunto a non soffermarsi troppo"
"Eccerto"
Alice demontessorizzatrice.
Piano piano. Piano. Piano.
Piano piano. Piano. Piano.
Dai dai!
ReplyDeleteUn mattoncino alla volta la distruzione è iniziata!!!
Noi adepti dell'anarchia creativa e del dadaismo pedagogico siamo tutti con te!!!
---Alex
Lunga vita agli umarels mignon!
ReplyDeleteMarrrrrrrrrriaaaaa
Non ho mai avuto alcuna esperienza con le scuole montessoriane, ma leggendoti mi paiono proprio tutti pazzi! E la Montessori era finita perfino sulle mille lire... Non è che oggi tutti stanno prendendo le sue idee un po'troppo alla lettera? Non è che oramai sia diventato un dogma invece che un'idea di educazione? I principi che ho letto mi sono sempre sembrati sensati e interessanti, ma la loro applicazione, sopratuttto da quanto dici tu, mi pare folle... Tu hai lavorato in scuole montessoriane solo in Francia? O anche negli USA? Non mi ricordo più....
ReplyDeleteBuona giornata! E in bocca al lupo per la tua lenta battaglia demontessorizzatrice!
Sul serio? Non si può guardare un altro bimbo? Ma davvero è un concetto della Montessori? Sarà un eccesso interpretativo!
ReplyDeleteSono basita
posso dirlo? son d'accordo. io mi scoccio quando mi osservano mentre fccio qualcosa che mi assorbe, mi mette ansia e mi sembra che invadano il mio spazio. divento una iena, davvero. e anche ai miei figli ricordo di lasciare in pace se l'altro sta facendo un puzzle o un disegno o qualsiasi altracosa. sempre si chede se si da fastidio, prima, se chi fa non vuole essere osservato ne ha, davero, tutto il diritto.
ReplyDeletenon lo faccio perche' montessoriana, mi sembra davvero naturale, molto piu' che piegare una coperta in 234 steps!
anna
continua, prosegui!
ReplyDelete