A te, che per il tuo compleanno avevi gloriosi piani di parchi e picnic e cinemino serale.
A te, che non batti ciglio e invece ti godi con lo stesso sorriso la febbre di compleanno dello Gnomo (tanti auguri da lui e da 2mila batteri!) e la giornata di svacco a casa tra minestrine, riso in bianco, altre minestrine e lunghe lunghissime avventure di macchine, camion e scavatrici.
A te, che non ti credere eh, certi giorni vorrei aprirti il cranio in due come una noce di cocco, ancora come ai primi tempi.
A te, che resti una delle cose piu' divertenti, piu' pazze e piu' speciali mi siano capitate.
Tanti anguri Grinta.
E se poi la pianti di fare l'infame e di staccare il boiler quando io sto sotto la doccia, e impari a stendere le lavatrici invece di spalmare vestiti umidi sulla mobilia... Beh, capace pure che non ti ammazzo e arrivi pure ai 36 eh!
Alice festeggiatrice
Friday, April 29, 2016
Saturday, April 23, 2016
Un Autobus chiamato "ma'ndo'vai"
Niente treni per tornare alla Toperi' oggi, tutto e' chiuso per lavori in corso.
Evabbe', si sapeva, succede ormai da 2 weekend.
Allora si cerca il bus sostitutivo.
Si trova il bus, con davanti gli omini-rossi (gli umpa-lumpa dei trasporti parigini) che dicono:
"Per il il tuo paesello non c'e' NULLA, perche' c'e' pure la maratona... e' tutto deviato, la navetta sostitutiva ti lascia 2 paeselli piu' in la', poi cammini, o corri, insomma, ti arrangi, perche' le strade sono tutte chiuse ed e' un casino..."
Ok.
Prendi e si parte con una navetta autobus stipata e appiccicaticcia.
Ora, Alice non e' mai stata coccinella agli Scout, ma sa che la Senna il paesino ce l'ha sulla sinistra, e quando vede il bus che dritto come un fuso passa dall'altro lato del ponte un po' vacilla, perche' va bene camminare o correre, ma nuotare ecco, magari anche no...
Si leva un mormorio tra i viaggiatori, ora siamo tutti altri 5 chilometri piu' lontani dalla meta.
E poi l'autista si ferma.
Ad una pensilina a caso.
In un paesino che Alice conosce ma che non ha nulla a che vedere con dove dovrebbero essere.
E poi l'autista si alza, si volta, guarda in faccia i suoi passeggeri e chiede:
"Qualcuno sa come arrivare a Paesino-di Alice?"
Risate e sgomento.
L'autista si e' perso.
Con le indicazioni di un vecchietto e di un tizio con un gps il bus fa una strepitosa inversione a U, riparte e dopo un paio di svolte sbagliate (gemiti e ulteriori suggerimenti da parte dei passeggeri) si rimette sulla retta via.
La situazione e' talmente anarchica che quando stanno passando vicino alla Toperi', e Alice chiede alla autista di aprire la porta, quello ferma tutto e la fa scendere.
Depositata sotto casa.
Alla faccia della maratona e della stazione chiusa.
Chissa' poi dove e' andato, il bus navetta vagabondo...
Questo pezzetto di surrealta' e' gentilmente offerto dalla SNCF e dagli abitanti della banliu'... Rodari sarebbe fiero di noi.
Alice smarritrice
Evabbe', si sapeva, succede ormai da 2 weekend.
Allora si cerca il bus sostitutivo.
Si trova il bus, con davanti gli omini-rossi (gli umpa-lumpa dei trasporti parigini) che dicono:
"Per il il tuo paesello non c'e' NULLA, perche' c'e' pure la maratona... e' tutto deviato, la navetta sostitutiva ti lascia 2 paeselli piu' in la', poi cammini, o corri, insomma, ti arrangi, perche' le strade sono tutte chiuse ed e' un casino..."
Ok.
Prendi e si parte con una navetta autobus stipata e appiccicaticcia.
