Tagliando di controllo, lo gnomo viene portato alla studio pediatrico per la revisione mensile.
Invece della pediatra british tanto carina che tanto piace ad Alice e che ha dentro di sè il Sacro Spirito Europeo (Alice ha bisogno del Sacro Spirito Europeo, perchè su un sacco di robe lei questi ammerigani li strova ancora parecchio scocomerati) ... c'è una sostituta, bellina pure lei, eh, perchè in questo studio pediatrico sono tutte gnocche... ma sprovvista di accento British e molto Ammerigana.
Sostituta pesa e misura lo gnomo con fare professionale, diametri, lunghezze, masse... mette tutto nelle sue tabelle ocn i piani cartesiani e le curve da ottovolante e poi dichiara:
E' fuori dalla curva dell'altezza... è davvero lunghissimo! (bene, no?)
E' nella media del peso, bene, prima era un po' magrolino, ora invece sta proprio nel mezzo... (Ottimo! L'operazione inchiatta-il-nano sta dando i suoi frutti, ora lo gnomo ha il triplo mento come Maurizio Costanzo e toccherà cercare camicie coi baffi)
La capocciona pure, è nella norma... (ari-bene, quindi il nano non ha la testa trapezoidale)
Si passa quindi all'interrogazione con domande aperte:
Quanto dorme?
Alice ci pensa su...
Lo gnomo, grazie al potere soporifero del latte
artificiale, si imbottisce di latte alle otto di sera ed entra in un
coma digestivo che dura fino alle due di notte, quando riemerge come un
capidoglio dalle scure acque oniriche, acciuffa un altro spuntino
al volo e ripiomba negli abissi di Morfeo fino alle 5 emmezza circa
del mattino.
Poi ci sono pure volte che si sveglia più spesso, ma in genere funziona come un bravo orologino svizzero.
Dorme con voi?
No, Alice non lo mette mai nel letto assieme a loro a meno che non siano tutti e tre svegli. Mica per chissà che amore per la disciplina o senso di sacralità del talamo nuziale, è che loro hanno un giaciglio un po' scassato da una piazza emmezzo su cui lei e il Grinta passano il tempo a tirarsi gomitate in faccia e ginocchiate nelle costole... prima di far entrare lo gnomo nell'arena del letto Alice vuole aspettare che metta su un po' di muscolatura, ecco, sennò lo spataccano come un caco maturo.
Quanto mangia?
Per i quantitativi di cibo però lo gnomo non è proprio prevedibile...lui con i millilitri ci gioca a tombola, a volte mangia 120, altre volte mangia 180, altre volte solo 40...
Quindi Alice dà le coordinate massime e minime.
La Sostituta ascolta e poi emette il suo verdetto:
Mangia un po' troppo... 180 è quanto dovrebbe mangiare a 5-6 mesi... provate a ridurre un po'. Dovrebbe mangiare di meno, ma più spesso.
Ma come? Manco due mesi di vita e già lo mettiamo a dieta? E quella storia de "sfamatelo quando vuole quanto vuole?" Già finita la pacchia? Ma poi, non era super-stangone, lungo lungo quanto un palo della luce?
Riguardo al sonno... va bene, perchè si sveglia solo una volta, comunque noi ai 2 mesi consigliamo fortemente di cominciare con l'educazione al sonno.
Uhu, ma che bel nome! L'educazione al sonno! Ma dica, dica, che Alice è già tutta orecchie e curiosità, che sarà mai!?
Allora, verso le 7 e le 8 mettete il bambino a dormire, costruite un rituale attorno a questo maggico momento...
Ottimo, le candele per le macumbe Alice già ce le ha...
Tipo che sempre alla stessa ora lo cambiate, gli mettete il pigiama...
Il pigiama?!? Alice, madre zozzona e degenera, ha sempre dato per scontato che visto che il nano vive o in braccio, o sdraiato in giro, tanta differenza tra l'abbigliamento diurno, la mise da cocktail e i garamenti da notte non ci fosse... Ma quindi gli altri nani hanno dei pigiamini? Con la cuffia da notte?
