La prima tappa e' Buenos Aires.
Ora, come alcuni di voi gia' sanno il babbo e' un tangheiro professionista. Ama il tango nuevo e la Milonga, va a ballare almeno 2 volte a settimana, fa spettacoli, workshop e performance e prima o poi capace che mette su una scuola di tango intitolata Milonga ai 4 formaggi.
Un tangheiro, per essere definito professionista, oltre a saper ballare benebenebene deve possedere i seguenti requisiti:
Avere sempre e almeno 5 ciddi di tango in macchina con cui narcotizzare i passeggeri.
Aver spostato i mobili del soggiorno in modo tale da aver spazio a sufficienza per praticare gli otto passi base piu giro. A costo di buttar via pezzi di mobilio.
Aver accumulato nel guardaroba un quantitativo tale di camicie bianche e pantaloni neri che pare l'armadio di Paolino Paperino con 25 giubbe marinare una in fila all'altra.
Il mio babbo e' un tangheiro professionista con i controfiocchi.
Quindi a Buenos Aires, armata di macchina foto e tanto caffe' (perche' si, io son grezza e amme dopo 30 minuti il tango fa dormire, e adesso uccidetemi pure) andro a caccia di tango.
tipo questo, per intenderci:
Alice tangheiratrice
P.s. comunque secondo mme Gardel ci aveva proprio una faccia da italiano!
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edddaì, blatera un po' con me!