Allora, ho talmente tante preziose testimonianze fotografiche su allouìnn che non so mica da dove cominciare!
Direi che la prima parte la dedichiamo alle decorazioni domestiche, robette modeste e frugali, cosette messe qui e lì giusto per, ecco...
Buona Zucca a tutti!
Alice spaventatrice
Friday, October 31, 2008
Thursday, October 30, 2008
chi ha sgranocchiato il mio grattacielo?
E' arrivato l'inverno.
L'inverno qui è teribbbile.
Ti si congelano i penzieri tanto fa freddo.
Però è arrivata anche la nebbia.
A me la nebbia piace.
E Torino è nebbiosa di natura, ma la nebbia quaggiù ha qualcosa di magico...
Alice passeggiatrice (con il naso per aria!)
L'inverno qui è teribbbile.
Ti si congelano i penzieri tanto fa freddo.
Però è arrivata anche la nebbia.
A me la nebbia piace.
E Torino è nebbiosa di natura, ma la nebbia quaggiù ha qualcosa di magico...
Alice passeggiatrice (con il naso per aria!)
Tuesday, October 28, 2008
il Grinta, ovvero John Locke dal parrucchiere
"... Guarda che non me li hai mica tagliati bene i capelli... hai spuntato appena appena, guarda... sono già cresciuti... sono lunghissimi... sembro uno dei Phoo..."
"Grinta, mica è colpa mia! Si vede che li hai tagliati quando la luna non era giusta"
"Comecome?"
"Dico, si vede che li abbiamo tagliati quando la luna era crescente e invece vanno tagliati quando la luna è calante"
"Questa è la sacra sapienza del regno dei Puffi o il segreto sapere delle fate del fungo marcilento?"
"Cretino, questa è saggezza popolare!"
"Addavvero? E mi spieghi come la luna interagisce con il mio capello?" dichiara mister Illuminista
"Ma che vuoi! Scusa, se a seconda delle fasi lunari si scomodano pure le maree.. non possono scomodarsi i tuoi quattro peli?"
"Le maree" (E qui ci terrei a precisare che il Grinta tira fuori la voce nasale da intellettuale spocchioso) "sono condizionate da mutamenti gravitazionali. Cosa cambia al mio capello se la forza di gravità cambia?"
"uffa!! Che magari c'è meno gravità, lui pesa meno e allora cresce più in fretta..."
"..."
"..."
"..."
"... oppure il contrario! Che il tuo capello pesa di più e tirando verso il basso cresce più rapidamente!"
"..."
"..."
Voi che dite?
Rimetto a questo blog l'ultima parola circa il dibattito apertosi in seno alla coppia:
"Lunar Power"sì, "Lunar Power" no.
Sentitevi liberi di espettorare la vostra opinione qui sotto, in basso sulla destra soprattutto se coicidente o secante o tangente alla mia.
Alice LunarPoweatrice
pippi music
Pippi: "Ieri passeggiavo nel parco, ed all'improvviso ho finalmente scoperto cosa voglio fare da grande, ho capito quello di cui ho bisogno, ho trovato la mia Via!"
"Che, per sul serio? Racconta, racconta!"
Pippi: "Si sì. Mi sono iscritta ad un corso, un corso bellissimo"
"Di cosa?"
"Guarda, è una cosa fichissima, che poi secondo me ti scarica e ti rilassa al tempo stesso, è questo:"
"..." "Vieni anche tu, dai! Che così ci dividiamo il tamburo e balliamo assieme!"
Non fosse che la scuola giapponese di Taiko è nel Bronx, dalla parte opposta della città, a più di 2 ore dalla topaia, giuro che ci avrei fatto un serio penzier!
Alice tamburellatrice
"Che, per sul serio? Racconta, racconta!"
Pippi: "Si sì. Mi sono iscritta ad un corso, un corso bellissimo"
"Di cosa?"
"Guarda, è una cosa fichissima, che poi secondo me ti scarica e ti rilassa al tempo stesso, è questo:"
"..." "Vieni anche tu, dai! Che così ci dividiamo il tamburo e balliamo assieme!"
Non fosse che la scuola giapponese di Taiko è nel Bronx, dalla parte opposta della città, a più di 2 ore dalla topaia, giuro che ci avrei fatto un serio penzier!
Alice tamburellatrice
singing in the rain
Piove.
Da matti.
Pure l'altra sera, tornando a casa, c'era un enorme temporale.
E noi si era senza ombrello.
Lungo la strada il Grinta ringhiava e miagolava strusciandosi contro i muri come un geco spaventato (cosa che non serve a una mazza perchè qui non esistono i balconi), maledicendo la pioggia e tutte le cose umide dell'universo mondo,
tentando come matrix di passare attraverso le gocce,
cercando di infilarsi nei negozi per potersi scrollare come i cani e verbalizzando il suo pessimismo cosmico: "Ecco. Adesso un un baleno un fulmine mi fulminerà e morirò di una morte fulminante. Dio Alluvionante meledetto..."
Accanto a lui la sottoscritta, in versione spugnetta strizzabile, con le scarpe talmente zuppe che facevano squik squik, celebrava il suo apice di serotonina e saltava nelle pozzanghere cantando "Piove piove acqua di limoone..."
E guarda un po' mi ritorna in mente Totoro...
Alice totorozzatrice
Da matti.
Pure l'altra sera, tornando a casa, c'era un enorme temporale.
E noi si era senza ombrello.
