No, parliamone, ma quanto e' bella Chicago?!?
(E no, piu' di cosi' ora non le riesce di fare, che esce all'alba, scarpina a caso in giro fino a quando ha calli grossi quanto bocce da biliardo e bolle che esplodono, e per finire passa le serate in compagnia del Grinta ed altri 50 Super-nerd che masticano pasti oribbili e discettano di spazi finiti, funzioni continue e robe off the equilibrium... e poi per forza che anziche' andare a dormire cade in come e muore nel letto ad orari impossibili!).
Ha fatto circa 900 foto in 2 giorni.
Fermatela. Per carita', abbattetela. O per cortesia levatele da davanti tutte queste superfici riflettenti (Acqua, specchi, grattacieli, metallo) perche' non puo' resistere!
Alice impazzatrice
Wednesday, June 27, 2012
Monday, June 25, 2012
Friday, June 22, 2012
bernacca moment
Ieri era il primo giorno di Madama Estate. Che ha deciso di arrivare scortata da Lady Afa e Mister Sudore.
Nella topaia con le finestre aperte c'e' una bella corrente, e le tende sventolano grazie a folate di aria. Bollente. Che sembra di avere un phon in faccia che ti mozza il respiro.
A Manhattan vista l'emergenza caldo c'e' l'emergenza consumi, e l'universita' dei cervelloni ha ridotto il numero di luci, ascensori e computer accesi.
Alice e il Grinta nella topaia fanno la loro parte per salvare il pianeta, non accendendo il condizionatore.
Che non hanno.
Per volere di Alice.
Perche' Alice ODIA l'aria condizionata.
Che come, se fa caldo si suda, e se fa freddo ci si copre e bona non e' il caso di far tante storie!
Questo per dire che il Grinta in un raptus da colpo di sole potrebbe buttare Alice nel forno al grido di:
"E adesso?! Adesso?! Adessooo?! Non fa caldo adesso?! Non lo vorresti un condizionatore adesso???!!"
E comunque sappiate che se chiedete a lei, si sta giusto giusto bene.
Alice testardizzatrice (Che squagliata si, ma sbagliata mai!)
Nella topaia con le finestre aperte c'e' una bella corrente, e le tende sventolano grazie a folate di aria. Bollente. Che sembra di avere un phon in faccia che ti mozza il respiro.
A Manhattan vista l'emergenza caldo c'e' l'emergenza consumi, e l'universita' dei cervelloni ha ridotto il numero di luci, ascensori e computer accesi.
Alice e il Grinta nella topaia fanno la loro parte per salvare il pianeta, non accendendo il condizionatore.
Che non hanno.
Per volere di Alice.
Perche' Alice ODIA l'aria condizionata.
Che come, se fa caldo si suda, e se fa freddo ci si copre e bona non e' il caso di far tante storie!
Questo per dire che il Grinta in un raptus da colpo di sole potrebbe buttare Alice nel forno al grido di:
"E adesso?! Adesso?! Adessooo?! Non fa caldo adesso?! Non lo vorresti un condizionatore adesso???!!"
E comunque sappiate che se chiedete a lei, si sta giusto giusto bene.
Alice testardizzatrice (Che squagliata si, ma sbagliata mai!)
Thursday, June 21, 2012
perche' la confezione fa la differenza!
Oggi persino il New York Times in un certo senso ne parlava, quindi e' giunto il momento di affrontare lo spinoso argomento una volta per tutte.
Come gia' sapete, perche' Alice e' arteriosclerotica e ripetitiva, alcuni dei nani di Alice mangiano alla scuoletta, portandosi le lunchbox da casa.
La lunchbox e' tipo un microcosmo a se' stante, contenente robe che voi umani non potete manco immaginare, ed Alice trova che l'apertura di 'sto scrigno alimentare sia sempre un'esperienza piena di orrori e sorprese, ma nel complesso sempre intrigante.
Una delle cose che va per la maggiore nelle lunch box dei nani son questi cosi qui:
Ovvero frullati di frutta, praticamente omogeneizzati, che si possono ciucciare e spremere in bocca direttamente. Che gia' ad Alice fa un po'effetto che un quattrenne invece di sbucciarsi una banana se la beva, ma vabbe', ci sta. E' veloce, non si spatacca, ci sono tutte le proteine che servono e bla bla bla bla.
Quello che pero' la perplime e le toglie il sonno sono questi:
Hanno praticamente la forma dei Polaretti, ma anziche' avere dentro un solido ghiacciolo, sono mollicci e budinosi e sono pieni di yogurt. Si strappa in cima, ci si ficca in bocca la plastica e, un po' come se fosse un calippo, ci si spinge in bocca sto tronchetto di yogurt.
Ora spiegatele, come e' possible che in un paese germofobico come gli stati uniti questi pensino bene di dare da ciucciare la plastica ai bambini? Che Alice non e' esattamente la principessa sul pisello, e manca poco che mangi da terra (anzi, effettivamente capita che talvolta mangi da terra) pero' quel coso e' stato OVUNQUE (nel banco frigo, dove per arrivarci l'han toccato in 25, nel tuo carrello della spesa, sul nastro trasportatore della cassa, nel sacchetto, nel tuo frigo... ) prima di finire in bocca al nano!
