La preparazione richiede solo quel paio d'ore, che parranno giorni, durante i quali i ragazzetti tra urla di giubilo, pianti, sghignazzate e litigi svegliano l'intero campeggio e i contadini delle cascine vicine. E infatti attorno alle vostre tende la gente non dura mai molto.
A quel punto sono le dieci del mattino, voi siete già provate e la giornata è solo iniziata... buttate i bambini sul passeggino e partite all'attacco, perchè vi aspetta il sentiero.
A quel punto sono le dieci del mattino, voi siete già provate e la giornata è solo iniziata... buttate i bambini sul passeggino e partite all'attacco, perchè vi aspetta il sentiero.
Procedete tra i rovi di more e lamponi e fermatevi a rubacchiarne un paio.
Avanzate verso il sentiero dei tre grandi alberi di fichi, sono lí sulla sinistra, ma non soffermatevi troppo che in uno c'é un nido di vespe dentro e si arrabbiano in fretta... Stanno lì da almeno 15 anni e devono avere tra il fogliame un vespaio grande quanto Milano Marittima.
Procedete con passo spedito e costeggiate il prato delle mucche, poi godetevi il fresco degli eucalipti. Bestemmiate contro gli eucalipti per le loro radici gibbose, tirate su il passeggino e avanzate come King Kong fino alla fine degli eucalipti.
Che se Alice non li ha bruciati e' solo perche' hanno un profumo buonissimo.
Che se Alice non li ha bruciati e' solo perche' hanno un profumo buonissimo.
Ecco, siete al ponte di legno galleggiante.
Attenzione al fango post-acquazzone, ed attenzione agli ondeggiamenti imprevisti.
Attenzione soprattutto allo Gnomo e a Temistocle che, in questo punto del viaggio, tendono ad avere impulsi di morte e a tentare di lanciarsi nella laguna o di schiantarsi tra le assi rotte...
Attenzione soprattutto allo Gnomo e a Temistocle che, in questo punto del viaggio, tendono ad avere impulsi di morte e a tentare di lanciarsi nella laguna o di schiantarsi tra le assi rotte...
Ora passeggiate tra le piante grasse fino agli ultimi alberi, abbandonate i passeggini e dividetevi i ruoli, perchè siete al guado:
uno di voi si caricherá le borse, l'ombrellone e la tenda da spiaggia in equilibrio sulla capoccia e sará lo sherpa del giorno.
L'altro agguanterá Temistocle e lo Gnomo per le braccia e li trascinerá alla meglio attraverso i flutti tentando di non affogarli troppo e arginando i loro tentativi di ubriacarsi nell'acqua stagnante (potessero si trincherebbero tutta la melma della laguna!).
uno di voi si caricherá le borse, l'ombrellone e la tenda da spiaggia in equilibrio sulla capoccia e sará lo sherpa del giorno.
L'altro agguanterá Temistocle e lo Gnomo per le braccia e li trascinerá alla meglio attraverso i flutti tentando di non affogarli troppo e arginando i loro tentativi di ubriacarsi nell'acqua stagnante (potessero si trincherebbero tutta la melma della laguna!).
Sconosciuti passanti impegnati nell'arte del guado. |
Superate le ultime dune e piazzate l'accampamento (ombrellone, tenda da spiaggia, palette, teli, acqua, frutta... manca solo che vi portiate pure un trullo e un menhir, poi potete chiedere al comune il riconoscimento del vostro mini-villaggio come provincia indipendente e mettere su un triumvirato con la Mater e la vicina di spiaggia).
Intossicate lo gnomo in una nube di crema solare spray protezione 70 (oh, ma come mai la protezione 70 resistente all'acqua non c'e' in Italia? Che a saperlo Alice si sarebbe comprata direttamente un container in ammeriga!) e lanciate due gocce di protezione 30 in direzione di Temistocle, tanto per, che lui dopo 30 minuti al sole giá é un bronzo di Riace.
A questo punto siete appena arrivate, sono quasi le undici e siete distrutte, state per schiantarvi sulla sabbia a faccia in giu' ma Temistocle e' sul bagnasciuga che ulula alla schiuma delle onde e lo Gnomo sta assaggiando le differenti tipologie di alga a disposizione.
