Ieri era l'anniversario di Occupy Wall Street.
Ieri, mentre aspettava di finire di lavorare per andare a marciare con altre 30.000 persone attraversando il Brooklyn Bridge, Alice ha collezionato interessanti riflessioni dalle sue colleghe americane, bianche, tutte in possesso quanto meno di un college degree se non di un master e poco più o poco meno che trentenni.
Le riporta senza commenti, pari pari come le sono state dette:
Per intanto
"Non capisco perchè vanno a manifestare, che non è che se stanno lì accampati con le tende qualcuno va e gli da un lavoro, è una scemenza. Non succede mica!"
"Poi pare che stessero lì in condizioni igieniche orribili, erano quasi un pericolo per la città, e i miei amici che abitano lì vicino dovevano fare il giro tutto attorno al parco, era scomodo, sgradevole e spiacevole... complicano la vita della gente"
"Io voglio solo che non mi blocchino il traffico, che devo tornare a casa"
"Io ho amici che lavorano a Wall Street, e sono brave persone, non va bene demonizzare come fanno loro!"
"Mia mamma lavora per corporations, e meno male che le danno lavoro, che quasi rischiava la bancarotta"
"Io AMO NYPD (ovvero i poliziotti newyorkesi) non posso pensare che offendono i poliziotti, i nostri poliziotti rischiano la vita tutti i giorni, devono essere gentili con loro... molti sono persino morti durante il 09-11, non ci posso pensare..."
La più furiosa è stata Curricola, il cui marito lavora a Wall Street e che si sente presa in causa direttamente in quanto appartenente all'1% (Che poi, soooorry eh, ma no, se la cava assai bene e decisamente ha tanti bei dollarozzi, ma nah, non rientra nella categoria), che è entrata a gamba tesa nella conversazione surriscaldandosi come un fornetto DeLonghi e esplodendo come un minicicciolo pirotecnico:
"Non capisco come tu possa andare ad una cosa del genere, è una vergogna. Sono un branco di idioti, sono tutti solo pigri, dovrebbero andare a lavorare e non lamentarsi, sono dei parassiti che pretendono dalla stato e non pagano nemmeno le tasse, visto che chiaramente non lavorano, perchè sono impegnati a campeggiare e cantare e drogarsi, e demonizzano le persone e Wall Street senza nemmeno sapere di che cosa parlano... Pure io ho un debito di studio, e allora? Pure i miei genitori tempo fa hanno rischiato la bancarotta, e allora? Sono violenti, aggressivi, discriminano le persone e... "
Ed a quel punto è scoppiata a piangere, dichiarando: "Non credo che sia corretto parlare di Occupy Wall Street qui a scuola, it's upsetting e non dovresti parlarne mai più".
...
Niente da fare, Alice più li conosce e meno li capisce.
Comunque, qui sotto ci sono un po' di foto di 'sti facinorosi punkabbestia che ieri hanno attraversato il ponte:
C'han proprio la faccia dei punka bestia, gli stessi che si vedono a Genova Principe in stazione ;) Gli americani hanno dei lati buoni, ma la maggior parte è brainwashed e non si può far nulla per fargli cambiare idea. Io mi accompagno solo a quelli che sono un po' più aperti mentalmente. Per fortuna qui sono la maggioranza perchè sennò mi sarei già sparata.
ReplyDeleteSenza parole...
ReplyDelete...e mi fanno lo stesso effetto, quando li sento parlare delle varie guerre o dei medicinali...
Ovviamente non tutti ragionano cosi...pero'...la maggior parte...SI! :)
Lolly
Ma allora esistono davvero? Pensavo che fosse una leggenda metropolita....le preschool treachers dell'1%. Tremo!
ReplyDeleteentrata a gamba tesa, il fornetto il minicicciolo, me la sono immaginata, dille che i miei vicini psicho le somigliano tanto. a napoli si dice piangono e fottono, e riesce sempre bene, in inglish sarebbe cry n fuck non so se lo apprezza
ReplyDeleteMa roba da matti! E comunque... Sono discorsi che faremmo (fanno) pure qui in italia. Giusto ieri ho sentito confermare quella faccenda dei ristoranti pieni...