Lungo la strada il Grinta ringhiava e miagolava strusciandosi contro i muri come un geco spaventato (cosa che non serve a una mazza perchè qui non esistono i balconi), maledicendo la pioggia e tutte le cose umide dell'universo mondo,
tentando come matrix di passare attraverso le gocce,
cercando di infilarsi nei negozi per potersi scrollare come i cani e verbalizzando il suo pessimismo cosmico: "Ecco. Adesso un un baleno un fulmine mi fulminerà e morirò di una morte fulminante. Dio Alluvionante meledetto..."
Accanto a lui la sottoscritta, in versione spugnetta strizzabile, con le scarpe talmente zuppe che facevano squik squik, celebrava il suo apice di serotonina e saltava nelle pozzanghere cantando "Piove piove acqua di limoone..."
E guarda un po' mi ritorna in mente Totoro...
Alice totorozzatrice
Saturday, October 25, 2008
riso economico
il Grinta ieri sera, mentre tagliava le patate, soffriva di improvvisi e sussultori atachi di risa.
"Grinta, mi dici perchè ridi?"
"Hiii hi hi.... ma no, niente... Hiiii... stavo pensando ad una cosa che ho visto sul tutubo..."
"Anche io, anche io, anche io voglio vederla!!"
"No, no non te lo faccio vedere... Hi hi..."
"Perchè?!"
"Perchè ti conosco cara mia, poi tu metti tutto sul tuo blog e la mia potente immagine di uomo di matematica scienza risulta sminuita! Resterai con il dubbio"
Ed infatti... ecco qui, in esclusiva per voi, il nuovo "generatore di risa economiche":
Comunque la vocina di Batman ricorda molto quella della sottoscritta alla mattina, vè
Alice paparazzatrice
"Grinta, mi dici perchè ridi?"
"Hiii hi hi.... ma no, niente... Hiiii... stavo pensando ad una cosa che ho visto sul tutubo..."
"Anche io, anche io, anche io voglio vederla!!"
"No, no non te lo faccio vedere... Hi hi..."
"Perchè?!"
"Perchè ti conosco cara mia, poi tu metti tutto sul tuo blog e la mia potente immagine di uomo di matematica scienza risulta sminuita! Resterai con il dubbio"
Ed infatti... ecco qui, in esclusiva per voi, il nuovo "generatore di risa economiche":
Comunque la vocina di Batman ricorda molto quella della sottoscritta alla mattina, vè
Alice paparazzatrice
Thursday, October 23, 2008
dreaming moment
E' da un po' che quello che vorrei davvero davvero è qualcosa di molto simile a quel che capita dal quinto minuto in poi:
Alice volatrice
Alice volatrice
lo scarafaggio venuto dallo spazio
Ieri sera una scarafaggio geneticamente modificato è venuto a morire nel centro della cucina.
Lungo come il mio dito indice e largo come il mio pollicione, ha scelto la topaia come luogo idoneo in cui tirare l'ultimo respiro.
Spero.
Cioè, spero non abbia pensato pure di lasciarci qualche figliuolo, ecco.
La nottata, manco a dirlo, è stata alquanto movimentata (ogni fruscio di coperta mi parevano 6 zampe nere che si arrampicavano nel letto).
A peggiorare il tutto hano accesso i termosifoni, e quindi pare di avere dentro i termosifoni un'orchestra di clavicembali e triangoli a cavallo di una mandria di mufloni che corre e scalpita.
Ora, io è tutta la notte che mi scervello:
una roba così grossa, una bestia grande quanto un topolino... da dove accidenti è sbucata fuori???
Possibile che tra i loro super poteri ci sia pure il teletrasporto?!
Alice preoccupatrice
Lungo come il mio dito indice e largo come il mio pollicione, ha scelto la topaia come luogo idoneo in cui tirare l'ultimo respiro.
Spero.
Cioè, spero non abbia pensato pure di lasciarci qualche figliuolo, ecco.
La nottata, manco a dirlo, è stata alquanto movimentata (ogni fruscio di coperta mi parevano 6 zampe nere che si arrampicavano nel letto).
A peggiorare il tutto hano accesso i termosifoni, e quindi pare di avere dentro i termosifoni un'orchestra di clavicembali e triangoli a cavallo di una mandria di mufloni che corre e scalpita.
Ora, io è tutta la notte che mi scervello:
una roba così grossa, una bestia grande quanto un topolino... da dove accidenti è sbucata fuori???
Possibile che tra i loro super poteri ci sia pure il teletrasporto?!
Alice preoccupatrice
Tuesday, October 21, 2008
Economist Language
Al solito diner, tra economisti, non si smette mai di imparare:
Psicologic Moment:
"Perchè mi han detto che sono 1 meno epsilon naive, tu dici che è vero?"
Libidinous Moment
"Io quando ho finito il dottorato faccio domanda a San Diego, che ha il campus sulla spiaggia e le studentesse vengono in classe in bikini... Grinta, dovresti farci un pensierino anche te..."
"..."
Ego moment
"Ancora una volta quei 4 coglioni della commissione Nobel non hanno avuto il coraggio di riconoscere il mio genio... che vergogna! E sì che mi sto già avvicinando ai 30 anni..."
Alice moment
"Amor mio, tu lo sai cos è una matrice, vero?"
"Certo, Grinta! E' una tovaglia a quadretti in cui un numerino incontra un altro numerino e insieme ne fanno un terzo"
"Una matrice non è altro che un modo di rappresentare una trasformazione lineare su uno spazio lineare a dimensione finita"
"Ecco. appunto. Quello che pensavo io"
anche se io mi immaginavo la matrice (che ricorda la mamma) come qualcosa di romatico...
Grinta moment
Questo secondo me è il mejo...