E poi e' plastica... ma che esperienza sensoriale e' mangiare ciucciando plastica?
Comprensibile che masticare la banana sia una palla, ed allora te la frullano e ti danno l'omogeneizzato (e pace se hai i molari che potrebbero spaccare le pietre)... ma questo e' yogurt! Yogurt, cheddiamine, basta un cucchiaino, non devi nemmeno darci dentro di manibole!
Ed ora la domanda da un milione di dollari... ma 'sti cosi, in Italia, ci sono?!?
Alice yogurtizzatrice
Come gia' sapete, perche' Alice e' arteriosclerotica e ripetitiva, alcuni dei nani di Alice mangiano alla scuoletta, portandosi le lunchbox da casa.
La lunchbox e' tipo un microcosmo a se' stante, contenente robe che voi umani non potete manco immaginare, ed Alice trova che l'apertura di 'sto scrigno alimentare sia sempre un'esperienza piena di orrori e sorprese, ma nel complesso sempre intrigante.
Una delle cose che va per la maggiore nelle lunch box dei nani son questi cosi qui:
Ovvero frullati di frutta, praticamente omogeneizzati, che si possono ciucciare e spremere in bocca direttamente. Che gia' ad Alice fa un po'effetto che un quattrenne invece di sbucciarsi una banana se la beva, ma vabbe', ci sta. E' veloce, non si spatacca, ci sono tutte le proteine che servono e bla bla bla bla.
Quello che pero' la perplime e le toglie il sonno sono questi:
Hanno praticamente la forma dei Polaretti, ma anziche' avere dentro un solido ghiacciolo, sono mollicci e budinosi e sono pieni di yogurt. Si strappa in cima, ci si ficca in bocca la plastica e, un po' come se fosse un calippo, ci si spinge in bocca sto tronchetto di yogurt.
Ora spiegatele, come e' possible che in un paese germofobico come gli stati uniti questi pensino bene di dare da ciucciare la plastica ai bambini? Che Alice non e' esattamente la principessa sul pisello, e manca poco che mangi da terra (anzi, effettivamente capita che talvolta mangi da terra) pero' quel coso e' stato OVUNQUE (nel banco frigo, dove per arrivarci l'han toccato in 25, nel tuo carrello della spesa, sul nastro trasportatore della cassa, nel sacchetto, nel tuo frigo... ) prima di finire in bocca al nano!
E poi e' plastica... ma che esperienza sensoriale e' mangiare ciucciando plastica?
Comprensibile che masticare la banana sia una palla, ed allora te la frullano e ti danno l'omogeneizzato (e pace se hai i molari che potrebbero spaccare le pietre)... ma questo e' yogurt! Yogurt, cheddiamine, basta un cucchiaino, non devi nemmeno darci dentro di manibole!
Ed ora la domanda da un milione di dollari... ma 'sti cosi, in Italia, ci sono?!?
Alice yogurtizzatrice
Wednesday, June 20, 2012
firulì firulà tara ra ttatta!
Presente quando avete in mente una canzoncina, e la fischiettate ma non riuscite proprio a ricordarvi il titolo, o chi l'abbia scritta?
E avete questo tarlo teribbile che non vi fa prendere sonno, e chiedete in giro e nessuno vi aiuta, e voi vi sentite soli e incompresi in un mondo ostile?
Ebbene, è finito quel tempo!
C'è un sito dove potere fischiettare il motivetto che volete, e lui vi trova l'autore, il titolo e ve la suona pure!
Ora però Alice non riesce a staccarsi e passa il tempo a canticchiare a vanvera... la cosa bellissima è che vi compaiono anche canzoni con melodie simili!
Provate qui: e canticchiate forte!
Alice canticchiatrice
Addendum: Il Grinta bolla questo post come una violazione dei suoi diritti, e dichiara sconsolato: "Il mio capitale umano di conoscenza internettistica buttato alla massa, che vergogna".
E avete questo tarlo teribbile che non vi fa prendere sonno, e chiedete in giro e nessuno vi aiuta, e voi vi sentite soli e incompresi in un mondo ostile?
Ebbene, è finito quel tempo!
C'è un sito dove potere fischiettare il motivetto che volete, e lui vi trova l'autore, il titolo e ve la suona pure!
Ora però Alice non riesce a staccarsi e passa il tempo a canticchiare a vanvera... la cosa bellissima è che vi compaiono anche canzoni con melodie simili!
Provate qui: e canticchiate forte!
Alice canticchiatrice
Addendum: Il Grinta bolla questo post come una violazione dei suoi diritti, e dichiara sconsolato: "Il mio capitale umano di conoscenza internettistica buttato alla massa, che vergogna".
Tuesday, June 19, 2012
chica-gooo!
Alice la prossima settimana va a Chicago.
Il Grinta viene spedito lassu' per una conferenza, quindi Alice si infilerà in valigia e si imbucherà nell'albergo degli economisti, dove per l'occasione il livello di nerditudine sarà probabilmente ai massimi storici.