Comunque, dicevamo, lo mettete giù, lo salutate... Poi chiudete la porta della stanza e non entrate dentro per nessun motivo fino alle 6 emmezza del mattino
...
...
...
Possono piangere anche per più di un'ora consecutiva, ma nel giro di tre notti, massimo quattro, dormono per tutto il tempo... però non devi entrare, MAI.
Ora fatemi capire, ma da quando quel furbacchione di Estivil e il suo metodo Pavloviano si è trasformato nell'Educazione al Sonno? E' una strategia di marketing?
E soprattutto... ma a Du' Mesi?
Ma davvero?
Che io dico, se ti arrivassi con le borse della upim sotto agli occhi, distrutta, raccontandoti che la notte scaglio il nano contro i muri perchè si sveglia ogni 40 minuti, ma ci sta eh, che te mi proponi i metodi duri, Anzi! Sarebbe Alice la prima a tuffarsi tra le braccia di Estivil al grido di "Fammi tua!"... che Alice in deprivazione onirica è solo un paio di gradini sotto la Baba Yaga e giusto un filino più stabile di Nerone... Ma così? Tanto per? Quando lo gnomo po'retto non scassa i cabazizi a nessuno?
Alice non vuole discutere direttamente e apertamente con Sostituta e quindi, dimostrando grande maturità intellettuale e integrità morale decide di adottare antiche strategie dialettiche ... e anzichè dire quel che pensa accampa scuse proprio come alle elementari:
Uhmmm... ma la culla è in camera con noi... e poi non abbiamo porte da chiudere...
Alcuni genitori decidono per quei giorni di dormire sul divano... Tanto è solo per poco.
Il nostro divano al momento è rotto... Però ci penseremo, grazie mille e buone cose...
E' estremamente consigliato, eh...
Si si, l'ho capito, dannata naz... hem, cara pediatra, grazie ancora e a presto!
Alice lascia lo studio pediatrico abbacchiata, abbacchiatissima. Manco due mesi e si è già trasformata in un mostro, in una di quelle Mater che va dal pediatra... e fa l'esatto opposto di quanto raccomandato.
P.s. Che poi lei a Sostituta non l'ha detto, ma qui già ci facciamo la nostra dose di scrupoli, che insomma, lo gnomo è adottato (e poi magari Alice lo farà anche un post a parte su 'sta benedetta Ferita Primordiale dei neonati adottati...), ha passato le prime tre settimane in ospedale, lo han tagliuzzato per benino... mo' va pure scagato deliberatamente ogni sera?
Ma allora facciamo prima e tatuiamogliela sul frontino in lettere gotiche, la sindorme da abbandono, no?
Alice disubbidientizzatrice
P.p.s. Ah, e poi già che c'era ci sono stati anche i vaccini (che hanno confermato la legge di Murphy): due punture e una fialetta, 7 allegre immunizzazioni in tutto che hanno trasformato le cosce dello gnomo in due Led Zeppelin rosso porpora regalandoci, invece del solito amorevole nano dormiglione, un Goblin febbricitante, urlante e furioso per le successive 18 ore... Altro che 1 risveglio notturno...Sostituta, te non solo porti fuori er pejo di Alice... porti pure rogna, porti!
All'ospedale di Muncalè, dove la mia nanetta è nata i primi di settembre, predicano l'esatto contrario: contatto fisico, calore umano, far sentire ai nostri pargoli la nostra presenza perché (così dice la neonatologia del nido) "i bambini coccolati diventano indipendenti più in fretta perché sanno di poter contare sulla presenza dei propri genitori". Insomma, da queste parti usano la faccia di Estivill per giocarci a fremette. E ti dirò, dall'alto della mia più totale inesperienza (sono mamma da poco più di 40 giorni e ho tutto da imparare) condivido il loro pensiero. E comunque nemmeno io metto la piccoletta a dormire nel lettone :)
ReplyDeleteUn abbraccio,
Ele molto lettrice ma poco commentatrice
Mmm... il correttore automatico ha trasformato "freccette" in "fremette", sorry...
ReplyDeletenon sei diventata un mostro che fa l esatto contrario di quel che ti dice la pediatra di turno...sei diventata una madre e giustamente nessuno meglo di te conosce tuo figlio e sa cosa va bene per lui.
