Wednesday, November 4, 2009

... perchè in fondo siamo tutti un po' Goblin

Goblin non è certo particolarmente simpatico.
Goblin è un nano piccolo, un po' rachitico, che non ha mai detto una parola.
Goblin raramente partecipa a quel che succede in classe, spesso si fa i fatti suoi, ma ha alcune precise e costanti passioni:
Ama le scale della casetta rialzata. Passa il tempo a salire, saltare e scendere giù.
Gli piace la creta. La annusa, la tocca, la spiaccica in giro.
Sfoglia i libri. Sempre gli stessi 3.

Goblin non fa mai la merenda. Non mangia e non beve per 3 ore.
Ha sempre uno sguardo un po' smarrito e confuso.

Insomma, Goblin è effettivamente un tipo strambo.
Ma Goblin non ha nemmeno 2 anni, è la prima volta che si ritrova in una classe ed è uno dei più piccini.


Oggi Veterana ha preso Goblin e gli ha fatto una serie di test "per vedere che sia normale".
Goblin ha fallito la maggior parte dei test:
Non ha saputo bere dal bicchiere.
Non sa la differenza tra tirare e spingere.
Non esegue ordini.
Non indica a comando.
Non ha detto una parola come al solito quindi ha fallito del tutto la parte verbale.

Ora Veterana vuole andare dai genitori, con i test in mano, a spiegargli che Goblin non è normale e va richiesta una valutazione dei servizi.


Siamo all'inizio di novembre, non sono passati manco due mesi dall'inizio della scuola e Goblin tra l'altro è un nano-a-2-giorni (nel senso che frequenta solo 2 giorni alla settimana), Goblin probabilmente è uno spirito lento ad acclimatarsi di suo, non si è ancora ambientato, non ci conosce e non lo conosciamo...
eppure tra circa una settimana Veterana vuole lanciare una bomba a miccia corta alla famiglia di Goblin e federe un po' che effetto fa.


Il prossimo sulla lista di Veterana è Lancillotto: "Lancillotto non è normale: passa il tempo a ripetere compulsivamente sempre la stessa frase ("IWonnaGoHOmeIWannaGoHooome"... e chiamalo scemo, chiamalo!), piange e trema per metà della giornata. Glie faccio il test la prossima settimana perchè percepisco in lui qualcosa che non funziona"
"..."

Domani la sottoscritta va a combattere contro i mulini a vento.
Sa cosa vorrebbe dire ("Veterana, infilati i tuoi test negli orfizi più oscuri e anzichè giocare a fare l'Anna Freud de li poveracci vedi di darti da fare, piantala di rompere l'anima a quei bambini che non stanno nel tuo cacchio di cubetto mentale e impara ad essere più elastica, e se te piacciono i test fattene un paio che in quanto a problemi di percezione della realtà il Brucaliffo ti fa una pippa").

Ma non può.



E per evitarsi un ulteriore travaso di bile ha già deciso che, dopo la riunione con il capo e la Veterana, durante la quale il massimo che potrà fare sarà come al solito togliersi qualche piccolo, minuscolo sassolino dalla scarpa (tipo un mini discorsetto sulla medicalizzazione dell'apprendimento e un paio di osservazioni su come tutto ciò abbia poco della Reggyo Philosophy e molto della pedagogia nazi) dicevo, dopo aver sprecato tempo senza ottenere nulla come al solito andrà a pedalare la sua frustrazione sulla ciclette della palestra fino a farsi venire i calli da sellino sulle chiappe... visualizzando il corpo di Veterana spalmato sull'asfalto.


Alice guerrigliatrice

15 comments:

  1. Ora capisco perchè è l'unica rimasta dall'anno precedente: questa è come l'erba infestante, che non te ne liberi mai.
    Ma tu non darle tregua, lo so che ce la puoi fare.
    Ma perchè cacchio fa questo mestiere, se non ama i bambini??!!!

    ReplyDelete
  2. Ma questa è completamente pazza...

    Ed in effeti, no: non ricordo approcci di questo tipo nel mio caro, vecchio, stra-adorato Asilo Diana...

    Questa il metodo Reggyo se l'è studiato sulle dispense che le hanno regalato con l'Happy Meal di McDonald!

    ReplyDelete
  3. Interessante che si facciano ai bambini dei test che mi sembrano più adatti ai cani ammaestrati (o da ammaestrare). Ha anche provato a farlo stare a cuccia?

    ReplyDelete
  4. tutto cio` mi spiazza alquanto.
    da come la descrivi, questa parla e si comporta come un libro stampato, senza riuscire a calare le sue nozioni in un contesto reale.
    mi vien da chiedermi come mai sia l'unica sopravvissuta dall'anno precedente.
    magari agli americani ricchisfondati fa piacere, da` un senso di aver speso bene i propri solfi, il fatto che qualcuno diagnostichi qualche cazzo di malattia insesistente alla prole: "visto che bravi? pensa se fossimo andati in un posto normale! MAI avrebbero scoperto che il nostro pargolo e` affetto dal rarissimo disturbo di Stikazzovich, diagnosticato una sola volta nel 1863!"

    ReplyDelete
  5. Difendi il piccolo Goblin quanto più puoi!

    ReplyDelete
  6. eh fa proprio tenerezza questo bimbo. La tua capa pero' mi sembra + sensata di Veterana, speriamo in lei!