Sfogliando il menù:
"Grinta, ti ricordi come si chiama quella roba che viene con i fagioli neri?" (Ovvero, come si chiama quella pietanza che solitamente gradisco che oltre al riso e alle verdurine contiene anche i fagioli neri?")
Ci pensa un po' su sfogliando il menù con aria concentrata...
infine, colto da un'illuminazione:
"Scorreggine?"
Alice ascoltatrice
Psicologic Moment:
"Perchè mi han detto che sono 1 meno epsilon naive, tu dici che è vero?"
Libidinous Moment
"Io quando ho finito il dottorato faccio domanda a San Diego, che ha il campus sulla spiaggia e le studentesse vengono in classe in bikini... Grinta, dovresti farci un pensierino anche te..."
"..."
Ego moment
"Ancora una volta quei 4 coglioni della commissione Nobel non hanno avuto il coraggio di riconoscere il mio genio... che vergogna! E sì che mi sto già avvicinando ai 30 anni..."
Alice moment
"Amor mio, tu lo sai cos è una matrice, vero?"
"Certo, Grinta! E' una tovaglia a quadretti in cui un numerino incontra un altro numerino e insieme ne fanno un terzo"
"Una matrice non è altro che un modo di rappresentare una trasformazione lineare su uno spazio lineare a dimensione finita"
"Ecco. appunto. Quello che pensavo io"
anche se io mi immaginavo la matrice (che ricorda la mamma) come qualcosa di romatico...
Grinta moment
Questo secondo me è il mejo...
Sfogliando il menù:
"Grinta, ti ricordi come si chiama quella roba che viene con i fagioli neri?" (Ovvero, come si chiama quella pietanza che solitamente gradisco che oltre al riso e alle verdurine contiene anche i fagioli neri?")
Ci pensa un po' su sfogliando il menù con aria concentrata...
infine, colto da un'illuminazione:
"Scorreggine?"
Alice ascoltatrice
Sunday, October 19, 2008
story moment
PREMESSA
Io non me la cavo male a raccontare.
Anzi, dirò ben di più, sono una story-teller con i contro fiocchi, eclettica, affabulatoria e con un originalissimo e perzonalissimo stile. Ecco.
Solo ho dei problemi con i nomi.
Sono impermeabile alla toponomastica e all'onomastica.
Soprattutto se i nomi sono stranieri.
RIASSUNTO
Oggi al lavoro sono incappata nel nuovo libro della nostra personale divinità, il Sacro Gaiman: The Graveyard Book
B E L L E R R I M O
Letto in un pomeriggio di lavoro, tra un'arpia che chiama, una barbie-dai-facili-costumi che blatera e una miriade di sculettantissimi uomini con occhiali da sole e cappello con sciarpina di seta abbianta (dopotutto siamo a new York, e per di più alla Supplì...).
La sera lo racconto al Grinta:
"... E quando lui si sveglia ci sono tre strani figuri che lo osservano: Pippo Peppo e Pappo, che in realtà non sono persone normali..."
"Eccerto, con 'sti nomi da paperelle di plastica..."
"non mi interrompere... poi il protagonista si ritrova sulla strada che porta a... a Trento, la città dei vampiri"
"Trento?"
"non mi interrompere ... e mentre va verso Trento, la città dei vampiri, viene attaccatto dai Ciccioli, che sono tipo dei mostri alati"
"Vade retro, eretica! Santo Gaiman non chiamerebbe mai dei mostri ciccioli!!"
"... vabbè, comunque poi Silas e la Licantropa, vanno via assieme alla Mummia Alberta"
"la mummia Alberta?"
"Preferisci che la chiamiamo Mummia Giovanna? Tutta bianca come panna?"
"Ma non puoi dargli dei nomi coerenti???!! stai raccontando una storia o l'amanacco dei santi?"
"Epperò se devi fare il pistino così allora non racconto più"
"..."
"..."
"Vabbè, dai, dove vanno?"
"A Trofarello. Nell'altra dimensione"
"Ora ti uccido"
PROLOGO
E comunque il nome del protagonista me lo ricordavo bene: Nobody.
E comunque il mio riassunto era chiarissimo, esaustivo e affascinante come sempre.
E comunque devo ricordarmi di smetterla di leggere i finali dei libri al lavoro, soprattutto nel pieno della tempesta pre-mestruale (che qualcuno ci avrà pure la sindrome ma io ho gli tzunami)... che oggi, circondata da arpie, barbie e scullettoni io alle ultime 5 pagine piangevo lacrimoni grossi come confetti.
Alice lacrimatrice
Io non me la cavo male a raccontare.
Anzi, dirò ben di più, sono una story-teller con i contro fiocchi, eclettica, affabulatoria e con un originalissimo e perzonalissimo stile. Ecco.
Solo ho dei problemi con i nomi.
Sono impermeabile alla toponomastica e all'onomastica.
Soprattutto se i nomi sono stranieri.
RIASSUNTO
Oggi al lavoro sono incappata nel nuovo libro della nostra personale divinità, il Sacro Gaiman: The Graveyard Book
B E L L E R R I M O
Letto in un pomeriggio di lavoro, tra un'arpia che chiama, una barbie-dai-facili-costumi che blatera e una miriade di sculettantissimi uomini con occhiali da sole e cappello con sciarpina di seta abbianta (dopotutto siamo a new York, e per di più alla Supplì...).
La sera lo racconto al Grinta:
"... E quando lui si sveglia ci sono tre strani figuri che lo osservano: Pippo Peppo e Pappo, che in realtà non sono persone normali..."
"Eccerto, con 'sti nomi da paperelle di plastica..."
"non mi interrompere... poi il protagonista si ritrova sulla strada che porta a... a Trento, la città dei vampiri"
"Trento?"
