che dopo 4 giorni 4 con la nausea, con l'energia e la vitalita' di una spora morente, con la diarrea che ti sorprende, con l'appetito di un penitente tibetano, con la faccia di un morto... qui si decide di andare e giocare il tutto per tutto:
E.R., medici in prima linea, Alice in arrivoo!
E cosi', andiamo al Pronto, che qui in effetti e' molto Pronto e super rapido, e dopo manco un'oretta mi ritrovo distesa, imbraccialettata come un neonato, con il camicino sexi da degente (quello che lascia la schiena sensualmente ignuda, gente!) piazzata su un lettino accanto ad una asiatica che aspetta di fare non so quale cosa di contrasto con fluidi ad aspettare il mio Dottor House.
Il mio dottorino pero' e' assai meglio del Dottor Gouse, perche' non zoppica ed anzi, e' giovane e bello.
Lineamenti asiatici.
Sorride.
Lo guardo e decido che la sanita' americana promette bene.
(Deve essere cugino suo)
Sorride e mi dice "tranquilla ragazza, ora ti rivoltiamo come un calzino!"
Mi misurano la temperatura ogni ora, la pressione e il battito ogni due, mi vamipirizzano per i test del sangue e per quelli della tiroide, mi sparano una flebo, mi fanno un ecografia all'addome, mi controllano i linfonodi, un elettrocardiogramma perche' non si sa mai, una pillola per la labirintite perche' potrebbe pure essere, un'altra per alleviare il senso di nausea che cosi' poi mangio qualcosa.
Nel frattempo firmo moduli, ammiro i camicini di medici e infermieri, gioco con il mio tecnologico lettino (tuutto in alto! Tutto in basso... Seeeduta! Inclinataaa...).
Dopo tutto questo frullio il mio bel dottorino ritorna, sempre sorridente:
"Sei tutta sana, ragazza! Non dobbiam operare ne' aggiungerti dei pezzi. Non so di preciso cosa tu abbia, ma ipotizzo un virus gastrointestinale"
"Va bene"
(Certo che la gastrite... una roba cosi' poco chic e giovanile... che tristezza)
"Io ti prescrivo un po' di pasticchette, che secondo me hai una guarnigione di schifi che stanno facendo festa nelle tue viscere"
"Va bene"
"Certo, potremmo sempre prenderti, bombardarti di radiazioni e fare uno scanning della tua bellezza interiore..."
"Ma anche no..."
"Allora, famo che prendi le pasticchette, che ti scegli un bel dottorino da cui andare regolarmente..."
"Lei, lei... Voglio Lei!"
"No, bellezza, io non posso"
"Che peccato... suo fratello? Un cugino carino?"
"Dicevo... prendi le pasticchette e se ti senti di nuovo male vieni qui che ci penso io e ti frullo come un milk shake, baby"
Dopo il doloroso distacco dal mio bel dottorino ritorno nelle braccia del Grinta, che commenta: "Guarda, io comunque ero gia' pronto"
"?!"
"Mi stavo esercitando a dire "Staccate le spina" con il giusto tono di dolore e decisione..."
"..."
"Senti qui "Staccate la spina" "... Ma guardi, sua moglie ha solo il raffreddore..." "No, no, sono pronto ad accettare la sua perdita..." eh?! Che te ne pare?"
"Guarda, sei proprio simpatico come un batterio... io comunque, nel caso capitasse a te, sarei gia' bella e pronta, con il giusto tono e la giusta frase..."
"A si'?"
"Senti qui: CHI vi ha detto di ATTACCARE la spina?!"
Che recupero rapido gente, che recupero rapido!
P.s Per i suoceri: stiamo bene, siamo vivi, le pasticche funzionano, non necessitiamo di costose e dispendiose telefonate intra-oceaniche ne' di allarmanti resoconti di gente morta per disturbi castro-intestinali, di medici asiatici portatori di aviaria, di ospedali infettati da staffilococchi assassini.
In ogni caso, qualunque cosa succeda, tenete VOSTRO figlio lontano dalla MIA spina!!
Alice impasticcatrice
castro-intestinali... un lapsus interessante, direi!
ReplyDeleteAlice psicanalizzatrice
fantastica Alice, bello, bello! Mi prenderei mille tè con torta e giri in giro ad ascoltare le tue storie dal vivo e ridere! Simona sempre Capuano. Saluti e omaggi al Grinta Elettricista
ReplyDeletefico! io una volta sono finito in ambulanza ma non mi sono fatto portare all'ER un po' per mascolina coglioneria un po' per timore del salatissimo conto. Se sapevo che l'esperienza era così spassosa ci andavo pero'
ReplyDeleteufff...io al pronto (ma mica tanto) soccorso in terra gianduia ho trovato:
ReplyDeleteinfermiera tonda come una sfera e più piccola di me (e dico tutto)
medico con piattaforme di forfora che voi umani...
infermiere cula che istericissimo guardava tutte le dotate di tette (e io doto) come virus da uccidere.
Ora....PERCHE' PERCHE' PERCHE'?
Voglio anche io il dottorino di Alice.
io questa settimana ho provato l'ebrezza dell'ER londinese: tipo 5 ore di attesa, però ricche, ricche davvero.
ReplyDeleteinnanzitutto l'infiermiere dell'accettazione palesemente al suo primo giorno di lavoro dopo anni in oncologia pediatrica, tutto felice, pieno di amore per il paziente, a ridere come un matto.
poi la tizia che ha preso i miei dati che, nonostante il nome e l'accento smaccato, non ha capito che non sono inglese e abbiam dovuto fare tutto due volte.
poi il dottor quasimodo dalla bellezza sfavillante *sarcasmo* gentile gentile gentile... tutti gentili, è stato meraviglioso.
e poi gratis! gratis! mi sono anche tenuta le stampelle!
Ecco. Che tutti ha postato, qui, e io che ho provato mille volte a scrivere cose bellerrime sui miei brein stormin' sono stata sempre espulsa...
ReplyDeleteUffi. Non è mica valido, non è.