Monday, January 16, 2017

Happy MLK Day!

Oggi in Ammeriga è vacanza.
Si festeggia Martin Luther King.


Oggi lo si festeggia ma per anni, quando era vivo, vegeto e faceva politica, lo si considerava un criminale.

E allora oggi, oltre a festeggiare il lavoro fatto da Martin Luther King, approfittiamone un po' per ricordarci tutto il lavoro che ancora c'è da fare!

Un paio di cose che si spera cambino in fretta?

- La prima è il livello di Incarcerazione di Massa della comunità nera e sudamericana.
(Non credo ci sia qualcosa del genere con sottotitoli in italiano purtroppo, ma direi che la grafica comunque rende bene).



- La seconda è alla brutalità sistemica della polizia nei confronti della comunità nera, che ha portato alla morte di ragazzini di 15, 16, persino di 12 anni, disarmati, per mano di poliziotti, (parte del cosiddetto institutional racism di cui blaterava qui  ) che poi è quel che il movimento Black Lives Matters sta cercando di cambiare.

Una delle reazioni più generali e più comuni che il movimento ha generato è "Nah... No, non sono le vite dei neri che contano, sono TUTTE le vite che contano! Sennò sti neri fetusi sono razzisti!" E via, un'ondata di gente e video e proteste con cartelli dichiaranti ALL lives matter.
Che poi è una reazione ridicola.

Come se ad un movimento per la prevenzione del tumore al seno arrivino in massa oppositori con cartelli che dicono: "TUTTI i cancri contano! Dove la mettete la prostata? State discriminando la prostata, stronze!"
O come se voi andate ad una manifestazione per la fine della caccia alla balene e vi ritrovate attorno gente che vi grida: "Vergogna! E invece dei tonni pinna gialle ve ne fottete! Razzisti"

Tutte le vite dovrebbero contare uguale.
Ma in questo momento, quelle dei neri contano meno.
Così meno che c'è bisogno  persino di un movimento per ribadirlo, che contano.

Persino quell'anarchico rivoluzionario di Obama ve lo spiega con una semplicità disarmante.

Quindi oggi è vacanza.
Domani si torna a lavorare.
E di lavoro ce n'è per tutti.

Alice sovvertitrice







7 comments:

  1. We shall overcome.... Some day

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    1. ... ora non riesco a smettere di cantarla!! :)

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  2. "“Black Lives Matter” makes us uncomfortable. Why? Because it reminds us that race exists. It reminds us that our experience as white people is very different from the experience of Black people in this country." E io aggiungerei, come in Italia, in Canada,...

    http://www.huffingtonpost.com/john-halstead/dear-fellow-white-people-_b_11109842.html

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  3. Sembrerà un paragone azzardato, ma con Falcone hanno fatto lo stesso: lo si celebra tantissimo da quando l'hanno ammazzato, ma quando era in vita gliene hanno fatte di ogni!

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    1. Ecco sì, forse un po' forzato, ma il punto è proprio quello... il loro lavoro finché erano in vita dava fastidio a tutti, e gli hanno messo i bastoni tra le ruote in tutti i modi possibili... una volta morti vai di feste, piazze e scuole a loro nome!

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  4. Questo ritorno in auge delle destre populiste non è altro che la maggioranza tradizionalmente privilegiata a cui viene, finalmente, chiesto il conto e si autoconvince di essere diventata minoranza oppressa.

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edddaì, blatera un po' con me!