Se siete madri serie e responsabili vi lanciate a prendervi cura dei pargoli, che non e' che possono vagare allo stato brado a infastidire i passanti... e poi non e' bene che seguano la dieta alimentare dei balenotteri...
Se invece siete delle madri degenerate sospirate a fate come Alice, che apre il libro dove aveva fatto l'orecchia (Alice fino a 2 anni fa avrebbe amputato le mani a chiunque si fosse azzardato a fare le orecchie ai suoi libri... ora invece, boh, le piacciono quasi, sti libri un po'strpicciati e con i granellini di sabbia tra le pagine! Sará la vecchiaia?!?), si spiattella e confida nel flebile spirito di sopravvivenza che alberga da qualche parte nello Gnomo e in suo cugino.
Forse.
Forse.
Se lo Gnomo e Temistocle sono sopravvissuti a questa vacanza al mare, il merito e' tutto della Mater, sappiatelo.
Alice Degeneratrice.
Temistocle (bronzo di riace) e lo Gnomo (bianco marmoreo) impegnati nella zuppa di mare |
Coccole sparse!
ReplyDelete^_^
avremo pure la protezione 70 qui in USA, ma non se ne vedono di angioletti nudarelli tra le sabbie :-)
ReplyDeleteHahaha, ma un campeggio più vicino alla spiaggia non lo vendevano?
ReplyDeleteChe scomodo questo campeggio. Pure il fiume da guadare. Però deve essere bellissimo.1
ReplyDeleteUn saluto dal centro commerciale siamo stati a maratea, brindisi Riccione e Gargano tutte puntatine di quest anno ma sta corsica la volevamo fare anche noi ci piacete tanto
ReplyDeleteah ah alice, mi hai fatto rivivere (con le dovute differenze) la mia prima vacanza con V, partite all'avventura - da sole - per il mare...
ReplyDeletedire che sono tornata molto piu stanca di come sono partita e' poco... diciamo che e' servito a capire i miei limiti e a immaginare come (e dove) dovra' essere il prossimo giro!
C'è da stancarsi solo a leggervi. Giuro che non mi lamenterò più di quanto dobbiamo camminare noi quando non trovo parcheggio vicino alla spiaggia!
ReplyDeleteDevo darti purtroppo, questa notizia: ho un aggiornamento non proprio piacevole sul tema dei biscottini.
http://lavitacominciaa40anni.blogspot.it/2015/08/il-biscottino-della-discordia-seconda.html
Che bianchino gnomo, fai bene a prendere la protezione alta.
ReplyDeleteGli angolini ai libri noooooooo ti pregoooooooooooooo
Dura la vita della mamma trasportatrice.
ReplyDeleteE i libri che fanno le onde panciute al margine inferore perché nel fervore della lettura li poggiasti distrattamente sulla panza ancora umidiccia dopo il bagno? Orrore!
Viva le nonne!
ReplyDeleteCommento disinteressato :-))
..e dopo quanto vi rifate tutto il percorso inverso? Un oretta?? O mangiate in spiaggia?
Rabb-it: grazie!
ReplyDeleteMarica: ahahaha! E' vero, solo in Itali' si lasciano i bambini in costumino adamitico!!
Silvia: eh eh eh... credo di si'... ma vuoi mettere il gusto dell'avventura? (E i bicipiti che mi son venuti a furia di spingere sti passeggini su e giu' per i sentiei?! Ho le braccia di Rambo!)
Vitadisperanza: si, scomodo scomodissimo, ma val la pena! :)
Michelarosa: buon agosto!
Dancin' : Si, riposo poco, pochissimo, pero' ci siamo divertiti parecchio eh!
Luciano: :) Il sentiero di per se' non e' poi tanto, un po' piu' di un chilometro... ma con due duenni al seguito (soprattutto quando decidevano di camminare da soli) diventava una via crucis da 40 minuti! "sti dannati biscottini!! Io credo che a questo punto mi limietero' alla santa protezione di Blogger e restero' "illegale" :)
Sempre mamma: come bianchino? E' abbronzatisssssssimoooo!! :-D!!
Amanda: ho appena trovato granellini scricchiolanti di sabbia dentro un mio Adelphi... la dura vita dei libri di mare!!
MOcaliana :-D Dipende... due ore, oppure restiamo a mangiare e dormire (che pero' e' stancantissimo per tutti) e poi chissa' perche' al ritorno pare sempre piu' corto dell'andata!?