"non mi interrompere ... e mentre va verso Trento, la città dei vampiri, viene attaccatto dai Ciccioli, che sono tipo dei mostri alati"
"Vade retro, eretica! Santo Gaiman non chiamerebbe mai dei mostri ciccioli!!"
"... vabbè, comunque poi Silas e la Licantropa, vanno via assieme alla Mummia Alberta"
"la mummia Alberta?"
"Preferisci che la chiamiamo Mummia Giovanna? Tutta bianca come panna?"
"Ma non puoi dargli dei nomi coerenti???!! stai raccontando una storia o l'amanacco dei santi?"
"Epperò se devi fare il pistino così allora non racconto più"
"..."
"..."
"Vabbè, dai, dove vanno?"
"A Trofarello. Nell'altra dimensione"
"Ora ti uccido"
PROLOGO
E comunque il nome del protagonista me lo ricordavo bene: Nobody.
E comunque il mio riassunto era chiarissimo, esaustivo e affascinante come sempre.
E comunque devo ricordarmi di smetterla di leggere i finali dei libri al lavoro, soprattutto nel pieno della tempesta pre-mestruale (che qualcuno ci avrà pure la sindrome ma io ho gli tzunami)... che oggi, circondata da arpie, barbie e scullettoni io alle ultime 5 pagine piangevo lacrimoni grossi come confetti.
Alice lacrimatrice
Friday, October 17, 2008
to-toro to tooro..
Quando si arriva a 27 anni senza aver mai visto Totoro poi ci si chiede: "Ma come ho fatto mai?"...
(Che io quasi mi ci commuovo, brutto fetentone di un Miyazaki)
Comunque considerando l'incomprensibile rigogliosissima crescita di Emmeticcì e dei gerani (di cui segue diapositivz)
... io dico che Totoro ha fatto la sua danza pure nella nostra topaia:
Alice Miyazakiatrice
(Che io quasi mi ci commuovo, brutto fetentone di un Miyazaki)
Comunque considerando l'incomprensibile rigogliosissima crescita di Emmeticcì e dei gerani (di cui segue diapositivz)
... io dico che Totoro ha fatto la sua danza pure nella nostra topaia:
Alice Miyazakiatrice
Thursday, October 16, 2008
se ti becco...
Io voglio parlare con l'autore di questa roba qui, di cui col piffero che scrivo il titolo, che poi pure capace che lui e i suoi amici capitino da queste parti...
Caro, caro carissssssimo mio,
che ormai da luglio ti ostini a passare una volta al mese, immancabile e piacevole come la sindrome pre-mestruale, lasciando anonimamente una copia della tua Divina Commedia sparsa in giro per la Supplì, possibilmente mischiata con altri libri, e senza MAI avere il coraggio di presentarti...
Capisco la tua vergogna, che il libro fa schifo schifissimo,schiferrimo sotto qualsiasi punto di vista... ed io la prossima volta imparo, bestia che sono, ad essere curiosa come una scimmia e a fare pure l'errore di sfogliarlo...
(Segue, come prova, un breve brano dello schifo, per chi volesse accomodarsi)
... ma non è questo il punto.
Il punto è:
Ma che cacchio speri di ottenere?!
Ma và a ciapè i rat, và....
Ma poi, gente... che copertina è?!
O signùr...
Alice smadonnatrice (in piemunteis)
P.s. (Attenti voi laggiù, che se non vi comportate bene ve lo rifilo come regalo di Natale!)
Caro, caro carissssssimo mio,
che ormai da luglio ti ostini a passare una volta al mese, immancabile e piacevole come la sindrome pre-mestruale, lasciando anonimamente una copia della tua Divina Commedia sparsa in giro per la Supplì, possibilmente mischiata con altri libri, e senza MAI avere il coraggio di presentarti...
Capisco la tua vergogna, che il libro fa schifo schifissimo,schiferrimo sotto qualsiasi punto di vista... ed io la prossima volta imparo, bestia che sono, ad essere curiosa come una scimmia e a fare pure l'errore di sfogliarlo...
(Segue, come prova, un breve brano dello schifo, per chi volesse accomodarsi)
... ma non è questo il punto.
Il punto è:
Ma che cacchio speri di ottenere?!
Ma và a ciapè i rat, và....
Ma poi, gente... che copertina è?!
O signùr...
Alice smadonnatrice (in piemunteis)
P.s. (Attenti voi laggiù, che se non vi comportate bene ve lo rifilo come regalo di Natale!)
spider woman
Questa è la inglisc lessiòn namber tu:
Sul coccoloso mondo della natura, sui miracoli della vita, sulle meraviglie del mondo:
Considerato che:
La sottoscritta si drogava di caffè arrivando ai livelli di iperattivismo del ragnetto (e adesso però non ne può bere manco una goccia);
La sottoscritta sogna un'amaca su cui riposare le zampette, una bella amaca colorata parcheggiata nella supplì, tra la zona dei pop-up e quella degli albi illustrati;
La sottoscritta, se fosse stata in quel di San Diego, non avrebbe esitato a chiedere Medical marijuana al posto del Mallox...
Ebbene.
Oggi, per la prima volta, mi sento incredibilmente affine al mondo degli insetti a 6 zampe.
Alice zampettatrice
Sul coccoloso mondo della natura, sui miracoli della vita, sulle meraviglie del mondo:
Considerato che:
La sottoscritta si drogava di caffè arrivando ai livelli di iperattivismo del ragnetto (e adesso però non ne può bere manco una goccia);
La sottoscritta sogna un'amaca su cui riposare le zampette, una bella amaca colorata parcheggiata nella supplì, tra la zona dei pop-up e quella degli albi illustrati;
La sottoscritta, se fosse stata in quel di San Diego, non avrebbe esitato a chiedere Medical marijuana al posto del Mallox...
