Tuesday, October 6, 2009

Lancillotto, Mao, Memole e Minù

Venerdì:
E' il momento di giocare il tutto e per tutto.
TUTTI i genitori e le nanny vengono cacciate dalla classe. Siamo noi 3 e il branco di 12 nani duenni spaesati.
E mentre Veterana e Minnie cantano e incantano il folto gruppo dei meno disperati, io mi ritrovo subito nominata Chioccia di Prima Linea, con al seguito un nutrito gruppo di piangenti:
Lancillotto (un nano con un taglio di capelli da paggetto medioevale) è in preda al delirium tremens ed ha pianto talmente tanto che ha il naso gonfio gli occhi ponfi e la faccia rossa di uno che è stato pigliato a sberle. Passo il tempo a mandarlo in bagno a lavarsi la faccia ma è inutile, chè quanto torna, il tempo del tragitto ed è tumefatto come prima.
Mao (orientale volitivo e in genere imperturbabile) oggi ha perso la sua verve: mi si è attaccato al collo dopo 20 minuti e a parte urlarmi in faccia il suo disappunto, sbavare e singhiozzare strozzandosi non ha fatto altro.
Memole oggi ha iniziato a piangere già al cancello, che in fondo è venerdì per tutti, e dopo un'ora tocca la soglia della disperazione e sembra uscita da un B-movie splatter: vomita, ulula e perde sangue dal naso. Mi sorprende che non inizi a rotare la testa di 360 gradi.
Circondata da questa folla di addolorati cambio Minù (una cosina alta una mela o poco più, la più piccola di tutti, che ha appena un'anno emmezzo) che si è tuffata nel lavandino ed è inzuppata dalle calze alle forcine.

In tutto questo, la madre dei gemelli compare sulla porta della classe con Cip al seguito: "Era fuori. E' uscito dalla classe e l'ho trovato all'ingresso. Almeno ve ne siete accorte, vero, che ve ne mancava uno?"
Eccomenò! Sentivo giusto un senso di vuoto... (merdamerdamerdamerda)

Lunedì:
Lancillotto, se lo fisso negli occhi e gli dico "Lancillotto. Stop. It. Now." con un tono di voce sufficentemente fermo ingoia l'urlo, ferma il tremito e riesce a smettere di piangere per almeno 2 minuti consecutivi... poi si ricorda della tragedia in atto e ricomincia. Al momento di andare a casa sembra ancora una pezza malmenata, ma almeno non trema più come un epilettico.
Mao, visto che non mi si stacca manco con il piede di porco, se mi muovo per la classe mi segue, urla arrabbiato ma a tratti smette di piangere, riesce persino a giocare e a fare qualche mezzo sorriso... finche' Lancillotto non gli ricorda che c'è una tragedia in atto; a qual punto ricomincia da capo senza passare dal Via.
Memole inizia a piangere già al cancello, che in fondo è lunedì per tutti. Piange, vomita, urla ma non perde sangue dal naso, e io lo considero un notevole passo avanti.
Minù questa volta decide di tuffarsi dentro la creta, quindi al momento di cambiarla sembra un piccolo Puffo-Golem umidiccio.

