Nel giorno esatto del suo compleanno, lo Gnomo ha cominciato a dire SI.
Perché se di NO aveva un intera enciclopedia, con svariate interessantissime intonazioni, (no perentorio, no divertito, no oltraggiato, no dubbioso, no scherzoso, no spaventato, no inamovibile, no monello, no lagnoso, no da manager, no da professoressa di latino, no da prete...) SI invece non lo diceva mai.
Lui per dire SI rideva. Compiaciuto che gli si offrisse quel che voleva. Come a dire "varda te che pure sta tonta c'e' arrivata, finalmente, che volevo che mi disegnasse 'sta benedetta macchinina blu in quell'angolo del foglio!"
Ora dice si'. Anzi, TI.
E non sta zitto un secondo.
Parla, parla, parla, parla da solo, con Alice, con le macchine e con lo spazzolino da denti.
Parla di macchinine, ovo-vie, ponti e ruspe; fa l'elenco della gente che manca (tutti, cazzo!), contratta (inutilmente) sul colore delle mutande e soprattutto ripete come un pappagallo qualsiasi cosa Alice e il Grinta si dicano. Le conversazioni sono tutte corollate dallo Gnomo-eco, una vocina acuta che perde nel vento le R, le L e le S e un sacco di altra roba.
E' simpatico, lo Gnomo-Eco. Un po' rintronante ma simpatico.
Peccato che, tra 2 settimane, nessuno lo capira' e lui non capira' nessuno.
Perche' il primo di settembre lo Gnomo va a scuola.
Aspe', Alice lo riscrive, cosi' forse si prepara pure lei: il primo di settembre lo Gnomo va a scuola.
E visto che loro sono genitori sadici, e che altre opzioni tanto non c'erano, lo Gnomo va in una scuola bilingue. Inglese e Francese.
Sempre che la scuola esista, visto che Alice e il Grinta l'hanno trovata su internet, non l'hanno mai visitata, non conoscono nessuno che la conosca e insomma, capace pure che arrivano li' in sto paesino e al posto della scuola bilingue trovano una bocciofila portoghese, o una chiesa pentecostale, chissa'!
E bon, dopo un mese emmezzo di Italia, italiano, fra martino e vecchia Fattoria il primo di settembre lo Gnomo va a in mezzo a quelli che parlano strano.
Alice e' terrorizzata.
Pero' non lo da' a vedere, argina le ansie con vagonate di caramelline gommose e patatine Pai al gusto barbecue e si gode lo Gnomo, che blatera beato, ignaro di tutto. E si prepara ad un settembre al vetriolo.
Alice agitatrice
gli gnomi possono andare anche alle scuole pentalingue, si capiscono tutti, non li capisce nessuno, parlano solo mezza lingua che è un frullato delle cinque, ma va benissimo così
ReplyDeleteV va a un asilo dove parlano solo tedesco e inglese. io parlo in italiano con lei. lei ancora non dice una parola... e ti assicuro sono 'terrorizzata' all'idea di non riconoscerla se sara' tedesca! ops.
ReplyDeleteMa sono contenta per questo... credo sia una fortuna quella che hanno... e sara' anche molto divertente sentirli parlare e mescolare immagino!
Diciamo che sento solo una certa fretta nel cercare di 'migliorare' le mie tedesche capacita' linguistiche (decisamente scarsissime al momento). Mal che vada la usero' come traduttrice personale ;)
Piccoli poliglotti crescono.
ReplyDelete^_^
Tutte buone notizie direi! E cominci anche tu?
ReplyDeleteComunque nei prossimi giorni gli parlerete o vi parlerete anche in inglese e francese, no? Io dico che l'inglese già un pò lo sa...dai..
:-)
Io pure da Kiev ti apro e ti leggo ti conservo nella cache e ti riapro a Sorrento prima di dormire....insomma ma che dipendenza ciò
ReplyDeleteKiev uguale ikea che l iPad non la sa
ReplyDeletecaspita è un gran momento quello del primo giorno di scuola! Auguri a te e al big boy :)
ReplyDeletePer quanto riguarda la lingua.. penso che ci saranno momenti in cui mischierà tutto ..ma la pronuncia sarà impeccabile!
Amanda: hai ragione, penso che LUI non avra' troppi problemi... quella che piangera' stringendo la copertina di Linus e miagolando "voglio la mamma" saro' io, spersa tra le colleghe e i genitori francesi che non capiro'... e separata per la prima volta dopo un lungo anno simbiotico dalla mia cozza dagli occhi blu.
ReplyDeleteDancin': Sai che pensavo proprio a quanto "francese" mi diventera' questo figlio?! Non tanto o non solo in termini di lingua, ma di "pensiero", di modi di relazionarsi agli altri e al mondo, di sentire... E poi mi chiedevo: "Ma mi piacciono i francesi?!?" :-D
Rabb-it: al momento qui si parla solo Minion-ese. Stretto. ;)
Mocaliana: si', comincio anche io... ma al momento continuiamo a parlargli italiano, che senno' finisce che, poretto, non capisce piu' una mazza non solo a scuola ma pure a casa! :-D
Michela: bella l'Ikea! Ma pure Kiev nons arebbe male :-D
Alice: oddio e' vero... avra' la erre arrotata e le nasali... sara' impossibile per me prenderlo sul serio!! :-D
Minionese stretto eh?
ReplyDeleteDalle mie parti hanno decorato i panettoni gialli come tanti minion... devo aggiungere altro? ;-)
No, non ho fatto foto.
Tocca andare di fantasia.
Scusa.