Oggi Alice ha fatto piangere Curricola. Durante una discussione che potremmo intitolare più o meno:
"Essere gentili verso i propri compagni di classe è un dovere o una scelta?"
Cioè, non è che stavano parlando di traumi infantili o roba personale. E davvero, giurin giuretta, Alice non gridava e non era nemmeno particolarmente infervorata. Però niente, ad un certo punto Curricola si è messa a piangere perchè si è sentita non rispettata. Alice si è sentita una merda, ha chiesto scusa, si è rotolata nella cenere, flagellata con il righello, ha ritrattato e offerto di discuterne un'altra volta.
Se Alice non impara in fretta le strategie comunicative del paese è fottuta.
Collega Minuta, che è in un'altra classe, è arrivata oggi con l'ecografia del pupo-a di 3 mesi come manifesto della lieta novella, dopo tanti tentativi, operazioni e analisi mediche... ed allora dopo Curricola ha pianto pure Alice che si è un po' commossa per il lieto fine.
Dei 22 nani che Alice dovrà domare a partire da lunedì, 19 sono già passati per le sue grinfie l'anno passato o quello ancora prima, quando erano batuffoli di 2 anni. Quindi la serata di oggi con i genitori è stata tutta una serie di baci, abbracci, tarallucci e vino.
Per strada Alice è stata travolta da un orda di gnocca. E di ggiovani di tutte le etnie, le forme e le dimensioni in tiro con abbigliamenti da alieno.
Colpa della Fashion Week.
Domani, si porta la macchina foto ampresso sai mai che lo zoo è ancora in giro.
Il Grinta, che ha il torcicollo da un paio di giorni e va in giro con una sciarpetta, oggi si mescolava benissimo tra i marciapiedi invasi da stilisti.
Alice, che indossava un vestitino con sotto dei pantaloni (che il vestito era per la serata con i genitori, ma ad un certo punto le è venuto freddo e si è ricordata di avere i pantaloni della tuta di flanella in borsa) (no, non sa perchè fossero lì) (si, ha una borsa da circa 20 chili) (però quando si è messa i pantaloni i genitori eran già andati via nè) comunque, Alice è stata fermata per strada da un gruppetto di folli che voleva sapere dove avesse preso quel vestito soooo cool. Quindi sappiate che il banco dei cinesi del mercato di Santa Rita tira un casino. Troppo fashion. Tutto 10 euro.
Che giornata.
Alice deliratrice
ammazza quanto sono delicate queste qui...! ma si puo'?!?!? mettersi a piangere per una cosa del genere!? gente che in fabbrica non durerebbe due ore...
ReplyDeletemammamia...
;o)
vabbe', te fotografa la gnocca e facci sapere se qualcuno ferma il grinta con un bel "how do you do this whit your neck? it's soooo coooool".
dio li fa e poi li accoppia, quindi....
;o)))
Non è il vestito che trasforma una cozza in una gnocca quindi cara Alice tu sei gnocca anche se non lo sai!!!
ReplyDeleteCiaoooo!!!
---Alex
la stessa invasione di gnocca iperuranica c'è a Milano tutti gli anni, ma non me ne sono mai curato troppo ... e comunque te sei la prova vivente di quello che ho sempre sospettato ma di cui non avevo dati documentati, cioè che il mondo della moda e dei trends è pieno di fuffari - oppure mi sbaglio, te sei un genio del trendsetting e non lo sai ....
ReplyDeleteGuarda che gli stilisti copiano dalla strada, che ti credevi? E nelle prossime collezioni vedrai che diluvio di vestitini abbinati alla tuta!!!!
ReplyDeletep.s. Ma il torcicollo al Grinta è venuto a causa di tutta quella gnocca per strada?
Ci devo andare!!! fino adesso, andavo solo al banco dei cinesi in piazza madama cristina...
ReplyDelete...sensibiliiiiissimi questi americani. Come il nostro vicino di casa che s'e' messo a piangere pensando all'effetto serra.
ReplyDeletequando si dice che la classe non è acqua..... in realtà è un paio di pantaloni presi dal cinese!
ReplyDeleteSilvia :)
ReplyDeleteAlex: naaa! E' che il fasciòn è nell'occhio di chi guarda ;)
Kino: mio cavo, cevtamente la seconda che hai detto!! :P
Ada: hahaha! no, il torcicollo del Grinta non è da gnocca ma da chiappe all'aria notturne... certo che con tutte ste sventole e il capino boccato deve essere stata una tortura pazzesca per lui andar in giro!
Nonholasemplicità: sai che secondo me sono gli stessi? cioè hanno la stessa roba in tutti i mercati?
b&K... Uh! Santa pasiensa!!
irene :D
anche a me, l'unica volta che sono stata a NY, mi han fermata sulla metropolitana per dirmi che avevo delle scarpe troopppoo cooooool :P
ReplyDeleteahah
forse va di moda, lì!
però carina sta cosa :)