Ebbene.
Oggi, per la prima volta, mi sento incredibilmente affine al mondo degli insetti a 6 zampe.
Alice zampettatrice
Wednesday, October 15, 2008
aggiornamentz...
Qui ci siamo un po' sfrancicati i marroni di questa dieta a base di patate, riso e pasta in bianco.
Che le pasticchette funzionano abbastanza, che i bruciori non ci sono più, che la nausea sta retrocedendo a colpi di principi attivi, che però quando arrivano le 2 ore di "bassa" e il mio stomaco prende il potere e il massimo che si può fare è stare sdraiati imbozzolati nel piumone in attesa che la fiacchezza passi io mi deprimo e mi chiedo anche come farò a tornare alla Supplì giovedì...
Mi toccherà appendere un'amaca nel reparto bambini per gli attacchi della Demonik Gastritik!
Alice dondolatrice
Che le pasticchette funzionano abbastanza, che i bruciori non ci sono più, che la nausea sta retrocedendo a colpi di principi attivi, che però quando arrivano le 2 ore di "bassa" e il mio stomaco prende il potere e il massimo che si può fare è stare sdraiati imbozzolati nel piumone in attesa che la fiacchezza passi io mi deprimo e mi chiedo anche come farò a tornare alla Supplì giovedì...
Mi toccherà appendere un'amaca nel reparto bambini per gli attacchi della Demonik Gastritik!
Alice dondolatrice
Monday, October 13, 2008
altro che numerini...
Dottoressa, guardi, io ho bisogno del numerino magico per poter prendere queste pilloline...
Che tra l'altro funzionano un po' sì e un po' no...
Allora io direi che anzichè prendere quelle lei prende queste qui, che sono la stessa roba ma della marca generica:
...
Se poi sta ancora male raddoppia la dose
...
Se sta male ancora prende una di queste al giorno
...
Se ancora ha la nausea e non riesce a mangiare prende due cucchiai di questo ogni 4 o 6 ore.
...
Se sta ancora male ritorna qui che la rivoltiamo come un calzino ancora una volta... comunque sti a tranquilla, è gastrite e non passa mica in 2 o 3 giorni...
...
Voglio piangere davanti a questa colonna infame.
Comunque, per il momento, la cosa più utile pare essere il fumetto dello sfondo....
Alice impasticcatrice
Che tra l'altro funzionano un po' sì e un po' no...
Allora io direi che anzichè prendere quelle lei prende queste qui, che sono la stessa roba ma della marca generica:
...
Se poi sta ancora male raddoppia la dose
...
Se sta male ancora prende una di queste al giorno
...
Se ancora ha la nausea e non riesce a mangiare prende due cucchiai di questo ogni 4 o 6 ore.
...
Se sta ancora male ritorna qui che la rivoltiamo come un calzino ancora una volta... comunque sti a tranquilla, è gastrite e non passa mica in 2 o 3 giorni...
...
Voglio piangere davanti a questa colonna infame.
Comunque, per il momento, la cosa più utile pare essere il fumetto dello sfondo....
Alice impasticcatrice
Friday, October 10, 2008
pills market(-te)
"Buon giorno, vorrei queste pilloline, ho la ricetta e l'assicurazione sanitaria, sono una gran fica, non mi drogo e non fumo piu' manco le sigarette"
"Aspetti qui."
"Va bene"
"Torni tra un'ora"
"Va bene"
....
...
"Buon giorno, sono quella di prima, ora che e' passata un'ora vorrei sempre le stesse pilloline, ho la ricetta e l'assicurazione sanitaria, sono una gran fica, non mi drogo e non fumo piu' manco le sigarette"
" Qui dice che queste pillole lei deve prenderle per un mese"
"Si'"
"Una al giorno"
"Esatto"
"per un totale di 30 pilloline"
"Minchia, per aver preso una laurea in farmacia sei piuttosto vispo eh... si.
Si.
Si.
30 pilloline. Me le date, per grazia divina santissima?"
"te ne do' 4"
"Come?"
"te ne do' solo 4"
E ma allora sei proprio sminchio. Se abbiamo appena attinto al tuo immenso sapere matematico e abbiamo convenuto che me ne servono 30!
"La tu assicurazione paga solo per 4 pilloline"
"?"
"Se vuoi avere piu' di 4 pilloline di questo tipo il tuo medico deve darti un numerino speciale, che certifica che tu hai davvero bisogno di tutte queste pilloline... senno' la tua assicurazione non mi autorizza a dartene piu' di 4"
"Se vuoi avere piu' di 4 pilloline di questo tipo il tuo medico deve darti un numerino speciale, che certifica che tu hai davvero bisogno di tutte queste pilloline... senno' la tua assicurazione non mi autorizza a dartene piu' di 4"
"Evvabbe', limortacci all'assicurazione, quanto costan 'ste pilloline se le prendo senza assicurazione?" (e gia' sventaglio i miei 20 dollarozzi, con la morte nel cuore ma tentando di mantenere una parvenza di dignita')
"120 dollari per 14 pilloline"
"Scusi, me lo puo' ridire, che non credo di aver capito..."
"120 DOLLARI PER 14 PILLOLINEE!"
"wow"
"Eggia'"
"Ho capito"
Ho preso le 4 pilloline.
Ne ho presa una.
(Che tra l'altro funziona, forse, più o meno, ecco)
Mi ricordano questa poveretta qui...