ReplyDeletepersonalmente penso che lasciare piangere disperatamente un bimbo piccolo piccolo significhi solo fargli imparare che quando ha bisogno, i suoi se ne fottono di lui, che magari e' quel che e' successo ad estivil quando era piccolo e per quello si vendica sul mondo
Cara Alice, tra estate e tante tante cose varie ho trascurato parecchio il web e tantissimo il tuo blog, tanto che mi sono anche persa l'arrivo dello gnomo..! Sono tanto ma tanto ma tanto felice per voi! Davvero, a distanza di kilometri e da perfetta sconosciuta sono veramente felicissima. E anche per lui, che ha trovato una mamma che disobbedisce! Viviamo in un mondo veramente di M se le direttive ufficiali sono quelle.
ReplyDeleteGoditi il tuo gnomo.
Ma mandala a stendere quella li che ha delle teorie preistoriche. Il bimbo piange perchè ha bisogno, se non rispondi prontamente al pianto passerà nella sua testa il messaggio che è inascoltato. Io quando mi dicono così utilizzo il metodo dije de sì. E poi faccio come mi pare. (Mio figlio ha 20 mesi e il sonno è una questione ancora aperta)
ReplyDeleteAnche la mia iena è nata all'ospedale di moncalieri, ormai quasi 9 mesi fa e, ovvove, dorme ancora in camera nostra e doppio ovvove ogni tanto si sveglia ancora di notte per farsi una ciucciatina. Sta pediatra mi fa un po' paura brrrrrr l'educazione al sonno potrebbe farsela lei...
ReplyDeletelucia
Mollala! Vorrei vedere lei al posto del vostro piccolo guerriero come si sentirebbe. Cretina. Ma non mettetevi nessun problema, i genitori siete voi. Non ci posso pensare di abbandonarlo al pianto.
ReplyDeleteAppiccica nel muro la pediatra e Estivil... Che bello che il nano cresce cicciotto, che sei sempre una italica mamma ;)
ReplyDeleteSe non sbaglio è proprio di questo Estivil che un nutrito gruppo di persone ha chiesto il ritiro dei libri dal commercio.
ReplyDeleteIo, da come descrivi pro... ahem Sostituta, ci vedo una di quelle persone che sputano sentenze senza sapere una fava.
Già la pediatra gnocca stride un po'. Convince di più la pediatra sessantenne, figura materna di esperienza.
Sto modo di fare di questa che misura, confronta e cerca corrispondenza con gli standard mi suona come le unghie sulla lavagna. Stai mica pesando i fustoni del detersivo, che devono essere tutti uguali.
Questa qui poi non sa che dall'altra parte dell'oceano c'è un pubblico che ci riempi due stadi, tutti attenti alle vicende del vip? E che questo pubblico le sta cantando in coro una vecchia canzoncina di Masini?
Io ci ho provato a dire alla moglie di non accorrere sempre e comunque quando la figlia di 4 anni si sveglia (almeno 2-3 volte a notte, sempre). Le risposte ricevute te le risparmio.
Pensavo che invece gli cambiassi la mise da cocktail col pigggggiama, non foss'altro che per impedire ai batteri cattivi (quelli che recitano nella pubblicità del wc net) di attaccargli il polmoncino non ancora formato. Ma se fai così vuol dire che il soffiatore di vetro non ha più bisogno di essere trattato coi guanti.
Medaglie al merito agli eroi della costa est.
Hip hip hurrà per lo gnomo che cresce in salute e ciccetta!!! Evviva il terzo mento!!! Che io sono siciliana e noi qui i nenonati li tiriamo su a forza di pane e panelle altro che latte :P
ReplyDeleteLeggo spesso e non commento quasi mai ma questa volta non resisto.
ReplyDeleteSo che in USA va di moda quel tipo di "educazione al sonno" ma qui in Italia non va di moda e non sempre l'Italia deve essere peggio per definizione.
