Thursday, November 3, 2011

C'è questa roba che si vede spesso nei filmz e nelle sit-com ammericane:
Due discutono, magari di roba di lavoro, o magari di roba personale, poi i toni si alzano, i due si infervorano (ma anche no eh) finchè uno dice all'altro: "I don't wanna talk about it".
A quel punto la conversazione si ferma, uno fa spallucce, dice "ah, ok"  e se ne va.
E Alice ha sempre pensato "Che sceneggiatura del menga!"
Che dai, quante volte avete detto a qualcuno tipo un collega, un amico, un parente: "non ne voglio parlare?"
Invece no, capita pure nel mondo reale... e non avete idea di quanto ad Alice faccia vorticare gli zibedei!

Idon'twannatalk è sostanzialmente un modo per dire" Hai rotto i marroni, mi hai piallato la pazienza, stai zitto che ci ho il colon che lavora e me lo disturbi" in un registro culturalmente appropriato.

Ad Alice serve una risposta appropriata quando glielo tirano dietro... ma non l'ha ancora trovata.

Alice poco passivizzatrice e molto aggressivizzatrice

12 comments:

  1. c'hai ragione. Ha me sta sull'anima anche il "gotta go now" al telefono, seguito dal riaggancio, che capita sempre all'improvviso, quando c'hai ancora la frase a metà. C'ho messo 4 anni a farmi passare lo scazzo di quando capitava. Come risposta al "idontwanatalkaboutit" , quelle rare volte che m'è capitato, ho detto: FINE! Lo scazzo è stato percepito, ma non sono passata dalla parte del torto (che qui se per caso t'incazzi, anche se c'hai ragione, passi automaticamente dalla parte del torto...bah)

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  2. la risposta e':
    e invece you will

    valeriascrive

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  3. certo che ce ne vuole di pazienza, lassu'...!
    boh. che succederebbe con un "you're already talking about it! are you sure you'll run away?" ma suppongo che questo verrebbe letto come un'aggressione bella e buona (si', lo ammetto, lo e').
    come penso lo sarebbe la variante: "you have to: you're to grownup to just walk away.", che ti catapulterebbe in posizione di ipotetica superiorita' scatenando, penso, l'iradiddio.
    e se invece rispondessi chiedendo "what are you worried about?!" che cosa succederebbe?
    o con un: "so, you're telling me you don't want us to fix this.."
    mumble, mi sa che io, diretta come sono, non durerei un giorno.... sorry.
    ;o)
    silvia la belva

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  4. risposte :

    1- perchè stavi parlando ? pensavo il tuo cervello fosse in back up

    2- chi tace acconsente, se non ne parli allora mi dai ragione

    3- non hai abbastanza argomenti, ritirati nei tuoi appartamenti
    ( notare la rima baciata )

    4- you don't talk because you've fear ot truth

    5- sembri il remake dei Jefferson telefilm anni 80, aggiornati

    ................no guarda eh che le risposte ci sono, la sola cosa è che si girano di spalle, hanno la prontezza di sparare e girarsi, come i pistoleri del west, quindi meglio una sprangata sulla groppa subito e poi ribattere

    Delicate buona bella e cattiva

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  5. la domanda è sempre una, quando mi capitano certe occasioni: ma se non avevi voglia di parlarne, perchè hai aperto quel forno che ti ritrovi al posto della bocca?

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  6. "Instead I do! and since we started we may as well finish this conversation once and for all" Poi sguardo comprensivo e sorriso da madre teresa "I understand that ******** (motivo per il quale per lei e' dofficile portare avanti la conversazione), but ***** (motivo per cui o finite la conversazione o le mangi la faccia)"
    ;-)

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  7. io non ne ho esperienza, ma voto la soluzione di Spicy.Ginger.Ale, che mi sembra un po' un riassunto di tutto quello che è stato detto, veicolato in maniera efficace:
    il testo si adegua ai requisiti sociali (formalmente accontenti l'interlocutore), ma tono ed espressione fanno capire che non si è d'accordo (con una sfumatura di: se grande e vaccinato, sei vuoi fuggire dall'argomento cazzi tuoi).
    Il tutto con la rapidità di estrazione di un pistolero dle far west.

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  8. sto viziaccio c'è l'ha la mia amichetta del cuore, ma poiché tutti gli altri sono splendidi pregi, ho imparato ad accettare questo piccolo difetto. lo odio, ma che devo fare? le voglio troppo bene per mangiarle la faccia, come qualcuno giustamente suggerisce ;)

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  9. E una bella pernacchia alla Totò???

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  10. L'ho detto anch'io e anche di recente. Sono stato cattivo e più cattivo. "Io non voglio parlare con te!" ho detto. Mi sono pentito subito di averglielo detto, e la mia amica è andata via senza dire niente. Poi si è sistemato tutto, però non le ho chiesto ancora scusa. Magari oggi o domani lo faccio.

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  11. Spicy: Uh! devo provare! quindi è tutta una questione di toni... Che fatica pero' 'sti ammericani!!

    vale: Quanto ti amo. Però tu, con me, ora vieni a rapporto nell'ufficio per l'ennesimo talk su "professional dialogue" ;-D

    Silvia: sono tutte risposte logiche e sensate per me... e sbagliate per loro!

    delicate :ahahaha!

    Isabel: infatti in genere sono loro ad iniziare l'argomento... poi però voltan le spalle e a passo di marcia se ne vanno lasciandoti lì come un baccalà!

    martacci: Ma tu sei la Dea del Socially Correct! :)

    Kino: la prossima volta provo... solo temo finirò per urlare "Fine... Bitch!" presa dal bisogno di precisare i miei feelings ;)

    mariantonietta: immagino che tra amiche sia diverso, che c'è almeno una sorta di reciproca fiducia... però sì, io fare una fatica bestia!

    destinazioneestero: Son dia bo li ci !!

    Ada :D Sai che potrebbe andare bene? capace che non sanno manco dargli la giusta interpretazione...

    Matteo: subito a scusarti, subbito! E le lo fai di nuovo ce lo dico alla Madre!

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edddaì, blatera un po' con me!