Ora, mentre il Grinta e i suoi compari discuteranno di insiemi, funzioni, formulette e ghigigori, Alice metterà a ferro e fuoco la città da sola.
quindi se qualcuno c'è gia stato ed ha suggerimenti, consigli, dritte, venite subito a rapporto, che Alice ha 'sta tendenza a perdersi in giro senza meta, attaccare bottone con sconosciuti e regalare caramelle ai bambini. E prima o poi, credetemi, finirà in guai seri.
Alice cicaghizzatrice
Il Grinta viene spedito lassu' per una conferenza, quindi Alice si infilerà in valigia e si imbucherà nell'albergo degli economisti, dove per l'occasione il livello di nerditudine sarà probabilmente ai massimi storici.
Ora, mentre il Grinta e i suoi compari discuteranno di insiemi, funzioni, formulette e ghigigori, Alice metterà a ferro e fuoco la città da sola.
quindi se qualcuno c'è gia stato ed ha suggerimenti, consigli, dritte, venite subito a rapporto, che Alice ha 'sta tendenza a perdersi in giro senza meta, attaccare bottone con sconosciuti e regalare caramelle ai bambini. E prima o poi, credetemi, finirà in guai seri.
Alice cicaghizzatrice
Sunday, June 17, 2012
la danza dei nanetti
Alice e' stata invitata al saggio finale della scuola di danza di una delle nanette.
(Una di quelle scuole dal nome importante, dove nani di 3 o 4 anni hanno lezione 4 volte a settimana, mica l'accademia della curenta piemonteisa, neh!)
Davanti ad Alice si prospetta il seguente spettacolo:
Teatro (grande. Ma davvero grande!) gremito di parenti e nane (tutte fimmene) dalle eta' piu' svariate ma tutte truccate da Drag Queen e vestite da soffici bigne'
Orchestra dal vivo per accompagnare la performance. E quando dico orchestra intendo una roba con circa 30 musicisti, dai violini al clavicembalo, tanto per.
Gente all'ingresso, che distribisce il libretto del programma, manco fosse Broadway o l'Aida.
A quel punto Alice capisce di essere in trappola, e che quello che credeva una spettacolino da parrocchia della durata di 45 minuti massimo un ora, e ben altro!
Sono 3 ore emmezza, sono una versione ballata della Bella Addormentata ( con tipo 45 minuti riservati solo al matrimonio tra Aurosa e il suo Principe in calzamaglia), sono cambi di vestiti, esplosioni di rosa e ore e ore di gente che cammina in bilico sul ditone.
E lei e' bloccata dentro senza scorte di sopravvivenza, senza acqua ne' cibo... per fortuna ci sono un paio di genitori della scuoletta che la vedono e le lanciano un paio di pretzel quando sta per perdere i sensi.
E comunque, le migliori erano sempre le piu' piccine, che salivano sul palco come una nidiata ubriaca e ci deliziavano con balletti cubisti assolutamente scombinati e improvvisati!
Alice ha fatto un calcolo: c'era tulle a sufficienza e in abbondanza per creare un immensa zanzariera e isolare i tafani delle risaie vercellesi.
Alice spettatrice
(Una di quelle scuole dal nome importante, dove nani di 3 o 4 anni hanno lezione 4 volte a settimana, mica l'accademia della curenta piemonteisa, neh!)
Davanti ad Alice si prospetta il seguente spettacolo:
Teatro (grande. Ma davvero grande!) gremito di parenti e nane (tutte fimmene) dalle eta' piu' svariate ma tutte truccate da Drag Queen e vestite da soffici bigne'
Orchestra dal vivo per accompagnare la performance. E quando dico orchestra intendo una roba con circa 30 musicisti, dai violini al clavicembalo, tanto per.
Gente all'ingresso, che distribisce il libretto del programma, manco fosse Broadway o l'Aida.
A quel punto Alice capisce di essere in trappola, e che quello che credeva una spettacolino da parrocchia della durata di 45 minuti massimo un ora, e ben altro!
Sono 3 ore emmezza, sono una versione ballata della Bella Addormentata ( con tipo 45 minuti riservati solo al matrimonio tra Aurosa e il suo Principe in calzamaglia), sono cambi di vestiti, esplosioni di rosa e ore e ore di gente che cammina in bilico sul ditone.
E lei e' bloccata dentro senza scorte di sopravvivenza, senza acqua ne' cibo... per fortuna ci sono un paio di genitori della scuoletta che la vedono e le lanciano un paio di pretzel quando sta per perdere i sensi.
E comunque, le migliori erano sempre le piu' piccine, che salivano sul palco come una nidiata ubriaca e ci deliziavano con balletti cubisti assolutamente scombinati e improvvisati!
Alice ha fatto un calcolo: c'era tulle a sufficienza e in abbondanza per creare un immensa zanzariera e isolare i tafani delle risaie vercellesi.
Alice spettatrice
Saturday, June 16, 2012
Il tasso di umidita' all'interno della classe di Alice, al venerdi' mattina alle 11.00 era ai suoi massimi storici. Al pomeriggio c'erano funghi e muschio sul parquet.