Ora, Alice non e' mai stata coccinella agli Scout, ma sa che la Senna il paesino ce l'ha sulla sinistra, e quando vede il bus che dritto come un fuso passa dall'altro lato del ponte un po' vacilla, perche' va bene camminare o correre, ma nuotare ecco, magari anche no...
Si leva un mormorio tra i viaggiatori, ora siamo tutti altri 5 chilometri piu' lontani dalla meta.
E poi l'autista si ferma.
Ad una pensilina a caso.
In un paesino che Alice conosce ma che non ha nulla a che vedere con dove dovrebbero essere.
E poi l'autista si alza, si volta, guarda in faccia i suoi passeggeri e chiede:
"Qualcuno sa come arrivare a Paesino-di Alice?"
Risate e sgomento.
L'autista si e' perso.
Con le indicazioni di un vecchietto e di un tizio con un gps il bus fa una strepitosa inversione a U, riparte e dopo un paio di svolte sbagliate (gemiti e ulteriori suggerimenti da parte dei passeggeri) si rimette sulla retta via.
La situazione e' talmente anarchica che quando stanno passando vicino alla Toperi', e Alice chiede alla autista di aprire la porta, quello ferma tutto e la fa scendere.
Depositata sotto casa.
Alla faccia della maratona e della stazione chiusa.
Chissa' poi dove e' andato, il bus navetta vagabondo...
Questo pezzetto di surrealta' e' gentilmente offerto dalla SNCF e dagli abitanti della banliu'... Rodari sarebbe fiero di noi.
Alice smarritrice
Tuesday, April 19, 2016
il sardo nascosto
Mentre loro tra 4 mesi vanno in landa anglofona, lo Gnomo ormai parla sciolto come Gerard de Pardieu, e' tutto un fiume in piena di vocali nasali, erre francesi e "uh llalaa'!"
Inoltre e' nel pieno di quello che le sue maestre han definito: "An English's Strike":
Quando l'educatrice anglofona gli parla lui scuote la testa con aria infastidita, traduce la domanda in francese e risponde in francese.
Un tipico modello di interazione e':
"Gnomo, do you want some cheese?"
"No no, pas de cheese, de fromage! ça c'est du FRROMAGE... Oui, s'il te plait" ovviamente con la sua francesissima erre arrotata e le ou alla piemontese.
A casa richiede libri in francese (Alice per comodita' in genere li traduce in italiano, ma se lui capisce che sono effettivamente in francese ora li pretende in lingua originale. Cosi' Alice deturpa storie bellissime).
Inoltre, da un po' di tempo, parla un italiano francesizzato che fa riderissimo:
- Alla mattina sveglia Alice chiede: "mamma, hai tutto dormito?" (Tout dormi)
- Davanti al piatto vuoto: "Ho tutto mangiato!" (J'ai tout mange')
- Quando vuole il libro che ha Alice nelle mani: "Sono a io il libro, sono a io!" (c'est a moi, le livre! C'est a moi!).
- "Guarda mamma, si e' cassato" (c'est casse' = e' rotto)
Insomma. Lo Gnomo parla sardo. (O al massimo corso...)
Alice traduttrice
Inoltre e' nel pieno di quello che le sue maestre han definito: "An English's Strike":
Quando l'educatrice anglofona gli parla lui scuote la testa con aria infastidita, traduce la domanda in francese e risponde in francese.
Un tipico modello di interazione e':
"Gnomo, do you want some cheese?"
"No no, pas de cheese, de fromage! ça c'est du FRROMAGE... Oui, s'il te plait" ovviamente con la sua francesissima erre arrotata e le ou alla piemontese.
A casa richiede libri in francese (Alice per comodita' in genere li traduce in italiano, ma se lui capisce che sono effettivamente in francese ora li pretende in lingua originale. Cosi' Alice deturpa storie bellissime).
