Alice ne ha trovate due, entrambe per caso, attirata in parte del profumo delle pagine e in parte dall'architettura stramba:
La libreria funghetto, per i giorni di pioggia:
Tutte sparpagliate downtown, tutte ideate da architetti un po' scocomerati ed originali.
Tra le mille mila cose da fare non appena chiude la scuoletta (yeeh! Macarena tutti assiemeeee) e prima che incominci il Summer Camp (ululati di disperazione, pessimismo e fastidio) [che poi a leggere la lista sembra che Alice abbia a disposizione un semestre intero per grattarsi la pancia e andarsene a zonzo, e invece nisba, si tratta di una settimana rosicata e poi via, di nuovo in mezzo ai nani!] insomma, nella Lista dell'Estate Alice ci ha messo pure questa qui: "Andare a vedersi per benino tutte le Little Free Libraries".
Ah. Ed ha anche aggiunto, alla lista di lavori che farà da grande, quello di "Ideatrice di Free Public Libraries".
Che tanto di robe del genere, così inutili e indispensabili, ce n'è sempre bisogno, no?
Alice Librarizzatrice
a francoforte esistono delle stazioni permanenti per il book crossing. stesso principio cioé del book crossing, solo che invece di abbandonare il libro in un posto a scelta lo si lascia in uno di questi armadietti disseminati per la cittá. non sono fiche e di design come quelli di new York, ma fanno cmq il proprio lavoro!
ReplyDeleteMitiche!
ReplyDeleteSemplicemente mitiche!
(non avevo dubbio che a Francoforte, patria della fredda efficienza crucca, le bibliotechine stradali fossero tutt'altro che fighe e trendy!) :-D
Comunque stavo cercando di immaginare che fine farebbero tali aggeggi qui in Italia; nella migliore delle ipotesi sarebbero vuote visto che nessuno riporterebbe i libri, nella peggiore i libri e le librerie sarebbero devastati e rese inutilizzabili :-(
---Alex
qui ad HH sui bus ci sono degli scaffaletti in metallo dove la gente lascia/prende libri ...
ReplyDeleteUn giorno scriverò un post sui topolino in cantina... non i topi: Topolino.
ReplyDeleteAnzi... lo scrivo ora. Scusa il papiro, ma almeno si collega al post stavolta. ^_^
Mia madre stufa di vedere lo spazio dei fumetti ingigantirsi li mise tutti in uno scatolone, c'erano numeri degli anni '60 presi da mio fratello, per dire, e li piazzò fuori dal garage.
Io speravo che li leggessero e li rimettessero a posto per farli leggere anche ad altri.
Mia madre invece aveva ben capito che si sarebbe liberata dell'incomodo.
Infatti sparirono nell'arco di poche ore, li mise fuori al mattino, dopo pranzo quando tornai in cortile lo scatolone era vuoto e così rimase.
Ora... mi rifiuto di pensare quanti ne abbia rivenduti chi se li è presi, perché so che qualche numero è stato acquistato, un po' di anni dopo un'amica ne prese uno e notò un mio scarabocchio con nome e cognome e mi chiese se ero io.
A me (ai miei) era costato 1500£ lei lo pagò 3000£... quando lo ho detto a mia madre è sbiancata.
E malignamente# ho pensato che era una vendetta per avermi fatto piangere* per i miei Topolino.
*Sì ho pianto quando sono spariti tutti, avevo solo 11 anni.
#E sì... sono una persona cattiva!
Ah a proposito di cattiverie, guarda che library è biblioteca non libreria. :-D
ReplyDeleteLO so che lo sai... ;-)
fantastica idea!! Ma, come sempre, se mi domando che fine farebbero simili iniziative in Italia, mi sorprendo sempre a pensare negativo. Vi prego, insegnatemi a ricredermi!
ReplyDeleteSenza parole, sono fantastiche!!!
ReplyDeleteMa che meraviglia!! Le voglio anche a San Francisco! :-(
ReplyDeleteSe ne parla in Italia:
ReplyDeletehttp://www.ilpost.it/2013/06/04/piccole-biblioteche-libere/
---Alex
Rabb-it: il mio scatolone di Topolini in soffitta GUAI a chi me lo tocca!
ReplyDeleteSaranno 4-500 numeri dalla seconda metà degli anni sessanta in poi...
---Alex
Sabina: se guardi la mappa nell'articolo che ho postato scoprirai che ce ne dovrebbe essere una anche a SF !
ReplyDelete---Alex
Alex? Hai tu il mio scatolone?
ReplyDeleteSul serio?
;-)
Rabb-it
ReplyDeleteEh no, quello è il MIO! (tessssorooo) :-D
Un po' come qui (ma sempre a NY)...
ReplyDeletehttp://dariocelli.blogspot.it/2012/06/in-principio-fu-il-book-crossing.html
;-)
d.