Perche' Alice come da manuale ha rotto le dighe e singhiozzato gia' alla sua prima parola, ha passato i papiri da leggere alla collega di arte e si e' nascosta per un po' dietro lo schermo del proiettore ma comunque mica e' riuscita di ripigliarsi! Ha pianto a intervalli regolari per i sucessivi 30 minuti, contagiando irrimediabilmente il 90% delle madri presenti, trasformando la graduation in una piangiation, degenerata in abbracci umidicci, sbavature di muco sulle camicette di sete, striscie di rimmel che manco in un branco di zebre e nani perplessi che probabilmente si chiedevano "Oddio, chi e' esattamente che sta morendo? Io, i miei genitori o le mie maestre?".
ha collezionato abbracci e letterine, ha passato il tempo a stritolare nani e a fare il solletico, ma sempre tenendosi stretta la sua confezione di cleenex formato famiglia.
E comunque e' andata.
Ora si tratta di scoprire quale sara' il suo destino l'anno prossimo, nel frattempo, ha gia' pianificato un paio di playdate con i suoi nanetti del cuore, che ora che non sono piu' suoi studenti puo' bellamente andare con loro a pigliarsi un gelato!E mica e' poco!
Alice piangitrice
Perche' Alice come da manuale ha rotto le dighe e singhiozzato gia' alla sua prima parola, ha passato i papiri da leggere alla collega di arte e si e' nascosta per un po' dietro lo schermo del proiettore ma comunque mica e' riuscita di ripigliarsi! Ha pianto a intervalli regolari per i sucessivi 30 minuti, contagiando irrimediabilmente il 90% delle madri presenti, trasformando la graduation in una piangiation, degenerata in abbracci umidicci, sbavature di muco sulle camicette di sete, striscie di rimmel che manco in un branco di zebre e nani perplessi che probabilmente si chiedevano "Oddio, chi e' esattamente che sta morendo? Io, i miei genitori o le mie maestre?".
ha collezionato abbracci e letterine, ha passato il tempo a stritolare nani e a fare il solletico, ma sempre tenendosi stretta la sua confezione di cleenex formato famiglia.
E comunque e' andata.
Ora si tratta di scoprire quale sara' il suo destino l'anno prossimo, nel frattempo, ha gia' pianificato un paio di playdate con i suoi nanetti del cuore, che ora che non sono piu' suoi studenti puo' bellamente andare con loro a pigliarsi un gelato!E mica e' poco!
Alice piangitrice
Wednesday, June 13, 2012
Per carità, drogatemi!
Un appello.
Datele una droga.
Ora, subito.
Ma qualcosa di forte eh.
Magari un po' di gas esilerante?
Perchè è solo mercoledì, ed Alice già si aggira con sguardo liquido e acquoso, e le tocca soffiarsi il naso di nascosto e far finta di avere un bruscoletto cronicamente impigliato tra le ciglia e il corazòn...
Perchè oggi per esempio c'erano già un sacco di "ultime volte":
L'ultima volta che si fa yoga e ci massaggiamo i piedi (Alice ha scoperto che in un momento imprecisato tra i 3 e 4 anni i piedi naneschi iniziano a puzzare, non è pazzesco?!)
L'ultima volta che Alice sta con il Lunch Bunch, ovvero i 6 nani che fanno pranzo a scuola (che al confronto i pranzi di lavoro dei businezz menz non sono nulla... dovreste sentire le conversazioni che non si fanno al tavolo 'sti 6 nani mentre addentano le loro carotine biologiche e spiluccano i panini con il burro di arachidi!).
L'ultima volta che si dà da mangiare alle lumache e agli insetti stecco tutti assieme (Uh, tra l'altro urge una Soluzinoe Finale per 'sti insetti, perchè chiaramente si riproducono per scissione molecolare e adesso ne abbiamo 29 tutti piccini, che si accalcano sui vetri del terrario... nessuno di voi è in cerca di un animaletto da giardino?!).
L'ultima volta che Alice e i nani fanno i librai, e vanno in giro con il loro carrettino di libri facendo lo slalom nella scuola...
E poi la classe si svuota lentamente, una sorta di stillicidio autunnale...
Via i lavori con la creta, via i dipinti, via i disegni, via i vestiti di ricambio, (Che poi una mamma era lì nel bagno dei nani che si riprendeva i pantaloncini e le mutande extra e e singhiozzava nascondendosi tra lavandini lillipuziani)....
Per venerdì, ovvero Graduation Day, ovvero quell'imbarazzante giornata in cui tutti i freni inibitori di Alice crolleranno sotto la dirompente Forza Lacrimatrice ed Alice, davanti a 22 nani e 50 genitori, singhiozzerà squagliandosi come un cremino sul cruscotto di una panda a ferragosto , ebbene per venerdì Alice deve scrivere 8 frasi d'addio per 8 nani, che dovrà poi decantare AD ALTA VOCE durante la cerimonia.
E' da 20 minuti che scrive e piange davanti al computer (e allora tanto vale sprecare tempo lavorativo e venire da queste parti, giusto?!)....
Quindi è palese.