Inoltre, da un po' di tempo, parla un italiano francesizzato che fa riderissimo:
- Alla mattina sveglia Alice chiede: "mamma, hai tutto dormito?" (Tout dormi)
- Davanti al piatto vuoto: "Ho tutto mangiato!" (J'ai tout mange')
- Quando vuole il libro che ha Alice nelle mani: "Sono a io il libro, sono a io!" (c'est a moi, le livre! C'est a moi!).
- "Guarda mamma, si e' cassato" (c'est casse' = e' rotto)
Insomma. Lo Gnomo parla sardo. (O al massimo corso...)
Alice traduttrice
Sunday, April 17, 2016
How I met my brother
Nella loro bizzarra famiglia, che piu' che un albero genealogico e' una giungla con liane e rampicanti che passando da un capo all'altro del globo, capitano spesso cose sorprendenti.
Tipo che da quasi un mese a questa parte lo Gnomo ha guadagnato un fratellino.
Un fratellino che restera' a vivere assieme alla sua mamma biologica e il suo nuovo papa'.
Un fratellino che ancora non puo' abbracciare o annusare, ma che gli e' stato raccontato, tanto.
Che osserva nelle foto, e che mette nella lista delle persone che gli vogliono bene che stila ogni sera (lo Gnomo e' uno metodico, fa le liste... E poi cosi' ha capito che si guadagna altri 10 minuti buoni prima del coprifuoco in camera).
Questo cosino piccolo piccolo e' probabilmente una delle principali ragioni per cui andare di nuovo in Ammeriga e' una cosa buona e giusta, per cui Alice non storce troppo il naso e tiene a bada ansie e paturnie.
Perche' pensa che sara' bello, per lo Gnomo, avere dei ricordi assieme a questo fratellino quando e' ancora piccolino, per poi poterlo vedere crescere.
Pensa che sara' bello per la mamma biologica poterli vedere assieme, questi suoi figlioli, uno biondo e uno bruno.
Pensa che per lei sara' bello e dolce e triste vedere questa sorta di sliding doors, questo mondo che avrebbe potuto essere dello Gnomo e che purtroppo ha perso, sebbene ne tenga ancora per fortuna un pezzetto stretto stretto nella mano (l'ha perso per poi trovare altro, certo, per poi trovare lei e il Grinta, certo, ma era ed e' comunque, per lui, una perdita enorme).
Alice fratellizzatrice
Tipo che da quasi un mese a questa parte lo Gnomo ha guadagnato un fratellino.
Un fratellino che restera' a vivere assieme alla sua mamma biologica e il suo nuovo papa'.
Un fratellino che ancora non puo' abbracciare o annusare, ma che gli e' stato raccontato, tanto.
Che osserva nelle foto, e che mette nella lista delle persone che gli vogliono bene che stila ogni sera (lo Gnomo e' uno metodico, fa le liste... E poi cosi' ha capito che si guadagna altri 10 minuti buoni prima del coprifuoco in camera).
Questo cosino piccolo piccolo e' probabilmente una delle principali ragioni per cui andare di nuovo in Ammeriga e' una cosa buona e giusta, per cui Alice non storce troppo il naso e tiene a bada ansie e paturnie.
Perche' pensa che sara' bello, per lo Gnomo, avere dei ricordi assieme a questo fratellino quando e' ancora piccolino, per poi poterlo vedere crescere.
Pensa che sara' bello per la mamma biologica poterli vedere assieme, questi suoi figlioli, uno biondo e uno bruno.
Pensa che per lei sara' bello e dolce e triste vedere questa sorta di sliding doors, questo mondo che avrebbe potuto essere dello Gnomo e che purtroppo ha perso, sebbene ne tenga ancora per fortuna un pezzetto stretto stretto nella mano (l'ha perso per poi trovare altro, certo, per poi trovare lei e il Grinta, certo, ma era ed e' comunque, per lui, una perdita enorme).
Alice fratellizzatrice
Thursday, April 14, 2016
'A Trivella
Alice sta sconnessa e le notizie italiane le legge su Spinoza... Ma quando le sono arrivate le schede per il referendum un po' ha cercato di informarsi e ha trovato solo un gran casino!
