Friday, June 22, 2012

bernacca moment

Ieri era il primo giorno di Madama Estate. Che ha deciso di arrivare scortata da Lady Afa e Mister Sudore.

Nella topaia con le finestre aperte c'e' una bella corrente, e le tende sventolano grazie a folate di aria. Bollente. Che sembra di avere un phon in faccia che ti mozza il respiro.
A Manhattan vista l'emergenza caldo  c'e' l'emergenza consumi, e l'universita' dei cervelloni ha ridotto il numero di luci, ascensori e computer accesi.
Alice e il Grinta nella topaia fanno la loro parte per salvare il pianeta, non accendendo il condizionatore.
Che non hanno.
Per volere di Alice.
Perche' Alice ODIA l'aria condizionata.
Che come, se fa caldo si suda, e se fa freddo ci si copre e bona non e' il caso di far tante storie!
Questo per dire che il Grinta in un raptus da colpo di sole potrebbe buttare Alice nel forno al grido di:
 "E adesso?! Adesso?! Adessooo?! Non fa caldo adesso?! Non lo vorresti un condizionatore adesso???!!"

E comunque sappiate che se chiedete a lei, si sta giusto giusto bene.

Alice testardizzatrice (Che squagliata si, ma sbagliata mai!)

11 comments:

  1. Ah, io Ieri mi sono fatta 60 isolati dal village all UES a piedi perche Si stave divinamente! Finalmente niente felpina!

    Poi sono entrata da starbucks e mi Presa il cagotto. Un Classico!

    ReplyDelete
  2. Hehehehe! Anch'io non amo molto l'aria condizionata! Comunque in questi giorni mi adatto alle esigenze del consorte e l'accendo!

    ReplyDelete
  3. Abitando in zona collinare con fresco venticello, tranne nei 15 giorni di afa in cui ci si squaglia, mai avuto condizionatore.
    Quindi... immaginando che IN città sia molto ma molto peggio: hai tutta la mia stima per la tua lotta contro l'aria condizionata.

    Con imperituro affetto.
    Stai lontana dal forno.
    Tua affezionata lettrice.
    ^_^

    ReplyDelete
  4. convinci il grinta che l'aria condizionata oltre che al pianeta fa male pure a lui!! :)

    ReplyDelete
  5. Sono d'accordissimo, preferisco squagliarmi che tremare per l'aria condizionata, per come la usano qua.

    ReplyDelete
  6. Mo basta la.. Alice ... Idea.. Importa i portici sabaudi a niu iorc. !! Fagli vedere che 40 gradi sotto i portici sono tuutta un'altra cosa ;-)

    ReplyDelete
  7. Mi sa che siamo una specie di setta, noi anticondizionatore, anche per me è lo stesso: fa caldo, si suda, è così che deve essere.

    ReplyDelete
  8. Speriamo che il Grinta regga psicologicamente. Io lo spero soprattutto per te, ehm. Che la scena del forno ce l'ho vista tutta. Ho riso come uno scemo al punto del condizionatore che non accendi, e non hai. :)

    ReplyDelete
  9. odio l'aria condizionata.
    pure in macchina, non la sopporto.
    in metropolitana ci sono quindici gradi
    ma se fuori ce ne sono 40, percepiti 45, dopo un po' non puoi farne a meno, ahimè.

    ReplyDelete
  10. Brava brava, anch'io m'iscrivo alla setta degli anticondizionatori. Il caldo appiccicoso è brutto, ma il mal di gola e le vertebre cervicali incriccate lo sono ancor di più!

    ReplyDelete
  11. e-sta ...che? cos'è quella roba che hai detto? che qua ad Hamburg c'è questo autunno permanente, non esistono altre stagioni (tranne d'inverno quando fa un freddo assassino).

    comunque no. lo scienziato che è in me si ribella."fa caldo, si suda, è così che funziona" non è una motivazione. abbiamo la tecnologia, usiamola saggiamente: non ha senso sparare l'aria condizionata a 18 gradi, che è una temperatura per la quale d'inverno accenderesti il riscaldamento - oppure non ha senso farla andare 24/7 se basta deumidificare per un paio d'ore ogni tanto e poi tenere l'appartamento chiuso. ma morire di afa per un rigurgito antitecnologico no. proprio no.

    ReplyDelete

edddaì, blatera un po' con me!