La bufera infuria fuori dalla casetta di marzapane.
Il vento ulula, la neve sbatte sulle finestre del tetto, vortici bianchi accerchiano la casetta (perchè la cosa bella della casetta è che ci sono finestre su tutti e quattro i lati. La cosa brutta e che ci sono finestre su tutti e quattro i lati e sono tutte assediate dal bianco!) e ci son persino i lampi e i tuoni che noi non ci facciam mancare niente.
Il cane psicopatico non fa una piega. Chiede di uscire sulla terrazza a rotolarsi sotto le intemperie, si impana di neve e lascia in giro per casa intricatissimi tribali di bava e ghiaccio.
Alice invece forse ci avrebbe proprio un gran bisogno di una pasticchetta di prozac, che continua a pensare che la prossima folata urlante di neve si porta via lei, il cane matto e i quattro muri.
Pensa anche che avrebbe dovuto portarsi i paletti da tenda e il martello con la testa di gomma, per picchettare e ancorare la casa al tetto che si sa mai, 'sti ammericani costruiscono con il legno e la bava di lumaca, e un paio di tiranti di sicuro avrebbero fatto comodo.
Forse oggi non era il caso di leggersi Dorothy e il Mago di Oz.
Alice innevatrice
ah usti e' proprio venuta apocalittica questa volta !
ReplyDeletese ti perdessi, prova a battere i tacchi da subito, invece di aspettare che te lo dica una st****a a fine del romanzo (solo dopo che ti ha fatto ammazzare le rivali) ....
ReplyDeletePalbi: Sembra una succursale del Polo Nord...non credo di aver visto tanta neve da chè son qui!
ReplyDeleteKino :-D You got a point!