Wednesday, September 12, 2012
Le 3 Regole per la Vittoria
Lasciamo qui a imperitura memoria, nel caso potessero servire a qualcuno, le 3 Regole Auree di Alice, quelle che quando te genitore in fase di inserimento gliele le infrangi vieni bacchettato sulle dita con la verga di frassino ricoperta di sale:
1) Sii onesto.
Non ti azzardare ad andartene alla chetichella facendo finta di nulla! Sono nani, non sono scemi, e se anche come strategia ti funziona nel breve periodo alla lunga finisci con l'avere un nano che si trasforma nella tua ombra, perche' non si fida, sa che puoi sparirgli da sotto il naso da un momento all'altro e si ammanettera' alle tue gambe.
Quando e' il momento di andare prendi il nano e glielo dici, nel modo che preferisci, come preferisci, mettendo in chiaro che vai, che stai via... e che torni. Devi dirglielo.
2) Fidati!
Non sbirciare, non ficcare la testa nella finestra, non socchiudere le tende, non schiacciare il naso contro i vetri: il nano che ti vede non capisce perche' stai li' lontano senza venire da lui, lo confondi, lo agiti e non lo aiuti per nulla.
(E' un po' come se io sto per strada con la macchina in panne in un paese straniero, brancolo nel buio e cerco aiuto... poi mi giro e vedo il mio migliore amico nella macchina che mi sta passando affianco, e penso" Vai che sono salvo!"... Peccato che lui mi guarda e, invece di venirmi a dare una mano o prestarmi i cavi per la batteria, si volta dall'altra come un ladro e scappa via! Oltre il danno la beffa?! No, no, nun zi fa!)
Se vuoi sapere come sta andando dillo ad un'insegnate e noi ti messaggiamo, ti telefoniamo o veniamo fuori a dirti come va, ma non aprire quella porta!
Se lo senti piangere e non ce la fai esci e prenditi un caffe', una tisana, un grappino, un chiupito, quel che vuoi.
Ma non rientrare.
Perche' se entri dopo essere uscito, ed accorri alle urla disperate, il nano pensera' che se urla abbastanza forte, ed abbastanza a lungo, e con abbastanza rabbia, tu tornerai. Sempre. E questo purtroppo non succede.
Invece deve imparare che no, che tu non torni quando urla, ma che comunque, prima o poi, torni sempre,
deve imparare che le persone che ha attorno si prenderanno buona cura di lui, lo coccoleranno, lo consoleranno, lo sproneranno e lo faranno sentire amato e capito,
deve imparare che attorno a lui ci sono cose divertenti da fare, robe e posti curiosi da esplorare e nani come lui con cui interagire...
e che puo' farcela, senza la mamma, perche' ci sono (oltre alla mamma) un sacco di altre cose belle.
3) Sii Coerente:
Se dici :"Nano, leggiamo un libro assieme e poi vado" allora poi te ne vai. Non importa se il nano si straccia le vesti, a meno che non abbia un attacco epilettico, tu prendi la porta e fai quello che hai detto avresti fatto.
Perche' se prima dici che vai e poi resti, mandi mille messaggi confusi e inquietanti, tra cui due assai pericolosi:
Primo: "ecco, manco mi' madre mi vuole lasciare qui in questa valle di lacrime, vedi che faccio proprio bene ad aver paura!?" (seguono panico, terrore e ansia)
Secondo: "Aspe'... vuoi vedere che se urlo fino a diventare cianotico allora non se ne andra' mai?... Fammi provare!" (Seguono robe tipo 1 o due mesi di pianti, urla e scene madri)
Quindi, se non sei sicuro che il tuo nano sia pronto a salutarti una volta finito il libro non dire nulla e aspetta. Altrimenti poi Alice ti caccia fuori.
Sapevatelo.
Ah, e poi siamo solo al terzo giorno... e ad Alice e' passato un autotreno addosso.
Alice inseritrice
Subscribe to:
Post Comments (Atom)
Sei troppo avanti! :) :) :)
ReplyDeleteAlex V
quella del naso sul vetro, mica ci avevo pensato, sai.
ReplyDeletevedi alle volte
bene, inizio a capire perche' con little D non funziona sta cosa che sta facendo... ora ti scrivo la famosa email, eh, intanto grazie!
ReplyDeleteMa perchè non scrivi un libro ?
ReplyDeletefaresti un sacco di soldi...
MaterB
1 )le mamme hanno paura che le maestre siano delle pazze dementi isteriche che inveiranno sui loro pupazzoli, o si metteranno a scambiarsi opinioni sullo smalto chanel di tendenza lasciando i nani a uccidersi tra loro ( il più delle volte lo fanno )
ReplyDelete2) le mamme spesso vengono spedite fuori senza avere il tempo di tranquillizzare, e sarebbe più opportuna un' ora di inserimento al giorno con mamme e papy che disegnano e poi vanno, ma le mamme manager come fanno ?
