Anche questa volta, dopo la strage di Orlando, tornano sulla rete link, statistiche, dati, storie relative al secondo emendamento e alle armi.
Alice leggeva in giro.
Leggeva della facilità con cui sono
acquistabili, di come sono accessibili, delle diverse norme che variano
da stato a stato... ma anche dell'immenso numero di incidenti,
involontari,
casuali terribili.
E visto che Alice bazzica spesso tra educatrici o tra chi passa il tempo in mezzo a gente al di sotto del metro d'altezza, lei oggi si ritrova con tanti tantissimi dibattiti sul connubio letale armi-bambini.
Statisticamente, negli USA, tra i morti per arma da fuoco, sono più le
persone uccise da bambini che dai poliziotti.
Statisticamente, il bambino si uccide da solo.
Statisticamente, il dito sul grilletto che finisce in tragedia appartiene per lo più a un trenne.
Statisticamente, il treene ha altissime probabilità di spararsi al petto, o al volto, mentre guarda incuiriosito nel buco della canna.
In media due bambini a settimana
muoiono per incidenti con armi da fuoco.
In
aprile, in una settimana, 4 bambini sono morti perchè si sono sparati
accidentalmente, di questi 3 non avevano nemmeno 4 anni:
Una era una bimba di due anni, la pistola era sotto il cuscino del padre.
Uno era un bimbo di 3 anni, la pistola era dentro lo zaino, chiuso, del papà.
Anche
l'altro bimbo aveva due anni, la pistola era dentro la borsa della
mamma, fuori dalla sua portata, sul bancone della cucina, chiusa. Ma quando il
telefono cellulare ha iniziato a suonare e vibrare, mentre la mamma era in bagno, lui ha preso una sedia, si è
arrampicato e invece del telefono ha trovato un pistola.
Si è sparato
nel petto.
3 anni.
3 anni è l'età dello Gnomo.
Che ha la curiosità o la tocchinaggine perfetta per mettersi nei guai.
3 anni è l'età che avrà durante questi 10 mesi in terra americana.
Alice ha appena realizzato che tutta una serie di cose che sarebbero state normali e belle e scontate se fossero rimasti nella patria della baguette ora le sembrano pressochè impossibili.
Tipo feste di compleanno in cui te porti il tuo bimbo, saluti e lo lasci a giocare a casa di altri... o che so, una mamma che magari un giorno prenda lo Gnomo da scuola e lo porti a casa sua assieme ai suoi bambini per fare merenda.
Tipo che ecco, anche no.
Tipo che se il rischio è di lasciare lo Gnomo in casa di qualcuno che gira con un'arma in borsetta, o che dorme con una beretta sotto il cuscino, allora loro questi 10 mesi li passeranno proabilmente a casa loro a giocare a briscola.
E poi si chiede... ma gli ammerigani come fanno?
Chiedono?
O se ne fregano?
Cioè magari ci sono conversazioni del tipo:
"Ciao, Peppola vorrebe fare un playdate con Pippolo, puoi portarla a casa mia domani?"
"Certo... Ah! Solo una cosa... Tu hai armi in casa?"
"Solo due mitragliette e un fucile a pompa"
"Ok... eee... le tieni chiuse da qualche parte?"
"Mah, di solito no, ma se preferisci le metto in garage, il tempo del playdate"
"Super cool! A domani! Porto i biscotti per la merenda..."
"Mi raccomando, senza olio di palma che fa malisssssimo!"
Alice blindatrice