Per il Graduation Party le serve assolutamente una controfigura.
Se avete il physique du role (ovvero i capelli a fungo e l'aria perennemente incasinata a arruffata), fatevi avanti!
Alice è talmente negata nei saluti che a questo punto vorrebbe tantissimo andare a dormire per risvegliarsi al sabato.
Voi invece rassegnatevi, che saranno giorni di post emo e depressoni, perchè Alice a QUESTI nani ci ha proprio lasciato tutto quel che poteva, e se da una parte c'è un senso di orgoglio smisurato verso quanto strepitosi unici e appassionati sono diventati, dall'altro lasciarli andare via sarà dura. Durissima.
Alice malinconizzatrice
Datele una droga.
Ora, subito.
Ma qualcosa di forte eh.
Magari un po' di gas esilerante?
Perchè è solo mercoledì, ed Alice già si aggira con sguardo liquido e acquoso, e le tocca soffiarsi il naso di nascosto e far finta di avere un bruscoletto cronicamente impigliato tra le ciglia e il corazòn...
Perchè oggi per esempio c'erano già un sacco di "ultime volte":
L'ultima volta che si fa yoga e ci massaggiamo i piedi (Alice ha scoperto che in un momento imprecisato tra i 3 e 4 anni i piedi naneschi iniziano a puzzare, non è pazzesco?!)
L'ultima volta che Alice sta con il Lunch Bunch, ovvero i 6 nani che fanno pranzo a scuola (che al confronto i pranzi di lavoro dei businezz menz non sono nulla... dovreste sentire le conversazioni che non si fanno al tavolo 'sti 6 nani mentre addentano le loro carotine biologiche e spiluccano i panini con il burro di arachidi!).
L'ultima volta che si dà da mangiare alle lumache e agli insetti stecco tutti assieme (Uh, tra l'altro urge una Soluzinoe Finale per 'sti insetti, perchè chiaramente si riproducono per scissione molecolare e adesso ne abbiamo 29 tutti piccini, che si accalcano sui vetri del terrario... nessuno di voi è in cerca di un animaletto da giardino?!).
L'ultima volta che Alice e i nani fanno i librai, e vanno in giro con il loro carrettino di libri facendo lo slalom nella scuola...
E poi la classe si svuota lentamente, una sorta di stillicidio autunnale...
Via i lavori con la creta, via i dipinti, via i disegni, via i vestiti di ricambio, (Che poi una mamma era lì nel bagno dei nani che si riprendeva i pantaloncini e le mutande extra e e singhiozzava nascondendosi tra lavandini lillipuziani)....
Per venerdì, ovvero Graduation Day, ovvero quell'imbarazzante giornata in cui tutti i freni inibitori di Alice crolleranno sotto la dirompente Forza Lacrimatrice ed Alice, davanti a 22 nani e 50 genitori, singhiozzerà squagliandosi come un cremino sul cruscotto di una panda a ferragosto , ebbene per venerdì Alice deve scrivere 8 frasi d'addio per 8 nani, che dovrà poi decantare AD ALTA VOCE durante la cerimonia.
E' da 20 minuti che scrive e piange davanti al computer (e allora tanto vale sprecare tempo lavorativo e venire da queste parti, giusto?!)....
Quindi è palese.
Per il Graduation Party le serve assolutamente una controfigura.
Se avete il physique du role (ovvero i capelli a fungo e l'aria perennemente incasinata a arruffata), fatevi avanti!
Alice è talmente negata nei saluti che a questo punto vorrebbe tantissimo andare a dormire per risvegliarsi al sabato.
Voi invece rassegnatevi, che saranno giorni di post emo e depressoni, perchè Alice a QUESTI nani ci ha proprio lasciato tutto quel che poteva, e se da una parte c'è un senso di orgoglio smisurato verso quanto strepitosi unici e appassionati sono diventati, dall'altro lasciarli andare via sarà dura. Durissima.
Alice malinconizzatrice
Tuesday, June 12, 2012
l'archivio dei sogni
Se avete un telefono ammericano (puo' essere intelligente o pirla, mobile o fissato, vecchio o nuovo fa lo stesso) allora potete giocare anche voi con la Dream Machine.
(Cioè, potete giocarci pure se state in Italia, ma finisce che vi costa una paccata di soldi e allora più che un sogno diventa un incubo e magari non ne vale la pena).
Le istruzioni sono elementari, stanno tutte nel biglietto:
Lasciate un sogno, e ne ricevete un altro in cambio.
Alice ne fa di talmente assurdi che le servono i sottotitoli soprattutto quando mangia pesante.
Alice sognatrice.
P.s. Se il sogno che ricevete ha un forte accento italiano ed ha a che vedere con la guerra irlandese, possibile sia il sogno di Alice... o forse no.
(Cioè, potete giocarci pure se state in Italia, ma finisce che vi costa una paccata di soldi e allora più che un sogno diventa un incubo e magari non ne vale la pena).
Le istruzioni sono elementari, stanno tutte nel biglietto:
Lasciate un sogno, e ne ricevete un altro in cambio.
Alice ne fa di talmente assurdi che le servono i sottotitoli soprattutto quando mangia pesante.
