Monday, June 30, 2014

Flying like a bird... O quasi.

La partenza da broccolino e' stata una fuga.
Alle 2.30, come previsto, la macchina per l'aeroporto era davanti alla topaia.
Alle 2.40, come prevedibile, Alice e il Grinta stavano ancora ripulendo casa, salendo e scendendo come sherpa per buttare le ultime cose (cosa diamine ci faveva un pollo nel freezer?! E da quanto tempo stava li'?!), lavando il frigo alla meglio con secchiate d'aceto e tirando candeggina sui pavimenti.

Alice, che si immaginava uno di quei saluti romantici e melodrammatici, con lei che passeggia nelle stanze vuote, e guarda un'ultima volta dalla finestra, e fa pensieri esistenziali e depressoni, non e' riuscita manco a tirarsi dietro la porta di casa, perche' come sempre erano in ritardo sul ritardo.

Il primo volto, Niu' Iorche - Toronto, lo Gnomo era particolarmente loquace (che dire logorroico poi fa brutto), e per placarlo Alice e il Grinta hanno passato due ore a tirargli pezzi di bagel e di pane, fino a quando il lievito non l'ha gonfiato come una rana toro e lui, ormai un ciclone di briciole, si e' accasciato a guardare fuori dal finestrino.

Nel volo lungo, Toronto -  Bela Madunina, appena dopo il decollo Alice e lo Gnomo hanno lottato per la sopravvivenza. Lei, determinata a sedarlo e farlo dormire Ora e Subito, lo placcava con la mossa della Dea Dalle Cento Braccia, sferrando il famigerato Dondolio della Morte (ovvero un ninnamento che sembra piu' che altro un ottovolante di Gardaland, effettuatto alla velocita' dei neutrini del Cern, il cui obiettivo e' far perdere al bambino qualunque riferimento spazio-temporale facendogli credere di essere gia' addormentato. Perche' non si deve piegare il cucchiaio, sto cacchio di cucchiaio non esite. Quindi dormi. DORMI!).  Lo gnomo dal suo canto attivava gli ultrasuoni perforanti e per poco non si  crepavano i vetri dell'aereoplano e poi ci toccava fare il volo con le mascherine gialle.
Dopo 3 minuti che ad Alice sono persi 3 ore, ed ai passeggeri del volo due eoni (e pure du cojoni!), lo Gnomo ha picchiato la testa contro il cuscino ed e' crollato.
Poi per Alice ci sono state 8 ore emmezza di volo con 11 chili addormentati e sudati addosso, e il ragazzino si e' risvegliato arzillo e pieno di energia quando gia' era nel passeggino fuori dall'aereo... Alice aveva quell'aria sana e riposata che ha Gollum quando salta fuori dalla palude.

Comunque ci sono, sono arrivati. Esausti, sudati, un po' malaticci e con un sacco di casini ma siam qui, sull'altra sponda.

Come Alice riesce a scappare al jet-leg (mica il loro, quello dello Gnomo!) ritornera' pimpante e arzilla anche su questi schermi!

Alice jet-laggatrice

9 comments:

  1. Wow!
    Lo gnomo in Italia per la prima volta!
    Benarrivati!

    ---Alex

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  2. Dai, c'è l'avete fatta, e alla fine i finestrini dell'aereo non si sono neppure rotti per cui è andato tutto per il meglio... Ora voglio provare anche io il dondolio della morte, chi mi prende in braccio? :-D

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  3. Bravi! Ben arrivati in terra italica! Mi fa uno strano effetto pensare che siate dall'altra parte dell'oceano... Riposati, se puoi! baci

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  4. Uff, che fatica di viaggio...

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  5. Bentornati, che bello!
    Io sono finalmente riuscita a recuperare i dati di un blog che avevo tentato di iniziare millenni fa.
    Ora ho ricominciato, vediamo se stavolta mi riesce meglio! :D
    http://centopercentograssi.tumblr.com/

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  6. Alex: grazie! :)

    Clyo: nah, credimi, NON vuoi provarlo! :-D

    Agnes grazie!

    Slicing: ci proviamo, cara, tanti baci anche a tee!

    Rabb-it: :)

    Sabina :) la cosa bella e' che, prima o poi, si arriva!

    Zion: grazieee!!

    Nonve Lodico: evviva! Allora corro a seguirti, brava! E in bocca al lupo eh!

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edddaì, blatera un po' con me!