ReplyDeletesei proprio una bruuuuuuuutta persona! :-)
ReplyDeletebeh, direi che tutto il mondo è paese, anche qui se ne sentono di belle ogni volta che qualcuno "manifesta" per qualcosa.
ReplyDeletee qui la gente se la passa sempre peggio, finanziariamente, la gente "normale", intendo.
magari quando gli mancheranno i soldi per "tutto" capiranno che farsi forse una "passeggiata" ogni tanto non sarebbe male.
ciau!
Lasciando perdere tutte le minchiate sui facinorosi bruciabandiera, devo dire che anche a me fa un po' girare i maroni il concetto che un pugno di finanzieri giochi col benessere della gente senza quasi colpo ferire però noto una contraddizione interna in Occupy Wall Street.
ReplyDeleteCioè, loro sostengono di rappresentare il 99% degli ammaricani, va bene. Mi sembra però, che il punto di vista più diffuso sulla povertà negli iuessei sia proprio quello di Curricola, riassumibile in: sei povero perché non hai voglia di fare un cazzo. E questo Occupy Wall Street, sembra un po' un voler cambiare le regole del gioco in corsa: quando erano GLI ALTRI ad andare alla mensa dei poveri, ti andava bene, la deresponsabilizzazione sociale, ora d'improvviso, chiedi il welfare e l'intervento dello stato nella finanza ...
l'impressione è che se e quando il benessere si alzerà di nuovo, torneranno, come prima a rivolgersi ai barboni con un "fuori dalle palle e trovati un lavoro".
In effetti il movimento un po' confuso e', e mischia istanze inequivocabilmente giuste, a paccottaglia ideologica anni '70.
ReplyDeleteRischia di arenarsi se non chiarisce gli obiettivi e finalita'.
Secondo me Curricola asciugandosi le lacrime ha anche suonato un pulsante e adesso sei schedata da qualche parte.
ReplyDeletepenso sia upsetting che queste menti aperte formino le menti della prossima generazione. really, deaply, upsetting. and a little bit scaring too.
ReplyDeletecapperi.
silvia
ora capisco come hanno fatto ad essere così tonti da eleggere una seconda volta bush... ancora non mi tornavano i conti :)
ReplyDeleteSembra che la polizia stia perdendo un po' il senso della misura. Questo è il video che sta facendo il giro del web, con il poliziotto che spruzza lo spray urticante in faccia agli studenti seduti a terra a UC Davis.
ReplyDeletehttp://youtu.be/WmJmmnMkuEM
@markino, il punto e' un altro. L'americano continua a pensarlo che, se si parte ad armi pari, e te sei povero so cazzi tua. Non ce l'ha nel DNA il solidarismo all'europea. La cosa che e' cambiata nella percezione comune e' che l'1% bara e le armi pari son diventate dispari.
ReplyDelete@alice, zio bo ma mi fai piangere le colleghe piu' anziane. Che screansata!!
A parte quello, ti volevo chiedere la marcia per cos'era esattamente. Per dimostrare solidarieta' o c'era anche una richiesta precisa? Il problema e' che io non sento rivendicazioni concrete. MAI ! Ho capito che il movimento chiede cambiamento ma se non lo sostanzia in 3-4 punti chiari come spera di ottenere qualcosa ?
@palbi: mi vuoi dire che loro son veramente convinti che - traslo su Milano perché su NY non potrei fare gli esempi giusti - uno nato a Quarto Oggiaro parta veramente con le stesse possibilità di uno nato a Milano centro? Andiamo ... nessuno parte ad armi pari e mi sembra che se ne siano resi conto solo quando a "perdere" è stata la middle class ...
ReplyDeleteIo non lo so se sono così o colì, ma so che chiunque deve poter dire quello che pensa, manifestare un dissenso senza far del male a nessuno, naturalmente. E chi si permette di giudicare le volontà di chi sta soltanto dicendo che la cosa così non va, deve guardarsi allo specchio e chiedersi perché sta giudicando? Perché sta offendendo? Ecco.
ReplyDeleteCiao Alis! Come procede la vita???