Che ci avranno pure tanta virtù... epperò io sto seriamente pensando di rivenderle al mercato nero delle pilloline e comprarmi un nuovo paio di scarpe!
Alice pillolinatrice
Wednesday, October 8, 2008
E.R. Alice in prima linea
che dopo 4 giorni 4 con la nausea, con l'energia e la vitalita' di una spora morente, con la diarrea che ti sorprende, con l'appetito di un penitente tibetano, con la faccia di un morto... qui si decide di andare e giocare il tutto per tutto:
E.R., medici in prima linea, Alice in arrivoo!
E cosi', andiamo al Pronto, che qui in effetti e' molto Pronto e super rapido, e dopo manco un'oretta mi ritrovo distesa, imbraccialettata come un neonato, con il camicino sexi da degente (quello che lascia la schiena sensualmente ignuda, gente!) piazzata su un lettino accanto ad una asiatica che aspetta di fare non so quale cosa di contrasto con fluidi ad aspettare il mio Dottor House.
Il mio dottorino pero' e' assai meglio del Dottor Gouse, perche' non zoppica ed anzi, e' giovane e bello.
Lineamenti asiatici.
Sorride.
Lo guardo e decido che la sanita' americana promette bene.
(Deve essere cugino suo)
Sorride e mi dice "tranquilla ragazza, ora ti rivoltiamo come un calzino!"
Mi misurano la temperatura ogni ora, la pressione e il battito ogni due, mi vamipirizzano per i test del sangue e per quelli della tiroide, mi sparano una flebo, mi fanno un ecografia all'addome, mi controllano i linfonodi, un elettrocardiogramma perche' non si sa mai, una pillola per la labirintite perche' potrebbe pure essere, un'altra per alleviare il senso di nausea che cosi' poi mangio qualcosa.
Nel frattempo firmo moduli, ammiro i camicini di medici e infermieri, gioco con il mio tecnologico lettino (tuutto in alto! Tutto in basso... Seeeduta! Inclinataaa...).
Dopo tutto questo frullio il mio bel dottorino ritorna, sempre sorridente:
"Sei tutta sana, ragazza! Non dobbiam operare ne' aggiungerti dei pezzi. Non so di preciso cosa tu abbia, ma ipotizzo un virus gastrointestinale"
"Va bene"
(Certo che la gastrite... una roba cosi' poco chic e giovanile... che tristezza)
"Io ti prescrivo un po' di pasticchette, che secondo me hai una guarnigione di schifi che stanno facendo festa nelle tue viscere"
"Va bene"
"Certo, potremmo sempre prenderti, bombardarti di radiazioni e fare uno scanning della tua bellezza interiore..."
"Ma anche no..."
"Allora, famo che prendi le pasticchette, che ti scegli un bel dottorino da cui andare regolarmente..."
"Lei, lei... Voglio Lei!"
"No, bellezza, io non posso"
"Che peccato... suo fratello? Un cugino carino?"
"Dicevo... prendi le pasticchette e se ti senti di nuovo male vieni qui che ci penso io e ti frullo come un milk shake, baby"
Dopo il doloroso distacco dal mio bel dottorino ritorno nelle braccia del Grinta, che commenta: "Guarda, io comunque ero gia' pronto"
"?!"
"Mi stavo esercitando a dire "Staccate le spina" con il giusto tono di dolore e decisione..."
"..."
"Senti qui "Staccate la spina" "... Ma guardi, sua moglie ha solo il raffreddore..." "No, no, sono pronto ad accettare la sua perdita..." eh?! Che te ne pare?"
"Guarda, sei proprio simpatico come un batterio... io comunque, nel caso capitasse a te, sarei gia' bella e pronta, con il giusto tono e la giusta frase..."
"A si'?"
"Senti qui: CHI vi ha detto di ATTACCARE la spina?!"
Che recupero rapido gente, che recupero rapido!
P.s Per i suoceri: stiamo bene, siamo vivi, le pasticche funzionano, non necessitiamo di costose e dispendiose telefonate intra-oceaniche ne' di allarmanti resoconti di gente morta per disturbi castro-intestinali, di medici asiatici portatori di aviaria, di ospedali infettati da staffilococchi assassini.
In ogni caso, qualunque cosa succeda, tenete VOSTRO figlio lontano dalla MIA spina!!
Alice impasticcatrice
E.R., medici in prima linea, Alice in arrivoo!
E cosi', andiamo al Pronto, che qui in effetti e' molto Pronto e super rapido, e dopo manco un'oretta mi ritrovo distesa, imbraccialettata come un neonato, con il camicino sexi da degente (quello che lascia la schiena sensualmente ignuda, gente!) piazzata su un lettino accanto ad una asiatica che aspetta di fare non so quale cosa di contrasto con fluidi ad aspettare il mio Dottor House.
Il mio dottorino pero' e' assai meglio del Dottor Gouse, perche' non zoppica ed anzi, e' giovane e bello.
Lineamenti asiatici.
Sorride.
Lo guardo e decido che la sanita' americana promette bene.
(Deve essere cugino suo)
Sorride e mi dice "tranquilla ragazza, ora ti rivoltiamo come un calzino!"
Mi misurano la temperatura ogni ora, la pressione e il battito ogni due, mi vamipirizzano per i test del sangue e per quelli della tiroide, mi sparano una flebo, mi fanno un ecografia all'addome, mi controllano i linfonodi, un elettrocardiogramma perche' non si sa mai, una pillola per la labirintite perche' potrebbe pure essere, un'altra per alleviare il senso di nausea che cosi' poi mangio qualcosa.
