Friday, September 11, 2009

cari, vi presento i miei

Visto che la scuola è a Tribeca, quartiere di giovani ricchi, le madri e i padri che vengono alla presentazione della scuola sembrano le comparse ad un cocktail di Sex& the City: sono giovani, belli, abbronzati, biondi, sorridenti e sicuri di sè. Vestono firmato, si muovono eleganti e sempre a loro agio, fanno larghi sorrisi e risatine acute.
In mezzo a tutto questo, io sono scura, pallida, sudata, muta e con una potentissima acidità di stomaco che sta per evolvere in una gastrite spastica.


Quando i genitori arrivano nella sezione ci sono 28 paia di occhi puntati su Minnie, la mia coraggiosa collega, che per l'occasione sfoggia un aggressivo tailleur e una camicetta da hostes della Luftansa.
Il parentado la accerchia, e cala un silenzio carico di aspettative.
Io nel frattempo faccio finta di allacciarmi le scarpe. Lentamente. Molto. Lentamente.
Minnie, con fare spigliato e con aria da guida turistica capisce che se la deve cavare da sola, presenta la classe, si inventa un discorso sulla scelta dei materiali e degli spazi, li invita ad andare in giro e a fare domande e se la cava alla stra-grande... poi si volge verso di me, che sto nascosta dietro il papà più alto del gruppo e butta lì un: "Alice, se vuoi aggiungere tu qualcosa"
28 paia di occhi si volgono verso di me.
La salivazione viene bruscamente interrotta e tutto quel che riesco a dire è "Welcome everybody!"E vi giuro che la pronuncia e l'accento sono quelli di un pastore sardo appena sbarcato a Ellis Island.

Il branco di genitori si sparpaglia (ma non poi di tanto, visto che la classe e minuscola) ed alcuni mi abbordano a gruppetti per domande e rassicurazioni varie...
qui ci sono le migliori:

"quindi tu sei italiana?"
"Si"
"Mammmma mmmìa"
"Eh"
"Ah ah ah! Bbuona Pizza, Bbuona"
"..."


"Ciao, sono la mamma di Pancrazio"
"Molto lieta"
"Guarda, volevamo parlarti un attimo, perchè vedi, la prossima settimana io e mio marito saremo via. E' la prima volta che andiamo via tutti e due e lasciamo Pancrazio da solo con la nonna e la nanny"
"Ah"
"Quindi immagino che l'inserimento sarà traumatico. Traumaticissimo. Insomma, può darsi che piangerà per tutto il tempo. Anzi, ne sono sicura."
"Guarda, mamma di Pancrazio, valuta magari un attimino... se pensi che per Pancry l'inserimento possa essere troppo stressante senza di voi possiamo aspettare ed iniziare la settimana successiva..."
"Eh, ma così perde una settimana di scuola"
"..."
"Ti lascio i nomi della nonna e della nanny, così sai a chi darlo all'uscita"



"ciao, sono la mamma di Teodorico"
"Piacere"
"Guarda, io sono un po' spaventata"
"Immagino, si tratta di un momento importante per te e Teodorico, il primo distacco..."
"no, no, non è questo"
"A no?"
"No, è che Teodorico, guarda è un bravissimo bambino, gentile, curioso, magari un po' assertivo..."
"Bene, che fortuna!"
"Però ogni tanto attraversa delle crisi, capisci? E magari, per una settimana intera, morde, tira i capelli e mena lanciano le macchinine di legno. Quindi sono spaventata. Per gli altri bambini"
"Ah, ecco"

E volevamo mica farci mancare il vichingo di turno no?

Ma la cosa più divertente di tutte è stata vedere le facce dei genitori quando sono entrati nel mini-atelier:
Io e Collega Sopravvissuta abbiamo spalmato a terra circa 15 chili di argilla rossa, un enorme isola vulcanica da spacioccare (quando la sera l'abbiamo coperta con i panni umidi e il telo nero, per evitare che seccasse, pareva una grassa mucca morta)... il commento più frequente davanti alla distesa fangosa è stato "Oh. My. Gosh." E c'era chiaramente dello sgomento nelle loro facce perfette.

Alice infangatrice

6 comments:

  1. Quando il piccolo vichingo darà in escandescenze (ma non è detto, dato che le mamme si sbagliano, eccome), voi lasciatelo per un pò sull'isola fangosa a sfogarsi con i cumuli d'argilla. Altro che sedute dallo psicanalista, da grande vi ringrazierà...

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  2. Belle, le isole fangose... ;-)

    PS: ti ho mandato una mail su fb, che non mi ricordavo più il tuo indirizzo... Did you receive it?!

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  3. benvenuta nel mondo di sex & the city, o di desperate housewives.

    a scelta ;-)

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  4. siiiiiiii!!!!!!
    mina la loro sicumera e perbenismo da WASP con massicce iniezioni di anarchia creativa!!!!!

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  5. uuuuhh, mi sembra di conoscer questa situazione. é vero che non tutti i conti di cavour sembrano provenire da sexetc... ma siam proprio colleghe mia cara!!!!baci

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  6. Ada ;)
    Cat, grazieee!! Ho finalmente letto e sì sì si! Però fartelo spedire fin quaggiù rischia di costarti un rene... ti mando i dati dei soceri così loro consegnano al primo amico che verrà s trovarci (speriamo a novembre).
    Cat Santa Subbito!
    Alga, preferisco Desperate alle Sex&theCity ;)
    Kino :-D Posso anche agire con messaggi subliminari e propinare ai nani robe tipo i CSI spacciandole per Zecchino d'Oro d'avanguardia!
    Asmi yes, immagino che pure te abbia la tua coorte di Marchesini e Pincipezze! Ora vediamo se riusciamo a farli tornare sul pianeta terra senza buscarci una denuncia...

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edddaì, blatera un po' con me!