E' quel magico momento dell'anno.
Quello in cui una processione di genitori si abbatte sulle maestrine con uno tzunami di domande, opinioni e aspettative.
Quello in cui ad Alice finiscono per sanguinare le orecchie a forza di sentire domande assurde.
Quello che qui chiamano Parent Teachers Conferences, ma che sono alle volte scenette di 20 minuti di teatro dell'assurdo.
Tipo la mamma di Adolfa, una nana con il caratterino non da poco, che spiega:
"Non so proprio che fare, e' cosi' testona! Tipo ieri voleva meta' del mio muffin, l'ho tagliato a meta' con il coltello e lei mi ha detto "mamma l'hai rotto!" "No, amore, l'ho tagliato, cosi' ne hai meta' tu come volevi..." Lei mi fa "No, e' rotto non lo voglio piu', e' brutto"... E io le ho dovuto dare un altro muffin, capite?".
Signo' si faccia due domande e si dia due risposte alla Marzullo, che se la bambina, tra l'altro soda come una matrioska, fa storie per la struttura perimetrale del muffin io direi che puo' pure farne senza ma vabbe'.
O la mamma di Alfabetta: "Le abbiamo insegnato tutto l'alfabeto, riconosce le lettere, il suo nome, alcune parole basiche... eppure non legge da sola. Che cosa abbiamo sbagliato?"
Avete sbagliato l'eta' anagrafica di vostra figlia, e vi siete chiaramente scordati che ha due anni, benedetti beoti. Cosa volete che faccia? Che si legga il New York Times e vi scriva una riflessione sulla situazione in Crimea?!
O la madre di Ricottina, che spiega che lei e' contraria alle fiabe perche' "Diamine, cappuccetto rosso da confidenza ad uno sconosciuto e gli dice pure dove abita la nonna! Ho chiesto a Ricottina: Che cosa dici a uno sconosciuto che ti offre delle caramelle? E lei sapete che ha risposto? "grazie". Tutta colpa delle fiabe! e poi Cenerentola, che si sposa il principe dopo nemmeno un giorno che si conoscono? Mi pare ci siano un sacco di messaggi inappropriati, sa?"
Signora, sono fiabe. Mica la rubrica di Donna Moderna. Ci son dentro draghi, mostri, troll e fatine... non vuol dire che poi si debba andare in giro a baciare rospi o ficcarsi nelle tane dei conigli bianchi! Son fiabe, parlano per metafore, sentimenti, emozioni, spiegano ai nani che pure i piccini, gli sfigati, quelli a cui nessuno crede, pure quelli possono farcela. Sono fiabe, hanno dentro tante cose che fanno paura ma che non fanno male. Sono fiabe, servono proprio ad allenarsi e a fare i primi passi verso concetti come il male e il bene, il coraggio e la prudenza, gli errori e le riparazioni, il provare, riprovare, provare ancora (sempre tre volte, senno' nelle storie mica vale!). Sono fiabe, danno forma e nome a paure che abbiamo dentro e che da piccoli non sappiamo definire, ci sono dentro le mamme cattive e i fratelli buoni, il dolore, il lutto, la solitudine, i boschi di notte... ma sono fiabe, e quindi promettono anche che si puo' affrontare tutto, e che si vivra' felici e contenti, per sempre. Cosa c'e' di piu' bello, di piu' importante, di piu' rassicurante?!
Basta. Alice vi saluta, ha appena trovato una casa vuota in cui probabilmente abitano 3 orsi bruni amanti del porridge...
Alice deliratrice
P.S.
Alice aveva gia' prodotto con precisione scientifica la lista delle domande da NON fare alle maestre dei vostri figli... Ricordatevela, su Rieducational Alice!
ora che anche noi siamo andati alla parent-teacher conference, tutto assume un significato diverso :-)
ReplyDeleteti prego continua a raccontarci cosa ti dicono, e' troppo divertente! :))
ReplyDeleteMa ogni tanto qualcuno normale ti capita?
ReplyDeleteChe bello il tuo spiegone sulle fiabe!
ReplyDelete---Alex
Meraviglioso sunto sull'importanza delle fiabe! Mo me lo rileggo che mi e' piaciuto devvero tanto!
ReplyDeletePs: ohhh se vedo l'omino di latta te l saluto? :)
pfiù fortuna che ho optato per la HOMESCHOOLING così non devo più sentire che i bambini hanno visto un serpente tatuato sul braccio di qualcuno che si aggirava nel bagno, non devo più subire le maestre che si inventano le favole su serpenti e draghi dicendo che è tutta fantasia tutta salute che questi uomini non esistono,e non sono più costretta a domandare alle maestre " Ma in questa scuola i cristiani stupratori mercenari li fate entrare e fate finta di non vederli ?"
ReplyDeleteovviamente a ny le scuole per ricchi sono sicure,questa è solo la vecchia europa !
[non ho ben capito il nesso tra il serpente tatuato e gli stupratori a scuola]
ReplyDeleteAlice, non c'entra nulla ma sappi che a quasi un anno dal tuo consiglio, sul mio e-reader ho finalmente scaricato sognado alaska e colpa delle stelle.....sono a metà del primo e ho pianto.
ReplyDeleteGrazie ancora del consiglio.
Cecilia
ops @ marica
ReplyDeleteil serpente tatuato ce l' hanno i police man che stuprano i bambini nelle scuole.....
police man che stuprano bambini nelle scuole? serpenti tatuati? whaaaat???
ReplyDeleteCmq, geniale la mamma preoccupata perchè la bimba di due anni non sa leggere...
rischia di farle venire la nausea della lettura prima ancora che possa reggere un libro in mano!