Giusto per dire, che poi sembra che sono una pazza psicopatica con le paturnie...
Durante il viaggio di rientro io:
1) NON ero accasciata sulle valigie, perche' le valigie sono andate perdute nell'aereoporto londinese e han viaggiato in giro per il mondo tra l'Europa e Gerusalemme per circa 5 giorni prima di tornare a casa (che bagagli svergognati che ci sono al giorno d'oggi!)
2)Ero in stato cadaverico gia' all'aereoporto di London, visto che l'immenso e mastodontico Boing (che gia' il nome..) ha ballato la rumba per mezz'ora sull'atlantico immensamente blu e io avevo i bulbi oculari sporgenti come quelli delle rane-toro e per 6 ore ho stritolato il bracciolo con una smorfia folle sulle labbra..
3) Ero alquanto muta ma non troppo, cosi' che quando il nostro volo del 24 mattina per Milano e' stato soppresso per nebbia, assieme ad altri 30 voli, ho partecipato all'urlo da lanzichenecco lanciato dalla folla inferocita dei "micasonbalengocherestoinaereoportoal24didicembre!": El Grinta ha fatto coraggiosamente quasi 3 ore di coda, spatellato in fila in mezzo a ragazze in lacrime, bambini isterici, genitori sull'orlo di un infanticidio e asiatici impassibili... ed in tutto questo IO, pallida e psicopatica come sono, mi sono sentita improvvisamente molto molto equilibrata: non piangevo, non mi strappavo i capelli, non attentavo alla vita dei tapini della British Airway, insomma, sono stata un modello esemplare di sangue freddo. Aiutata anche dal fatto che, mentre il grinta soffriva in fila, io dormivo buttata per terra come una buccia di banana, fermamente decisa ad ignorare il mondo esterno.
4) Va detto che non abbiam viaggiato 11 ore, ma circa 28. Siamo andati a Bruxcell, che al 24 dicembre e' popolato quanto l'albergo di Shining, ci siamo uniti ad un altro paio di italiani smarriti come noi (una tapina arrivava da Hong Kong, era in viaggio da un nuomero di ore imprecisato e aveva perso qualsiasi coordinata spazio temporale), e abbiam preso un altro aereoplanino per Milano, che e' arrivato in ritardo, e soprattutto non a Milano, che c'era la nebbia (ma va??), ma a Bergamo. Dopo ulteriori pullman e treni, io e el Grinta, privi di valige, scatasciati e sbatacchiati, con le facce stropicciate e i vestiti puzzosi, alle 2.30 del 25 mattina siamo stati accolti dalla Bela Turin. Alle 4 del 25 mattina stavam mangiando panettone e arancini a casa in compagnia di Cognato, Cognata e MiaPadrona.
MiaPadrona e' la figlia di Cognato e Cognata, ha circa 11 mesi ed ha fatto di me la sua personalissima schiava. Per l'eta' che tiene e' un ottima ammaestratrice di umani. Avra' un gran futuro.
5) Ovviamente la mia inderogabile tabella di marcia natalizia ha fatto acqua da tutte le parti, ho visto pochissimo le persone che avrei voluto, e il tempo mi e' scivolato dalle mani a suon di banchetti, pranzi, cenoni e dormite digestive.
Ho saltato appuntamenti e scordato un sacco di cose e persone... (mi rifaro', mi rifaro'!)...
ma e' stato bello.
Molto bello.
(E c'e' una vena di malinconia, ma non ci pensiamo che e' meglio)
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edddaì, blatera un po' con me!