Wednesday, September 2, 2009

no, son sicura che il pacco di gianduiotti che ho mangiato la mattina non c'entra nulla...

Dopo il secondo giorno di training, Alice arriva a casa ridotta uno straccio.
E' in balia dei suoi tumultuosi succhi gastrici, ha la nausea, ha freddo, è sicura di aver contratto la febbre suina o quanto meno un tumore al cervello quindi si mette nel letto e pensa a come lasciare le sue ultime volontà.
Quando il Grinta arriva a casa trova sul letto un enorme involtino primavera agonizzante e indaga:
"Somatizzazione?"
"gemito"
"è stata una giornata intensa?"
"gemito"
"cosa ti spaventa?"
"Gemito"


Ora, ieri sera ero troppo impegnata a tenere stretto il sottile filo che mi legava alla vita (mbè, ogni tanto mi piace fare la Drama Queen!) quindi rispondo ora:

Pensare che che ci son buone probabilità che questi mi caccino a calci alla fine dell'anno è... inquietante (dico, 14 nuove insegnanti... su 15?! Capace che queste rinverdiscono il parco docenti tutti gli anni...)

Passare sette ore con gli occhi dilatati come quelli di un lemure, tentando di capire TUTTO, di decifrare TUTTI, di non perdere manco una delle sillabe masticate e sputacchiate che le mie 14 colleghe macinano senza sosta è... estenuante.

Voler dire qualcosa ma sapere di non avere le parole giuste per tradurla e quindi tacere è, soprattutto per una logorroica come me, estremamente... castrante.

Affrontare il corso di pronto soccorso e rendersi conto che TUTTE le tue risposte sono sbagliate è... frustrante.

Ascoltare per 2 ore il venditore del piano pensionistico, della polizza per il risarcimento in caso di incidente permanente e dell'assicurazione che ti ripaga in caso di tumore è di un deprimente che non avete idea.
E può pure essere imbarazzante, tipo quando il maledetto avvoltoio si guarda attorno, squadra noi 15 fanciulle tra i 24 e i 32 anni e con occhio clinico dichiara: "Considerate che entro i prossimi due anni, secondo le statistiche almeno 2 di voi avranno trascorso una degenza di 90 giorni in ospedale..." E mentre le mie colleghe fan toc-toc sul tavolo di legno (che qui è il legno a scacciare la sfiga) io mi lancio alla ricerca di un pezzetto di ferro e agguanto un bottone del giubbotto di jeans della direttrice didattica biascicando un "Scusi un attimo".

Detto questo, le colleghe sembrano tutte strepitose, le classi sono davvero belle e tutto va a puffaviglia.
Come mi passa la strizza magari riesco anche ad apprezzarlo meglio.

Alice ansiogenizzatrice

Ah, e ora vi metto alla prova, siete pronti?
Piccolo quiz di pronto soccorso americano:
Un bambino ha una spina nel piede o nella mano, cosa fate?
Un bambino inciampa e cade sbucciandosi un ginocchio e provocandosi un po' di escoriazioni, cosa fate?
Un bambino si rompe un braccio, cosa fate?

Venite volontari o vi chiamo io?

13 comments:

  1. non lo tocco nemmeno con il pensiero. e se poi mi denunciano?



    che cosa insegni?

    valeriascrive

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  2. Chiami il 911 ed alzando le mani dichiari: "non è colpa
    mia, non è colpa mia!!!!" ?

    Ho vinto qualcheccosa? :-) :-)

    ---Alex

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  3. Le risposte sono:
    chiamo il nove-uno-uno
    chiamo il nove-uno-uno
    chiamo il nove-uno-uno

    E nel frattempo anche un avvocato!

    PS: io, che sovente mi faccio prendere da attacchi di panico anche solo per ordinare una bistecca in tedesco, ti dico "Relax, & take it easy". Vedrai che andrà meglio (e più semplicemente) di quanto tu possa pensare.

    In fondo, il metodo Regggiuo Emiliua è tutto un take it easy! No?!

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  4. in tutti i casi, homer s. docet:
    "era gia` cosi` quando l'ho trovato!"

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  5. in effetti anche io chiamarei il 911 e però dai almeno gli tampono il sangue...e lo metto in posizione di sicurezza. anche per la spina nella mano!!! :D

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  6. Io avrei risposto:
    "lo butto nella pattumiera, tanto è rotto."
    Ma io non sono una brava bambinaia, quindi non vale la mia risposta!!
    ;-P

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  7. ma lo zainoooo? lo so sono andata fuori tema, ma non l'hai proprio più rintracciato? questi smarrimenti, così, mi coinvolgono emotivamente, sarà che sono una schifosa materialista..bhaa sigh
    è che mi ricordano tutti i miei 'perdimenti'

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  8. Mandi il bambino in infermeria che di sicuro c'e' in quella scuola.
    Che ho vinto?

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  9. beh, provo a rispondere, ma non so se le risposte sono giuste per l'ammerica.

    spina: di solito lo si coccola, lo si disinfetta, distraendolo in qualche modo gliela si tira via con una pinzetta sterilizzata, poi si disinfetta ancora. naturalmente si avvertono i genitori.

    escoriazioni: gli si dà una caramella, lo si coccola, si lava la ferita, si disinfetta con una roba che non brucia, si incerotta. naturalmente si avvertono i genitori.

    frattura: si chiamano *prima* i genitori, avvertendo che si telefonerà al 118 (quello ammericano) oppure possono portarlo loro al pronto. devono decidere.
    nel frattempo si coccola il bambino, lo si sposta il meno possibile e lo si copre, ché le fratture fanno venir freddo.

    come sono andata?
    ;-)

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  10. Anche io voto per l'infermeria!
    Poi la " capa scuola" chiamerà i genitori... almeno in" Beverly hills 90210" facevano così:DDDDDDDDD

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  11. Piotr e Alga: avrei fatto lo stesso, quindi siete entrambi bocciati!
    :-P

    Per tutti gli altri: avete vinto il certificato di Primo Soccorso!!

    Non toccatelo.
    Non disinfettatelo.
    Non togliete nessuna spina.
    Al massimo pulitelo con un po' d'ACQUA, chiamate i genitori e il 911.

    ... e io che ricordo ancora le mie colleghe portare in pronto i nani con il naso spataccato o quelli con pezzi di gesso infilati nelle orecchie...

    Asmi! Lo zaino è ufficialmente perso: nessuno sembra averlo visto, probabilmente è stato teletrasportato da un raggio alieno... nè l'aereoporto, nè la polizia, nè l'ufficio oggetti smarriti nè la Sadem ha MAI visto il mio zaino.
    Spero almeno che chi se lo sia intascato si pigli un'indigestione letale di parmigiano reggiano!

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  12. chi ha trovato il tuo zaino farcito di parmigiano reggiano sarà sicuramente felice :-)

    prendila così, far felice qualcuno è sempre una bellissima cosa.

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edddaì, blatera un po' con me!