Alice sognatrice.
P.s. Se il sogno che ricevete ha un forte accento italiano ed ha a che vedere con la guerra irlandese, possibile sia il sogno di Alice... o forse no.
Monday, June 11, 2012
5 anni
Perchè se è da 8 anni che Alice e il Gritna si frequentano e che si troviamo interessanti anzichenò, è da 5 anni che sono (con)volati a nozze (giusto in tempo per aggiungere il timbro sul passaporto, chiudere la valigia e hop! fare il salto).
Oggi Alice si rimembra di quella festa da non-matrimonio sul prato, con la carne grigliata, la damigiana di barbera, le girandole fatte a mano (perchè Alice durante i preparativi era impazzita e si è salvata solo grazie alla Girandola-terapia), i piedi scalzi, il temporale estivo, lei e il Grinta entrambi verdi in faccia che si sentono male davanti all'ufficiale del comune, la notte precendente a pelare le uova sode.
E pensa che, se proprio si doveva sposare, non poteva immaginarsi nulla di meglio!
Alice celebratrice
Ed ecco a voi un bieco ri-uso. Che questo Alice è sicura di averlo già postato da qualche parte, ad un certo punto, chissà dove e chissà come... ma in fin dei conti è ancora attuale quindi va bene così!
Alice celebratrice
P.s.
I 5 anni sono il primo lustro, ed è detto anniversario della seta se siete personcine raffinate e delicate, e allora potete regalarvi foulard di chiffonz, o vestaglie cinesi... sennò è detto anche anniversario del legno, e potete prendere un bel randello nodoso, un mattarello, un'asta da palizzata o una mazza da baseball e corcarvi vicendevolmente di mazzate.
Ah, l'amurr!
Sapevatelo,
su rieducational Alice
Oggi Alice si rimembra di quella festa da non-matrimonio sul prato, con la carne grigliata, la damigiana di barbera, le girandole fatte a mano (perchè Alice durante i preparativi era impazzita e si è salvata solo grazie alla Girandola-terapia), i piedi scalzi, il temporale estivo, lei e il Grinta entrambi verdi in faccia che si sentono male davanti all'ufficiale del comune, la notte precendente a pelare le uova sode.
E pensa che, se proprio si doveva sposare, non poteva immaginarsi nulla di meglio!
Alice celebratrice
Ed ecco a voi un bieco ri-uso. Che questo Alice è sicura di averlo già postato da qualche parte, ad un certo punto, chissà dove e chissà come... ma in fin dei conti è ancora attuale quindi va bene così!
Alice celebratrice
P.s.
I 5 anni sono il primo lustro, ed è detto anniversario della seta se siete personcine raffinate e delicate, e allora potete regalarvi foulard di chiffonz, o vestaglie cinesi... sennò è detto anche anniversario del legno, e potete prendere un bel randello nodoso, un mattarello, un'asta da palizzata o una mazza da baseball e corcarvi vicendevolmente di mazzate.
Ah, l'amurr!
Sapevatelo,
su rieducational Alice
Saturday, June 9, 2012
8
Il primo fu un lampo, fu viaggi ed amici
corse al mare e in campagna, tra onde e radici
che se ora ci penso sembra storia antica,
quando in fondo e' da poco che ti ho nella vita!
Il secondo fu quiete, e capirsi pian piano
e pensare che e' bello aversi per mano!
Vivevamo nel giorno e nel momento nel presente,
e alle ortiche il futuro, che non se ne sa niente!
Il terzo fu casa, noi due + un amico
che gli affitti han dei prezzi che gia' sai e non ti dico!
(E santo l'amico, che ha pazienza infinita!
Che io, te e il nostro cane gli scombinammo la vita!)
Il quarto fu crisi e rivoluzione,
io e te, i passaporti e qualche borsone
ci siam presi per mano ed abbiamo saltato
oltre mille incertezze e l'oceano salato
Il quinto e' avventura, e che shock culturale!
fu inventarsi una vita, e tutto rifare.
Fu scoprirsi da soli, e scoprirsi piu' uniti,
e porto' nuovi fiori, e piu' forti radici.
Il sesto invece ci trovo' viaggiatori
tra la pampa argentina e dei cuneesi i trattori,
tra i tuoi avi e i miei nonni, e i tuoi pazzi parenti
tra le mucche bargesi ed il mate... e i serpenti
Al settimo noi qui aspettavamo la crisi,
che ci avrebbe colpito e per sempre divisi
che lo dicono tutti, al settimo anno,
arrivano corna, malafede e danno...
Invece niente, l'ottato e' arrivato
e noi siamo qui, ed e' davvero volato!
Ed ancora ci piace lanciarci i cuscini,
spaventarci alle spalle e volerci vicini.
E seppure dei giorni manca poco e ti strozzo
che accidenti farei senza te, bagarozzo!
Alice celebratrice
P.s. Ora tutti assieme vedete di ringraziare suvvia, che Alice vi traumatizza con le sue doti lirico-poetiche solo un paio di volte all'anno. E rassegnatevi, che l'11 giugno allo scoccare del primo lustro di matrimonio, capace che perda la tramontana di nuovo e vi propini l'ennesima ballata Alicesca!
corse al mare e in campagna, tra onde e radici
che se ora ci penso sembra storia antica,
quando in fondo e' da poco che ti ho nella vita!