Il partito del SI ha delle campagne spezza-core bellissime, con le nonnine siciliane che dico "io ai miei nipoti voglio lasciare il mare", con le famiglie in bicicletta con i cappelli di paglia, o con i pellicani impetroliati sulla spiaggia.
Il partito del NO boh, forse manco esiste, eppure i dati che compaiono (senza la nonnina siciliana) ad Alice paiono ragionevoli, ed allora le viene il dubbio di essere diventata un avida petroliera o di non aver capito una mazza... perche' tutti quelli che conosce in Italia, che lei ritiene sensati e ragionevoli e preparati, votano SI, e allora ci vede essere qualcosa che le sfugge...
Cioe', stiamo davvero andando tutti a votare e fare 'sto macatraco SOLO per decidere l'applicazione del limite delle 12 miglia a delle strutture che gia' ci sono? Per smantellare robe a norma di sicurezza e funzionanti PRIMA che si esauriscano i giacimenti? La legge gia' dichiara che NULLA di nuovo verra' costruito entro le 12 miglia.
Che senso ha, economicamente?
Che poi la maggior parte sono giacimenti di metano, di petrolio nel mediterraneo non ne abbiamo praticamente una mazza... che c'entra il pellicano incatramato, la costa nera?
E i disastri sulle coste non vengono fatti dagli impianti (a norma e in sicurezza) ma piuttosto dalle petroliere (spesso a cacchio e battenti bandiere di chissa' dove con normative chissa' come) che si schiantano in mare... se la legge si limita a richiedere la chiusura di impianti funzionanti e a norma, poi come le gestiamo tutte le ulteriori petroliere che necessariamente viaggeranno nel nostro mare (e in quello della nonnina siciliana) per rispondere alla richiesta?
Perche' non c'e' nulla sulle energie rinnovabili e tutti quelli del movimento del SI ne parlano?
Ci fosse un accenno all'eolica, a pannelli solari... niente!
Davvero secondo voi chiudono, abbandonano un giacimento ancora pieno... e invece di ricostruire il tutto a 12 miglia emmezza, se non 12 miglia e un metro, si mettono a fare mulini a vento?!
Boh.
Qualcuno le getta un linkino che la illumini?
Soprattutto qualcuno per il SI, che lei vorrebbe capirla un po' sta cosa...
Alice (petrolizzatrice?)
Il partito del SI ha delle campagne spezza-core bellissime, con le nonnine siciliane che dico "io ai miei nipoti voglio lasciare il mare", con le famiglie in bicicletta con i cappelli di paglia, o con i pellicani impetroliati sulla spiaggia.
Il partito del NO boh, forse manco esiste, eppure i dati che compaiono (senza la nonnina siciliana) ad Alice paiono ragionevoli, ed allora le viene il dubbio di essere diventata un avida petroliera o di non aver capito una mazza... perche' tutti quelli che conosce in Italia, che lei ritiene sensati e ragionevoli e preparati, votano SI, e allora ci vede essere qualcosa che le sfugge...
Cioe', stiamo davvero andando tutti a votare e fare 'sto macatraco SOLO per decidere l'applicazione del limite delle 12 miglia a delle strutture che gia' ci sono? Per smantellare robe a norma di sicurezza e funzionanti PRIMA che si esauriscano i giacimenti? La legge gia' dichiara che NULLA di nuovo verra' costruito entro le 12 miglia.
Che senso ha, economicamente?
Che poi la maggior parte sono giacimenti di metano, di petrolio nel mediterraneo non ne abbiamo praticamente una mazza... che c'entra il pellicano incatramato, la costa nera?
E i disastri sulle coste non vengono fatti dagli impianti (a norma e in sicurezza) ma piuttosto dalle petroliere (spesso a cacchio e battenti bandiere di chissa' dove con normative chissa' come) che si schiantano in mare... se la legge si limita a richiedere la chiusura di impianti funzionanti e a norma, poi come le gestiamo tutte le ulteriori petroliere che necessariamente viaggeranno nel nostro mare (e in quello della nonnina siciliana) per rispondere alla richiesta?
