Prendete 22 nani, di cui 8 irriducibili appassionati di stelle, pianeti e viaggi aereospaziali.
Prendete una manciata di pazienti madri disposte a fare da cani pastori al suddetto branco a passeggio, soprattutto qualora la passeggiata prevista richieda l'attraversamento di una highway iper-trafficata a 8 corsie, con un misero semaforino pedonale che dura più o meno quando uno starnuto.
Prendete una giornata fredda ed estremamente ventosa, ed aggiungeteci un paio di potenti raffiche in senso ostinato e contrario rispetto alla direzione di marcia dei 22 nani.
Considerate che 5 dei 22 nani hanno pensato bene di venire indossando chi un tutù, chi delle scarpette da spiaggia, chi l'intero guardaroba di Barbie Principessa dei Sogni, chi un costume da astronauta compreso il casco di spugna e le bombole d'ossigeno in polistirolo.
Ora aggiungete finalmente l'elemento chiave:
Uno space shuttle, attaccato ad un aereoplano, in volo sulla città e sul fiume.
Mescolate il tutto e godetevi il risultato, ovvero:
- Una camminata fino al molo in riva al fiume con un paio di nani (magrolini e mingherlini) che per poco non pigliavano il volo come aquiloni tanto era il vento che tirava, candele al naso che diventavano stalattiti e una serie di innumerevoli e decorativi arabeschi di muco sulle guancie nanesche.
- Un'attesa concitata e frenetica, mangiando snacks e tirando quattro calci al pallone, con Alice che correva come un tacchino scoordinato tra la nidiata di pulcini, facendo tra l'altro la radiocronaca con la voce di Ciotti (perle imitative gettate ai porci, naturalmente, che che ne sanno qui di Ciotti?!?).
- 3 minuti di pura adrenalina con i nani che urlano e saltano in delirio, Alice che tenta di convincerli a non lanciarsi in acqua per seguire lo space shuttle, un paio che non reggono l'emozione e quasi scoppiano in lacrime quando l'aereo e il suo prezioso carico si perdono nell'orizzonte.
Le foto non sono di Alice, che ha bellamente scordato la macchina fotografica, e comunque aveva 22 ipercinetici da contenere, ma sono pescate dal tutubo.
Comunque impressionate quanto basso abbia voltato l'aereo... e quanto piccino sia in fondo lo shuttle!
Aice shuttleatrice
Fossi stato li mi sarei gettato anche io nel fiume per inseguire lo shuttle!
ReplyDelete---Alex
PS = piccino? Ma se è lungo quasi come il jumbo jet che lo trasporta!!! Dovresti dare un'occhiata a quanto erano grandi (?) le capsule Apollo con cui sono andati sulla luna ;-)
PS/2= preparati perché tra pochi mesi dovrai portarli al museo dell'Intrepid dove verrà appunto esposto il suddetto shuttle!!!
la fine di un'epoca ... e chissà se ritorna (almeno negli iuessei) ...
ReplyDeleteAdoro i post dove parli die nanetti. Le loro frasi son così simpatiche, argute, fantasiose che mi vien voglia di cambiare ordine di scuole e ritrovare un pò il fanciullino in me, con loro.
ReplyDeleteGrazie per il perenne sorriso sulle labbra quando leggo le tue avventure!
All'inizio pensavo che foste saliti tutti quanti sullo shuttle!
ReplyDelete(Fantastico il tutubo!)
Il TUTUBO e' da Grammy !! Io sarei stato il 23 esimo nano sognante.. Dico lo Shuttle !! Mica un gianduiotto volante..
ReplyDeletecioè tutto sto casino, e non siete saliti ? gnooooooooooooooooooooooo
ReplyDeleteavrei voluto che portaste anche me!!! bello. :-)
ReplyDeleteAlex:-D pare che lo trasporteranno via nave fino al museo... oggi un nano ha già chiesto se possiamo andarlo a vedere mentre "naviga"!!
ReplyDeleteNon so, chissà perchè io mi immaginavo un bestione!?
Kino :) Chissà... io posso assicurarti che ho parecchi astronauti in erba pronti a prendere il volo ;)
Alinuska: Grazie cara! Io d'altro canto ti ammiro tantissimo perchè lavori con un'età super incasinata... senza contare la tua fanciulla! :)
Silvia: Oh my! Nooo! Avrei dovuto scrostarli da li con il raschietto!!
Anonimo :)
Delicate: No, ma vuoi mettere l'emozione di vederlo volare, lo shuttle?!?
Zion :)