Il secondo fu quiete, e capirsi pian piano
e pensare che e' bello aversi per mano!
Vivevamo nel giorno e nel momento nel presente,
e alle ortiche il futuro, che non se ne sa niente!
Il terzo fu casa, noi due + un amico
che gli affitti han dei prezzi che gia' sai e non ti dico!
(E santo l'amico, che ha pazienza infinita!
Che io, te e il nostro cane gli scombinammo la vita!)
Il quarto fu crisi e rivoluzione,
io e te, i passaporti e qualche borsone
ci siam presi per mano ed abbiamo saltato
oltre mille incertezze e l'oceano salato
Il quinto e' avventura, e che shock culturale!
fu inventarsi una vita, e tutto rifare.
Fu scoprirsi da soli, e scoprirsi piu' uniti,
e porto' nuovi fiori, e piu' forti radici.
Il sesto invece ci trovo' viaggiatori
tra la pampa argentina e dei cuneesi i trattori,
tra i tuoi avi e i miei nonni, e i tuoi pazzi parenti
tra le mucche bargesi ed il mate... e i serpenti
Al settimo noi qui aspettavamo la crisi,
che ci avrebbe colpito e per sempre divisi
che lo dicono tutti, al settimo anno,
arrivano corna, malafede e danno...
Invece niente, l'ottato e' arrivato
e noi siamo qui, ed e' davvero volato!
Ed ancora ci piace lanciarci i cuscini,
spaventarci alle spalle e volerci vicini.
E seppure dei giorni manca poco e ti strozzo
che accidenti farei senza te, bagarozzo!
Alice celebratrice
P.s. Ora tutti assieme vedete di ringraziare suvvia, che Alice vi traumatizza con le sue doti lirico-poetiche solo un paio di volte all'anno. E rassegnatevi, che l'11 giugno allo scoccare del primo lustro di matrimonio, capace che perda la tramontana di nuovo e vi propini l'ennesima ballata Alicesca!
Friday, June 8, 2012
adultita'
Per la cerimonia finale alla scuola dei nani li stiamo intervistando uno per uno, chiedendogli cosa vogliono fare da grandi, come pensano che sara' la vita da adulti, cosa vuol dire crescere secondo la prospettiva nanica.
Alice confessa che risposte cosi' sagge non le aveva mai sentite e ad un paio di interviste le e' persino scesa la lacrima, che' era roba da fa sembrare il Dalai Lama un bamboccione egoista.
Una delle piu' ilari invece e' Minu':
Poi c'e' Inglesina:
Da grande io resto a casa di mamma e papa'
Diavoletto della Tazmania invece ha le idee chiare:
Da grande voglio fare il pilota di macchine da corsa. E il cuoco di pancakes.
Alice intervistatrice
Alice confessa che risposte cosi' sagge non le aveva mai sentite e ad un paio di interviste le e' persino scesa la lacrima, che' era roba da fa sembrare il Dalai Lama un bamboccione egoista.
Una delle piu' ilari invece e' Minu':
Minu', cosa vuoi fare da grande?
La principessa.
Perche'? Cosa fa una principessa?
Le principesse indossano sempre vestiti belli e non piangono mai.
Mi racconti qualcos'altro della vita delle principesse?
Beh, c'e' un problema ... (Si cruccia, fissa un punto indefinito sul soffitto e inclina la testa)... mi chiedo come fanno le principesse a comprare da mangiare!
Dici che non vanno al supermercato?
Naah! E poi non mangiano mai vitamine!
Devono essere affamate, 'ste principesse!
No, pero' mangiano solo snacks e cosine dolci (E ammicca furbetta).Poi c'e' Inglesina:
Da grande io resto a casa di mamma e papa'
Non vuoi vivere da sola?
No, abbiamo bisogno di almeno tre adulti in casa, per stare tranquilli che Mini-inglesina (la sorellina di 2 anni emmezzo) non si cacci nei pasticci
Addirittura?
Si avvicina con aria complice, sgrana gli occhi e trattenendo a stento un ghigno racconta: Sai che ieri non la trovavamo piu'? E poi io l'ho vista! Si era nascosta dentro l'armadio, aveva rubato lo smalto per unghie e l'aveva messo dappertutto... Un disastro!" lancia i riccioli all'indietro e scoppia in una grassa risata. Poi torna seria: "Quindi no, devo restare a casa, a tenere sotto controllo mini-Inglesina. per sempre".Diavoletto della Tazmania invece ha le idee chiare:
Da grande voglio fare il pilota di macchine da corsa. E il cuoco di pancakes.
Alice intervistatrice
Thursday, June 7, 2012
Cose che solo a Niu Iorc
Caso mai il vostro quattrozampe volesse essere immortalato come la Maya del Goya, accasciato tra i guanciali in una posa languida e sensuale... O magari preferisce uno stile più serio e professionale, ritto e con lo sguardo da duro come i generali dei Risorgimento?
