Non e' di per se' una data particolarmente significativa, anzi, Alice manco se ne sarebbe accorta, di questo anniversario a meta', ma oggi e' arrivato un pacco, per lui, e ad Alice piace trovare segni tra le nuvole e coincidenze nella giornata, ed ha deciso che quel pacco e' un regalo, un regalo per la festa dei 2 anni emmezzo che quindi faranno stasera.
E' un pacco dagli Stati Uniti.
E' un pacco dai Monti del Nord.
E' un pacco dalla sua famiglia biologica.
Alice da un po' di tempo ha creato due gruppi sul facciabucko (due perche' nel frattempo i genitori biologici dello Gnomo si sono separati, ed ora vivono in due citta' diverse, con due nuovi amori e due nuovi lavori, ma questa e' un'altra storia) dove scrive le cose buffe che lo Gnomo dice, o fa, mette foto, video, sciocchezze... sono tutte briciole di pane che lascia li' sperando che non le portino via gli uccellini.
Sperando che facciano si' che lo Gnomo, per loro, quando se lo ritroveranno davanti a chiacchierare in una lingua che non e' la loro, a disquisire con la erre moscia (o in un inglese dall'accento piemontese) non sia un totale estraneo con i loro occhi e il loro sorriso ma qualcuno di famiglia.
Sperando che siano memorie per lo Gnomo, che un giorno, se il giocattolo di Zuckerberg sara' ancora in giro, potra' leggere quello che dicono di lui, contare tutte le faccine sorridenti che ha collezionato.
Sperando che aiutino a colmare un po' lo spazio, a rimpicciolire l'Oceano almeno di qualche secchio.
Il pacco e' arrivato e dentro c'erano dei doni che erano fatti apposta per lo Gnomo, doni da qualcuno che lo conosce, e bene. Regali che avrebbe potuto fargli lei.
Quando Alice ha scritto per ringraziarli ha spiegato che in realta' non hanno ancora aperto tutto quanto, perche' lo Gnomo ad ogni pacchetto si perde via per una giornata (il Natale dello Gnomo e' durato fino al 6 gennaio, ha un ritmo di spacchettamento imbarazzante, e' impossibile convincerlo a posare il libro o il gioco nuovo per scoprire cosa c'e' dentro il pacchetto accanto) la nonna biologica le ha risposto "Non mi sorprende, M. faceva lo stesso e ci impiegava giorni ad aprire i regali di Natale".
Lo conoscono cosi' bene che sanno, dello Gnomo, anche le cose non raccontate.
Alice spacchettatrice
P.s. uno dei libri, bellissimi, e' questo:
La storia di un passerotto parigino che in realta' cammina ed ha paura di volare.
La frase finale e' "The sky is the limit"
Che cosa dolciccima!!! Lo gnomo è proprio fortunato <3
ReplyDeleteGrazie Carolina... ma in realta' i veri fortunati siamo NOI! :-)
DeleteAuguri di complemezzanno allora! :*
ReplyDelete:) Grazie!
DeleteQuello che tu racconti in questo post è molto emozionante e risponde a tante mie domande sull'adozione aperta. Quando racconto di questo tipo di adozioni non riesco a spiegarmi bene, dovrebbero leggere le tue parole. La scelta fatta dai genitori biologici è un vero atto d'amore, la nonna poi meriterebbe il premio Nobel. Grazie a te che ci racconti spicchi di vita vera.
ReplyDeleteVita di speranza: grazie a te! Si', c'e' tanto tanto amore, dietro un adozione, e tanto tanto dolore. In una adozione aperta si ha la fortuna e l'onore di vederli, entrambi, e di toccarli con mano :)
Deletebeh davvero un buon motivo per festeggiare i 30 mesi un buon non compleanno allo Gnomo!
ReplyDeleteDiamine non ci avevo pensato! Sono trenta mesi tondi tondi :)
DeleteNon ho bambini e va bene cosi ma proprio in questo momento in cui l'Italia si scanna sul tema delle unioni civili e diritti all'adozione per i gay non posso fare a meno che pensare quello che ho sempre pensato e cioe' che crescere un figlio non e' cosa da tutti ma anzi, secondomecerte persone farebbero meglio a fare altro. Quando leggo la vostra storia quotidiana confermo la mia idea che solo pochi, etero o gay che siano, possono garantire una vita felice a tutti gli gnomi che ne hanno bisogno e il vostro e' davvero fortunato. Emozionante, siete un grande team!
ReplyDeleteSolare: L'Italia rispetto al resto dell'europa (per non parlare degli Stati Uniti) e' medioevale... spero che tutti i tanti gnomi che (a dispetto delle leggi e delle norme che non li tutelano e preferiscono far finta che non esistano) stanno crescendo e amando in famiglie non-tradizionali possano, tra 15-20 anni, fare la differenza!
Deleteche meraviglia :-)
ReplyDeleteallora tanti auguri allo gnomo :-)
[il mio oggi ha fatto un paio di cose molto dolci in tema adozione... piu' cresce e piu' diventa "attivo" riguardo la sua storia, e oggi mentre parlava con Michele gli ha detto "perche' sai, B (la birthmom) e' molto coraggiosa e sa saltare da sopra la cascata fin dentro al fiume, e anche io sono coraggioso cosi..."]
teneri :-)
:-D Grazie mille! e un abbraccio a te e a Little D.! E si', sono sicura che sono due super-coraggiosi!! :-D
DeleteÈ una bellissima storia ... E i nostri piccoletti dovrebbero davvero incontrarsi! Capiterà :)
ReplyDeleteSe sono sicura! :)
DeleteGia', quanta emozione a vedere che si semina dai due lati dell'oceano perche' lo Gnomo un giorno raccolga i frutti, sperando che non faccia troppa fatica nella mietitura.
ReplyDeleteCome l'hai scritto bene, Slicing. Si, spero tanto.
DeleteEra da un po' che non passavo da qui e sono passati già due anni e mezzo!
ReplyDeleteE' una bella storia la vostra... siete fortunati, lo gnomo e voi :)
credo...credo di essermi appena messa a piangere dalla commozione...
ReplyDeleteprossima volta avvisa che è un post bello bello, bello in un modo assurdo, eh? :')