Perche' non c'e' nulla sulle energie rinnovabili e tutti quelli del movimento del SI ne parlano?
Ci fosse un accenno all'eolica, a pannelli solari... niente!
Davvero secondo voi chiudono, abbandonano un giacimento ancora pieno... e invece di ricostruire il tutto a 12 miglia emmezza, se non 12 miglia e un metro, si mettono a fare mulini a vento?!
Boh.
Qualcuno le getta un linkino che la illumini?
Soprattutto qualcuno per il SI, che lei vorrebbe capirla un po' sta cosa...
Alice (petrolizzatrice?)
Monday, April 11, 2016
And the answer is...
Yep.
Ammeriga.
East Coast.
Nella terra dei Guidos.
Il Grinta sara' in una delle Universita'-Olimpo ammerigane a insegnare per un anno.
Essendo l'universita'-Olimpo molto fighetta, ed essendo in realta' la cittadina parecchio vicino a Niu Iorke (un oretta di treno e sei a Penn Station), i costi sono deliranti e folli come in Manattanz.
Visti i tempi incerti probabilmente non staranno a traslocare tutta la toperi', cerceranno un deposito dove Alice, piangente, gemente e abbigliata di nero come una vedova del sud, lascera' almeno l'80% dei suoi amati amatissimi preziosissimi libri e albi illustrati, assieme a qualche mobile ikea scassato (il restante 20% del patrimonio librario lo spediranno, a qualunque costo, perche' Alice senza libri diventa come Sgarbi: brutta urlante e incazzata).
L'altro giorno Alice ha spiegato allo Gnomo che ad un certo punto (ma manca ancora tanto tempo eh, Gnomo, prima andiamo in Italia a trovare tutta quei matti la' che ti aspettano!) prenderanno un aereo grande a partiranno, lui la mamma e il papa', per andare ad abitare in un posto nuovo che si chiama Prinstonn dove parlano tutti inglese. Lo Gnomo due giorni dopo ha preso un sacchetto di plastica, l'ha riempito si macchinine, si e' infilato dentro uno dei millemila scatoloni di cartone (mica per il trasloco eh, gli scatoloni, e' che lo Gnomo e Alice ci giocano come dei pazzi, sono peggio di due gatti psicopatici, adorano entrambi le scatole!) ed ha detto: "Sono pronto! parto!"
Si prospetta gia' una soluzione per risparmiare un biglietto intercontinentale...
Alice viaggiatrice
Ammeriga.
East Coast.
Nella terra dei Guidos.
Il Grinta sara' in una delle Universita'-Olimpo ammerigane a insegnare per un anno.
Essendo l'universita'-Olimpo molto fighetta, ed essendo in realta' la cittadina parecchio vicino a Niu Iorke (un oretta di treno e sei a Penn Station), i costi sono deliranti e folli come in Manattanz.
Visti i tempi incerti probabilmente non staranno a traslocare tutta la toperi', cerceranno un deposito dove Alice, piangente, gemente e abbigliata di nero come una vedova del sud, lascera' almeno l'80% dei suoi amati amatissimi preziosissimi libri e albi illustrati, assieme a qualche mobile ikea scassato (il restante 20% del patrimonio librario lo spediranno, a qualunque costo, perche' Alice senza libri diventa come Sgarbi: brutta urlante e incazzata).
L'altro giorno Alice ha spiegato allo Gnomo che ad un certo punto (ma manca ancora tanto tempo eh, Gnomo, prima andiamo in Italia a trovare tutta quei matti la' che ti aspettano!) prenderanno un aereo grande a partiranno, lui la mamma e il papa', per andare ad abitare in un posto nuovo che si chiama Prinstonn dove parlano tutti inglese. Lo Gnomo due giorni dopo ha preso un sacchetto di plastica, l'ha riempito si macchinine, si e' infilato dentro uno dei millemila scatoloni di cartone (mica per il trasloco eh, gli scatoloni, e' che lo Gnomo e Alice ci giocano come dei pazzi, sono peggio di due gatti psicopatici, adorano entrambi le scatole!) ed ha detto: "Sono pronto! parto!"
