Le ultime ore Alice e il Grinta le hanno passate online, tra giornali, skype, telefonate, messaggi... e purtroppo facebook.
Alice e' convinta che su facebook pure Gandhi probabilmente sarebbe stato un troll tamarro.
Perche' su facebook la gente tira fuori davvero il peggio di se' e scrive cose che probabilmente non avrebbe mai il coraggio di leggere ad alta voce.
E cosi' su facebook, mentre i morti sono ancora caldi gia' c'e' chi se ne appropria e prepara i forconi, ci sono vagonate di rigurgiti xenofobi, inneggiamenti al linciaggio, interpretazioni complottistiche e nel complesso tantissime minchiate di nucleare potenza (perdonate il francesismo).
Alice non sa niente. Ma proprio niente eh.
Sa solo che tra qualche giorno lo Gnomo ritornera' nella sua Ecole montessori, dove oltre il 60% dei bimbi e' arabo, dove le mamme sono velate e i papa' non mangiano maiale.
Il suo augurio per quei papa', quelle mamme e i loro bimbi e che possano trovare, lungo la strada, gente illuminata e razionale e non il coro rabbioso e razzista che si leva dalle bacheche italiche di facebook e da alcuni giornali raccapriccianti. Il suo augurio e' che trovino sul loro cammino persone che comprendano e sappiano che l'ISIS non e' l'Islam, che i musulmani non sono i terroristi. Si augura che possano camminare al sicuro, senza temere gli insulti e le accuse, e che venga riconosciuto anche a loro il diritto di essere in lutto per questa citta'.
Alice auguratrice
P.s. Ora lascia precipitosamente l'arena di facciabuco e si scollega perche' e' anche sicura che tra non molto arrivera' l'orda successiva.
Quella de:
"se piangi un lutto sei uno stronzo perche' non piangi gli altri 10mila che avvengono nel mondo".
Quella de:
"Si si, Parigi, le candeline, tutti a piangere eppero' in Indocina/Congo/Indonesia/nel cucinino di mia nonna/ tra i pigmei... quelli mica li piangiamo eh..."
Un po' come andare da qualcuno a dirgli "Sai son triste, mia zia ha il cancro" E sentirsi rispondere: "Eh, certo certo, eppero' la sorella della mia vicina di casa e' in coma, un amico di mio cugino ha avuto un incidente bruttissimo in moto e all'ospizio e' pieno di gente che moribonda!"
Ecco, quelli a questo giro Alice se li evita, che gia' le era partito un embolo a gennaio scorso...
idem.
ReplyDeletemi ero sconnessa per qualche settimana a gennaio. sono al limite della sopportazione anche ora.
*décrocher* per qualche settimana mi farà solo bene.
Bravissima! Io ho seguito il tuo consiglio e per una settimana ho oscurato feeds e un paio di soggetti... e mai scelta fu piú saggia!
DeleteFacebook forniva la possibilità di mettere il tricolore francese nella foto di profilo.
ReplyDeleteHanno iniziato a metterla molti dei miei contatti... io di solito non mi accodo a queste cose.
Stavolta ho fatto un'eccezione.
Per questa settimana resta lì.
Che dicano quello che vogliono.
Che scrivano quello che gli pare.
Non m'importa.
Rinnovo l'abbraccio di prima.
A tutti.
Ecco perchè non ho fb!
ReplyDeleteIeri sera ero sconnessa dal resto del mondo, ho saputo oggi, e vi ho pensati; hai pienamente ragione!
Oltretutto tanti terroristi non sono arabi di famiglia a quanto pare...
Ma anche se lo fossero stati tutti... mi piacerebbe domandare a questi se quando i terroristi dell'IRA facevano saltare in aria ordigni e compivano stragi davano la colpa a tutti i cattolici, o a tutti gli irlandesi, indistintamente.
DeletePerché se lo facevano allora... almeno sono coerenti. Nell'idiozia, però!
Scusatemi.
THIS. e gli ultracattolici che tiran fuori "islam religione di violenza", evidentemente, han la memoria corta (o molto selettiva) e non si ricordano, appunto dell'IRA.
Deleteun opinionista americano, tal Reza Aslam, in un'intervista alla CNN ha detto: "Islam is a religion and it does not promote violoence or peace. it gives what you bring into it. if you are a violent person it becomes violent." e poi ha aggiunto: "in Myanmar there are buddhist monks slaughtering women and children. Does buddhism promote violence?".
Kino: ho visto quell'intervista... era bella e tristissima... Chapeau a Reza Aslam per la pazienza infinita che ha dimostrato davanti all'ignoranza aberrante dei due mezzi busti che insieme non facevano nemmeno un cervello!
DeleteCerta gente dà il peggio di se nelle situazioni che invece richiederebbero il meglio della loro umanità.
ReplyDeleteMa saranno umani???
---Alex
Non so se sono umani, a sanno come usare un computer! Ho fatto una settimana su facebook oscurando tipo il 90% dei contatti e dei feeds onde evitare di avere una cirrosi epatica...