Non importa, qui gli fanno il ritrattino su misura:
Che questo tizio esista è bizzarro.
Alice ritrattrice
Tuesday, June 5, 2012
spot it!
Ancora per la rubrica Alice contro il Bartezzaghi (ovvero come Alice vi fa passare la malinconia per la settimana enigmistica) ecco a voi il giochino della settimana:
Trova l'intruso!
Indizi:
E' una bestia.
Alice per poco non la schiacciava.
Alice quizzizzatrice
Trova l'intruso!
Indizi:
E' una bestia.
Alice per poco non la schiacciava.
Alice quizzizzatrice
Monday, June 4, 2012
verde sorpresa!
Dopo essere andati nella valle degli gnomi, aver scalato il monte fato, essere stati attaccati dalle Zecche Carognose, aver combattutto le Nubi Zanzarine, essere scampati all'edera Assassina, Alice e il Grinta devono essersi conquistati i favori di madre natura, che ha deciso di premiarli con una bella sorpresa.
Quando Alice ha aperto la finestra della cucina stamattina (quella che dà sulle scale anti-incendio e su cui Alice e il Grinta accumulano vasi vuoti, piante morte, rottami di macchine bruciate) si è trovata davanti un pezzo di furesta:
Non è stato piantato da nessuno, non si sa nemmeno cosa sia...
e capace che si tratti di una delle cose verdi più infestanti degli Stati Uniti...Però per il momento Alice se lo guarda e se lo riguarda manco fosse un'orchidea tropicale, e se sopravvive ai primi caldi gli darà pure un nome, al suo nuovo bellissimo parassita alieno.
Alice s-coltivatrice
P.s. Ma secondo voi che è?
Deve essere cresciuto così in tipo una settimana!
Quando Alice ha aperto la finestra della cucina stamattina (quella che dà sulle scale anti-incendio e su cui Alice e il Grinta accumulano vasi vuoti, piante morte, rottami di macchine bruciate) si è trovata davanti un pezzo di furesta:
Non è stato piantato da nessuno, non si sa nemmeno cosa sia...
e capace che si tratti di una delle cose verdi più infestanti degli Stati Uniti...Però per il momento Alice se lo guarda e se lo riguarda manco fosse un'orchidea tropicale, e se sopravvive ai primi caldi gli darà pure un nome, al suo nuovo bellissimo parassita alieno.
Alice s-coltivatrice
P.s. Ma secondo voi che è?
Deve essere cresciuto così in tipo una settimana!
Sunday, June 3, 2012
get ready!
In giro per la città c'è da sempre una serie di allegri e ottimistici cartelloni pubblicitari che inneggiano
alla fine del mondo e all'apocalisse.
Sono cartelloni pubblicitari creati dalla città di Niu Iorc perchè comunque pure quando verrà l'armageddon, il vero newyorker sarà pronto, stiloso, agguerrito e rampante!
Ad Alice mettono un filino di ansia...
Ma non abbastanza da convincerla a sbattersi e prepararsi.
Il fatto è che sia lei che il Grinta hanno fatto i loro calcoli ed hanno già capito che, in caso di cataclisma, sono entrambi spacciatissimi:
Per intanto vivono in una zona intensamente popolata incastrata tra due quartieri ghetto, non hanno armi (ad eccezione dei coltelli da carne), non hanno scorte alimentari (non hanno manco il cibo per domani e bevono da sempre l'acqua del rubinetto), non hanno una macchina, un triciclo o i pattini, non hanno conoscenze, non hanno mai contanti in casa e soprattutto non ci hanno proprio il fisico da survivors (checchè ne dica il Grinta!).
Insomma, loro due si candidano per morire tra i primi all'inizio dello show... ma voi magari volete essere attrazzati e tenere duro per il gran finale e allora Alice vi lascia il sito, così sapete come
get prepared!
Alice preparatrice
alla fine del mondo e all'apocalisse.
Sono cartelloni pubblicitari creati dalla città di Niu Iorc perchè comunque pure quando verrà l'armageddon, il vero newyorker sarà pronto, stiloso, agguerrito e rampante!
Ad Alice mettono un filino di ansia...
Ma non abbastanza da convincerla a sbattersi e prepararsi.
Il fatto è che sia lei che il Grinta hanno fatto i loro calcoli ed hanno già capito che, in caso di cataclisma, sono entrambi spacciatissimi:
Per intanto vivono in una zona intensamente popolata incastrata tra due quartieri ghetto, non hanno armi (ad eccezione dei coltelli da carne), non hanno scorte alimentari (non hanno manco il cibo per domani e bevono da sempre l'acqua del rubinetto), non hanno una macchina, un triciclo o i pattini, non hanno conoscenze, non hanno mai contanti in casa e soprattutto non ci hanno proprio il fisico da survivors (checchè ne dica il Grinta!).
Insomma, loro due si candidano per morire tra i primi all'inizio dello show... ma voi magari volete essere attrazzati e tenere duro per il gran finale e allora Alice vi lascia il sito, così sapete come
get prepared!
Alice preparatrice
Friday, June 1, 2012
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