Wednesday, December 14, 2016

Meccanico 0, Google 1

La scorsa settimana.
Uno dei fari di posizione della macchina di Alice si diede per morto, così Alice portò er Macchinone da meccanico, che aprì il cofano, cambiò la lampadina del faro in circa 5 minuti netti (e 30 dollari più tasse) e disse: "Lo sai che la batteria perde acido, vero? Va cambiata. Presto. Subito. Tipo ieri. Stai inquinando il pianeta, corrodendo la macchina, rendendo il mondo un luogo più brutto. Faranno tipo 150 o 180 dollari. Ci vediamo domani?"

Alice, che di macchine a parte saperle guidare non ne capisce una mazza, meditò per 12 ore, consultò i savi (ovvero mise un messaggio su Facebook ed attese l'aiuto del pubblico) e poi andò dal tizio.
Che cambiò la batteria.
E le ridiede la macchina con un paio di spie cimite (Tipo che ora per sapere se ha le luci accese o meno le tocca scendere e guardare perchè la spia non funziona più. In compenso c'è probabilmente qualcosa di brutto riguardo all'airbag ma vabbè).
Alice lo prese come il regalo di natale per er Macchinone, che in fondo pure lui era stato buono in questi 4 mesi, scorrazzandoli da casa a scuola al supermercato.

Questa settimana.
 E' tardo pomeriggio, fanno -4 gradi, è buio e fuori ci stanno solo Alice, i ratti e le faine.
Alice prende la macchina, va alla biblioteca con lo Gnomo, parcheggia nel garage. Esce dalla biblioteca, riprende la macchina. All'uscita del garage tira giù il finestrino, infila il biglietto dentro la bocca della verità, paga, la sbarra si alza.
Il finestrino no.
Il finestrino decide che è il momento perfetto per morire.
Alice guida fino a casa, lancia lo Gnomo ibernato e il Grinta congelato a casa e va a cercare il meccanico.
Lo trova che spegne le luci dell'officina, con la giacca e il cappello, ma lui probabilmente impietosito dall'aria da pazza e dalle stalattiti che scendono dalle sopracciglia di Alice (lei ha le sopracciglia di Peo  Pericoli) dice: "Fammi vedere". Tocca, strattona, schiaccia, poi sospira: "Nah, qui è da aprire la portiera e cambiare tutto il meccanismo. Sono tra i 200 e i 300 dollari. Per stasera metti del cartone, o un sacco della munnezza, perchè io devo proprio andare".

A quel punto Alice torna a casa bestemmiando in 4 lingue.
Che va bene il regalo di Natale, ma ora er Macchinone sta a fare l'esoso!
Mentre il Grinta, terrorizzato dall'aria omicida di Alice, si offre di andare a fare il rammendo con cartone, plastica e scotch, Alice gioca la sua ultima chance. Chiede a Dio Google.
Dio Google le dice: "Sbatti la portiera con forza, e tieni premuto il pulsante".
(il secondo suggerimento invece era: poi prendi 5 bulloni, lasciali una notte immersi nell'antigelo e sotto la luce lunare, gettali a terra, osservane la disposizione,  riproducila nel luogo del parcheggio con Olio fresco. Alla mattina, rivolta verso Sud, recita "Fast and Furious, Fast and Furious, per il potere del maggiolino tutto matto aggiustami il finestrino con un rapido scatto").

Dio Google fa il miracolo.
Il finestrino risale, si innalza glorioso come Lazzaro e ad Alice pare uno spettacolo maggico.
Dio Google è mejo di Babbo Natale.
E il meccanico che si fricchi.

Ora la parte più importante, cruciale e fondamentale è che, da adesso in poi, Alice non dovrà MAI MAI Mai aprire quel finestrino.




Alice blindatrice (di finestrini capricciosi)

10 comments:

  1. Anche a me è successo che il finestrino del passeggero si rompesse e che il sottoscritto abbia aspettato tipo 4 anni per ripararlo.
    Ovviamente prima di salire in auto, i potenziali passeggeri venivano terrorizzati ed istruiti a dovere sul NNON APRIRE MAI il finestrino perna il congelamento delle appendici ed il taglio delle dita!

    ---Alex

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    1. ahahaha!! IO messo dello scotch sopra al pulsante... ma pensavo di acquistare tipo quegli spilloni che mettono sulle grondaie e sulle statue, gli aculei-anti-piccione! ;-D
      Il fatto che te sia riuscito a restare con il finestrino blindato per 4 anni fa di te il mio mito.
      Il. Mio. Mito.

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    2. Cavolo, LE BARRIERE PUNTUTE ANTIPICCIONE!
      Come ho fatto a non pensarci io? Ah, che invidia!
      :D

      ---Alex

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  2. Scusa.... Ho riso troppo. La mia famiglia mi guardava basita. :D

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  3. Mi pare di capire che gli autoveicoli stanno a dare problemi... a me le gomme! (E altro che preferisco non scrivere!)

    Non c'era un libro di Stephen King che diceva qualcosa a proposito della ribellione delle macchine?
    Lasciando stare Christine, mi concentravo più su quello da cui hanno tratto poi il film con Emilio Estevez di cui non mi viene in mente il titolo, e non ho voglia di cercarlo su google. :-P
    Ciao
    ^_^

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    1. :) Rabb-it... io e la memoria per i film siamo due rette parallele che non si incontreranno mai... nemmeno mi ricordo come si chiamano i sette nani! :-D

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    2. Un attimo che provo senza usare google.
      Dotto, Eolo, Brontolo, Mammolo, Cucciolo, Pisolo... e niente.
      Il settimo non mi viene.
      Vado a googlare.
      Ecco... scordai Gongolo.
      http://www.nomix.it/nomi-dei-sette-nani.php

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  4. e la prossima volta che deve pagare il bigliettino deve ricordare di non accostare troppo, scendere dalla porta camminando come un'egizia, infilare il biglietto nella bocca della verità rimanendo in equilibrio su un piede solo, pagare e fare il percorso contrario come un salmone di montagna

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    1. Amanda hai colto il dramma! Ora ogni giorno quando andiamo in biblioteca io faccio la danza del fenicottero zoppo: una gamba dentro ma sollevata e una fuori, uno slancio di braccia, e poi bump! Il deretano che ri-plana pesantemente al posto di guida, un piede che rimette in moto e intanto la mano che cerca a casaccio la cintura. Questa sono io. Da qui a marzo. Sto diventando bravissima! :)

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edddaì, blatera un po' con me!