3) sto per scendere la scuola è difronte quest' anno, piove, prendo la macchina, e lui non ha nemmeno un conoscente in classe, andrà bene daiiiii è un super eroe mica un nano ne!!!
Non sono mamma ma sono circondata da mamme che hanno più paura loro dell'asilo di quanta ne abbiano i figli. Adesso stampo sto post e glielo appiccico sulla testa in modo che si ricordino ogni santa mattina, queste 3 regole, semplici ma tremendamente corrette! Grazie
ReplyDeleteoppure c'è l'eccezione di mio fratello.
ReplyDeleteQuando è toccato a lui cominciare l'asilo, ha pianto credo quattro secondi. Appena mia mamma è sparita dietro l'uscio è cominciata la sua florida carriera di agitatore di folle, nano capobranco, per la gioia delle maestre.
Chapeau. Io credo di utilizzare le stesse regole col mio cane.
ReplyDeleteIl primo giorno di asilo del mio secondogenito glio ho detto "tesoro almeno fai un pò finta di piangere...che figura ci faccio ;)))))"
ReplyDeleteAlice,
ReplyDeletesei una maestra meravigliosa!
Se in futuro "passerai" da questa citta' ", lo vorro' sapere! :)))
Lolly
Sei una saggia, Alice! Ho preso appunti per l'anno prossimo ;-)
ReplyDeletesei proprio brava brava. ad avercene....!
ReplyDeleteAlex: :) Credo sia assai facile quando il nano non e' il tuo!
ReplyDeleteWonder: :-D D'altro canto capisco la tentazione e la curiosita', soprattutto per le mamme che se ne vanno e l'ultima cosa che vedono e' il nano disperato e il lacrime che va in apnea da pianto!
marica: dai dai che aspetto notizie! :)
Clara: ahaha! Naah, la mia dose di boiate la lascio gia' qui a intasare la rete!
Ashram:
1)purtroppo se le mamme non si fidano diventa tutto moolto piu' difficile anche per il nano.
2) Le mamme possono anche calmare il nano, ma ad un certo punto la mamma non ci sara' piu e saranno le maestre a doverlo fare, ed e' bene che si abitui il prima possibile al fatto che la mamma lo porta a scuola, va via, e torna. Un'ora o due in classe con la mamma finirebbero per creare false aspettative, perche' no, mamma li' non ci sara' con te.
3) Se fa prima media, il nanetto e' un'ometto, incontrera' un sacco di nuovi amici e imparera' un sacco di cose nuove!
Lilyum: Ahahaha!
Ti aggiungo un'altra storiella che ha funzionato ieri, con una mamma che insisteva nel NON voler salutare il nano, che giocava sereno, preferendo svicolare via quatta quatta...
"Ok, sei al supermercato con il tuo nano, intenta a guardare i formaggi, poi ti volti e non lo vedi, come ti senti? Ecco, se te ne vai ora alla chetichella, per lui e' piu' o meno la stessa cosa!"
;)
Sera d'estate: lunga vita a tuo fratello! per fortuna di eccezioni cosi' ne abbiamo anche noi, perche' senno' (essendo i nani 30) a quest'ora staremmo nuotando in una piscina di lacrimee!!
Clyo: e fai bene, pure i cani son mica tonti! :-D
Vale: ahahaha! Fortuna che ci sono anche loro, i nani ipercuriosi e carichi di ottimismo che corrono oltre il cancelletto e si fidano dal primo momento! :)
Lolly: buono a sapersi Lolly, perche' chissa' dove finiremo tra due anni! :)
Cherry: brava brava! Vedrai che sara' un successoo!
Silvia: beh, mica tanto, che poi la trebisonda la perdo pure io neh! ;)
Sono in piena fase di inserimento di J.J.
ReplyDeleteGuardo la sua maestra e vorrei darle una pacca sulla spalla...In effetti mi sembra un pò stravolta!
p.s. Comunque le tre regole io le ho rispettate tutte!!
ti stimo... :) quando apri un asilo a torino? io ho già pronta la secondogenita: ha solo 1mese ma mi porto avanti..
ReplyDeleteil punto 1) lo avessero detto a me, avrei evitato 4 mesi di pavor notturno al piccoletto.
ReplyDeletequando da sola ho scoperto che bastava dirgli tranquillo la mamma torna dopo la nanna piccola abbiamo risolto tutti i nostri problemi di sonno.
ah, quanto sono necessarie le brave maestre :)
marina