DeleteHo pensato la stessa cosa leggendo tutte le surreali analisi geopolitiche , psicologiche e psicofisiche che ho trovato su fb e ho pensato che forse dovrei essere piu'buona, piu' comprensiva dato che in questi momenti si puo' solo mettere la bandiera francese o buttare fuori la frustrazione per la nostra impotenza con pensieri piu' o meno decenti o forse si puo' solo urlare di rabbia per non lasciarsi andare alla disperazione di vedere un mondo impazzito....pero' in realta' continuo a pensare che tante cose lette su fb sono davvero assurde e surreali e io che ho sempre viaggiato in paesi musulmani, ne ho studiato la cultura e mi piace la lingua, insomma io non ce la faccio proprio a sopportare tutti quegli assurdi giudizi superficiali e razzisti e quindi non saro' buona e comprensiva e resto dell'idea che fb e' pieno di schifezze mentali e mi sento tristissima come tutti noi e spero che accada un miracolo che fa ragionare queste persone e cambia le cose.
ReplyDeleteMi consolo pensando che in fondo posti aninimi e vistuali come facebook tirano fuori il peggio di molti se non di tutti... pero' sí, c'erano parecchi commenti e notizie che spaziavano dall'orribile al tragicomico...
DeleteQuelli li salto a piè pari. Mi urta leggere solo la prima parola del titolo. Preferisco fermarmi ai titoli e articoli in cui prevale l'umanità delle persone, anche in casi estremi come questo. Un abbraccio
ReplyDeleteFai bene! Occorre scremare, scremare, scremare...
Deletelibertà, uguaglianza, fraternità: che bel vivere
ReplyDeleteSi, amanda, e ce n'é tanto bisogno! Un abbraccio
Deletela penso esattamente come te.
ReplyDeletee per una volta l'ho scritto su fb, che leggere questa immondizia davvero mi fa raccapriccio.
non sapere più riconoscere quando tacere è diventato un problema diffuso.
Sono sicura che lá fuori c'é anche un sacco di gente id buon senso che, appunto, sta in silenzio... spero siano la famosa maggioranza silenziosa! :)
DeleteHai ragione e mi trovi in totale accordo....solo che ho appena visto un filmato di un poliziotto francese dove si udivano in sottofondo lamenti di una persona che mi hanno lacerata. Ecco davanti a quel lamento il barlume di umanità che avevo si è appannato....
ReplyDeleteil tuo barlume di umanitá vacillerá, alle volte, ma resterá ben acceso, se sono sicura.
DeleteTi ho letto spesso senza commentare, e certamente avrei preferito che non fosse questa l'occasione del mio primo ingresso qui...ma tant'è.
ReplyDeleteConcordo con te.
Mi taccio, online, sul prurito che mi viene su questo nuovo cavalcare onde a caso, tipo la defunta Fallaci (sulle cui analisi storico-sociali non mi pronuncio...), o il fatto che su whatsapp mi stiano arrivando messaggi su messaggi con una rosa e con scritto "condividi, per Parigi, se hai un cuore". Mi taccio.
Un si' bel tacere non fu mai scritto! Fai bene, perché alle volte rispondere é un po' come andare spontaneamente a prendere a testate un muro. Male inutile.
DeleteQuindi visto che son stata l'unica a non aver ricevuto risposta so dove mettermi.
DeleteDietro al muro.
Grazie della chiarezza.
Rabb-it: scherzi.?! Nessuno può mettere Rabb-it in un angolo! :-D nah, è il signor Blogger, che è ostile alle mie ditone e deve aver cancellato invece di aver inviato la mia risposta... Che più o meno era : grazie dell'abbraccio e grazie del tricolore... Io ho ancora la bandiera arcobaleno sul facciabuco, e pure quella non era passata senza commenti e dibattiti e discussioni inutili...
Deleteciao Alice.
ReplyDeleteconcordo su ogni parola che hai detto.
ti scrivo solo ora (dopo tanto che non commento ma ci sono :) )
pur essendo corsa già venerdì sera a vedere sul blog, e per fortuna ho trovato il messaggio rassicurante. perchè mi sembra un po' di conoscervi e mi siete subito venuti in mente.
scrivo solo oggi perchè negli ultimi giorni non avevo neanche la forza di fare questo. un mio carissimo amico, praticamente fraterno, abita in Place de la République. per puro caso lui e un'altra mia amica non si trovavano lì quella sera. ieri è uscito a fare la spesa, era fuori al momento del falso allarme e mi ha chiamato in diretta per raccontarmi una paura mai provata, da morire. avevo previsto anche io di venire questo weekend, poi per una serie di stupidi contrattempi non ho fatto i biglietti. ma non riesco a capacitarmi di questo male, e a farmi una ragione di questi ragazzi ventenni che esattamente come me avevano mille progetti e speranze. e avrei potuto essere io, o il mio amico, ma anche così mi fa male come se lo fosse. scusa lo sfogo :(
speriamo ora che questo non comporti la vittoria politica, anche in italia, di certi partiti che cavalcano l'onda.
un abbraccio a voi
Un abbraccio anche a te, Cami!
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