Wednesday, March 11, 2015

creche

Alice (e lo Gnomo) vanno alla riunione di presentazione per la Creche (ovvero il nido francese).
La riunione non e' dentro un nido, la riunione e' in un ufficio segreto e difficilissimo da trovare perche' senza numero civico, nella stanzetta c'e' un tavolone da conferenza e delle sedie contro il muro. Dentro questa depandance della CIA ci sono Alice (e lo Gnomo) ed altre 15 madri.
Delle 15 madri Alice e' l'unica caucasica ed e' anche l'unica che non parla quasi una mazza di francese.
La meta' delle madri ha al seguito il proprio pargolo (o piu' di uno) perche', effettivamente, se vai alla riunione per il nido e' perche' un posto dove metterla, la tua prole, al momento non ce l'hai, e visto che non puoi legarlo nella carrozzina al palo davanti all'ingresso tuo figlio porti con te, nella micro-stanzetta della CIA, dove gli gnomi al seguito non possono stare seduti a terra senza finire sui piedi della gente o intrappolati nella rete di cavi del proiettore.

Nella stanzetta, a luci spente, le educatrici presentano slides su slides.
Non raccontano nulla del nido, come funziona o che si faccia dentro una creche.
Si limitano invece a ripetere fino alla sfinimento il loro mantra:
"Non c'è posto. Non c'è posto. I vostri bambini non entreranno mai. Solo 3 su 10 ce la fanno. E se entrambi i genitori non lavorano non se ne parla proprio, siete in fondo alla graduatoria a mangiare polvere. Perche' non c'e' posto. Non. C'e'. Posto".
Mentre ad Alice e' partita in loop la visione di Gianni Morandi che le dice "Dai! Dai che sei forte! uno su mille, Alice, uno su mille!" le educatrici elencano le possibili alternative, visto che tanto, appunto, non c'e' posto:
Nounou (che non e' il lamento di Alice quando finiscono i biscotti, ma il nome francese delle babysitter).
Nounou condivisa (ti metti assieme ad un'altra disperata e vi dividete i costi della babysitter, un po' a casa tua un po' a casa sua un po' a casa di tua zia un po' in mezzo alla via...).
Assistant Maternelle: lo portate a casa di una signora, certificata (ma qui ci vorrebbe un post) che oltre al vostro si prende cura anche di altri 2 Gnomi.
Halte Garderie: una sorta di nido, pure quello pubblico, ma a cui puoi mandare il tuo bambino solo 5 mezze giornate invece che la giornata intera.
Digressione: Alice e lo Gnomo sono gia' andati a fare l'iscrizione per l'Halte garderie. La signora nell'ufficio aveva l'aria sana e felice di un vampiro transiberiano. Ha tirato fuori un plico di 10 pagine, con 20 righe per ogni pagina, le ha girate lentamente, scrutando Alice con gli stessi occhi freddi e impassibili di Clint Eastwood per godersi la sua reazione quando le ha detto: "Queste sono le famiglia in lista. Tu sei dopo queste. E questa qui... (tan tan ta taan!)  e' SOLO la lista d'attesa".
In lontananza si sentivano dei tuoni e il gracchiare dei corvi.

Le educatrici hanno anche detto che tutte le famiglie hanno fino ai primi di maggio per lavorare al proprio caso (e qui improvvisalmente, la stanzetta della CIA si e' trasformata nel Tribunale dei puffi):
"Dovete fare una sorta di lista dei motivi per cui avete cosi' bisogno della creche, spiegare perche' proprio voi, perche' vi serve, cosa cambierebbe nelle vostre vite... portate documenti, prove, attestazioni, analisi del sangue, cornetti della sorte e vostra suocera che giura sulla testa dei suoi figli. E poi c'e' una signora, la Madama della Giustizia, che leggera' i casi e che decidera' chi saranno i fortunati vincitori"

Ma tanto Alice ha un piano infallibile.
Far finta che vada tutto bene ed a settembre farsi prendere dal furor panico.

14 comments:

  1. Adoro il tuo piano!

    ---Alex

    PS = a volte ho la sensazione che la Francia sotto certi aspetti sia peggio dell'Italia; voglio dire, stessi problemi ma gestiti in modo più "nordico", più freddo e meno empatico. (e la spocchia dei parigini che fa da carico)

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  2. io ho mentito con la mia vicina di casa, dicendo per iscritto all'asilo che lavora da me tutti i giorni come colf, altrimenti non sapeva dove mettere il bambino (lei lavora ma senza contributi e fa un lavoro molto utile, aiuta anziani non autosufficienti).
    So che è una cosa seria e che potrei finire nei guai, ma sinceramente se "non c'è posto" all'asilo nido, forse la soluzione è solo una: FATE PIUì POSTI, STRONZI!!!
    Ma naturalmente non è una priorità, perchè chi decide può permettersi la tata...

