Parigi va (un po') sott'acqua.
Il peggio e passato, e vicino ad Alice la Senna non ha esondato anche se era cosi':
(A far paura c'era il fatto che, avesse soprassato il muretto, il paese e' tutto in discesa, quindi sarebbe finito sott'acqua abbastanza in fretta...)
Ah... e la' sotto da qualche parte c'e' la pista ciclabile con le panchine e la balconata, da cui lei e lo Gnomo vanno a tirare sassolini e a guardare le papere.
In citta' ieri era cosi' (con allegata una foto di due settimane fa sullo stesso ponte... ignorate il pensionato in miniatura ossessionato con le chiatte e con l'industria di cemento)
E qui oggi qualche spontanea manovra di recupero, oggi, mentre la Senna inizia a scendere... Ma tutti i tendoni e i dehors dei locali sono ancora sotto l'acqua.
Insomma, secondo i parigini poteva andare peggio, ma loro son sempre sul chi va la' che' Parigi, da sempre, viene inondata una volta ogni secolo, l'ultima e' stata nel 1910... e quindi aspettano scrutando sospettosi la Senna, che non faccia scherzi e che stia buona a pisolare negli argini.
Ed ora Alice posa il suo giubbino da photo-reporter e ripassa la linea a Vulvia, per ri-educhescional ciannel.
Alice Sennizzatrice
mancavano solo don Camillo e Peppone e il reportage era completo, meno male che scende va'
ReplyDeleteTutto d un tratto mi piacciono i pensionati...ogni volta che ci colleghiamo mio figlio fa" vedi se esce Alice e la bestia allora siamo connessi'....sara un nuovo gestore del web....
ReplyDelete