Monday, September 12, 2011

Nuovo giro nuova giostra!

Sono arrivati.
Sono 22.
22 nani di quasi 4 anni.
A gruppi di 7-8 per un'oretta hanno vagato per la classe, si sono annusati, hanno sbirciato in giro, hanno pianto (un po') e hanno sghignazzato (parecchio).

Eccovi i primi 8:

Cip e Ciop, i due gemelli biondi come vichinghi, sono stati tra i primi a saltellare dentro. Spensierato e distratto Cip ha fatto subito una bella pipì sul tappeto per marcare il territorio, Ciop, più ingegnoso e metodico, si è dato alla creazione di mirabili sculture con cannucce e fil di ferro dichiarando: "Alice, ti faccio una casa leggera leggera"

Minù è tornata, ora non è più piccina picciò ma ha ancora la vocetta da elfo e parecchio da raccontare... domani cercheremo di capire dove si trova il bottone per spegnarla.
La mamma alla porta raccontava che per star sicura Minù si è voluta mettere il vestito con le sirene, quello che porta fortuna.

L'inglesina, è sempre lei, buffa e curiosa come Alice l'aveva lasciata due anni fa, sembra sempre Shirley Temple, ride con la gola spiegata e tutte le volte che è concentrata strizza gli occhi e inclina la testa, che a cambiare angolazione le cose si capiscono meglio.

Sbirulina scalpitava e non vedeva l'ora di entrare... è saltata in classe mostrando fiera tutta una serie di graffi e escoriazioni conquistate mentre giocava nella foresta tra i cespugli e scappava dalle vespe "perchè sono gli insetti più cattivi, lo sapevi?" e si è lanciata in una fitta conversazione con Daria dando il via a quello che sembra l'incontro tra due anime affini. Si son prese per mano e sono andate assieme a giocare.
Ecco, Daria.
Daria è una delle poche nane che Alice non ha mai avuto in classe gli anni passati, e si chiama così perchè è uguale uguale a:

Porta occhiali da vista che si oscurano al sole, li ha scelti lei nel negozio e non li toglie mai. Ha l'aria seria seria, un bizzarro senso dell'umorismo e parecchio carisma: in meno di 30 secondi nella casetta aveva già creato un ristorante, nominato un paio di nane cameriere, eletto Sbirulina sua cliente esclusiva, impugnato il mestolo e dichiarato "sono lo chef, ragazzi, sedetevi che vi dò da mangiare e non dimenticatevi la mancia, grazie"

Poi c'è colui che due anni fa fu soprannominato Pancrazio, ma che da oggi ribattezziamo ufficilamente
Gustav Joung.
Joung abbandona la mamma al portoncino, attraversa eroico e solitario la porta e si accascia sul tappeto: "Questa è la mia classe, non sono più nella mia vecchia classe, ora vivo qui. Mi manca tanto la mia classe ma non ci andrò mai più" E due lacrimoni grossi come bottoni rotolano giù dalle guancie mentre lui, immobile e un po' melodrammatico, continua paziente a raccontarsi e convincersi di questo pazzesco cambiamento. Tutto solo, aiutato e confortato dalla sua voce, si arrabatta e fa fronte alle sue disgrazie, mentre Alice prova ad arginare la piena:
"Ehm... Joung, guarda che se vuoi domani possiamo passare a salutare la tua vecchia classe e dire ciao alle tue vecchie maestre..." "No! Io non vivo più lì. Io resterò qui"  Esclama tirando un enorme sospiro sofferto e scuotendo il testone con i riccioli. Alla fine della giornata saluta guardando Alice negli occhi e dicendole "Mi sono divertito. Domani torno. Peccato mi manchi tanto quella mia vecchia classe... me la ricordo ancora, sai?" E se ne va immerso nelle sue memorie ataviche.

E poi c'è Miss Beauty. Che arriva con un bellissimo fiore nei capelli, gli occhi spalancati di emozione e aspettativa. Lei che l'anno scorso era la "social butterfly", l'animale da palcoscenico per eccellenza oggi segue Alice silenziosa, le si siede in braccio, la guarda e con un sorriso tremulo e un po' spaventato le confida: "Sai? Spero di essere grande abbastanza per questa classe grande..."


Che ve lo dico a fare.
Mi son mancati.
Tutti.
Alice iniziatrice

18 comments:

  1. Ma che belli ed interessanti!!!
    Che 4 anni sia l'età d'oro dei nani? ;-)

    ---Alex

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  2. perchè le maestre del mondo sono isteriche, apatiche, e stronze ? e tu sei oltreoceano !???
    perchè ?perchè mio little baby odia la scuola, da quando ha perso la maestra trilly ??? senti un po'
    mancano i racconti di professorino che se le voleva sposare tutte e di lady hannibal.....sarebbe rincuorante anche una bella parodia su mr grinta che non ce ne racconti mai le gesta .....
    ho bisogno di una vacanza a disneyland ....