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  3. stavo pensando...ma se vuoi sempre lavorare nel mondo della educazione, visto che "non. c'è. posto." perchè non informarti se esiste una qualche microcertificazione per aprire un nido familiare? ti prendi 5 o 6 nani per 5 ore al giorno, e hai risolto.

    Ah...certo...forse tu volevi un break. Mh. Allora non so!

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  4. Altri luoghi, altre (simili) storie: Brussellandia, interno sera, Martacci fissa il test in bagno e comincia a urlare "e' positivo!!!!!". Marito frascese accorre e le chiede di darsi una calmata che i tre minuti scritti sulla confezione non sono ancora passati e non dobbiamo montarci la testa. Dopo 3 minuti e 1 secondo i due si concedono danze e festeggiamenti e lo comunicano agli amici piu' stretti, i quali rispondo "La creche, ce l'avete gia'?". I due apprendono che i posti sono talmente scarsi che tanti cercano di entrare gia' prima del concepimento. Il giorno dopo prenotano visita ginecologica. Due settimane dopo hanno il certificato di gravidanza e con questo e una gravidanza di tre, forse 4 settimane, si presentano alla creche comunale con una lettera di motivazione che manco per farsi assumere all'ONU e raccomandazioni di genitori amici che hanno gia' mandato i loro figli in tale luogo esclusivo (????!!!). A questo seguono telefonate ("ci chiedevamo se aveste ricevuto la nostra mail...", "salve, ci chiedevamo se aveste bisogno di altro materiale...", "salve, siamo sempre noi, e' che ci teniamo davvero tanto, abbiamo sentito parlare cosi' bene di voi dai nostri amici genitori fantastici che voi adorate..."), e-mail ("volevamo tenervi al corrente del buon procedere della gravidanza..."), e telefonate degli amici genitori fantastici ("Martacci ci ha detto che vorrebbe iscrivere qui il cosino di poche settimane che ancora non ha forme umane che porta in ventre, come sono messi in graduatoria? Sa', sarebbe cosi' bello se potessero vedersi anche con i nostri figli..."). Al secondo mese (di gravidanza), veniamo invitati per un colloquio al quale io mi presento vomitante. Al terzo mese la notizia: siamo stati presi! Motivo della selezione: nostro figlio avra' esattamente tre mesi al momento dell'inserimento (che si fa ad agosto), quindi capitiamo a fagiuolo! A sette mesi (di gravidanza), mio figlio non ha ancora una cameretta, ma e' gia' iscritto alla creche (con un nome fittizio, che quello vero mio marito non lo vuole dare). Gli amici ci hanno celebrati, noi abbiamo festeggiato per il compimento di questa impresa titanica e io mi sono fatta il primo piantino da senso di colpa di madre ("mio figlio non e' ancora nato e io ho gia' trovato il modo di liberarmi di lui!"...lo so, gli ormoni).
    A giugno ci sara' la prima riunione con i pargoli al seguito e ad agosto l'inserimento per un totale di 15 poppanti di 3 mesi ciascuno con 3 puericultrici.
    Questa la storia di "come trovare una creche a brussellandia senza tentare l'iscrizione al primo desiderio di gravidanza" e ci e' andata bene che lavoriamo entrambi. Se funziona allo stesso modo a Pari', attaccati, stressali, leccagli bene les fesses e non mollare, ce la farai!!!! Io nel frattempo ho ancora un mese e mezzo per cercare di riconcigliarmi con il fatto che ho la creche e non ancora un figlio...

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    1. Che storia!!!! A me in Olandia è andata più o meno così. Qui in Francia abbiamo avuto una botta de cu. Ma le nounou sono effettivamente una soluzione più cara ma non moltissimo, mi pare.

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  5. Parlapah sti qua.....voglio dire forse noi siam messi meglio, che ne dici? Ma Torino si sa è la città dei bambini;-)))) ahahah. da noi il problema è diventato poterselo pagare il nido che entrarci non è più così impensabile

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  6. Ma, come. Fuori dall'Italia c'è un mondo pieno di asili, creche baby parking o come si chiamano in tutto il mondo! Questo ci viene cantato in tutte le lingue e invece si scopre che nella vita reale tutto il mondo è paese, cioè che gli asili nido sono pochissimi in ogni dove!

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  7. Allora non sono l'unica ad essere messa maluccio! Noi stiamo attendendo una risposta da una scuola americana (trasferimento a Ryad imminente), ma nel frattempo abbiamo già pagato per essere messi in lista d'attesa e anticipato per l'assessment che i figli faranno ad agosto. E se passeranno esamino e se ci sarà posto forse saremo dentro!

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  8. oh my gosh... preferisco allora pagare i miei mille dollari al mese senza selezione all'ingresso :-O

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  9. Mi sono sganasciata, come sempre!
    Attendo il post sulle assidtant maternelles con anZia... (io forse non ci ho capito un acca ma mi pareva che nounou fosse la dicitura colloquiale di Ass. Mat , no? )

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  10. Alex: ;-D Si, diciamo che e' un ibrido nordico-partenopeo poco riuscito!!

