Attenziune attenziune!!
Pare che qui nella grande mela (ma forse in tutta l'Ammerica?) sia cosa buona e giusta fare un dono personale alla maestrina del proprio nano!
Questo per dire che l'ultimo giorno di scuola qui sono fioccati ricchi premi e cotillon e la sottoscritta era in piena sindroma da Paperon de Paperoni ("Mmmiooo! Tutto mio!! Aaaahhh... come godooo") ed ora è qui che conteggia il suo bottino:
Allooora...
un totale di buoni-libreria per la strepitosa cifra di 200 dollari (100 sono già andati: è bastato uscira da scuola ed inciampare nel settore albi illustrati della prima Barnes&Noble per scoprire di avere vitale, immediato e improrogabile bisogno degli ultimi 3-4-5 nuovi autori appena publicati. Roba spessa. Soprattuto per una tossica di illustrazioni come la sottoscritta).
Un buono da Whole Food, che è il supermercato biologggico, quello con i pomodori buoni che però costano all'etto quanto il platino. Uno di quei posti dove la sottoscritta entra, annusa deliziata poi guarda l'etichetta con il prezzo lancia un grido e scappa via.
Un talismano cinese... non so per cosa... ma noi si pija tutto, che male non fa!
Un buono per manicure & pedicure.
Ecco.
Ora ho bisogno dell'aiuto di qualche donna di mondo, chè io stè cose non le ho mai fatte... fa male? Devo andare preparata? Con le unghie tagliate o lunghe? No, perchè dal parrucchiere ci si va con i capelli da lavare no? Ecco, dalla pedicure ci vado con le croste e la lanetta tra le dita? Mumble mumble...
Una confezione di post-it di tutte le forme, misure e colori. Da una madre che probabilmente ha capito che qui abbiamo la memoria a breve termine completamente incenerita...
Un pacchetto di misteriosi intregatori alimentari al cioccolato: sono cioccolatini arricchiti di calcio e 12 vitamine. Se qualcuno li vuole si accomodi, perchè ammè, quando mangio il cioccolato, piace provare quel senso di peccaminoso che solo l'assimilazione di grassi impuri e lascivi può dare.
E poi tante carte e cartoline disegnate e personalizzate... Chi mette il nano in posa immortalato con una bella tinta seppia, chi fa fare le cartoline al pargolo (roba che Picasso e Mirò se la sognano), chi ci scrivere dentro una frasetta del nano (la migliore è la Riccioli d'Oro, la piccola inglesina, che ha dichiarato: "La mie mastre sono le mie amiche". Sto seriamente pensando di rapirla e portarmela a casa...).
Questa pioggia di beni di consumo ha dato un impennata al mio amore per il mondo della pedagogia e dell'educazione.
Alice arraffatrice
Veramente non hai mai fatto una pedicure o una manicure in vita tua? Aaaaaaaaaaah...
ReplyDeleteMa se viviamo nella città della manicure!
Comunque ci vai lavata. E preparati perchè è una goduria e poi diventerà una droga...
Due suggerimenti per spararti la gift card di Whole Food:
ReplyDeleteIl latte fresco intero non pastorizzato in bottiglia di vetro (tappo giallo). E' mistico. Le torte (in generale i dolci) della pasticceria.
Da Whole Food io prenderei un pezzettone di GRANA PADANO... che qui in giro trovo solo Parmesan grattugiato e insapore...
ReplyDelete:P°
Ali, che bello...ecco, ti posso assicurare che in Italia non va per niente così;))))))))
ReplyDeletePure io voglio l'ammmmericaaaaaa;)))
ma no dai! dal parrucchiere si va coi capelli lavati, mica vuoi fare la figura della sporcacciona!!!
ReplyDeletei post it colorati e con forme strane sono fichissimi! li vorrei anche io!
ReplyDeleteQuanto alla pedicure...l'unica volta in cui me la sono fatta fare da una esperta professionista, ho passato 5 mesi con fasciature e sangue ovunque, e un chirurgo che voleva a tutti i costi portarmela via...quel pezzettino di me...povero piedino! mai più. ora faccio tutto io. Non si avvicineranno MAI muahahaah... O_o
vabbè però al resto del mondo non capita spesso questa sfortuna. vai fiduciosa!
I regali alla maestra a Natale e fine anno scolastico non vengono fatti in tutta l'America: in NJ era una sorta di lavoro per la "class mom", spesso raccoglieva i soldi da tutti i genitori e dava una bella amex card prepagata...
ReplyDeleteNon solo, ma si faceva il regalo al bus driver...
Qui in Arizona invece non si usa molto, sono l'unica a fare il regalino all'autista che mi raccoglie e deposita i figli tutti i giorni, e' una delle pochissime che si ricorda delle maestre...
E le estetiste (spesso vietnamiti) sono abituate a vedere piedi di tutti i tipi... io non mi vergogno piu', vado coi piedi lavati, ma sono cosi' brutti che le prime volte ero imbarazzata... poi ho spiato le mie vicine di sedia, e mi sono sentita meglio!!!!
Cinzia :) Vado e ti dico... Ma quanto dura?
ReplyDeleteEmigrante: sbav sbav! Credo che mi lancerò sul settore dolci!
Ali er fortuna di Grana ne abbiamo ancora un tocco da un chilo emmezzo, importato clandestinamente dagli ultimi ospiti ;)
Vale :) eh, dai, almeno un lato positivo dello stare qui qui con sti nani ammericani ce vole, no?!
Sui... beh, non dico che ci vado con il fango in testa e la nevicata di forfora... però io sapevo che bisogna andarci con in capelli ancora da lavare :-D
Zion, con questa cosa della pedicure hai scatenato l'ipocondriaca che è in me! Cosa è successo?! Uhmmm... quasi quasi questo buono lo rivendo a qualcuno...
Moky, In effetti questa cosa dei doni sembra dipenda molto da zone a zone... e il fatto che la scuola sia privata e per ricchi di certo aiuta!
...quindi anche tu hai già avuto il "battesimo delle estetista"? Credo che mi porterò ampresso un'amica come aiuto e modello!