Martedì:
Lancillotto, se messo con le mani dentro un lavandino pieno di pietre e con una buona dose di sapone per fare le bolle, questa volta riesce a non piangere e a giocare. Ma quando vuol dire qualcosa, qualsiasi cosa, lo fa ululando e in lacrime ("Buuuuaaaa.... waaateeer!" "Sì, Lancillotto, è water, non sei contento di giocarce con la water?" "Buuuuaaaaa! Y-y-y-yeeees!" "bene, allora Stop. It. Now" "Yeeeessss" "..." tale conversazione viene ripetuta circa 10 volte; ci sono poi lievi varianti: "Sttooone" & "Bu-bu- bubb... bubbleeee")
Mao, perennemente al seguito, la mia coda mogia, il mio nano custode, non piange quasi più: si lamenta, urla a sprazzi ma quando osserva Lancillotto travasare pietre e pietrine si azzittisce e si allontana persino quanto basta per procacciarsi un bicchiere e un paio di rocce.
Memole passa i primi 10 minuti tentando di suicidarsi dal divano (spostato in fretta per bloccare l'uscita) pur di scavalcarlo e raggiungere la libertà, è in piena crisi isterica, urla, sbava, salta impazzita lanciandosi contro cose, persone e pavimenti. Dopo 7 libri e innumerevoli tortine di fango fatte dalla sottoscritta e impregnate di muco e lacrime (suoi) si placa. Piglia un martello e ci dà dentro sul blocco di creta canticchiando qualcosa e spiegandomi che ora basta tortine e cup cakes, si fa la pizza.

E per un istante non si sente nessuno urlare.
Nessuno piangere.
Nessuno singhiozzare.

Poi vedo Minù comparire dal bagno.
Nuda.
Chè a visto uno dei bambini più grandi fare pipì e vuol provare l'ebbrezza del costume adamitico.

Alice inseritrice

Oh, vedo la luce alla fine del tunnel.
Piccolina eh, lontana lontana, ma la vedo.
Alice inseritrice


9 comments:

  1. io sono andata solo una settimana e qualche giorno sparso alla materna... con mia sorella iniziavamo a piangere già in mezzo al paese... e alla fine la suora aveva detto a mia nonna che se voleva tenerci a casa-cosa di cui lei era ben contenta- forse era meglio!

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  3. Secondo me dovresti cambiare il nome alla tua collega: da "veterana" a "superstite" ;-)

    A proposito e Lady Hannibal come si comporta? Già sazia oppure è ancora in cerca di prede?

    ---Alex

    PS = bon courage!

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  4. e io che avevo visioni bucoliche di te in mezzo ad una sorridente combriccola di dolci creature...
    Azz, quella classe è un inferno!.

    In bocca al lupo!
    :)

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  5. La domanda è: di quanto si è già ABBASSATO il tuo livello di istinto materno, di quanto si è abbassato il livello di "come vorrei un figlio"?!? IO mi ricordo che il primo mese di lavoro a scuola aveva completamente POLVERIZZATO il mio desiderio di maternità
    ...poi passa eh...ma poi!!!

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  6. Brava Alice! Questo si che è un lavoraccio... ci vuole pazienza e spirito di sopportazione e per fortuna un po' di umorismo :)!

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  7. A leggerle fanno ridere... ma viverle.. povera Alice.
    Ed io che quando ho due nani per casa mi dispero, averne 12????
    A presto,
    Ilaria

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  8. Io sono già pazza di Minù.
    E' la mia preferita...indomita esploratrice adamitica.
    Vai Minù! Secondo me ti darà grandi soddisfazioni.
    (io da piccola ero come lei...si lo so non depone a suo favore...ma mi fa tanto tenerezza!)

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  9. Fede, ma non ti piaceva proprio? :(

    Alex, Lady Hannibal è stata spostata in una classe di nani PIU' PICCOLI (non la nostra che siamo già al completo, grazie)... l'idea è che, magari, con altri bambini poco verbali come lei si senta più a suo agio e decida di non mozzicare... Boh! Vedremo!

    Strega :) Al momento sono circondata da silenziosi vampiri e singhiozzanti addolorati... ma prima o poi riusciremo a trasformarli in quel bucolico quadretto che io e te immaginiamo ... io forse più di te ;)

    Vale :-D Ma nooo, che in fondo son simpatici... (per 3 ore al giorno almeno!)

    AlittaM, qui si ride per non piangere... e spesso funziona eh!
    Ila, :)
    Sciroppata, io pure ho un debole per Minù! (E anche per Memole, che in fondo, quando l'esorcismo fa effetto e il demonio lascia il suo corpo è strepitosa!)

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edddaì, blatera un po' con me!