    Zion: brava tu! :) La verita' e' che mi piacerebbe, fare l'assistant maternelle, ma quel che viene valutato, piu' che la persona, e' la casa... e la toperie non passerebbe MAi l'ispezione, gia' solo per i tre piani di scale da torre medioevale che tocca fare! :(


    Martacci!!! Che bello ritrovarti! E che bella notizia! Auguri!! Diamine, Martacci, io ti pagherei per sponsorizzarti un blog e potermi fare ancora gli affaracci tuoi, lo sai?
    Si, anche a noi hanno detto di martellarli, ma ne' io ne' il Grinta siamo molto bravi in questo. Anzi, facciam proprio cagare.
    Comunque tu sei la mia prima prova provata vivente che quel che mi dicono e' vero... si iscrivono i bimbi alla creche PRIMA di nascere! Ancora tanti auguri, sia per il nuovo cavoletto di bruxelles in dirittura di arrivo che per la creche! L'ho detto auguri, vero?!

    Asmi :( Mannaggia! Qui invece quel che a me pare un casino e' che non c'e' una graduatoria con punteggi ma appunto la dama della Giustizia che, in base a criteri misteriosi e insondabili, decide chi ficcare dentro! Bohhh!

    Vitadisperanza: :( Ma infatti io pure sono arrivata qui convinta di trovare immediatamente qualcosa per lo Gnomo... Boh, forse questi millemila nidi stanno tutti al nord? Tipo in Svezia e Groenlandia?!
    :)

    mammeneldeserto: in bocca al lupo! L'unico vantaggio e' che qui lo Gonomo non avra' esamini di sorta... deve solo avere a priori un culo pazzesco per entrare tra i pochi fortunati vincitori!!

    Marica: in effetti!! ;-D Pero' pure qui, avendo mille dollari al mese da investirci, ci sono scuole private (per lo piu' bilingue) molto belle e con le porte aperte... li' pero' e' dove sto tentando di sfondare la porta a cornate e andare a lavorarci :)

    Squa :-D Si, i prezzi delle nounou son ragionevoli, anche perche' (ora dobbiamo ancora informarci bene eh) ma credo che le nounou, cosi' come le assistant maternelle, siano "co-pagate" (diamine, non mi ricordo come si dice in italiano?!) dal comune, quindi i costi sono ridotti... nulla comunque rispetto al vantaggio creche o all'Halte Garderie, dove (oltre al fatto che vorrei tanto lo Gnomo stesse in un branco!) pagheremmo meno di 2 euro all'ora...
    Urge post sulle assistant maternelle, che e' da un po' che le studio e le osservo con sguardo antropologico mentre le becco ai giardini e in ludoteca :-D
    Non c'e' molta differenza alla fine tra le due cose, ma la nounou e' una tizia privata, che viene a casa tua, le assistant maternelle sono "convenzionate con il comune", guardano i bimbi a casa loro ed hanno accesso ad un tot di servizi del territorio (PMI, luoghi di gioco per bambini apposta per loro, collaborazioni con psicologhe e pricomotriciste etc...)

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  11. Ti comincio a dar il nome del criminologo allo gnomo direttamente non si sa mai

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  12. mi sembra che ti sei data un buon obiettivo :-D

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  13. Ciao, ho scoperto il tuo blog e mi fa molto ridere! Grazie! io abito a Lione e ho avuto 2 figli alla crèche (2 giuro, senza raccommandazioni!!). Va bè il primo è entrato che aveva 2 anni, ma questo è un dettaglio, il secondo ce l'ha fatta a 1 anno, ma con la raccomandazione del fratello maggiore (si ho mentito, eravamo raccomandati). Comunque, continua a fare domande sempre, ad ogni commissione. Noi riempivamo solo il modulo obbligatorio, niente lettere di spiegazioni né telefonate, ma se ho capito bene (in effetti la graduatoria resta un po' un mistero), ogni risposta negativa ti fa guadagnare punti. Non ti garantisco che a Parigi avrai abbastanza punti prima dei 3 anni ma tentar non nuoce. Parigi comunque è un po' un caso a parte, nel resto della Francia i posti all'asilo sono di più. Per le famose nounou ci sono un sacco di aiuti economici, alla fine non costa cosi tanto, ma è vero che l'asilo è un'altra cosa. Mi sembra che una nounou a casa tua ti costa di più, a meno che non paghi tante tasse perché puoi scaricare i costi.
    Secondo me dovresti provare a farti dare l'agrement, le mamme parigine sono cosi disperate che non fanno tanto caso all'appartamento. La nostra prima nounou abitava al terzo senza ascensore, unica condizione avere un solo bambino che non sa camminare alla volta.
    (adesso provo a tornare a lavorare, se riesco a scollarmi dal tuo blog).
    Forse tutte queste cose le sai già, ma magari serviranno a qualche nouva italiana sbarcata qui.

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edddaì, blatera un po' con me!