Thursday, July 14, 2011

Lo sposo l'aveva promesso: "Sarà un matrimonio terrone, in tutto e per tutto. Le cose quando si fanno si fanno bene".

Alice era all'apice dell'eleganza mai raggiunta, che manco al suo matrimonio era tanto tappata anzi, pure la sua ombra non era mai stata più gnocca (Comunque è un effetto del sole, nè, che Alice mica ci ha la testa grossa come un fagiolino!)
Poi va bè, verso la fine del pranzo, quando ormai era in apnea e temeva che le cuciture esplodessero ferendo gli ignari passanti, si è riconvertita ed infilando i saldaletti e il vestitino da fricchettona è tornata nel suo solito ruolo di Miss Sfattanza ed è rotolata a bordo piscina  (chè nel matrimonio terrone il ristorante DEVE avere una piscina).

Alice del matrimonio non dimenticherà mai:
La sposa bellizzima che entra nella nella navata avvolta di luce.
Lo sposo che si commuove.

L'autobus a due piani con i parenti in trasferta da Campobasso.
La chiesetta del 1200 nel mezzo della campagna arrostita dal sole, che per la prima volta nella sua vita Alice è rimasta nella frescura della chiesa per TUTTA la durata del rito, chè c'era un caldo tale che al momento di buttare il riso l'arborio era già scotto.

I buffet con oltre 60 tipi di formaggi con salsine, cremine, marmellate e mieli vari. Alice ballava sulle tome e affogava la faccia tra mozzarelline e burrate.
Il buffet con pesci, gamberi, cetacei, molluschi di ogni ordine e grado in cui ha perso il Grinta. L'ha ritrovato un oretta dopo che ancora sussurrava parole d'amore al fritto misto.
La postazione con il cuoco davanti al forno a legna che ti offriva focacce e margherite fatte al momento.
Il buffet con gli affettati. Ma a quel punto Alice aveva già perso il punto vita da un pezzo e si è limitata ad una mezza dozzina di fette di soppressata e pata negra.

L'ha detto, Alice, che questo era il buffet?
No, perchè poi c'era la cena seduti nè.
Che Alice però ha strategicamente trascorso a sbevazzare in attesa dei dessert, che voci indiscrete parlavano di 40 tipi di dolci, tra cui i cannoli siciliani farciti sul momento dal pasticcere palermitano.

Pare poi che un caro amico dello sposo si adoperi in una fabbrica alla creazione di fuochi d'artificio, e come dono di nozze  ha elargito 20 minuti di scienza pirotecnica che manco a San Giovanni.


"Questo sì che è un matrimonio", ha riassunto con saggezza l'amico romanaccio, "mica stiamo a friggè coll'acqua!"

Alice matrimonizzatrice

6 comments:

  1. Gulp! Anzi, "meco" o "stica" :D

    Noi per il nostro matrimonio l'anno scorso volevamo fare un bel picnic a base di pane e salame in allegria. Ma l'idea è stata bocciata in partenza dalle pressioni sociali. Sgrunt!

    Complimenti agli sposi e al matrimonio, neh!

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  2. che dire, dopo il post sulla preparazione al matrimonio sono ufficialmente una tua fan! mi fai scompisciare!!

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  3. i matrimoni terroni son una figata!

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  4. si .....ma nella foto l' ombra della bara del puffo sembrava aperta....dicci è trapuntata o metallica piena di glitters blu ?
    da domani saldi a caccia di bare di puffi !!!
    dei matrimoni hanno il buffet e la cena lunghissimi, ma io adoro gli sposi che invitano musicisti sia in chiesa che nel ristorante....la magia della musica....che copre il mordicchiare.....
    vogliamo la foto della mise....mica te la cavi con l' ombra di Peter Pan !!!!

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  5. :-) lo sapevo che avresti ceduto a vestigia più comode!!

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  6. Nega: beeello il picnic!! :)
    Ivy: benarrivata e grazie! :)
    Kino: però più di uno a stagione t'ammazzano! :)

    Delicate :) La resurrezzione del puffo! Miracolo! :-D

    Elisewin7: :) Taaanto comodi i sandali da crucca!!

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edddaì, blatera un po' con me!