    ReplyDelete
  7. Spero che si concluda come le classiche storie nelle quali la maestra srunz se la prende il quel posto e il bimbo si rivela un genio...

    ReplyDelete
  8. però. aldilà dell'immediata antipatia che suscita una così, perchè il suo comportamento è sbagliato?
    non si devono mai fare i test?
    i test sono sempre sbagliati?

    solo per capire, eh.

    ReplyDelete
  9. cina:i test sono giusti e si possono fare...ma sono mooolto relativi, in particolare in una situazione di stress come puo' essere una scuola i primi mesi che la frequenti. se non hai nenache due anni.non puoi dire, dopo due mesi, che un bambino e' problematico al punto da farlo vedere da uno specilista. se no gli studi dei neuro psichiatri sarebbero affollati moltopiu' di ora.

    ricordol'anno scorso nel mio nido c'era unascheda di sservazione pre stampata in cui noi dovevamo segnare con una x se il bambino sapeva o non sapeva fare quella cosa. e su questo si valutava se il nido era di pari passo con l'iso o no.
    per esempio. bambino dai 12 a 24 mesi. e' spannolinato.
    ma che vor di'? e tutta la teoria su. farlo quando e' pronto il bambino dove e' finita?
    troppo relativi questi test...

    sara

    ReplyDelete
  10. Ada, è che è un po' come una danza: da un lato le devi fiatare sul collo per evitare danni, dall'altro devi starle lontana per evitare esplosioni d'ira...
    Cat :-D
    Miko, considerato che Goblin è attivo quanto una pianta, l'ordine "a cuccia" sarebbe stato probabilmente uno dei pochi in grado di eseguire!!
    Kino, Mah, in seguito alla discussione con la capa il messaggio è stato "Qui negli USA funziona così. Capisco le tue perplessità, dovute alla diversa cultura da cui provieni... se vuoi puoi non essere presente ai colloqui". Quindi pare che qui sia abbastanza normale.
    Amaracchia, ccè provo, ccè provo!
    Palbi, la capa ha capito le mie remore, ma pare che qui funzioni così. Ovunque.
    Salvì, oddio, Goblin nelle vesti del genio fatico a vedermelo... ma la maestra strunz che se la prende in quel posto... ah! Quello è il mio sogno ricorrente!! :-D

    Cinas, I test vanno benissimo, anzi, meno male che ci sono. Ma come diceva Sara, vanno usati con criterio: la scuola è iniziata a metà settembre, Goblin frequenta 2 giorni alla settimana. Questo vuol dire che ha trascorso in classe circa una dozzina di giorni. E' chiaramente uno dei più piccoli e dei più spaventati... prima di partire con le batterie di test, sarebbe bene dargli il tempo di ambientarsi, dedicargli qualche ora 1 a 1 e vedere cosa succede. Anche perchè, prima di sparare ai genitori che "Goblin ha dei comportamenti anomali e non rispetta le tappe dello sviluppo evolutivo" vorrei vedere come se la cava una volta che si è ambientato... e soprattutto non vorrei seminare panico in famiglia per niente.
    Mi pare che qui corrano come treni verso lo specialista con l'etichetta pronta e il rimedio in tasca.

    I test inoltre alle volte non tengon conto del contesto: Goblin non ha saputo usare il bicchiere di vetro per bere. Vero. Ma può darsi che a casa i suoi lo facciano bere dalla cannuccia (cosa che qui tra i nani imperversa!) o in bicchieri con il beccuccio o dal biberon o da una ciotola tibetana... Prima di chiedere una valutazione dei servizi sarebbe il caso di parlare con i genitori e capire come e cosa fa Goblin a casa.

    Sara, :)
    Ho chiesto una copia del test che han fatto a Goblin e il manuale annesso per l'interpretazione, così alla prossima riunione vado corazzata!

    ReplyDelete
  11. uh scusa se ho risposto al posto tuo...ma e' venuto dal cuore, tipo il tuo fuck you!
    allora appena hai la copia ce li scambiamo, cosi' valutiamo il grado di incompetenza dei test creator tra vecchio e nuovo continete. e poi facciamo un falo' rituale, che si veda da oceano ad oceano, tipo fuochi di segnalazione del signore degli anelli!

    ReplyDelete
  12. insomma, sopravvivono solo i migliori in questa scuola :(

    ReplyDelete
  13. dai, che magari il goblin ha dei genitori sicuri di loro stessi che vi risponderanno: "mbeh!? a casa non e' una statua di sale, giocare gioca, parlare parlicchia, bere beve e se la sfanga per quel che puo'. e andate a terrorizzare qualcun'altro. che se poi vi avanza tempo magari giocateci un poco e vedrete che col tempo gli passera' il terrore..."
    ma questa e' una mia speranza.
    di solito invece i genitori si terrorizzano a loro volta e incominciano a bersi tutte le chiacchere autorinforzatorie dei maestri.
    (lavorando anche io per un periodo con i test ho imparato quanto poco ci voglia a fare in modo che il testato risponda come ci si aspetta faccia. le famose profezie che si autoavverano)
    coraggio, alice!
    silvia

    ReplyDelete
  14. Mi sta venendo un lievissimo sospetto che con Veterana le cose non vadano benissimo eh?:-)

    ReplyDelete

edddaì, blatera un po' con me!