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  3. Ahah sembra la presentazione dei personaggi di una nuova serie di un telefilm!
    ganzo

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  4. Dovrei provare con i pargoli dei vicini, ma temo lo scarso dell'ironia dei loro genitori.
    Visto quello che dice alla figlia che non si va in soffitta, non perchè la scaletta è pericolosa e si potrebbe fare male... no... perchè io gli manderei fuori cani feroci. Ho solo un gatto, anzi una gatta ed è pure fifona!
    Leggende metropolitane, un giorno quella bimba racconterà in asilo alla maestra che io gli aizzo contro i cani, che non ho, e mi vedrò arrivare gli assistenti sociali!
    sigh!

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  5. lo scarso senso dell'ironia.
    Mancava una parola alla frase di prima... e magari anche ad altre non so!

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  6. ne deduco che in quella società evoluta i gemelli non vengono separati... quando ho provato timidamente a osservare che mi sarebbe piaciuto che Anna (al suo primo anno) fosse in sezione con suo fratello (all'ultimo) mi hanno guardata con un sorriso di commiserazione e zittita subito: "è meglio di no!" Perché poi questa fissazione di separare i fratelli? forse tu puoi darmi una spiegazione professionale?

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  7. Ciumbia, ho il senso materno di una cassapanca e la capacità di stare con i bambini uguale a quella di un baobab. Però questi nanerottoli mi fanno tanta tenerezza! *__*
    La mia preferita è Daria, ho deciso! XD

    P.s. Quando toccherà a me continuare la dinastia, so già che avremo due opzioni:
    a) se assomiglia a me sarà un mostrocchio iperattivo e rompimaroni
    b) se assomiglia alla mia dolce metà sarà calmo ma saccentino

    Menomale che ho ancora tempo x abituarmi all'idea XD

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  8. Ooooh dovreste troppo introdurre un rito di iniziazione per i nuovi arrivati...tipo il sorting hat in versione montessori !

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  9. Alex: in realtà secondo me il meglio lo danno tra l'anno emmezzo e i due emmezzo... ma pure i quattro non son male ;)
    delicaterose :-D Lady Hannobal ha cambiato scuola (o menù), ma il professorino c'è!

    Studiare in inghilterra: un po' è così! Solo che la sceneggiatura la si scopre giorno per giorno ;)
    Rabbit: magari la storia del cane è perchè non vogliono che venga da te a romperti le balle?

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  10. Precariamamma:
    Quesito interezzante! Aspè che mi metto gli occhiali da professorina ;)
    In genere però tieni conto che anche qui vengono divisi... perchè le classi sono per età.
    Le motivazioni addotte in breve (ma mica poi tanto) sono:

    -in quanto fratelli passano e passeranno il resto della loro vita a "viversi": a giocare assieme e a contare l'uno sull'altro, non c'è bisogno che lo facciano anche a scuola.
    -Una delle sfide della scuola è proprio la creazione di legami che sono altro da quelli familiari. Conoscere nani nuovi è parte del gioco, se due fratelli sono assieme è più probabile che tendano a fare duo piuttosto che interagire con altri. Soprattutto il più piccino cercherà il conforto del grande, mentre se è solo, dovrà misurare le proprie forze e contare su quelle.
    Essere assieme renderebbe probabilmente le cose più facili, ma ridurrebbe la sfida.

    -L'identità che abbiamo in famiglia, la nostra personalità e il nostro modo di interagire, è diverso da quello che abbiamo con gli amici, le persone nuove, gli ambienti diversi... Molti nani a scuola sono in un modo, a casa in un altro. Non perchè schizzofrenici ma perchè "resilient", capaci di adattarsi a situazioni nuove, smussare o tirare fuori lati diversi della loro personalità.
    Per questo a scuola si sta "soli", senza mamme, nonni o fratelli, con tanti altri nani nuovi.

    Credo che l'idea di fondo sia che a scuola sei "tu". E puoi un po' inventarti come vuoi.

    Detto questo, tra i duenni quest'anno c'è un'orda di disperati fratellini minori. Già un paio di volte ho mandato una pattuglia dei miei, fratelli maggiori, in missione "supporto emotivo".
    Funzionano meglio del prozac! ;)

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  11. Nega: Daria è decisamente una potenza della natura!

    Palbi :D
    ...E' ufficiale. Troppo Harry Potter per te!