Nel frattempo firmo moduli, ammiro i camicini di medici e infermieri, gioco con il mio tecnologico lettino (tuutto in alto! Tutto in basso... Seeeduta! Inclinataaa...).
Dopo tutto questo frullio il mio bel dottorino ritorna, sempre sorridente:
"Sei tutta sana, ragazza! Non dobbiam operare ne' aggiungerti dei pezzi. Non so di preciso cosa tu abbia, ma ipotizzo un virus gastrointestinale"
"Va bene"
(Certo che la gastrite... una roba cosi' poco chic e giovanile... che tristezza)
"Io ti prescrivo un po' di pasticchette, che secondo me hai una guarnigione di schifi che stanno facendo festa nelle tue viscere"
"Va bene"
"Certo, potremmo sempre prenderti, bombardarti di radiazioni e fare uno scanning della tua bellezza interiore..."
"Ma anche no..."
"Allora, famo che prendi le pasticchette, che ti scegli un bel dottorino da cui andare regolarmente..."
"Lei, lei... Voglio Lei!"
"No, bellezza, io non posso"
"Che peccato... suo fratello? Un cugino carino?"
"Dicevo... prendi le pasticchette e se ti senti di nuovo male vieni qui che ci penso io e ti frullo come un milk shake, baby"
Dopo il doloroso distacco dal mio bel dottorino ritorno nelle braccia del Grinta, che commenta: "Guarda, io comunque ero gia' pronto"
"?!"
"Mi stavo esercitando a dire "Staccate le spina" con il giusto tono di dolore e decisione..."
"..."
"Senti qui "Staccate la spina" "... Ma guardi, sua moglie ha solo il raffreddore..." "No, no, sono pronto ad accettare la sua perdita..." eh?! Che te ne pare?"
"Guarda, sei proprio simpatico come un batterio... io comunque, nel caso capitasse a te, sarei gia' bella e pronta, con il giusto tono e la giusta frase..."
"A si'?"
"Senti qui: CHI vi ha detto di ATTACCARE la spina?!"
Che recupero rapido gente, che recupero rapido!
P.s Per i suoceri: stiamo bene, siamo vivi, le pasticche funzionano, non necessitiamo di costose e dispendiose telefonate intra-oceaniche ne' di allarmanti resoconti di gente morta per disturbi castro-intestinali, di medici asiatici portatori di aviaria, di ospedali infettati da staffilococchi assassini.
In ogni caso, qualunque cosa succeda, tenete VOSTRO figlio lontano dalla MIA spina!!
Alice impasticcatrice
Tuesday, October 7, 2008
buchi neri...
...
mumble mumble..
Che sia ora di cambiare le scarpe per davvero??
Comunque ho dei calzini da famme fatale, non c'è niente da fare...
Alice odiatrice di shopping
mumble mumble..
Che sia ora di cambiare le scarpe per davvero??
Comunque ho dei calzini da famme fatale, non c'è niente da fare...
Alice odiatrice di shopping
Monday, October 6, 2008
salvate la Pippi
Questo post è un post-appello.
Ma necessita di una premessa.
Lunghissima.
Come al solito.
Allooora...
Pippi, che lavorava con me alla supplì, ha lasciato il favoloso mondo dei libri e si è messa in proprio, ora fa la baby sitter italiana per i ricchi dell Upper East Side, lavora la metà delle ore mie e prende il doppio dello stipendio mio.
(E va detto che talvolta pure io ci penso, se non sia il caso di mettermi in proprio e diventare ricca in breve tempo... comunque).
Una delle bambine ricche dell'Upper East Side che Pippi tiene si chiama Peppa.
Peppa ha tre anni, una famiglia ricca, una casa da ricchi e dei giochi da ricchi.
Peppa ha, nel bagno di casa, un mini lavandino su misura, con le manopoline che dicono Caldo&Freddo in italiano, che per i genitori di Peppa è assolutamente importante che la Peppa abbia un Italian Environment.
Peppa ha sempre avuto tate italiane (anche perchè la mamma e il papà mica lo parlano, l'italiano!) ed adesso ha pure un maestro di italiano che le va a casa una volta alla settimana.
"Alice, ho paura che la Peppa's family mi licenzi"
"Pippi, ma che dici?! Te sei una grande! Con i bambini sei favolosa...Perchè mai dovrebbero licenziarti?"
"perchè non rispetto il loro concetto di italianità! Non ho le scarpe e le borsette firmate, non mi vesto Guggi e non cucino la pizza, non ballo la pizzica e non so fare le faccine alla Totò... e poi mi sgridano sempre!"
"Come che ti sgridano! Che ti dicono?"
"Tipo, ieri abbiamo disegnato in camera della Peppa, e al pomeriggio la madre mi ha fatto un culo incredibile davanti alla Peppa, perchè ho sporcato un poco il tappeto, che porcalapeppa era di seta, e costava un sacco ... ma che merda sei che metti un tappeto di seta nella camera della Peppa che c'ha tre anni??"
"E in effetti"
"E poi mi ha sgridato di nuovo perchè gli ho dato lo yogurt della Dannone, e loro invece per la Peppa vogliono solo roba biologica, e lo yogurt lo comprano vero, da un contadino del New Jersey con una maucca biologica, e chissà ora cosa succederà alla Peppa, che si è mangiata lo yogurt sbagliato..."
"..."
"E poi ora vogliono che cucini con la Peppa... Bellissimo, ho pensato io, così le insegno cosa sia il vero cibo, e la smette di nutrirsi di verdure crude, noccioline e pane con burro d'arachidi..."
"Educazione alimentare, molto professionale!"
