Già lo sapete, una delle mie fobie sono i dentisti.
Da anni ci vado solo in extremis, e in genere, dopo la prima seduta scappo e non torno più.
C'è un'orda di gente in camicie bianco che mi cerca. E non credo siano amichevoli.
Ma il Grinta è stato irremovibile, e acchiappandomi per i capelli, mentre io grattavo l'asfalto con le unghie, è riuscito a trascinarmi dentro l'antro di un dentista, dove sono state rilevate ben 3 carie, che io ero ben decisa a tenermi e avevo già battezzato qui quo qua.
Invece, sempre con la forza bruta, il Grinta mi ha costretta a tornare dal dentista per sfrattare qui quo e qua dalla mia cavità orale.
Qui un breve resoconto:
SCENOGRAFIA:
L'ANTRO DEL DENTISTA
Lo studio del dentista sta in un piano seminterrato, con le luci al neon e la moquette.
L'ENTOURAGE DEL DENTISTA
La segretaria del dentista e le giovani assistenti del dentista sono indiane, alcune hanno un inglese stentato e un po' nasale, ma sorridono sempre gentili e, per evitare confusione, ogni conversazione viene verificata, rafforzata e confermata da reciproci gesticolamenti e smorfie.
LA SALA DEL DENTISTA
La sala del dentista è minuscola, in alto è piazzato un televisore con un videoregistratore che manda probabilmente 24 ore su 24 il cartone di Fantasia con topolino apprendista mago e gli ippopotami che ballano (e già, questo tono vintage e questo gusto per il cartone animato un po' ricercato mi piace)
IL DENTISTA
Il dentista ovviamente è indiano pure lui. Anche perchè quella alla segreteria è la moglie, quella che gli passa gli specchietti è la nuora e il giovane assistente figo da paura è il figlio.
Il dentista porta gli occhiali (io odio i dentisti con gli occhiali, perchè nelle lenti si riflette, distorto e ingigantito, il trapano che ti sta scalpellando e le enormi dita in guantate che paciugano tra le gengive)
SCENEGGIATURA:
"Si sieda, si metta comoda"
ed io mi metto comoda, e sto rilassata e tranquilla... in lievitazione:
"Hai paura?"
"No. Si. Tantissima. Ma non è colpa sua eh! Io lo so che lei è bravo, preparato e delicatissimo... è proprio una roba atavica... senza offesa eh, ma io preferirei antrare in una piscina piena di ragni e blatte piuttosto che stare qui davanti a lei, cioè, meglio un letto di serpenti, o un incontro ravvicinato con un cinghiale rabbioso... anche se lei è una interessantissima e gentilissima persona eh, lo si vede già..."
"..."
"Scusi. Non un po' nervosetta"
"No, no, non si scusi, io la capisco benissimo!"
"Ah"
"Perchè anche io sono stato sulla sedia del dentista! Da piccolo sono caduto e mi sono rotto tutti i denti... e ho sofferto tantissimo, e il dentista di allora mi ha pure sbagliato il lavoro, e provocato un infezione che non le dico..."
"Io sto per gomitare..."
"Ma lei non si deve preoccupare"
"No?"
"No, perche vede, quello che fa paura, è perdere il controllo"
"... a me fa paura il trapano, lo scalpellino, quella cosa luminosa che non so cos'è ma sembra la spada di guerre stellari, l'aspira saliva, la luce puntata in faccia, pure il bicchierino pieno di disinfettante mi terrorizza..."
"Perchè non ne hai il controllo, ma ti sbagli! Tu sei il boss, io faccio solo quel che mi dici tu!"
"A sì?"
"Se vuoi fare una pausa, e passeggiare, io mi fermo e tu passeggi. Se vuoi andare via, tu vai via, se ti faccio male, tu me lo dici e io non ti faccio più male, ti conduci, io guido! Non devi aver paura, perchè sei tu che decidi"
"Insomma, sembra un po' non tentare di piegare il cucchiaio, pensa di essere il cucchiaio..."
"Ti disturba il rumore del trapano?"
"Sì, mi fa piangere"
"Nessun problema, metti queste"
Porge alla paziente un paio di cuffie, accende il televisore e gli ippopotami di fantasia iniziano a ballare sullo schermo
"ora rilassati, per farti l'anestesia ti faccio un massaggio alla guancia"
Ovviamente la paziente non si rilassa, è tesa come una corda di violino e nel cervello c'è una vocina che urla "Ago in arrivo, ago in arrivo! Attivare tutto il sistema sensoriale, pronti all'impatto!"... eppure non si sente nulla, niente.