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  12. naaaaaaaaaaaaaaaaaaa
    ma ha cambiato o è stata gentilmente accomodata fuori ?
    nella classe della materna di little baby c' era una che preferiva .....le orecchie a colazione ....ma che io sappia è sempre stato chiuso un occhio e messi tanti paraorecchie....ti volevo attaccare un link di un blog che ho trovato dedicato alla tua omonima e al bianconiglio.....http://caffeacolazione.tumblr.com/ è molto carino anche se la qualità dei disegni a volte lascia .....è carina l' idea che una persona abbia avuto l' idea di fare uno schizzetto al giorno e di riuscire anche a pubblicarlo !

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  13. tutto ciò è buono e saggio, e sicuramente ponderato, ma forse andrebbe anche modulato in base ai bambini. Io lotto disperatamente perché tra i miei figli sorga prima o poi il "giocare assieme e a contare l'uno sull'altro", ma siamo piuttosto nella fase (da parte del maggiore): se posso ti disfo. Cerco di creare tra loro complicità e sostegno reciproco, e poi accade che all'asilo, mentre sono in giardino, Anna cerca di stare vicino al fratello e la maestra gli dice "ignorala, deve imparare ad arrangiarsi". Peccato poi che le stesse maestre abbiano chiamato più volte Diego nella sezione della sorella, per sostenerla nei moemnti di difficoltà. Risultato: Diego quasi in lacrime perché vive con ansia ogni scostamento dalla routine, e andare in una classe di "sconosciuti" per lui è una tragedia.
    Insomma, almeno nel caso dei miei figli, forse gli avrebbe fatto bene condividere qualcosa in una situazione di parità. In casa, lui domina e dirige i giochi e le attività, e lei può solo ribellarsi a colpi di dispetti. Forse non è compito della scuola sanare situazioni familiari del genere, ma certo non c'è il rischio (almeno in questo caso) che un legame troppo forte tra fratelli possa ostacolare la socializzazione... magari ci fosse, quel legame! Inoltre si sarebbe trattato di un solo anno, l'unico nella loro vita in cui una condivisione del genere sarà possibile... Infine, le maestre di diego erano molto più simpatiche, ma questo è un altro discorso :)

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  14. arrivo un pò tardi ma voglio farti l'in bocca al lupo per l'anno nano-scolastico!

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  15. No, il padre della piccola è un emerito deficente.
    Invece di insegnare alla figlia che ci sono cose pericolose che è meglio non fare, come appunto arrampicarsi su una scaletta quando si ha un braccio ingessato, preferisce dire che tizio o caio potrebbero picchiarla o nel caso i cani, così che appena la bimba, che a differenza del padre è sveglia, ha capito che UNO nessuno mai le metterà le mani adosso, giustamente, e DUE non ci sono cani da aizzare... ora ne combina di ogni.
    Col padre che a chi osa dirgli qualcosa sul tenero frugoletto che forse è un filo maleducata... replica: è solo una bambina.

    ops... spero che non passi mai dal tuo blog!
    Mi sa che si riconoscerebbe.
    Non lui, sua figlia!

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  16. Mi ero scordata che della cosa avevo pure parlato sul blog... http://latanadirabb-it.blogspot.com/2009/09/sarei-il-lupo-cattivo.html

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  17. Precariamamma: Mannaggia, mi spiace per Diego! Non mi pare che le maestre di Anna abbiano le idee molto chiare...
    Tra i miei nani ce ne sono alcuni che mando senza pensieri a consolare i fratelli in preda a disperazione atavica, ma ce' n'e' un paio che mi tengo in classe col guinzaglio, che hanno gia' abbastanza problemi ad adattarsi alla nuova classe ed ai compagni nuovi.
    Non so come sarebbe stato per i tuoi nani se fossero stati nella stessa classe...
    Pero' pensavo anche che, se fossi in Anna, non so se mi piacerebbe gestirmi oltre allo stress del "posto nuovo", anche il mio fratello maggiore che non mi vuole tra le scatole... forse nel loro caso il "rischio" sarebbe stato un inserimento piu' faticoso per Anna, sommando ansie nuove con rabbie vecchie?
    P.s. L'estivo e' sempre con eta' miste... ci sono stati? Sarebbe interessante vedere come se la caverebbero li'! :)


    Delicate rose: ha cambiato di sua spontanea volonta' :)

    Irene: grazie, grazie!!!

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  18. no, non sono stati al campo estivo, quindi non abbiamo la controprova empirica :)
    In effetti resterà sempre il dubbio di come avrebbe potuto essere... Probabilmente non sarebbe cambiato molto, ma è vero che per Anna peggio di così sarebbe stato impossibile...
    La perplessità era di natura "teorica", perché mi sfuggiva il senso della divisione tra consanguinei. Spiegato da te, sembra molto più comprensibile :)

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edddaì, blatera un po' con me!