Ho letto e sentito interventi di vari psicologi dell'infanzia italiani sostenere l'esatto contrario di quanto diceva la tua pediatra e li ho sentiti mettere in guardia i genitori dai rischi di quel modo educativo. I rischi sono, come hanno scritto altri qui sopra, che il bambino interiorizzi l'inutilità del chiedere aiuto ai grandi ed il senso dell'abbandono.
Ho avuto due figli e sto seguendo due nipoti: noi adulti siamo sempre corsi al loro primo cenno di lamento ed il risultato è stato che, dopo il primo anno in cui qualche risveglio notturno c'era, poi hanno sempre dormito tranquillissimi nel loro letto per tutta la notte e, verso i tre anni, hanno cominciato, nei rarissimi casi in cui si svegliavano alla mattina troppo presto, a restare tranquilli nel loro letto parlottando e ridendo da soli a bassa voce.
Quindi nessun vizio e tanta serenità.
Come va il polmoncino di Bollicino? Cresce?
Un bacione al piccolino e tanti complimenti all'affettuoso buon senso della sua mamma.
e va bene aspetta che metta un po' di muscoletti e poi (all'occorrenza)"goditelo" nel lettone. Ci sono degli aspetti positivi a parte il mal di schiena ;-)
ReplyDeleteE cmq non è detto che si calmi a dormire tra voi eh?!
Potrebbe continuare a fare l'anguilla e l'aquila insieme ;-)
La Sostituta s'ha da boicottare! Tregua al nano gigante!
ReplyDeletedi solito ti dicono che se a 4 mesi dorme tutta la notte di non svegliarlo..dove per tutta la notte si intendino sei ore se hai culo..e comunque tesoro questo e' nulla, inizia a portarlo ai playground e li vedrai come le mamme americane dispensano consigli vari svariati non richiesti assurdi...un bacio a voi 3 evvivaevviva il nano giga! e lo dice una che supera il metro e ottanta....
ReplyDeleteEILà!
ReplyDeletetendenzialmente lascio un commento solo quando ho da dire cose piuttosto stupide...
...se trovi che al nano con la panzetta e il doppio mento servano dei baffi, non c'è nessun problema, http://www.mustachifier.com/ !!!!
bacipaci!
No no e poi no, il trattamento nazi-estivil è sconsigliatissimo e la tua pediatra dice delle grandi stupidaggini.
ReplyDeleteTienilo vicino o lontano, nel letto o non nel letto, l'importante è che tu faccia quello che ti senti per natura di fare. Perché tu sei la mamma e il tuo istinto è sempre quello che devi seguire.
Poi per quanto riguarda il latte, io sapevo che il latte artificiale andrebbe dato a dosi e orari fissi, perché è diverso dal latte materno, ma se la curva della crescita è buona non vedo perché negarglielo.
Sono d'accordo invece sulla routine della nanna, ma quella la consigliano dopo i 6/7 mesi... adesso il bimbo è troppo piccolo e non penso serva a molto. Continua così Alice!!
Dimenticavo: la routine della nanna ma SENZA la parte in cui lo abbandoni da solo a piangere nel lettino. Ecco quella proprio no eh.
ReplyDeletecredo che ogni mamma possa adottare il metodo che preferisce in modo da sopravvivere alla prima maternità nella maniera migliore possibile. Se la mamma è contenta di come mangia/dorme/caga il bimbo, e il figlio è in salute e contento, io non vedo che problema ci sia.
ReplyDeleteDi metodi ce ne sono 8000 diversi, ognuno forse ha senso a seconda del bambino che si ha davanti. Una persona che conosco ha scelto di usare il metodo Estivil dopo aver provato gli altri 7999 e il bimbo è cresciuto sano, sereno, dormiente il giusto senza traumi, ma perchè il bambino era molto impositivo e non la lasciava vivere (figuriamoci dormire).
Ogni bambino è un caso a sè, e nessuno tranne chi ci vive 24h/7 può avere meglio il polso della situazione.
Quindi Alice, disobbedisci senza remore, fallo tranquillamente controllare periodicamente, ascolta i consigli e poi scegli il meglio per lui. Nessuno potrebbe chiedere di più.
