Negli ultimi tempi, Alice e il suo collega avevano trovato un loro quieto vivere, faticoso ma comunque divertente.
Alice faceva il lavoro di 3 insegnanti in contemporanea, mentre collega non faceva una mazza.
La roba era proprio dichiarata e palese, eh, approvata da entrambi... In compenso collega non le spaccava (troppo) i marroni su COSA e COME le cose dovessero essere fatte o meno, o quanto meno le lasciava carta bianca per ogni progetto extra che passasse per la per la testa di Alice.
Alice non sembra ma é una ligia al dovere, quindi aveva comunque deciso che, visto che sta in una scuola Montessori, ebbene allora almeno un po' di roba Montessori andava fatta. Si é studiata il materiale, le presentazioni, ha chiesto aiuto a Santa Collega Amica e si é lanciata a presentare robe su robe, e alcune le ha trovate persino affascinanti!
Ha scoperto cosí che il Collega non aveva idea di cosa fosse la metá del materiale, né come utilizzarla... E si é trovata, nel giro di pochi mesi, ha dover fare la Montessoriana della Classe.
Al tempo stesso, per non morire di noia e inedia, ha deciso che un po' di roba divertente andava pure fatta!
Con i bambini ha piantato semi di ogni cosa possibile, hanno fatto giardinaggio, hanno fatto crescere (e ucciso, va detto) vagonate di roba.
Ha portato a scuola un'orda di lumache, che sono rimaste miracolosamente non solo vive ma pure pimpati per oltre 3 mesi, ed i bambini dopo averle studiate, disegnate, battezzate, lavate nutrite... hanno iniziato a costruire case in argilla, raccontare storie, piazzare fili e creare macchinari per insegnare alle lumache a fare esercizi circensi.
Sono stati creati castelli di creta, labirinti, ghirlande, foreste... ha messo pure in classe (attenzione attenzione!!) degli animali in legno con cui i bambini potevano giocare, inventare storie, usare materiali diversi per costruire capanne...
Ha portato un gruppo di bambini a fare a palle di neve, hanno raccolto la neve a cucchiaiate e secchiate e l'hanno colorata con le tempere
Un altro gruppo in primavera é andato a caccia di polline, in una di quelle giornate in cui cadeva a fiocchi grandi quanto criceti...
Un gruppo di bambini ha creato un Poema degli Animali, un altro ha fatto un libro disegnando partite di calcio immaginarie, un altro ancora ha costruiti tende tridimensionali con carta e colla...
E per la fine dell'anno andranno ad invadere la cittá, incolllando in giro i loro dipinti agli alberi del viale con la scritta "prendimi" ... un art attack in piena regola!
Insomma, si é fatta un mazzo cubico, immenso, ma si é divertita anche.
Tra l'altro ha una classe di bambini matti, uno piú bizzarro dell'altro, divertenti ma faticosi... e quindi é anche un po' esaurita.
Ora il collega se ne va.
Da un lato Alice stappa la bottiglia, perché un altro anno a farsi un mazzo del genere anche no.
Dall'altro... ha incontrato per la prima volta la collega nuova.
Amica della nuova direttrice.
E se non si sbilancia é perché ci vuole credere e sente, spera, si dice che alla fine sará un successo...
Peró che ansia, che le piglia, se pensa a settembre!!
Alice cambiatrice (di collega)