"Fatto"
"Che, davero?"
"Ora aspettiamo che faccia effetto... ti piace il cartone? Senno ti metto un film... o vuoi la musica classica?"
"No, gli ippopotami van benissimo!"
15 minuti dopo:
"Bene, ora prendo questo trapano, e piano piano tolgo il pezzo cariato e scavo un bel buchino"
"bgra frbva"
"Se in qualunque momento non ti senti confortable, se i tuoi chakra non sono ben allineati, dimmelo e io mi fermo"
"bva!"
"Ecco, ora con quest'aggeggio metto la pasta per coprire il buchino... come va? Stai comoda?"
"Vba!"
"ora, con questo scalpellino ti modello il dente, così mastichi bene... vuoi bere un sorsino d'acqua?"
"Sgò"
"Ora questo strumento ha una luce termica blu, che aiuta a solidificare la pasta... ti sposto l'aspira saliva?"
"bvà"
"Ora, mordi questa plastichetta, così controlliamo che i denti aderiscano bene"
"Sgnam!"
"bene, ho finito. Com è andata? Vuoi guardare ancora un po' il cartone animato?"
Ho trovato la re-incarnazione del Buddha. Gira tra noi in camice bianco. E ci aiuta a trovare il cammino per la pace interiore dalla sua sedia postazione.
Tre Ommm per il mio cavadenti spirituale che è riuscito nel miracolo: invece di fuggire come mio solito, e scomparire nel nulla senza nemmeno saldare il conto, sono andata anche al secondo appuntamento!
Alice sdentatrice
Mi dai l'indirizzo?
ReplyDeleteSono pure disposto a sorbirmi 6+6 ore di aereo per appuntamento!
---Alex
sei appena un po' selettiva... per accontentarti, un dentista non deve far altro che raggiungere il Nirvana e camminare circonfuso di luce.... :D
ReplyDeleteHa ha ha ha!!! Mi riconosco in tutto e per tutto, mentre purtroppo non riconosco proprio del tutto l'indianino nel mio dentista. C'è da dire che le mie, di tre carie, erano belle bastarde
ReplyDeleteOT: alice! noto dalla barra a lato del tuo bloggo che finalmente, dopo quasi un anno dal consiglio, stiamo leggendo Douglas Adams' "hitchicker guide to galaxy"! brava!
ReplyDeleteOT 2 (si vede che ho un sacco di cose da dirti): alis, come niuiorchese adottiva sensibile, attenta e poiliticamente impeganta, plis, mi commenti questa notizia?
ReplyDeleteAlex ... certo... Solo che, senza assicurazione sanitaria, per pagarlo ti toccherebbe appaltare un rene!
ReplyDeleteKino :-D Sai, noi donne mistiche... e comunque pure il figliuolo fico aiuta eh!
Boston, se vuoi fare un salto qui ti prenoto l'appuntamento dallo Zentista... ma il tuo ce l'aveva la musichetta? Capace che se glielo chiedi ti strapana sulle note degli Who!
Kino: malfidente, ovvio che l'avevo già letto in italiano eh! Poi mi è rimasto appiccicato alle mani su una bancarella di libri usati e... ;)
Oddio, il notizione è bellissimo! Chiederò di essere ammessa alle liste solo per votarlo!
Mi sa che quando mi deciderò a prendere appuntamento con il dentista (dal quale latito da circa tre anni) organizzerò anche un viaggeto da tè. Io sono talmente paurosa che per devitalizzare un dente ho fatto perdere la pazienza al mio dentista cocainomane. Infatti poi non ci sono più andata.
ReplyDelete(Che trauma... avevo anche preso un ansiolitico!)
ciao ciao
Clara V
pensa, mi sa che è il mio primo commento qui!
Ciau Clara!
ReplyDeleteHo visto il tuo commento solo adesso, ma ben arrivata... io, pure prima di andare dal mio Bhuddentista, ho fatto un'indigstione di Fiori di Bach, che ovvimente non servono ad una mazza... comunque ti capisco eh, i 14 dentisti precedenti (non cocainomani. Credo. Forse) che hanno avuto difficilmente si scorderanno di me, unica paziente in grado di piangere e ululare già solo al sedersi sulla seggiolina!