:*
La cosa di dagli da mangiare quanto e quando vuole funziona con l'allattamento al seno (ogni 2/3 ore circa) perché si autoregola. Con l'artificiale bisogna stare un po' più attenti, se mangia troppo il rischio è che si allarghi troppo lo stomachino.
ReplyDeletePer la nanna invece... io detesto Estivill! A due mesi poi?! Se i bimbi piangono a 2 mesi non sono capricci, è perché hanno bisogno della mamma. :( Il tuo paciotto è già bravissimo, continua seguendo il tuo istinto. Anche Leo dorme in camera con noi (ancora adesso che ha 2 anni) perché non ci siamo ancora ripigliati a smontare la camera degli ospiti e fargli la cameretta, ma è bravissimo, dorme tutta notte e abbiamo il nostro equilibrio. Fino all'anno (finché l'ho allattato) faceva un risveglio notturno per lo spuntino, ma era più una coccola. Loro devono sapere che ci siete, sempre! Immaginalo sveglio, di notte da solo senza nessuno che va a coccolarlo! Che incubo!!! Non lo vorrei per me.
Ma voi siete bravi, già quello che avete fatto fin ora e visto come si comporta lui, state andando alla grande. (Il pigiamino? Fino a che non striscerà per terra che problema c'è? A meno che non lo dai in braccio ad uno spazzacamino dopo il turno di lavoro...)
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ReplyDeleteeccomi eccomi, pure io pure io!!!!
ReplyDeleteche io mi ricordi, Little D non aveva "vestiti da giorno" e "vestiti da notte" a quell'eta'.. certo glie li cambiavo quando si sporcavano (spesso), ma sempre body con tutino sopra erano... non ricordo esattametne quando ho iniziato a vestirlo "da giorno", forse intorno ai 3 mesi anziche' tutino portava pantaloni e felpetta...
anche Little D da piccolo beveva tanto, spulciando in rete avevo letto "a tot mesi non deve bere piu' di tot" ecc, ma il pediatra mi disse che a quell'eta' non c'e' da preoccuparsi per obesita' o similari... se ha fame deve bere, non si puo' mettere a dieta un bambino di 2 mesi!!! (e nemmeno di 12 mesi.. e nemmeno di 24...)
poi Tristan e' lungo, ma non e' mica obeso!
per il sonno... la sostituta mi lascia senza parole... Tristan non ha problemi con il sonno, ma che "consigli" da? :-/
anche io come te non riuscirei mai a farlo piangere da solo al buio, pero' posso anceh dirti che c'e' chi l'ha messo in pratica Estvill e dice che con 3 massimo 5 notti funziona... pero' credo pure che bisogna essere un po' "disperati" per metterlo in pratica, e non e' il vostro caso :-)
e poi.. a 2 mesi dovrebbe dormire dalle 7 alle 6 senza svegliarsi/mangiare mai??? mi sembra esagerato!
stai andando benissimo Ali, segui il tuo istinto e la pediatra British!
Ciao, finalmente riesco a commentare da pc senza che blogger mi butti fuori come mi succede da cel :) Non ho letto tutti gli altri commenti, ma mia figlia era esattamente come Tristan, tutta 'na tirata. Lascia perdere, ho capito che l'hai gia' fatto, il prezioso commento medico. A quattro mesi mia figlia e' passata al lettino e poi tipo a sei, ora non ricordo, nella sua stanza. Nessun trauma, ha sempre dormito bene (la notte) e tra l'altro quando si sveglia nemmeno piange, e' proprio raro. A me l'idea che un bimbo pianga e resti inconsolato, o che pianga e si riaddormenti tra le lacrime, mi fa tanto Andersen.
ReplyDeleteIl caco spataccato mi ha fatto morire :DD
io me la vedo. la pediatra british legata e imbavagliata e chiusa nell'armadio, mentre la sua assalitrice, nota mitomane seriale, con addosso la sua stessa divisa accoglie le clienti e le riempie di panzanate sconcertanti.
ReplyDeleteil tutto allo scopo di creare una generazione di americani psicotici per maltrattamenti infantili.
la stessa mitomane l'anno scorso era venuta in italia in crociera all'isola del giglio. ma nessuno lo sa.. la divisa da comandante però le era un po' grande..