Alice è reduce dal parents' workshopz.
Durante il parents' workshopz si deve presentare in 45 minuti una delle varie esplorazzioni che ci stanno in classe.
Alice ha presentato i racconta storie.
Che è una roba che aveva già fatto l'anno scorso e che le piace un casino, e poi quest'anno che sta con i veterani treenni le storie che le tirano fuori sono strepitose, ma roba tipo i testi dei Beatles o dei Doors eh! Però questi non ci hanno bisogno di acidi, a loro vengono nature, così.
(Ah! Magari Alice ve ne traduce qualcuna per il piacere e la gioia vostra!).
Epperò fare i raconta storie è una di quelle esplorazzioni per cui ti impicchi e ti perdi nella documentazione e se raccogli anche solo 5 storie al giorno poi ti tocca passare un'ora per capirle davvero e se resti indietro un giorno se perduto.
Alice è rimasta indietro per 5 giorni.
Affogava nella melma tra foglietti volanti, appunti, video da sbobinare, foto a nani, foto a mani di nani che disegnano, foto a mani di nani che scrivono, disegni di nani, (E poi cacchio, cercare di ricordare a quale nano appartengono le mani nanifere e gli scarabocchi naniferi è un'impresa che manco la Susi, quella zoccola bionda e anoressica della settimana enigmistica, ce la può fare!) articoli sui nani che scrivono, studi linguistici sul significato della comparsa dei connettivi, e che diceva caio sulle storie e tizio sulle drammatizzationi...
Insomma, per 10 giorni Alice è rimasta apiegata a novanta sul computer, mattine all'alba, sere inoltrate, weekend, con gli occhi rossi come i topini bianchi da laboratorio, bestemmiando l'intero creato e lottando contro iphoto che si impantana e keynote che decide sul più bello di avere una crisi esistenziale e di lasciarla in balia del multicromatico fottuto "Cerchietto della morte" tecnologica.
Ora è stremata ma libera.
Se vede ancora l'ennesima foto di un bambino che scarabocchia su un foglio la straccia in piccolissimi pezzetti e se la mangia sbavando cone il cane di pavlov.
Almeno per le prossime 24 ore non vuole vedere nessuno sotto il metro di altezza. Poi vabbè, dovrà iniziare a preparare la documentazione per i colloqui individuali con i genitori che saranno martedì (e aridaje con foto, filmati, sbobinamenti e scarabocchi) ma almeno 24 ore di a-nanizzazione ce vojono.
(Mò, vabbè... Che poi lei si lamenta perchè deve fare la drama queen ma poi lo sapete in realtà le piace un sacco quel che fa...)
E per domani avete vinto un paio di storie nanifere!
Alice nanizzatrice
siiii, che storia i nani scrittori psichedelici! feed your head! feed you heaaaaaaaaaaad!
ReplyDeletema almeno ce le hai 2 settimane di vacanza dalla scuola a natale/capodanno? No perchè altrimenti non vale :D
ReplyDelete:-) bentornata
ReplyDeleteahhh! Il maledetto cerchietto della morte multicromatico!
ReplyDeleteTeachers! Leave us kids alone!
ReplyDelete:D
Ciao Alice, non so se ti ho già scritto in precedenza, ad ogni modo blaterare è il mio piatto forte e quindi :)... Ho un blog che parla di espatrio al femminile e volevo proporti un'intervista. Se ti va mandami una mail animenomadi@gmail.com
ReplyDeletekino: U-gua-le!
ReplyDeleteZion: Ho 10 giorni, e conto di trascrrerli in maniera assolutamente dissoluta e sconsiderata!
Marica :) grassie!
Elfo: E' teribbile... ti porta a odiare l'arcobaleno!
Kat :-D... Eh, epperò pure il contrario sarebbe mica male! ;)
Ciao AnimeNomadi, prometto che ti scrivo, ma sono lenta, ritardataria e procrastinatrice... però complimenti, hai un bel blog sai? :)
Ma grazie! :) Ok, allora aspetto una tua mail!
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