Come le volte precedenti, NESSUNO dei posti su cui al momento Alice e il Grinta si spaccano la testa è certo che sia davvero quello dove finiranno tra 6 mesi... potrebbe essere che nessuna delle università che al momento lo hanno contattato per il primo giro di intervista alla fine si pigli il Grinta... potrebbe essere che nel frattempo qualcosa di meglio salti fuori... potrebbe essere che invece di andare a scrivere papers e fare ricerca il Grinta finisca a fare cappuccini a Montreal, o chupitos a Lisbona, per dire.
Potrebbe essere che sì, potrebbe essere che no.
Sto benedetto" potrebbe", se da un lato porta un sacco di opportunità, si trascina appresso una bella coda di frustrazione.
Nel frattempo oggi il Grinta vola per Santiago. E no, non la Santiago de Compostela dove Alice andò sbarbina a fare l'Erasmus, a scoprire i segreti delle tapas e innamorarsi delle coste galiziane.
Santiago Chile.
Nel frattempo, Ottawa, dove sognano di andare ad allevare orsi polari, potrebbe aver già scelto chi ha passato il turno e lasciato il Grinta in panchina.
Nel frattempo, visto che la situazione socio politica è orrida, saranno probabilmente loro a mettere in panchina Istanbul e Ankara.
Nel frattempo, Alice e il Grinta sono talmente confusi che non sanno nemmeno bene loro cosa sperare.
E allora parte la raccolta dati.
Siete pronti?
VOI.
Voi, se poteste scegliere un posto a caso, in tutto il globo... Dove vorreste andare?
E perchè?
Alice indagatrice
been there, done that. il mio postdoc scade tra un anno esatto e so già che non verrà rinnovato. il che vuol dire che tra un paio di mesi riprenderò a mandare CV anch'io. Potendo tornerei volentieri ad Amburgo (ma rimane una speranza supportata da zero fatti), anche se qua in Svizzera non si sta male (se riesci a farti mandar giù un po' di "casual racism" e, in generale, una cultura ed un'attitudine estremamente conservatrice).
ReplyDeletevi ammiro molto per il coraggio di questa vita senza confini. io sono così terrorizzata da tutto che vivrei in una cabina telefonica e non ne uscirei mai.
ReplyDeleteincrocio le dita per la vostra prossima destinazione: che sia in un bel posto e che sia per lungo tempo.
respira a fondo e dai, dai, dai!
Messico
ReplyDeleteDanimarca - Islanda - Svezia, non necessariamente in quest'ordine.
ReplyDeleteCara, anywhere in Asia (tranne Cina che deve prima get the F out of Tibet).
ReplyDeleteSvantaggi: sentirsi un alieno.
Vantaggi: sentirsi un alieno.
My two cents: Canada Islanda 🇮🇸 e Svezia 🇸🇪 per il sistema più Avanzato (soprattutto Svezia e Islanda se lo gnomo fosse femmina - li c'è una cultura molto più paritaria in ogni piccola cosa).
ReplyDeleteCostarica perché è l'unico paese senza esercito (ma io non andrei mai in un paese tropicale) - Giappone 🇯🇵 (ma li massimo un anno e prima che lo gnomo sia in età scolare)
Dopo aver passato gli ultimi 10 anni in paesi di cultura anglosassone ( uk e Australia) io personalmente al momento me ne andrei in sud America, cosi tanto per provare l'ebrezza di vivere in un paese dove c'è musica, cultura, colori e gente vivace....leggi dove si fa casino perché di regole ne ho un po' piene le scatole ma, cercando di dare un consiglio più sensato e maturo e realistico, vi suggerirei l'Australia. Un paradiso per i bambini, per le famiglie in generale, lingua la conoscete già, qualità di vita altissima e natura spettacolare....lo gnomo sarebbe felice di aggirarsi scalzo per tutti i parchi e le strade di questo immenso continente.
ReplyDeleteScelta di testa: Cina (non c'è nulla da fare, l'economia del futuro parlerà cinese)
ReplyDeleteScelta di cuore: Nuova Zelanda (terremoti a parte)
---Alex
per i polmoni la cina non è il massimo e quelli dello Gnomo sono delicati
DeleteI'm bocca al lupo ragazzi.
ReplyDeleteA me piacerebbe tanto il nord Europa
a me piacerebbe l'Irlanda
ReplyDeleteuh mi manca il motivo. Bel clima (ci sono stata in dicembre e non faceva nemmeno troppo freddo), tantissimo verde, poca (bella) gente.
Deletepoi vabbè, io sono informatica e tutte le grandi (o anche non tanto grandi) aziende informatiche hanno una sede a Dublino ;)
io se potessi scegliere un paese in cui far crescere mia figlia, punterei alla Danimarca (crescono i bimbi piu' felici lì)
ReplyDeleteCanada, nonostante il freddo
ReplyDeleteIslanda, nonostante il freddo
Olanda, dove metti un'Amanda o un Grinta in bicicletta o su un treno e non sbuffa dal lato passeggero e tutti sono gentili
a me santiago del cile è piaciuta un sacco da turista... ed è piena di italiani (soprattutto architetti!).
ReplyDeleteGrinta, salutami Neruda por favor ;P
Ma in Bretagna non ci sono università interessanti????
ReplyDeleteTristemente drammatico constatare che tutti andrebbero in capo al Mondo e nessuno tornerebbe a "Casa" volendo molto alla larga definirsi il BelPaese Italia quale Casa. Quindi Ragazzi Alice Grinta Gnomo siete "GRANDI" perche'siete l immagine vera e coraggiosa di Chi CASA la porta sulle spalle come una chiocciolina ma sopratutto siete nel Cuore Casa OVUNQUE.
ReplyDeleteVi siano presto liete le risposte che attendete cosi da far nuovi programmi per il futuro prossimo.
qui, nonostante la brexit, si sta bene... e se ti sbrighi, riuscite a entrare senza che se ne accorgano ;-)
ReplyDeleteIo sto per passare tre mesi a Buenos Aires e dintorni, quindi tra un po' di tempo ti saprò dire. La Turchia escludetela subito senza se e senza ma, un mio amico ricercatore l'anno scorso c'era scappato di corsa, e le cose non sembrano migliorare. Perchè non cercate un'università in qualche isola sperduta, tipo Canarie o Azzorre? Lì si vive da dio. (mio fratello studia alle canarie e ha trovato la pace interiore). O magari in Costa Rica. Comunque un posto pacifico, caldo e lontano dai problemi orrendi di questi tempi, dove se sei stressato, frustrato e triste almeno puoi andare in spiaggia in qualsiasi momento dell'anno, fare surf, goderti un bel tramonto, fare amicizia con chiunque incontri per strada perchè le persone sono aperte e sorridenti. Questi posti esistono! In Danimarca i tassi di suicidi sono altissimi solo per la durezza dell'inverno e il buio quasi continuo per mesi... Nonvelodico - Gloria
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