Si prospetta gia' una soluzione per risparmiare un biglietto intercontinentale...
Alice viaggiatrice
Friday, April 8, 2016
Il Quizzone!! Accorrete numerosi!
Alice latita un po'.
Latita perche' nelle ultime due settimane sono capitate un sacco di cose, tutte belle, eh, ma che le hanno un po' scompigliato i pensieri. E allora poi uno non sa mai bene come ripartire, cosa dire, da dove cominciare a raccontare, o se raccontare del tutto...
E allora cominciamo da qui, dal Quizzone alla Mike Bongiorno! venghino venghino siori e siore che e' partito il quizzone!
Dopo incertezze, misteri, dubbi e miagolii nel buio Alice, il Grinta e lo Gnomo SANNO dove saranno tra 4 mesi! Che per la gente normale e' una domanda di facile risposta, ma per loro e' cosa dura, che metterebbe al muro pure Vanna Marchi e il mago Oronzo.
Tipo che infatti ecco, loro sanno dove staranno... per un anno.
Poi dove finiranno tra 15 mesi e' tutto da scoprire e al momento 15 mesi per loro e' tipo 4 ere geologiche piu' in la'... Ma casomai non e' che tra 15 mesi voi ci avete una stanzetta libera? No?
Alice vi da' qualche indizio:
1) Si', si trasferiranno, quindi tanti saluti a Pari', al pompidu' e alla toperi' con le scale della morte.
2) Alice non dovra' deturpare la grammatica di una nuova lingua (per correttezza sappiate che Alice tortura, sgrammatica e storpia con veemenza e in egual misura l'italiano, lo spagnolo, il francese e l'inglese).
3) partiranno in aereo.
4) Alice sara' triste, felice, disperata, ottimista, terrorizzata, piena di grinta e con la colite spastica.
Alice traslocatrice
Latita perche' nelle ultime due settimane sono capitate un sacco di cose, tutte belle, eh, ma che le hanno un po' scompigliato i pensieri. E allora poi uno non sa mai bene come ripartire, cosa dire, da dove cominciare a raccontare, o se raccontare del tutto...
E allora cominciamo da qui, dal Quizzone alla Mike Bongiorno! venghino venghino siori e siore che e' partito il quizzone!
Dopo incertezze, misteri, dubbi e miagolii nel buio Alice, il Grinta e lo Gnomo SANNO dove saranno tra 4 mesi! Che per la gente normale e' una domanda di facile risposta, ma per loro e' cosa dura, che metterebbe al muro pure Vanna Marchi e il mago Oronzo.
Tipo che infatti ecco, loro sanno dove staranno... per un anno.
Poi dove finiranno tra 15 mesi e' tutto da scoprire e al momento 15 mesi per loro e' tipo 4 ere geologiche piu' in la'... Ma casomai non e' che tra 15 mesi voi ci avete una stanzetta libera? No?
Alice vi da' qualche indizio:
1) Si', si trasferiranno, quindi tanti saluti a Pari', al pompidu' e alla toperi' con le scale della morte.
2) Alice non dovra' deturpare la grammatica di una nuova lingua (per correttezza sappiate che Alice tortura, sgrammatica e storpia con veemenza e in egual misura l'italiano, lo spagnolo, il francese e l'inglese).
3) partiranno in aereo.
4) Alice sara' triste, felice, disperata, ottimista, terrorizzata, piena di grinta e con la colite spastica.
Alice traslocatrice
Saturday, April 2, 2016
dappertutto
Mentre zompetta come un grillo per casa sbatacchiando negli spigoli e inciampando tra le macchinine :
Gnomo: "Guarda mamma! Sto scappandoooooo!!"
Alice: "Vedo! E stai scappando da chi?"
Gnomo: "Eheee.... Sto scappando da... Da... Dappertutto!! Guarda!"
Alice scappatrice
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