ReplyDeleteSpicy: :) Sei fortunella a trovarli! Io faccio decisamente più fatica...
ReplyDeleteLolly: :)
B&K: Sisi, esistono, sono quelle ammaritate con i finanzieri di wall ztreet ;)
Delicate :-D
Lunga: a me quel che sorprende non sono tanto le affermazioni, quando l'età e lo status sociale di chi le fa.
Elise : mhuaaa ha ha ha! (Risata satanica)
Ciau Dancin'! Quel che mi pare un po' diverso (ma magari è solo un'impressione) è che in Italia si affonda più lentamente, e ci sono ancora un sacco di galleggianti sociali per tentare di restare a galla... qui invece si rotola giù e ci si schianta al fondo in un battibaleno.
Kino: Quoto Palbi. Resta radicato in loro il concetto che "se sei povero è colpa tua", ma molti di loro ora sono arrabbiati e furiosi perchè hanno fatto come gli è stato detto, hanno lavorato, studiato, fatto il debito, messo su famiglia, pagato con la carta di credito... e ora non c'è nulla di quello che gli era stato "promesso".
Emigrante: Eh, lo so. Questa è la mia grande preoccupazione. Che tutto 'sto ambaradan si disperda senza riuscire a tirare le fila e formulare richieste specifiche!
ladoratice :) Ecco. Pure io nel database tra i punkabbestia facinorosi!
Silvia: upsetting e interessante, perchè nella pratica io insegno esattamente quello, soprattutto nelle piccole cose.
Fede :)
Silvia: non l'avevo visto... marò quanto son tesi!
A me, probabilmente abituata alle modalità guerrafondaie tipiche italiane, lascia sempre meravigliata come dall'altro lato non ci sia mai una risposta violenta alla violenza e come sempre, e in sincrono, adottino la resistenza passiva di Ghandiana memoria!
Palbi: :)
Eh, pure io li sto aspettando sti 3-4 (pure fossero 20 al momento mi andrebbe bene uguale) punti precisi! No, era una marcia di sostegno e solidarietà, soprattutto dopo le sfratto da Liberty Park.
Matteo: Vero. Curricola teme che una folla di rancorosi si scagli contro le pareti di vetro dell'ufficio del marito. Quel che non ha capito, o che non ha notato, è che una folla rancorosa in ammerica, resta una folla civile, ligia alle striscie pedonali e alle regole della società (in oltre 20.000 hanno manifestato SUL MARCIAPIEDE, perchè la manifestazione non era autorizzata... roba che io la mattina quando sono in ritardo so' un talebano impazzito e imprefedibile che sguscia tra macchine e autobus! )
Ciao Alice! Bene, stanca, freddolosa, lamentosa ma bene :)
ReplyDeleteInfatti. Il seguito della storia è che il nome del poliziotto spruzzatore è stato reso noto, con tanto di email e n. di telefono (è un membro della Campus Police), e infine lui e l'altro che si vede ne video sono stati sospesi. In Italia non sarebbe mai successa nessuna di queste cose.
ReplyDelete@aliccia: poi la chiudo, giuro. non ti sembrano in contraddizione la prima e la seconda metà della tua frase? per come la vedo io, i casi son 2: o continui anche in questo caso a credere che se sei povero è colpa tua, oppure ammetti di avere una visione semplicistica della società (son disposto anche ad ammetter il fatto che dovessero "sbatterci il muso" per capirlo), ma pensare che ci sia qualcosa di "marcio" solo quando sei tu a "perdere" non mi sembra corretto (per quanto sia una reazione molto umana e comprensibile): come a dire che il janitor latino si merita la sua povertà, ma io che ho fatto il college no (dimenticando che c'è sempre qualcuno più titolato di te).
ReplyDeleteSilvia: sì, il nome del poliziotto è sotto il video, assieme alla lista dei responsabili!
ReplyDeleteKino: incuriosita ho girato la domanda al mio campione rappresentativo favorito... e sì, non percepiscono la contraddizione e sostengono che il janitor latino ha semplicemente deciso di accontentarsi e di fermarsi al "minimo"... qui urge un post al riguardo!