"Eh, peccato che questa mi ha detto: Potresti fare i gnocchi di patate"
"!!"
"no, dico, tu hai idea di cosa voglia dire fare i gnocchi di patate con la Peppa che ha tre anni???"
"..."
"Che devo fare?"
"Pippi, tranquilla, facciamo un P.O.P.P.A.* e saremo invincibili!"
Ora, qui si accettano suggerimenti:
Attività educative con un Italian Environment certificato, mi raccomando...
Scatenate l'educatore che è in voi, e salvate la Pippi, grazie.
Alice educatrice
(*Poppa sta per:
Progetto
Originalissimo
Pedagogico di
Pippi e
Alice
... manica di lettori malpenzanti)
Ma necessita di una premessa.
Lunghissima.
Come al solito.
Allooora...
Pippi, che lavorava con me alla supplì, ha lasciato il favoloso mondo dei libri e si è messa in proprio, ora fa la baby sitter italiana per i ricchi dell Upper East Side, lavora la metà delle ore mie e prende il doppio dello stipendio mio.
(E va detto che talvolta pure io ci penso, se non sia il caso di mettermi in proprio e diventare ricca in breve tempo... comunque).
Una delle bambine ricche dell'Upper East Side che Pippi tiene si chiama Peppa.
Peppa ha tre anni, una famiglia ricca, una casa da ricchi e dei giochi da ricchi.
Peppa ha, nel bagno di casa, un mini lavandino su misura, con le manopoline che dicono Caldo&Freddo in italiano, che per i genitori di Peppa è assolutamente importante che la Peppa abbia un Italian Environment.
Peppa ha sempre avuto tate italiane (anche perchè la mamma e il papà mica lo parlano, l'italiano!) ed adesso ha pure un maestro di italiano che le va a casa una volta alla settimana.
"Alice, ho paura che la Peppa's family mi licenzi"
"Pippi, ma che dici?! Te sei una grande! Con i bambini sei favolosa...Perchè mai dovrebbero licenziarti?"
"perchè non rispetto il loro concetto di italianità! Non ho le scarpe e le borsette firmate, non mi vesto Guggi e non cucino la pizza, non ballo la pizzica e non so fare le faccine alla Totò... e poi mi sgridano sempre!"
"Come che ti sgridano! Che ti dicono?"
"Tipo, ieri abbiamo disegnato in camera della Peppa, e al pomeriggio la madre mi ha fatto un culo incredibile davanti alla Peppa, perchè ho sporcato un poco il tappeto, che porcalapeppa era di seta, e costava un sacco ... ma che merda sei che metti un tappeto di seta nella camera della Peppa che c'ha tre anni??"
"E in effetti"
"E poi mi ha sgridato di nuovo perchè gli ho dato lo yogurt della Dannone, e loro invece per la Peppa vogliono solo roba biologica, e lo yogurt lo comprano vero, da un contadino del New Jersey con una maucca biologica, e chissà ora cosa succederà alla Peppa, che si è mangiata lo yogurt sbagliato..."
"..."
"E poi ora vogliono che cucini con la Peppa... Bellissimo, ho pensato io, così le insegno cosa sia il vero cibo, e la smette di nutrirsi di verdure crude, noccioline e pane con burro d'arachidi..."
"Educazione alimentare, molto professionale!"
"Eh, peccato che questa mi ha detto: Potresti fare i gnocchi di patate"
"!!"
"no, dico, tu hai idea di cosa voglia dire fare i gnocchi di patate con la Peppa che ha tre anni???"
"..."
"Che devo fare?"
"Pippi, tranquilla, facciamo un P.O.P.P.A.* e saremo invincibili!"
Ora, qui si accettano suggerimenti:
Attività educative con un Italian Environment certificato, mi raccomando...
Scatenate l'educatore che è in voi, e salvate la Pippi, grazie.
Alice educatrice
(*Poppa sta per:
Progetto
Originalissimo
Pedagogico di
Pippi e
Alice
... manica di lettori malpenzanti)
Sunday, October 5, 2008
count down: -26
...
iniziamo..
... e preparatevi, che verso la fine di ottobre vi faccio un bel reportage dal titolo "Halloween Design: come kitsch e follia si impossessano delle abitazioni americane"
Altro che i nostri babbi natali impiccati ai balconi, gente!
iniziamo..
... e preparatevi, che verso la fine di ottobre vi faccio un bel reportage dal titolo "Halloween Design: come kitsch e follia si impossessano delle abitazioni americane"
Altro che i nostri babbi natali impiccati ai balconi, gente!
Wednesday, October 1, 2008
le vie della City
"Grinta, mi compri dei fogli da disegno nel negozio vicino all'università dei super geniacci?"
"Certo, però fammi una piantina, così non mi perdo e so dove andare"
"E che ci vuole, io sono un'artista della strada... Zac! Fatto, eccola"
"..."
"mbè?"
"Niente, è che sembra la mappa del Regno di Oz..."
No, dico, cosa c'è di più chiaro di QUESTA dettagliata opera cartografica??
Alice Mappatrice
P.s. Sì. Ok. E' un fazzoletto. Ma non è colpa mia se i fogli da disegno erano finiti...
"Certo, però fammi una piantina, così non mi perdo e so dove andare"
"E che ci vuole, io sono un'artista della strada... Zac! Fatto, eccola"
"..."
"mbè?"
"Niente, è che sembra la mappa del Regno di Oz..."
No, dico, cosa c'è di più chiaro di QUESTA dettagliata opera cartografica??
Alice Mappatrice
P.s. Sì. Ok. E' un fazzoletto. Ma non è colpa mia se i fogli da disegno erano finiti...
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